Visualizzazione post con etichetta ricette. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ricette. Mostra tutti i post

giovedì 13 aprile 2017

INVOLTINI VIETNAMITI

Ciao a tutti!

involtini vietnamiti fogli riso crudi



A marzo sono stata al FESTIVAL DELL'ORIENTE ... Che dire un evento magnifico, che per me da anni è diventata una meta fissa, fà tappa in tante città e se avete l'occasione secondo me dovreste partecipare.
Bancherelle, ristoro da tutto il mondo, eventi, balli e musica, workshops, conferenze e chi più ne ha più ne metta! Dico una cosa sola e poi passo al tema del post : quest'anno delle bellissime donne orientali sorridenti ci hanno accolto dipingendoci sulla fronte un piccolo cerchio rosso (bindi) e salutandoci con un rametto di orchidea.

Io generalmente assaggio cibo un pò ovunque "spizzicando" in continuazione.. e ho scoperto questi cosini deliziosi, geniali e allo stesso tempo semplicissimi :gli involtini vietnamiti.
Qui erano preparati al momento con una velocità incredibile e farciti di: spaghetti di riso, verza, carota, arachidi tostate e insalata.. ma ci si può mettere dentro la qualunque.
Si possono poi intingere nella salsa di soia tradizionale o dove più ci aggrada:

Per prepararli a casa ho usato:

- fogli di riso tondi
(ce ne sono di più misure, io li acquisto nei bazar etnici)
- verdure a fettine sottili o meglio ancora a julienne
- porro o cipollotto o erba cipollina
- germogli

involtini vietnamiti fogli riso crudiPasso delicatamente i fogli di riso (uno a uno) sotto acqua tiepida alcuni secondi e li adagio sul piano. comincio a farcirli rimanendo sul centro del tondo.
Quando sono abbastanza morbidi comincio a rigirarli: prima piego i due lembi laterali, chiudo con la parte sottostante avvolgendo tutto il ripieno e infine finisco di arrotolare sulla parte alta rimasta distesa. E' più complicato dirlo che farlo mi auguro che le foto spieghino meglio! Se non fosse così optate per un video su youtube!

Ora semplicemente con un coltello affilato a lama liscia li taglio a metà e servo con crema di arachidi o salsa di soia.

A mio avviso sono una bellissima alternativa per gustare le verdure crude, attenzione solo a non prepararli con troppo anticipo altrimenti i fogli di riso si andranno a incollare!

involtini vietnamiti fogli riso crudi

sabato 31 gennaio 2015

TARTUFI

Ciao a tutti!
 

Questi tartufi sono in connubio tra il dolcetto di fine pasto e la sanissima frutta secca, ottimi comunque un pò per tutte le occasioni.
Ci si può sbizzarrire mischiando insieme un sacco di cose.

Le mie "versioni" di maggior successo sono queste:

- una manciatona di nocciole (circa 30 grandi)
- una presa di uvette
- vaniglia in polvere (facoltativa)
- un cucchiaino di malto scarso
- cacao amaro

Frullare insieme a massima potenza uvetta e nocciole, unire un pizzico di vaniglia e il malto (o se volete creare un dolce crudista succo di mele o uva o agave), mescolare con le mani.
Otterrete un composto un pò appiccicoso, formate delle palline e rotolatele nel cacao amaro.
Oppure si può unire il cacao amaro all'impasto e formare delle palline meno appiccicose che non necessitano del "rivestimento".

____________________________________

- una manciata di mandorle
- vaniglia in polvere (facoltativa)
- un cucchiaino scarso di malto
- cocco in scaglie o "rapè"


Frullare a massima potenza le mandorle, unire un pizzico di vaniglia e il malto (o se volete creare un dolce crudista succo di mele o uva o agave), mescolare con le mani.
Otterrete un composto un pò appiccicoso, formate delle palline e rotolatele nel cocco.
Oppure si può unire il cocco all'impasto e formare delle palline meno appiccicose che non necessitano del "rivestimento".

____________________________________

- una manciata di anacardi (o noci del brasile)
- un cucchiaino scarso di malto
- semi di sesamo


Frullare a massima potenza gli anacardi , unire il malto (o se volete creare un dolce crudista succo di mele o uva o agave), mescolare con le mani.
Otterrete un composto un pò appiccicoso, formate delle palline e rotolatele nel sesamo.

____________________________________



In tutti e tre i casi io ripongo le praline qualche ora nell'essiccatoio al minimo per renderle più "robuste". Ma non è obbligatorio!
Conservo i dolcetti ottenuti in una scatolina a chiusura ermetica nel frigorifero e durano davvero molto... Beh, una settimana al massimo a casa mia! ^_^





lunedì 26 gennaio 2015

BURGER DI SOIA "ALLA NAPOLETANA"

Heilà!

