martedì 27 settembre 2011

SCHIACCIATA D'UVA


Ciao a tutti
Rieccomi! I nuvoloni neri che avvolgevano la mia testa sembrano essersi allontanati... Ora sembra tutto più semplice. E' incredibile come si sottovalutano i momenti della vita dove tutto procede tranquillamente.
Torno a scrivere con questa meravigliosa e semplicissima ricetta.
Occorre:
uva (bianca, nera, quella che volete ... io ho usato l'uva fragola)
pasta per pizza
zucchero

Preparo una sorta di salsina mettendo in un pentolino zucchero, uva tagliuzzata e un pochino d'acqua. Lascio andare sino a che lo zucchero si sarà sciolto.
schiacciata con uva ricetta veganLa quantità dello zucchero dipende da quanto volete dolce la tortina, io ho messo 2/3 cucchiai. Se volete un consiglio assaggiate ... :)
Stendo due dischi con la pasta per pizza e uno lo adagio sulla carta forno all'interno di una teglia. Metto la salsa e ricopro con l'altro disco. Decoro la superficie con qualche chicco d'uva.
Inforno a circa 200°C per una mezz'ora. Ovviamente ognuno conosce il proprio forno e i tempi di cottura potrebbero essere differenti.
La mia creazione è davvero bruttina, ma deliziosa!

venerdì 2 settembre 2011

COMUNICAZIONE

Volevo solo informare tutti i lettori che per un pò (spero poco) non pubblicherò nulla.
Non perchè non abbia progetti pronti (anzi) ma non li posterei con l'entusiasmo che meritano.
E' un periodo un pò così mi sento giù e niente sembra andare come dovrebbe, malgrado i miei sforzi. Vorrei respirare libera a pieni polmoni, ma in questo momento mi sento costretta in una scatola . Ho bisogno di staccare la spina, ma ora non posso farlo e quindi stringo i denti.
Questo blog ormai è parte di me e voglio continuare a pubblicare con tutto l'entusiasmo che ho... E in questo momento latita. Sembra una lagna lo sò.
Spero di tornare presto a volare e tornare me stessa.

venerdì 26 agosto 2011

HOLLY CI HA LASCIATI

Ciao Piccola Holly, la più pettegole delle caviette che vivono con me.
Te ne sei andata qualche giorno fà, ancora non ci credo... guardo nel recinto e ti cerco prima di ricordarmi cosa è successo. La settimana scorsa non eri stata bene, ma pensavamo tutti che ne fossi uscita ... Eri tornata la solita pimpante "comare". E invece no, non sei riuscita a stare meglio. Mi manchi piccola.

sabato 20 agosto 2011

UN ANGOLINO DI REFRIGERIO

Un brevissimo post par dare un'idea per infrescare anche le vostre bestiole in questi pomeriggi davvero torridi.
Fate ghiacciare nel freezer una bottiglietta d'acqua e avvolgetela ad un asciugamano. Mettela a disposizione della creatura.

Ci sono animali (come le mie caviette) che ci mettono un pò ad abituarsi alla novità. 

venerdì 19 agosto 2011

CARNE BIO = OMICIDIO BIO

Ciao a tutti
Troppo spesso sento persone che si lavano la coscienza dicendo che si limitano e mangiano poca carne, oppure mangiano carne bio, oppure a km 0, e così via.
Il vero problema è che alla fine dei giochi non cambia nulla. Magari quelle povere creature allevate dal contadino o in allevamenti bio mangeranno alimenti migliori (comunque non adatti alla loro natura), magari viaggeranno per meno km stipati nei camion verso il macello oppure magari vivranno in spazi meno angusti. Ma vengono uccisi barbaramente nello stesso identico modo. E allo stesso identico modo (rispetto gli allevamenti intensivi) si inquina la terra.
Bio se non erro significa vita... non è possibile etichettare con questa dicitura un cadavere, è un controsenso pazzesco.
Un animale per "produrre" un kg di carne deve mangiare in meda 15 kg di vegetali. Non c'è bisogno di fare tanti calcoli per capire lo spreco di risorse impiegate. Con quei 15 kg di vegetali quante persone potrebbero mangiare? E con un solo kg di carne?
Invece si continuano a sprecare cibo, acqua e terreni fertili. Gli animali muoiono, le persone dei paesi poveri muoiono, noi dei paesi "ricchi" ci ammaliamo per patologie in gran parte legate all'alimentazione ovo-latteo-carnea.
Certo negli allevamento bio alcune (non tutte) sostanze chimiche vengono eliminate... Ma questo non risolve il problema ne dal punto di vista ecologico ne tantomeno etico.
Poi sorgono altri problemi : l'enorme quantità di escrementi (biomassa), il disboscamento per alimentare sempre più animali, l'inquinamento dei trasporti....

