martedì 24 aprile 2012

BARATTO E DIVAGAZIONI

In questi giorni mi sono immersa nel mondo del baratto sul sito zero relativo.... E' incredibilmente bello riuscire ad avere qualcosa che ti serve senza mettere mano al portafoglio, anzi addirittura scambiandolo con qualcosa che fai tu o hai in casa inutilizzato. E' importante per me dare meno valore ai soldi che in questo mondo  sembrano essere l'unica cosa  indispensabile. Se ci pensiamo non sono altro che bottoni di metallo e foglietti di carta colorata.. Non hanno nessun significato.

Il sito sembra davvero serio, sono riuscita a concludere alcuni scambi e non vedo l'ora che mi arrivino le cosine per toccare con mano "il baratto".

Cambiando discorso... Ho tagliato i capelli (si, da sola). Tanto. Sono una a cui sono sempre piaciuti i capelli molto lunghi e stranamente il mio taglio non mi dispiace.
In questo momento ho bisogno di cambiare, mi ispiro alle stagioni, agli alberi, alla luna ... E seguo il mio istinto.

venerdì 20 aprile 2012

SCIROPPO DI TARASSACO

sciroppo tarassaco benefici ricetta vegan
ciao a tutti
Ho trovato l'idea su un libro di raccolta delle erbe spontaneee, così incuriosita ho fatto una ricerca e ho trovato questa. Io ho cambiato un pochino le dosi ma grosso modo ho seguito le istruzioni.
Lo sciroppo che si ottiene si può utilizzare per dolcificare le bevande, spalmare sul pane, mettere su crepes e dolci ... ci si può fare di tutto! 
Era utilizzatissimo nella medicina popolare per depurare il sangue e tonificare.

Servono:
- 3/4 manciate di fiori di tarassaco (non fate una raccolta selvaggia! lasciatene un pò per ogni pianta.. Altrimenti le api faranno bene a corrervi dietro)
- 200gr di zucchero di canna
- mezzo limone 
- 500 ml d'acqua

Dopo aver raccolto con tanta pazienza i fiori, lavateli e metteteli su un canovaccio ad asciugare un pò. 
Tagliate il calice (la parte attaccata al gambo) di circa metà dei fiori perchè altrimenti verrà troppo amaro. Mettete una casseruola con l'acqua sul fuoco e al bollore versate i fiori e il limone tagliato a pezzi, spegnete (lasciate il coperchio per 10 minuti e poi toglietelo e lasciate intiepidire). Filtrare tutto e rimettere sul fuoco con lo zucchero. Ora vedete voi quanto lasciarlo (a fuoco bassissimo) ... Dipende da quanto volete farlo venire denso .. Io l'ho fatto piuttosto denso e l'ho lasciato 40 minuti. 

L'ho poi messo ancora bollente (occhio alle dita!) in un vasetto (precedentemente ben lavato e passato con l'alcool alimentare per liquori) chiuso, e lasciato raffreddare a testa in giù per far creare il sottovuoto (il metodo delle marmellate insomma), una volta aperto si conserva in frigo.

Ora che ho scoperto che è così semplice penso ne farò altri con altre piante ... Caspita anche per le violette è un idea ... ma ce ne vogliono tantissime : /

martedì 17 aprile 2012

CROSTATA CON MARMELLATA E MANDORLE

crostata marmellata mandorle ricetta vegan
Ciao a tutti!
Cavoli ragazzi che periodo di delusioni ! Passerà , arriveranno momenti migliori.
Intanto preparo dolci per tirarmi sù!

Questa è una ricetta semplice, come altre crostate che avevo proposto qui e qui, ma che dà sempre soddisfazione !

Per la base servono :

farina 300 gr.
olio di semi bio 100 gr
.zucchero di canna 100 gr.
un bicchiere scarso di latte (riso, avena, soja...)
la buccia grattugiata di 1 limone
1/2 bustina di lievito per dolci 


Si impastano gli ingredienti e si dispone l'impasto su una teglia oleata (o con carta forno), si cuoce per 30 minuti circa a forno caldo.