L'obbiettivo di ieri era formulare in casa un burger abbastanza solido e ben legato che ricordasse quelli che saltuariamente compro al super. Ottimi sul barbecue!
Mi sono ritagliata gli ingredienti sulla confezione e fatta una rapida ricerca on line, ecco come sono riuscita a "copiarli".
Innanzitutto non posso non citare il post da cui ho preso ispirazione .

burger soia vegan ricetta senza uova

Ci occorrono:
- granulare di soia
(se secco fatelo cuocere in un brodino vegetale una decina di minuti e poi strizzatelo bene, altrimenti basta tritare grossolanamente un pò di fagioli di soia gialla cotti)

- besciamella veg molto densa
(formata da latte di soia e fecola o altro amido, andate per gradi con l'addensante continuando a mescolare con la frusta, mescolate bene sino a ottenere quello che ci serve)

- basilico tritato
- consentrato di pomodoro
- origano secco
- olio, sale, pepe, peperoncino, paprika
- pangrattato

Impastiamo il granulare di soia con la besciamella densa (meglio fatto a freddo e con le mani così sentiamo bene la consistenza), gli aromi a nostro piacere, un gocciolino d'olio e incorporiamo il pan grattato sino a poter formare delle sfere schiacciate.

Cuocere in forno a circa 200°C per una mezz'ora rigirandole a metà cottura o molto meno in padella con un filo d'olio.


Spero vi torni utile!

lunedì 19 gennaio 2015

BISCOTTI PER CANI CON LIEVITO MADRE

Ciao a tutti!
Mi scuso coi lettori per la latitanza, ma non ho avuto proprio il tempo di aggiornare il blog.

Oggi parlo biscotti per cani e propongo una bella ricettina trovata qui con il lievito madre (consiglio il sito a chi panifica specilamente con la pasta madre perchè è interessantissimissimo, cani a parte).

biscotti cani vegan ricetta lievito madre

In commercio (tolto il discorso "costo" che è assurdo) è molto difficile trovare dei biscotti per cani ben fatti, senza carni e derivati, grassi non ben specificati, conservanti di mille generi... ecc... E poi c'è il discorso che i pet food in genere sono fatti con gli scarti degli scarti dell'alimentazione umana.
Così mi sono chiesta che senso avesse pagare a peso d'oro prodotti pessimi quando alla fine anche le pappe vere e proprie le facciamo in casa con prodotti genuini,vedendo con i nostri occhi di cosa si nutrono i cuccioli di casa.

Ok, il biscotto è un extra.. Non è certo vitale! Ma io ho abituato la mia cagnolona grande che quando e se svuota tutta la ciotola uno glielo do (da piccola faticava a mangiare, problemi di stomaco... così avevamo instituito questo "rito")... Ed è bello vederla correre scodinzolando per avere il suo premio. Perchè toglierlo?!

Noi da mesi a casa utilizziamo il lievito madre... Ed è stata una benedizione! Per tanto tempo lo abbiamo rimandato per i tempi più lunghi, la cura della pasta settimanale... ecc ecc. Ma non ce ne è per nessuno è tutta un altra cosa rispetto ad agenti lievitanti chimici. Quindi anche le cagnette ora hanno i biscotti con lievito madre ^-^

La ricetta che ho fatto io è praticamente uguale a quella del sito linkato sopra:

- 150 gr di pasta madre (se la tenete nel frigo tiratela fuori 3-4 ore prima)
- 200 gr di farina di farro
- 100 gr di farina taragna (quella per polenta)
- 1 carota grattugiata fine
- 1 banana schiacciata o 1 mela grattugiata
- 2 cucchiai di olio extravergine
- acqua o latte vegetale se occorre 

Impastare il lievito con la frutta e la carota, aggiungere man mano le farine e l'olio. Se occorre aggiungete un pò di acqua. Tenete conto che dovrete stendere l'impasto col mattarello quindi deve essere abbastanza "asciutto".
Una volta impastato ben bene fatelo riposare mezza giornata, io lo ripongo nel forno spento coperto da un canovaccio.
Ora riprendiamo in mano la palletta e la stendiamo col mattarello, tagliamo le formine e disponiamo su carta forno nel ripiano centrale del forno a 160°C per una ventina di minuti.
Una volta cotti saranno ancora un pò morbidi (Io lo ho assaggiato... ) ma basterà lasciarli nel forno spento, leggermente aperto (ma ancora caldo) per farli diventare super secchi.
Io la prima volta che li ho fatti mi sono detta "cavoli qui ci lasciano i denti le piccine" perchè i biscotti sono davvero duri una volta freddi.... Ma vedo che le pargolette li sgranocchiano bene bene... Ed è specificato dove ho trovato la ricetta che sono così duri appositamente così tendono a mantenere in salute i denti.
Altra cosa utile, dicono che si conservano per tantissimo tempo... Ma noi a casa non abbiamo questo problema!



giovedì 4 dicembre 2014

MARMELLATA GOLOSA PERE E CACAO

Buonasera a tutti.