                                         Questo è un illuminante studio foodwatch

Questo discorso è tranquillamente applicabile a pesce, latte, uova, lana e qualsiasi altro prodotto di origine animale.

Altre info su questo splendido volantino

Anche se all'inizio alcune scelte sembrano difficili da affrontare, dobbiamo avere il coraggio di cambiare le cose che non ci sembrano giuste. Una volta intrapresa la strada, tutto sarà così semplice, naturale e spontaneo che non sembrerà vero di averci perso anche solo un minuto a pensarci. Almeno questa è la mia esperienza.


martedì 16 agosto 2011

CETRIOLO SCRUBBANTE

scrub cetriolo fai da teCiao a tutti!
Non sò a voi ma a me piace un sacco il gusto e il profumo del cetriolo, ma faccio veramente fatica a digerirlo. Così ne mangio un pezzetto ogni tanto.
La rimanenza  ho pensato di utilizzarla sulla pelle sfruttando i benefici purificanti e rinfrescanti.
Taglio qualche fettina abbastanza spessa (2-3 bastano per tutto il viso) e lo tampono su un pochino di bicarbonato (o per le pelli più delicate farina di riso). Passo delicatamente su tutto il viso (pulito) massaggiando come fosse un dischetto di cotone . Lascio agire per una decina di minuti e sciacquo il tutto.
Avremo un delicato effetto scrub e la pelle risulterà fresca e luminosa.

domenica 14 agosto 2011

TASCHINO MORBIDO PORTA CELLULARE

Ciao a tutti
Di recente il mio telefono cominciava a dare segni di sofferenza, così dopo quattro anni di duro lavoro l'ho mandato in pensione. Il nuovo telefono mi piace meno (adoravo quell'altro), ma penso sia sono una questione di abitudine. Così per evitare che si graffi alla velocità della luce ieri ho realizzato dei piccoli contenitori di stoffa per riporlo evitando graffi e urti. Poi convinta della validità del progetto ne ho fatti altri per fotocamera e lettore MP3. Una volta capita la tecnica sono velocissimi da fare e carinissimi.



 Serve:
- un pezzetto di stoffa alta e morbidosa (io ho usato una vecchia cuffia ma anche del pile è perfetto)
- un pezzetto di stoffa di cotone magari con una bella fantasia che dovrà essere un pochino più grande per ricoprire l'altro tessuto con un piccolo risvolto

Misuriamo le stoffe in base all'oggetto da ricoprire (state abbondanti perchè cuciremo a contrario e poi rivolteremo la stoffa)  nel doppio nel senso della larghezza (poi andrà piegata e cucita).
Fermiamo i bordi ricoprendo di circa un centimetro con il cotone la stoffa più alta e cuciamo.
Pieghiamo a metà (nel senso della larghezza nel mio caso) e cuciamo due lati (uno verrà piegato e risulterà già chiuso e nell'altro inseriremo l'oggetto.
Rivoltate la stoffa .. e voilà il taschino è pronto.

tasca porta oggett fai da teSe volete potete aggiungere anche un cernierina, un bottoncino o un pezzetto di velcro se avete paura che l'oggetto scivoli fuori.
Secondo me se la tasca è aderente non scivola, se come me andate sempre ad occhio e qualche volta sbagliate e risulta largo ricorrete a qualcosa per chiuderlo e non dovrete buttare lavoro e stoffa :)