sabato 17 dicembre 2011

"UMANO" O "BESTIALE"?

Ogni giorno che passa mi convinco che è molto meglio stare in compagni degli animali, che degli uomini.
Loro non usano viscidi sotterfugi e facciate di convenienza tra di loro. Sono puri e sinceri qualsiasi cosa facciano. E non parlo solo di cani e gatti.
Vorrei che tutti fossero vegetariani (o vegan) per non dover più vedere i camion strapieni che vanno al macello, vaschette di animali squartati nel carrello davanti a me, uomini da rambo vestiti che sparando bestemmiando contro la natura che li ha creati.
Vorrei che le persone fossero diverse, meno legate ai soldi e alle scarpe firmate. Ecco perchè io non credo avrò mai un bambino, non sopporterei l'idea che non abbia un futuro roseo.
Abbiamo molto da imparare dagli animali, non siamo noi quelli "evoluti".

venerdì 16 dicembre 2011

IL GRANO DOLCE

grano cotto dolce ricetta pugliese
Ciao a tutti
Questa è una ricetta pugliese (nota come "grano dei morti" perchè si fà a novembre) che ho visto in tv qualche giorno fà...E incuriosita l'ho provata! E' buonissima! ottima per colazioni/spuntini/merende.

Serve
- grano cotto (non la schifezza che si trova al super nell'angolo dolci come "grano per pastiera")
- frutta secca morbida (albicocche, uvetta, fichi, prugne.... tutto quello che avete e vi piace!)
- frutta secca (mandorle, noci, nocciole, semi vari...)
- melograno (io ho scordato di metterlo)
- cedro candito (io non lo avevo)
- cioccolato fondente triturato grossolanamente
- zucchero di canna (opzionale perchè il tutto sarà dolce comunque)
- cannella

Dopo aver cotto il grano, sciacquatelo velocemente e mettere in una ciotola con tutti gli ingredienti. Mescolare e assaggiare :)
Io con le dosi sono andata ad occhio, a seconda di come piace.

mercoledì 14 dicembre 2011

BARCHETTE DI PATATE GRATINATE

Ciao a tutti
Ricettina ideata qualche sera fà per usare le patate piccoline. Sono venute buone e così le posto... se vi avanzano delle patate piccine ... Questa è un alternativa molto valida.

barchette patate piccoline gratinate veganOccorre:
- una decina (o anche più) di patate piccole
- sale e erbe aromatiche (o un sale aromatico)
- mandorle tritate grossolanamente
- pangrattato
- olio extravergine d'oliva
- tofu cremoso (opzionale)



Metto le patate ben lavate rigorosamente con la buccia (che è buona e fà bene) a lessare; appena la forchetta si infila nella patata spengo (non più di 10 minuti dal bollore comunque).
Sia perchè non mi piacciono le cose stracotte sia perchè altrimenti le patate si romperebbero.
Taglio le patate a metà e scavo il centro con un cucchiaino. Amalgamo la polpa tolta con erbe aromatiche,  sale e un cucchiaio o due di tofu frullato (io l'ho messo perchè mi avanzava in frigo dall'ultima autoproduzione ma la ricetta viene benissimo anche senza) e riempo le barchette.
Ora, mescolo il pangrattato e le mandorle in parti uguali a parte, e ci tuffo le patate (dalla parte del ripieno) per favorire la gratinatura.
Metto in forno (disposte su una teglia oleata o con carta forno) per 10 minuti a forno caldissimo in modalità grill. Metto un filo d'olio prima di servirle.
Sono perfette tiepide all'interno morbide e cremose, all'esterno croccanti con quel bel sapore di mandorle tostate.

lunedì 12 dicembre 2011

LATTE DI SOIA


 Ciao a tutti
Per continuare col filone dei latti vegetali, oggi propongo il latte di soia.

Servono :
- 100gr di soia gialla secca
- 1 litro d'acqua
- malto, vaniglia, cacao, zucchero (opzionali)


latte di soia fatto in casa,autoproduzione
Mettiamo in ammollo la soia gialla (mi raccomando non quella verde o rossa) per una notte, come si fà per tutti i legumi.
Il giorno successivo mettiamo a bollire 1 l d'acqua, versiamo in una caraffina un mestolo di soia reidratata (chiaramente scolata preventivamente dell'acqua) e riempiamo con acqua calda (1 o 2 mestoli dipende dalla capienza della caraffa) e con un frullatore a immersione frulliamo sino a che non ci sarà una poltiglia di soia e l'acqua bianchissima. Filtriamo con un colino con sopra canovaccio per dividere la polpa dal latte di soia (okara che non butteremo), strizzando bene il panno per fare uscire tutto il succo. Così fino alla fine dell'acqua e della soia (se finite prima la soia versate l'acqua calda rimasta sulla polpa già triturata del colino).
Ora se volete potete aromatizzarlo con zucchero e cacao, facendolo bollire per qualche minuto con una stecca di vaniglia, frullandolo semplicemente con due cucchiai di malto. Anche al naturale comunque non ha un sapore così forte come quello che si compra.
Travasare in una bottiglia e conservare in frigo per 3-4 giorni al massimo. Se volete farne più litri mantenete la proporzione (un litro /100 gr) ma ricordate che in frigo non durerà in eterno. Io non ho mai provato a congelarlo quindi non sò dire se rimane "buono".