Andiamo dritti al sodo. Lo ammetto adoro il cioccolato.

marmellata pere e cacao fatta in casa
Questa è una crema spalmabile (in realtà una semplicissima marmellata di pere con aggiunta di cacao) che ci permetterà di gustarci il sapore del cioccolato senza troppi sensi di colpa.

Questo è il metodo che utilizzo io:

Occorrente:
- vasi di vetro con capsula per il sottovuoto (quella che fà clik clak) di riciclo

- 1 kg di pere mature (perfette quelle tutte ammaccate che sia dal fruttivendolo che al super sono a meno di metà prezzo)
- 300 gr di zucchero di canna integrale
- Limone (succo)
- Cacao amaro

Sterilizzazione dei vasi
(cosa che ho iniziato a fare da qualche mese .. Prima facevo marmellate senza sterilizzare e non è mai successo nulla... Ma meglio essere un pò più precisi)

Metto in una grande pentola i barattoli ben lavati senza il tappo, pieni di acqua foderando la pentola e i vasi stessi tra loro con canovacci, riempo poi la pentola con acqua sommergendoli, aggiungo anche i coperchi.
Porto a bollore il pentolone, calo la fiamma e faccio sobbollire per 20- 30 minuti. Spengo il fuoco.

Ora appena possibile estraggo i vasi e i coperchi, li posiziono nel forno (ben sgocciolati) al minimo per altri 20- 30 minuti ... Sino a che saranno ben asciutti.
Di solito durante quest'ultima operazione preparo la marmellata che ci mette esattamente 20-30 mnuti a cuocersi, così le due fasi coincidono e posso imbararattolare la mia confettura.

Preparazione della marmellata
marmellata pere e cacao fatta in casa
Taglio a pezzetti le pere (tolgo la parte centrale ma non la buccia), aggiungo lo zucchero e mescolo. Metto tutto in una pentola e a fiamma vivace faccio sciogliere, dopo 5-10 minuti frullo con il frullatore a immersione frantumando i pezzi di pera in modo che il tempo di cottura si riduca.
Lascio cuocere un altro pò...
Prima della fine cottura (circa 5 minuti prima) aggiungo il succo di un limone.
Quando la marmellata sarà densa spengo il fornello e aggiungo il cacao. Per verificarla mettetene un cucchiaino su un piatto e fate raffreddare. Avrete idea della densità che raggiungerà una volta pronta.
Ora trasferisco la marmellata nei vasi, avendo cura di lasciare libero circa un centimetro o poco più dal bordo. Chiudo bene col tappo e metto sottosopra.

I vasi vanno girati quando sono freddi. Se qualche capsula non ha preso il vuoto riporla in frigo e consumare entro qualche giorno.

La marmellata ottenuta dura circa 6 mesi, in teoria se il rapporto di frutta zucchero viene portato 2:1 (500 gr di zucchero 1kg di frutta) il vostro preparato durerà 12 mesi.
Io personalmente non amo confetture troppo dolci e mi trovo bene così,

a volte calo anche leggermente lo zucchero.



sabato 29 novembre 2014

ARANCINI DI RISO LEGGERI


arancini riso vegan leggeri al forno ricetta
Ciao a tutti,
ecco una proposta di un piatto siciliano tremendamente buono, e anche terribilmente calorico.

Io li ho assaggiati di recente a Treviso (gastronomia "la conca d'oro") dove una coppia di signori (lui siculo lei veneta) ne propogono anche due versioni vegan ... Davvero ottimi, enormi, squisiti.
 Ma troppo per il mio stomaco che ormai riconosce il cibo non troppo "salutista".

Io li faccio più piccoli dei tipici arancini (poco più di una pallina da golf per intenderci) e non li friggo, ma li passo al forno. Ci vuole un pò di tempo ma sono davvero facili e gustosi.


Ci occorrono:

- riso già cotto e lasciato raffreddare(io ho usato quello per risotti)
- ragù a piacere meglio se fatto da voi (di soia, con verdure, con seitan.. quello che vi pare)
 - zafferano
- farina
-pangrattato (potete anche usare la farina di mais o riso)

Lavoro il riso cotto con lo zafferano e lo insaporisco con sale e pepe... aggiungo un pochino di farina in modo che "leghi" meglio e non si rompano le palline più tardi.
Metto nella mano circa un cucchiaio di riso, creo una sorta di incavo al centro, pongo un pò di ragù vegetale (meglio se è bello denso) e poi richiudo con altro riso. Comprimo bene la sfera ottenuta e la faccio rotolare in un piatto che precedentemente ho riempito con il pane grattato.
Non mi rimane che armarmi di pazienza e ripetere l'operazione più volte.

In una pirofila pongo un foglio di carta forno, leggermente unto con un pò d'olio extravergine (giusto per essere sicuri che non si attacchino gli arancini), ci adagio gli arancini e  inforno a 200°C, sul ripiano alto, in modalità grill per circa 15 minuti, girandoli a metà cottura per farli dorare omogenamente.

Un filo d'olio sopra e sono perfetti. Ottimi accompagnati da verdure crude di contorno.

lunedì 20 ottobre 2014

POLPETTE D'AUTUNNO

Ciao a tutti!

