giovedì 6 gennaio 2011

CUCINARE CON LE PENTOLE DI TERRACOTTA

Ciao a tutti
Non le trovate suggestive? Io sì e ho recuperato delle vecchie pentole in cotto di mia madre (che ora sono mie perchè è un sacco di anni che non le usa... usocapione insomma) e mi sono un pò informata.
Ci sono alcune precauzioni da prendere quando si cucina con queste pentole:
- Metterle in ammollo (riempirle d'acqua) 12 ore prima dell'utilizzo ... ehehe se fate i legumi mettete in ammollo sia la materia prima che la pentola :)
- Cuocere a fuoco medio/ basso altrimenti c'è il rischio che la pentola si rompa
- Prima di pulirla aspettare che la pentola sia completamente fredda ( dopo che spegnete il fornello la pentola continua a cucinare perchè ha accumulato calore)
- Dopo averla lavata, metterla a testa-in-giù e aspettare che sia completamente asciutta prima di riporla ,per evitare sgradevoli muffe
pentole di terracotta come usarle per cucinareQuando cucinerete sentirete nell'aria un odore di "bruciaticcio" che sprigiona l'esterno della pentola a contatto col fornello, ma non temete il cibo all'interno non ne risentirà. Io ho provato a cucinarci le cicerchie e le ho trovate ottime.

mercoledì 5 gennaio 2011

DECORAZIONE DELLE PARETI

Ciao a tutti
Perchè invece di applicare un quadro non dipingiamo sulla parete ?
Facciamo prima il disegno a matita, e poi procediamo con i colori acrilici ... Per i meno temerari ci sono sempre le mascherine da stencil.

















Queste sono prese dai libricini per bambini delle avventure di 'Giulio Coniglio '






dipingere pareti

Questo è un tramonto

ABAT-JOUR DELLE FATE

riuso abat jour rotta fai da teCiao a tutti
Tempo fà mi si era macchiata la tela della lampada. così ho deciso di rifarne il cappello.
Ho applicato delle strisce di tessuto strappate di cotone non sbiancato in verticale  fissandole con la colla a caldo (mia degna compagna di avventura ^_^ ), poi ho preso vecchie sottovesti e le ho tagliate a striscioline e avvolte su se stesse formando delle roselline. Appiccicato quelle e le foglie (sempre di stoffa) con la colla a caldo.
Ecco qui, non male per riparare un danno?

RICICLARE

Ciao a tutti
Ci sono molti oggetti che passano tra le nostre mani,quasi tutti li possiamo riutilizzare dandogli nuova vita con piccoli accorgimenti ...

portaspilli creativo
 Portaspilli:

Vi serve un ritaglio di stoffa e della gommapiuma ....
si cuce un cuscinetto e si appuntano gli spilli.
Una chicca? si può attaccare della gommapiuma (con colla a caldo o mastice) sul coperchio di un barattolo di vetro e poi ricoprire con la stoffa e incollare anche quella. Sopra avete posto per gli spilli e dentro il barattolo bottoni, rocchetti di filo e quant'altro. (io lo avevo fatto ma mi è caduto per terra :/)

portapenne di recupero


Portapenne:

Scatole di pomodoro sul quale ho appiccicato, con un pò di colla vinilica diluita in acqua, pagine di riviste. Successivamente ho passato un altra mano di colla sopra le immagini per proteggerle.
portamonete da barattolo

Portamonete :

Scatole di infusi solubili ricoperte sempre con carta di giornale e poi ho praticato una piccola apertura sul tappo a misura di moneta.
Non si deve rompere quando vi auto-derubate e non bisogna diventare pazzi per fare uscire tutte le monetine da un piccolo buco sul fondo.

martedì 4 gennaio 2011

CARRELLATA DI PIATTI VEGAN

 Ciao a tutti
In queste ricette non sarò per nulla precisa, darò grosso modo dosi e ingredienti (anche perchè i piatti li ho fatti un pò di tempo fà e "a occhio") ... se interessa qualcosa di specifico non fatevi scrupolo a chiedermi così cercherò di aiutarvi a realizzarle.
Inutile dirlo, sono tutte di una semplicità disarmante.


 ... si in effetti c'è poco di cucinato qui ....
E' una fettina di seitan (si trovano molte cotolette e simili di gusti diversi nei negozi di alimentazione naturale) alla piastra con delle patatine fatte in forno, non molto salutare ... ma una volta ogni tanto si può fare uno strappo alla regola...