Presto metterà un post anche sul tofu ora che finalmente ho trovato la mia tecnica :)

venerdì 9 dicembre 2011

SALI AROMATICI

sale aromatizzato fatto in casa
Ciao a tutti!
Chi non sà cosa sono i famosissimi "insaportitori per arrosti"? Io li compro per aromatizzare il seitan o lo stufato vegetale... Ma in realtà non sono altro che sale (molte volte troppo sale) con l'aggiunta di erbe aromatiche.

Così ho provato a ricrearlo in casa
- 100/150 gr di sale fine (dipende da quanto volete sia salato)
- 60 gr (o anche più) di erbe fresche tritate

Io ho messo tutte le erbe che ho nell'orto (rosmarino, salvia,origano, prezzemolo, timo e un tocco di menta) tritate finemente con la mezzaluna (perchè devo comprare un mixer che il mio si è rotto :( ), mettere erbe e il sale nel vasetto e scuotere per fare mescolare bene. Se volete potete aggiungere anche aglio tritato. Se non avete le erbe fresche, potete aggiungerle secche (state più scarsi nella quantità).

Ne ho fatto una versione agli agrumi per insalate&co.
- 100/150 gr di sale fino
- 1 limone naturale
- 1 arancia naturale
- 1 mandarino naturale (opzionale perchè a non tutti il sapore piace)

Potete grattugiare le bucce con la grattugia (mi raccomando, state attenti che le scorze non siano trattate... prendete i frutti con le foglie) non coinvolgendo la parte bianca (che è amarognola). Oppure tagliate la buccia con il pelapatate e frullatela (o nel mio caso mezzalunatela) per avere pezzetti di diversa grandezza.. Mettere sale e bucce in un vasetto e agitare.

Non utilizzateli subito, abbiate la pazienza di aspettare 1 o 2 giorni per far bene insaporire il sale... vedrete che gustino alle vostre pietanze.
 Io ho intenzione di fare anche un sale alle alghe (quando riuscirò a mettere le grinfie su un mixer) .

martedì 6 dicembre 2011

EMPANADAS

Ciao a tutti
Bene, ho facilmente veganizzato anche questa ricetta :)
empanadas fatte in casa,ricetta veganLe empanads sono dei mezzi cerchi di pasta ripieni che si mangiano di solito per strada in sud america.

Per la pasta:
-  farina 300gr
- olio extravergine di oliva 75ml
- vino bianco 75ml
- un pizzico di paprika
- un pizzico di sale

Per il ripieno
- besciamella (si ottiene con 200ml latte di soia e 2-3 cucchiai di farina)
- mais
- cumino
-sale, pepe

Impastiamo per ottenere l'involucro tutti gli ingredienti insieme (se serve aggiungiamo un altro pò di olio e di vino) e stendiamo dei dischetti allungati di pasta.
Intanto prepariamo il ripieno mescolando la besciamella, tanto mais, un pizzico di cumino, sale e pepe. Posizioniamo un cucchiaio di farcitura al centro della pasta e richiudiamo i bordi.
 Inforniamo per 10/15 minuti a 200°C (si possono anche friggere). Sono ottimi tiepidi o freddi.


sabato 3 dicembre 2011

PANFORTE

panforte ricetta vegan Ciao a tutti
Io lo adoro .. penso che i dolci di frutta secca mettono un energia incredibile.
La ricetta non è mia, ho fatto solo delle leggere modifiche, l'ho presa da questo bel canale su youtube di cucina vegetariana. E' semplice e buonissimo.

Ci serve:
-1 tazza di frutta secca e/o candita (fichi ,albicocche, datteri, tutto quello che volete)
-1 tazza di mandorle
- mezza tazza di farina integrale
- mezza tazza di zucchero di canna
- un cucchiaino di noce moscata grattugiata
- un cucchiaino di cannella in polvere
- un cucchiaino di zenzero in polvere
- un pizzico di pepe
- 4 cucchiai di malto (io ho usato quello di riso)
- cacao

Mescolare tutti gli ingredienti impastando con le mani, verrà fuori un composto piuttosto grezzo e profumatissimo. Ricavarne due palline schiacciate e farle riposare per mezz'oretta. Mettere su una teglia (ricoperta da carta forno) e cuocere a 180°C per 30 minuti. Togliere dal forno, far raffreddare e cospargere di cacao amaro.