Volevo chiamare queste polpette "di riciclo"; ma d'autunno è più carino... Le nobilita un pò.


La "polpetta" per me è l'apoteosi del mettere insieme cose avanzate. Abbiamo qualche verdura/ legume già cotto avanzato a cui vogliamo dare nuova veste? Niente di più facile di sminuzzarlo e farne delle belle palline.

In questo caso ho inglobato (senza nemmeno scomodare il frullatore):
- Un pezzo di ZUCCA cotto schiacciato con la forchetta
- CASTAGNE lessate sbucciate e sbriciotale
- LENTICCHIE lessate
- mezza PATATA lessata e schiacciata con la forchetta
- NOCE MOSCATA
- SALE, PEPE
- un filo D'OLIO EXTRAVERGINE
-  un pizzico di FARINA per fare più consistenza

Ricavarne delle palline poco più grandi di una noce e infornare con modalità grill a 200°C circa, per 15 minuti circa fino a
che non saranno croccanti fuori, girarle aiutandosi con una palettina da cucina e far dorare anche l'altro lato.

venerdì 3 ottobre 2014

BABAGANOUSH

Ciao a tutti!

 

(Da premettere : io adoro le melanzane ^-^)
babaganoush vegan ricetta


Salsina buonissima dalla cultura medio orientale.
Ottima per farcire panini e pizzette e da accompagnamento. Fredda rende di più.

E' detta anche Hummus di melanzane.

Quindi fino a che la stagione e la terra ci offrono questi bei frutti violacei ... Questo è un buon modo per adoperarli.

 Ci occorrono:

- 1 melanzana grande
- 1 o 2 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaino di tahin (crema di sesamo)
- succo di un limone
- prezzemolo
- sale, pepe
- paprika (facoltativo)


In teoria la melanzana andrebbe incisa, avvolta con alluminio e messa in forno a 200°C (tipo cartoccio), scartando la buccia e utilizzando solo la polpa. Io per velocizzare e non accendere il forno unicamente per questo motivo la cuocio a vapore e utilizzoper intero la melanzana.

Metto nel bicchiere del frullatore a immersione : la melanzana cotta, l'aglio, il tahin e il prezzemolo. Ottenuta una buona crema omogenea aggiusto di sale, pepe e limone.

Se volete potete aggiungere un filo di un buon olio extravergine e una spolverata di
paprika.


venerdì 26 settembre 2014

BISCOTTI DA COLAZIONE .. E NON SOLO

biscotti vegani senza latte ricetta

Ciao a tutti,

Oggi dò una ricetta semplice per dei biscotti da colazione. Basici e spartani, una frolla semplificata all'osso con possibilità di aggiungere per chi ha tempo o vuole mettere quel qualcosa in più. Perfetti da inzuppare nel latte (VEG!) o nel the.
 Della serie ci si mette meno a farli che ad andarli a comprare.

 E' una ricetta vista e rivista... La utilizzo anche per le crostate. Poco da dire, un alleata.

Ringrazio dello spunto la carinissima Emanuela che ho avuto la fortuna di conoscere tramite l'adozione di alcune rattine salvate da un laboratorio.

Occorrente:

Impasto "base":
- 250 gr di farina (meglio se bio e integrale)
- 60/ 70 gr di zucchero di canna grezzo
- 50 gr di olio (io direi girasole bio a gusto personale)
- Mezza bustina di lievito in polvere
- Latte vegetale o anche acqua quanto basta

Opzionali:
- Buccia di limone o arancia grattata
- Gocce di cioccolato fondente
- Vaniglia in polvere
- Cacao amaro
- Frutta secca tritata

Ok, mischiare i primi ingredienti aggiungendo latte vegetale sino a formare un impasto che non si sbriciola troppo. Deve rimanere "frolloso" così i biscotti saranno morbidi e allo stesso tempo fragranti.
A questo  punto si può anche inserire uno o più ingredienti opzionali, così giusto per dare un tocco diverso. Io ho optato per la buccia di limone (accertatevi non sia trattata).
Stendere con in matterello, avendo prima cosparso di farina il piano, uno strato alto circa un centimentro di impasto e tagliare i biscotti. Io trovo che il formato "migliore" sia il rettangolo (o il rombo) tagliato con la rotellina per la pasta fresca.


Disporre su carta forno e cuocere a 180- 200 ° C per una decina di minuti, dispondendo la placca al centro.


domenica 6 luglio 2014

VEG CAPRESE

caprese vegana ricette



Ricetta veramente "basic" con cui partecipo alla raccolta di ricette ecozoiche di MAVI.

http://www.cucinaecozoica.com/cucina-ecozoica/per-tutte-le-pecore-nere-laboratorio-della-creativita-ecozoica-con-premi.php 
Ciao a tutti!
L'altra sera abbiamo (io e Gian) acceso il fuoco per fare una bella grigliata di verdure, intanto che si preparavano le braci siamo stati un pò a mettere a posto l'orticello di casa e sono saltati fuori i primi pomodorini.
Ho pensato alla bellezza di raccogliere le cose dalla pianta, dalla terra... Curarle ogni giorno per poi cogliere i risultati e mi sono detta che poteva essere giusta per questa occasione.
Bella, profumata, fresca, fà estate!