Questi sono bucatini con zucchine seitan e prezzemolo
spaghetti al sugo con polpette ricetta vegana
 La rivisitazione del piatto che mangiano "Lilly e il vagabondo" ... spaghetti con polpette di okara (le pellicine della soia, che vengono scartate quando si fà il tofu), pomodoro, cipolla e ricotta di soia sopra.
Per fare le polpettine basta mescolare l'okara con il pangrattato fino a che risulterà un impasto con cui si possono fare delle palline, metterle una decina di minuti in forno perchè solidifichino (e non si rompano successivamente), e aggiungere al sugo degli spaghi




 Aloo Palak (un piatto indiano con spinaci, patate e TANTE spezie) con riso basmati in bianco e aromi (cardamomo, alloro, pepe, chiodi di garofano)



Spiedini gratinati al forno con olive, carote (passate in salsa di soia), tofu, patate e sedano rapa (passati in un pangrattato con semi di sesamo)

Polpette di Fagioli (dopo averli lessati si frullano i 2/3 dei fagioli totali, si amalgamano con quelli interi, prezzemolo, sale, pepe, olio e pangrattato fino a ottenere un impasto appallottolabile) passate al forno con sugo.






Risotto di radicchio, un must :)
(si fà il "soffritto", si aggiunge il riso tostandolo, il radicchio a pezzetti, vino rosso e brodo vegetale poco alla volta  fino alla totale cottura del riso).
Se si utilizza il riso integrale il tempo di cotture (un oretta) viene ripagato con la bontà del risotto...





Farinata di ceci (che si fà a "frittata") con bieta lessa



Margheritine di sfoglia (assicuratevi che non ci sia burro), con al centro un impasto di patata e zucca

lunedì 3 gennaio 2011

SUGO AL SAPORE DI MARE

Ciao a tutti!
Le alghe sono davvero sottovalutate, non servono solo per avvolgere il sushi giapponese, si possono usare ovunque. Ce ne sono di molti tipi e le possiamo trovare nei negozi di alimentazione naturale, nelle erboristerie ben fornite e nei mini market etnici. Io propongo un sugo per la pasta:
Ingredienti:

- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- passata di pomodoro
- alghe (io ho scelto la nori e la kombu)
 - olive verdi,nere e capperi 
- olio extravergine di oliva
- sale , pepe , zucchero di canna, prezzemolo

sugo vegan con le alghe ricettaTriturare la cipolla e l'aglio e metterli nel pentolino con un dito d'acqua circa (io non amo "cuocere" l'olio e lo aggiungo a crudo alla fine, ma se voi volete potete soffriggere ), lasciamo cuocicchiare per un paio di minuti a fuoco medio. Aggiungere la polpa di pomodoro e le alghe tagliate sottili. Nel mio caso le nori le ho tagliuzzate con una forbice da cucina, e la kombu l'ho ammollata 5 minuti in acqua tiepida e poi tagliata (l'acqua poi l'ho buttata nel sugo). Una manciata tra tutte e due, per dare gusto non ne servono molte. Aggiungo anche le olive e i capperi.
Ora se volete potete aggiungere del vino bianco e far ridurre il sugo. Quando è quasi pronto aggiustate di sale, pepe e zucchero (per correggere l'acidità del pomodoro).
Mescolate alla pasta, spolverare con il prezzemolo tritato e aggiungere un filo d'olio.

domenica 2 gennaio 2011

DEODORANTE

Ciao a tutti
I deodoranti in commercio (almeno il 90%) contiene negli ingredienti, tra i primi posti l'alluminio (aluminium chlorohydrate) che oltre a non essere la sostanza più bella da spalmarsi sembra sia responsabile del tumore al seno. Perchè non provare a farselo da soli allora?
 la ricetta è stata presa da qui, ma l'ho un pò rivisitata per le mie ascelle :)
- 2 cucchiai di burro di karitè
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio ( o allume di rocca)
- amido
- oli essenziali a piacere 2-3 gocce

deodorante fai da te senza alluminioApro subito la parentesi sul bicarbonato, a me faceva arrossare da morire la zona delle ascelle. Molte persone invece lo usano abitualmente senza aver nessun tipo di problema, bisogna provare. Siate intelligenti (non come me) se il deodorante comincia a irritarvi, non insistete :)
Un ottimo sostituto è l'allume di rocca (si trova anche da acqua&sapone a un prezzo ridicolo nella sezione dei deodoranti, oltre che nei negozi di alimentazione naturale e in alcune erboristerie a prezzi più consistenti).
Volendo questo "obelisco" si può usare anche così passandolo sotto l'acqua corrente prima e dopo averlo passato sotto le ascelle). Vi durerà anni, perchè sembra che non cali mai.


Tornando alla ricetta : sciogliere a bagnomaria il karitè, aggiungere il bicarbonato (o l'allume grattugiato), un pò di amido e se volete l'olio essenziale (ottimi tea tree, menta, rosmarino, limone, lavanda) e travasate in un barattolino (precedentemente puito con un panno e l'alcool bianco per liquori).
Si utilizza prelevandone una piccola dose con le dita e spalmandola sotto le ascelle killer :)
Se non è efficace si può aggiungere un pò di allume in polvere risciogliendo la pasta a bagnomaria (dipende da persona a persona), ma non aspettiamoci l'effetto dei deodoranti chimici...  che dopotutto non ci fanno sudare perchè occludono i pori... e forse a quel punto è meglio puzzolecchiare :/