Io ho usato
- pomodorini dell'orto tagliati in quattro
- basilico coltivato da noi
- formaggelle autoprodotte (oppure un ottimo vegrino, oppure tofu a cubetti)
- olio extravergine, sale e pepe

Ottima subito oppure anche dopo un oretta in frigorifero.

Abbino al piatto questa canzone, ancora una volta non il mio genere. Ma la trovo deliziosa e fresca.
https://www.youtube.com/watch?v=YJy8UaHZE-s


giovedì 15 maggio 2014

COMPOSTA DI CIPOLLE ROSSE

Ciao a tutti!
Oggi propongo questa ricettina (con qualche piccola modifica dall'orginale per renderla vegan).
A me piace molto il sapore agrodolce...

marmellata cipolle agrodolce
 E approfitto del post per fare un appello sentito... SAPETE DOVE POSSO TROVARE DEL BUON CHUTNEY DI MANGO???? ... Non c'entra niente con la ricetta, ma da poco sono rimasta orfana da questo prodotto (una sorta di mostarda indiana speziata).. La prendevo in un supermercato ed era della marca "Geeta" ... Ora non si trova più neanche nei bazar etnici -.-

Ma torniamo alla nostra ricetta...
Ho preso questa ed ho fatto qualche leggera modifica (sostituito il miele con malto, aggiunto un paio di spezie e ridotto drasticamente lo zucchero).
Ci servono:
- 1 kg di cipolle rosse affettate anche non troppo sottili (si, piangete, piangete ...)
- 150 gr di zucchero di canna grezzo
- 100 ml di aceto balsamico
- 2 cucchiai di malto
- 2 foglie di alloro
- 4-5 chiodi di garofano
- un filo d'olio extravergine

Metto le cipolle in una casseruola col filo d'olio e un pochino d'acqua, a fuoco medio e lascio appassire per una decina di minuti. Aggiungo le spezie (garofano e alloro), l'aceto, il malto e lo zucchero. Abbasso il fuoco al minimo e lascio cuocere per circa un ora mescolando di tanto in tanto.
Il risultato sarà una "marmellata" di cipolle rosse con uno spiccato retrogusto di aceto.

La trovo ottima per accompagnare cibi un pò "noiosi" o comunque poco saporiti come verdure al vapore, tofu naturale ... o perchè no una bella bruschetta.

Spero di aver dato uno spunto utile, buon pomeriggio di sole a tutti !

venerdì 17 gennaio 2014

SALSINA AGRODOLCE YOGURT E BARBABIETOLA

Buongiorno a tutti!

Ieri sera cazzeggiando sul web ho trovato questa.
salsa vegan yogurt barbabietola agrodolce


 Mi ha subito rapita il colore spettacolare e la combinazione yogurt - barbabietola (quelle precotte che si trovano di solito nel banco frigo).
E' davvero deliziosa, per  me ottima da mettere su verdure lessate o cotte al vapore per cogliere sapori molto originali.
Dio benedica Katy e il suo blog giroVegando in cucina.

Io ho semplificato la ricetta;  frullando insieme:

- 2 barbabietole medio-piccole precotte
- 1 spicchio d'aglio
-1 yogurt di soia (circa 100gr)
- aceto di mele (2 o 3 cucchiai)
- un pizzico di sale

Non aggiungo altro, sono ancora stordita dalla bontà di questa salsina così semplice e veloce da realizzare.



giovedì 9 gennaio 2014

PUREA DI LENTICCHIE

 
Buonasera!
Oggi una cosa semplice semplice ... Per me è stata una rivelazione!
purea lenticchie alternativo vegan legumi

Maurizia, una cara amica, qualche settimana fà parlava del "purea di lenticchie" come fosse la cosa più normale del mondo... Io che non ho mai amato più di tanto il classico di patata e mai avevo pensato di poterlo fare con le lenticchie ...
 S-P-E-T-T-A-C-O-L-O !
E' cremoso ma non "papposo",e dal gusto delicato e neutro un pò come le patate...

Io lo ho fatto semplicemente lessando le lenticchie (nel mio caso decorticate), frullate con un pò della loro acqua di cottura, un pochino d'aglio e rosmarino. Sale, pepe e un filo d'olio extravergine.
Provare per credere.

mercoledì 1 gennaio 2014

CHANTILLY DI ZUCCA

Ciao a tutti!
Spero che il vostro anno sia iniziato bene e prosegua nel migliore dei modi.
Si, ho sbollito l'acidità da feste (per chi giustamente se lo chiedesse).

ricette dolci zucca crema zucca
Se mi fosse venuta in mente prima questa ricettina avrei partecipato al contest di Ceschina per la categoria "dolce", ma ovviamente sono oltre oltre la scadenza. Pazienza.
Spero che comunque qualcuno la trovi utile e la dedico comunque a Francesca e alla sua sana zuccamania ^-^.

A me è sempre piaciuta la crema chantilly, modo più delicata della classica pasticcera ... Anche se temo più calorica (la panna non perdona).
Non sono un amante dei "surrogati" vegetali, quindi nemmeno della panna vegetale. Questa a mio avviso è una valida e sana variante.

Ci serve:
- 1 tazza di crema pasticcera (ovviamente vegan)

Do una ricetta un pò abbozzata perchè io non peso nulla, maledetta me.

Metto il latte vegetale (ottimo quello di soia alla vaniglia oppure quello di riso) in un pentolino, zucchero di canna o malto (assaggio il giusto grado di dolcezza ^-^) e poi comincio a mettere l'amido (di mais nella versione senza glutine) oppure semplice farina, poco per volta sino a quando addensa.
Anche se uso il latte alla vaniglia aggiungo sempre un pò di vaniglia in polvere (da non confondere con l'orrida vanillina).
Non mettere la buccia di limone altrimenti il latte caglia e vi troverete un pò una schifezzuola. Un tofu malsano.

- 1 tazza (o 2 dipende dal vostro gusto)  di zucca lessata (o ancor meglio cotta al vapore) e frullata.

Amalgamare i due composti e se necessario aggiungere un pò di malto (perfetto riso o mais).

Io l'ho servita in una coppetta con composta di mele, ma non credo abbia controindicazioni per qualunque altro utilizzo.

venerdì 20 dicembre 2013

VEGANCACIUCCO

Ciao a tutti!
D'inverno cosa c'è di meglio di una bella zuppa/minestra calda, magari quando si rientra da una giornata al freddo e al gelo!?!
Non me ne vogliano i crudisti, ma io in inverno soprattutto non riesco a rinunciare.

Oggi propongo una ricettina facile facile, per chi ama le verdure, le alghe e le cose che scaldano.

ricetta caciucco vegano semplice
Serve:

- cipolla, aglio
- carota
- sedano
- verza (o meglio ancora il cavolo nero)
- cavolfiore
- concentrato di pomodoro
- alghe ( io ho messo dulse, nori e kombu in quantità)
-peperoncino
- prezzemolo fresco
- sale, pepe
- olio extravergine

- pane rafermo o tostato (ottimo il toscano)

Bene, le dosi sono indicative ... A seconda se si vuole una minestra più o meno densa e piaccia più una verdura di un altra.
Io metto nella pentola circa 3 dita d'acqua (poi aggiungerò gradualmente a seconda di quella che mi occorre. Una chicca? mettere il rimasuglio del sugo dove si cucina il seitan). Carote, cipolle, aglio, sedano, verza...  taglio tutte le verdure (grossolanamente), le faccio stufare un pò, metto il concentrato di pomodoro, sale, pepe e peperoncino. Lascio andare una decina di minuti a fuoco vivace.
Certo se fosse estate pomodoro fresco come se non ci fosse un domani ... ma mancherebbe il cavolo... non si può avere tutto dalla vita!
Ora metto anche il cavolfiore e le alghe. Lascio cuocere a fuoco basso basso una ventina di minuti.
Verificate che sale e pepe e peperoncino siano "corretti".
 Impiattate, spolverata pesante di prezzemolo, un filo d'olio "corposo" e crostoni di pane.

Cucinatene un pò di più ... Il giorno dopo è sempre più buona.

giovedì 12 dicembre 2013

PANE PSEUDOTOSCANO

pane toscano fatto in casa ricettaCiao a tutti!
Lo scorso fine settimana siamo stati a Siena con le due pelosone e un rattino che aveva appena subito un operazione e aveva bisogno di assistenza; si è un pò stressato come ipotizzabile, ma abbiamo  preferito comunque tenerlo d'occhio e dargli gli odiati farmaci da post-operatorio attenendoci scrupolosamente alle istruzioni veterinarie.

Torniamo al post.
Il pane toscano è una cosa assurda. Buonissimo. E mai e poi mai riusciremo a ricrearlo uguale. Ci si fanno delle bruschette da paura.
Gian, che in un altra vita secondo me è stato panettiere (tutto bello "sporco" di farina :*), ha dato il suo contributo alla causa provando la seguente ricetta :
(presa dal libbriccino "Fare il pane" Ecolibri)

- 650 gr di farina 0 in totale
- 450 ml (circa) di acqua tiepida
- olio extravergine di oliva (un terzo di bicchiere)
- 12 gr di lievito (divisi in due "porzioni")


Impastare circa 300 gr di farina con circa 200 ml d'acqua (io quando leggo queste indicazioni unisco i liquidi gradualmente perchè se ne aggiungo troppo poi è un casino rispettare le proporzioni), aggiugere 7 gr di lievito fresco e impastare (o dare l'ingrato compito all'impastatrice/macchina del pane). Mettere l'impasto in una ciotola e avvolgere con la pellicola ... Deve riposare 12 ore in un luogo "protetto", l'interno del forno SPENTO è perfetto.

Ora (per noi la mattina successiva), prendere i 250 gr di farina rimasti, circa 150 ml d'acqua, i 5 gr di lievito, l'olio e la pagnotta lievitata a pezzetti (della sera prima) e iniziare a impastare.
L'impasto deve risultare ben uniforme ma parecchio appiccicoso.
Mettere la carta forno sulla teglia e formate due maxipagnotte ovaleggianti.
La teglia deve essere inserita a forno già caldo e occorre cuocere per 10 minuti a 220°C, poi abbassare a 180°C per altri 40 minuti.
Per agevolare la cottura, una volta che esternamente il pane è cotto spostare le pagnotte sulla grata.
Buona panificazione!





PS: notare la faccia da sonno di Lilly ^-^



venerdì 15 novembre 2013

VARIANTE DEL PESTO


Ciao a tutti!
Cavolo .. Ma perchè la bella stagione dura così poco?! Ma in che parte oscura della terra viviamo?!
Questi sono i pensieri che mi attraversano la mente mentre poto definivamente il mio basilico che è arrivato alla fine dei suoi giorni. Adoro il profumo del basilico.

Allora chiamarlo "PESTO" implicherebbe numerosi accidenti da parte dei genovesi perchè ho cambiato un pò troppi ingredienti, così questa dico che è un alternativa al tradizionale pesto. Ecco io credo al Karma .. Ma meglio tutelarsi un pelino ^-^

Non adoro il pesto tradizionale (parlo di quello veg ovviamente senza formaggi), perchè è davvero troppo untuoso. Così propongo questo; ottimo nella pasta .. Ma anche spalmato in un bel panino (magari integrale coi semini) con pomodoro (sia fresco che secco re-idratato), melanzane gragliate e un filo d'olio (estate dove sei!?!??!).

Le dosi sono molto personali ... A chi piace più cremoso (più patate), più croccante (più mandorle o anacardi), più saporito (più aglio).

- Patate lesse a pezzetti (io lascio la buccia)
- basilico, basilico, basilico
- aglio
- anacardi / mandorle (anche un mix dei due.. ovviamente parlo di frutta secca al naturale)
- sale, pepe
- lievito alimentare in fiocchi (facoltativo)

Frullo in due volte. Prima aglio e anacardi (io li preferisco). Poi metto da parte e inserisco nel maledetto macchinario (mixer) basilic, patate e un pò d'acqua (meglio se mettere quella di cottura delle patate). Amalgamo insieme e aggiungo il resto degli ingredienti.
Io ho fatto delle vaschette e le ripongo nel congelatore.

martedì 12 novembre 2013

BURGER DI ZUCCA AL SAPORE ORIENTALE



Ciao a tutti!

ricette zucca senza glutine Con questa ricetta partecipo al contest dell'incantevole Cesca qb, se non la conoscete (cosa che dubito); dopo esservi puniti, visitate il suo blog ^-^

PREMESSA : Io adoro la zucca, ma difficilmente faccio ricette particolari... La lesso, la taglio a pezzetti, la condisco (dolce o salata che sia) e me la mangio.Oppure cruda ..così com'è o con il limone.. Tutto al più frullo e faccio una zuppa. Niente di che. Così quando ho visto il contest ho pensato che avrei partecipato solo con una ricetta un pò più particolare dei soliti miei paciughi casalinghi. Stamattina fuori coi cani a passeggio l'illuminazione. Sper vi piaccia. E' semplice (io mai e poi mai potrei imbarcarmi in cose complesse) ma comunque con un tocco particolare.

INGREDIENTI:

- 700 gr di zucca circa lessata (io l'ho fatta al vapore) e pulita
- 6 cucchiai di fiocchi di cereali (tipo quelli da prima colazione, se non li avete potete sostituire con cornflakes non zuccherati o fette biscottate sbriciolate, meglio se integrali)
- sale, pepe, cannella, noce moscata, cumino, coriandolo
- semi vari (io ho messo zucca, girasole e lino)
- rosmarino e timo (meglio se freschi)
- pangrattato (utilizzare okara di soia, pangrattato senza glutine per renderlo gluten free)
- lievito alimentare (potete anche ometterlo)


Schiaccio la polpa di zucca con una forchetta (ho preferito non frullarla perchè mi dava l'idea diventasse più "papposa" e così rimagono anche dei pezzettini interi) poi metto la ciotola un secondo da parte.
Nel frullatore metto 6 cucchiai circa di cereali in fiocchi, rosmarino e timo. Frullo.



Aggiungo "lo sbriciolame" (sarò professionale eh?!) all'impasto di zucca e aggiungo le spezie, il lievito, i semini e il pangrattato fino a che ne ho bisogno per ottenere un impasto manipolabile .. Non troppo molle ma neanche troppo duro.
 Con le spezie se non le adorate andate leggeri (specialmente cannella e cumino). Io ne ho messo a quintalate ^-^.





Formare i veri e propri "burger" .. Praticamente pallette schiacciate.. e disporre su una teglia rivestita con carta forno. Infornare in modalità "grill" a circa 200°C per circa 20-30 minuti . A metà cottura girateli così saranno croccanti da entrambe le parti.
Servire con un filo d'olio sopra.
 Interessante se mettete un olio di sesamo.







A me piacciono, hanno un sapore che mi ricorda molto il chutney di mango.

Spero di fare meglio con una ricetta dolce, vedremo, buona giornata a tutti!










Quasi dimenticavo... Ma si può cucinare in queste condizioni?!?!
Voglio un sindacato che mi protegga da questo mobbing!!!

giovedì 24 ottobre 2013

FALAFEL

Ciao a tutti!
Oggi ritorniamo al pratico.Che non vorrei mai si dica sono una persona seria.
 Propongo una ricetta che a me piace molto (ceci + coriandolo = Elisa felice ^-^ ah ah ah).
Mi è tornata in mente un pò di sere fà a una cena, stavamo parlando con una ragazza che ha il marito palestinese ed è un mago dei Falafel. Così mi è venuta voglia di rifarli per l'ennesima volta.
Tra l'altro la ragazza in questione ha una bambina (l'ultima di tre) sveglissima, io non adoro particolarmente i bambini ... Ma lei è davvero una sagoma, troppo simpatica! (Ci ha "confessato" che quando era in cinta

della bimba era in un periodo intensamente fruttariano... Sarà un caso!?!).

Torniamo alle polpettine.

Ci servono:
falafel al forno- Ceci ammollati  (circa 12 ore in acqua fredda) .. IMPORTANTISSIMO AMMOLLATI MA NON COTTI
- sale, pepe
- coriandolo
- prezzemolo
- aglio, cipolla
- olio extravergine
- farina quanto basta

Prendere i ceci e frullarli, unire cipolla, prezzemolo e aglio tritati, sale, pepe, coriandolo e olio. Amalgamare bene il tutto. Coprire con la pellicola e far riposare in frigorifero. Le ricette danno da un minimo di 30 minuti a un massimo di due ore. Vedete voi.
Ora unire la farina al composto (un cucchiaio per volta) fino a che non riuscirete a compattare le polpettine. In pratica si forma una pallina e poi si appiattisce leggermente.
Ora avete due opzioni.
1) cuocere in forno. 200°C circa per mezz'ora più grill. Avendo cura poi di girarle perchè risultino croccantine da entrambi i lati. Io ho fatto così.
2) Friggere in olio di semi. Se siete impavidi e non avete "paura" di affrontare nè le calorie nè la puzza di fritto ... Beh questa è la vostra strada.
Consumarle tiepide in ogni caso ... Perchè fredde diventano dei mattoncini ^-^.

giovedì 10 ottobre 2013

PANE ALLA ZUCCA

Ciao a tutti!

pane colorato, pane morbidoLa zucca secondo me è la regina della stagione fredda. A me piace tantissimo ^-^, le varie forme sono splendide, i colori (sia il giallo della polpa sia la buccia) ...

Oggi prepariamo il pane con la zucca ^-^
Questa è la versione "salata", ma ho la netta impressione che se aggiungete qualche cucchiaio di zucchero di canna o malto viene un panbrioche da paura !

La ricetta l'ho presa (modificandola veganizzandola) da un libriccino che ho a casa.
( "Fare il pane" ecolibri)

Ingredienti:
- 500 gr di zucca cotta tritata (o passata nello schiacciapatate)
- 550 gr circa di farina (un mix di integrale e manitoba sarebbe il massimo)
- 1 cubetto di lievito di birra fresco
- mezzo bicchieri d'extravergne di oliva
- farina per impastare, sale
- semini (perfetti se li avete di zucca... Io ovviamente non li avevo a casa così ho messo girasole e papavero)
- latte vegetale
- acqua tiepida

Impastare la zucca con la farina, aggiungere l'olio e il lievito sbriciolato... E piano piano acqua... Non lasciatevi ingannare altrimenti verrà troppo appiccicoso e dovrete aggiungere farina a non finire. Unire un pizzico di sale.
Quando avrete ottenuto una bella pagnottona uniforme e morbida mettere in un luogo tiepido a lievitare per almeno un ora e mezza.
A questo punto, formare le pagnotte, una treccia, quello che più vi aggrada e riporre nel forno.
 Spennellare un pò di latte vegetale sulla superficie e mettere i semini.
 Io ho badato (con il pane come con la pizza) che facendo riposare-lievitare ancora un pò (una mezz'ora) il pane già "formato" nel forno spento lo fà dventare ancora più morbido e digeribile.

Infornare a 200°C per circa 30- 40 minuti. Sul fondo del forno mettere una teglia colma d'acqua .