Per guarnire io ho messo una barattolo di marmellata di ciliegie, e un pò di mandorle tritate grossolanamente e tostate. E' un abbinamento davvero delizioso, provare per credere ^-^

mercoledì 11 aprile 2012

SAGO MELAKA

sago melaka ricette recipe vegan
Ciao a tutti
ecco un momento libero per postare una bella ricettina ....
Il sago melaka è un dolce malese buonissimo, me ne ha parlato un collega quando è tornato da un viaggio nel Borneo... Sapeva che sono vegana così mi ha consigliato questo piatto.

Io ho seguito le dosi a occhio che mi ha dato lui, gli ingredienti li potete trovare nei negozietti etnici.

- un bicchiere di perle di tapioca (sago)
- 3 - 4 cucchiai di zucchero di canna
- 1 - 2 cucchiai di latte di cocco

Mettete il sago in una pentola d'acqua capiente (cresce molto) e fatelo cuocere per un'oretta a fuoco basso avendo cura di girare di tanto in tanto col cucchiaio. Le palline da bianche e dure diverranno trasparenti e gommose.
Ora sciacquatelo bene bene con acqua fredda per evitare che si trasformi in un maxi budino colloso.

Da una parte mescolate lo zucchero con poca acqua sul fornello per formare uno sciroppo e amalgamatelo alle perline ben scolate. Aggiungete anche il cocco ... Ed ecco fatto!

Freddo è buonissimo ... Mi ha detto sempre il collega che in Malesia lo mangiano freddo con il ghiaccio ... Un pò come fosse un gelato.

mercoledì 4 aprile 2012

TRA IL DIRE E IL FARE ...

In generale credo che l'essere umano come specie sia stato un errore. Le persone si riempono la bocca di frasi bellissime che però continuano a vagare nell'aria senza concretizzarsi mai. Anche gente che (in teoria) dovrebbe essere più sensibile perchè ha deciso di smettere di nutrirsi di sofferenza animale, molto spesso si riunisce per bere, ridere e mangiare invece di fare volontariato, di collaborare attivamente a presidi e manifestazioni, di prendersi cura di un animale che ne ha già passate anche troppe portandoselo a casa e assumendosi tutte le responsabilità, le gioie e i dolori che comporta.
Manca sempre qualcosa: il tempo, lo spazio, i soldi ... Eppure per compiacere se stessi si riesce sempre a trovare tutto.
Io non credo di essere perfetta (anzi, ci sono ben distante), ma se riesco appena a dare una mano collaboro volentieri... E se non riesco ad aiutare non dormo la notte per cercare un modo.

Questo post (oltre ad essere uno sfogo per me) vuole dare una spinta a chi vorrebbe ma non fà... AVANTI SE LA STRADA E' QUELLA GIUSTA BISOGNA PERCORRERLA !!!

mercoledì 28 marzo 2012

PESTO DI RUCOLA

pesto rucola ricetta vegan
Ciao a tutti
Non sò voi, ma io vado matta per la rucola! Oggi ci prepariamo un pesto un pò diverso...

Occorrente
- olio extravergine
- un mazzetto di rucola
- semi o frutta secca da tritare (io ho messo mandorle e semi di girasole)
- sale, pepe
- lievito alimentare (facoltativo)

Mettere la rucola in una brocca alta (o se lo avete il bicchiere per il mixer), aggiungete olio (circa 2-3 dita) e i semi da triturare. Frullate con un frullatore a immersione il tutto vedendo se occorre altro olio. Ora aggiungete sale, pepe e se lo avete in casa lievito alimentare.

Io ne faccio tanto quando ho la rucola fresca (un pò come faccio con il basilico in estate) e poi lo congelo riponendo le porzioni in bicchierini vecchi dello yogurt  vegetale.  Così per cercare di buttare il meno possible.

Approfitto del post per dire che ieri abbiamo salutato Quasimodo-Duck che finalmente in un parco cittadino ha preso il volo verso la libertà.

venerdì 23 marzo 2012

POMATA ALL'OSSIDO DI ZINCO TUTTOFARE

pomata ossido di zinco tuttofare
Ciao a tutti!
Questa pomata è davvero un portento, non potrei più non averla in casa.
Mi spiego meglio... Si può utilizzare per:

- Scottature;
- Abrasioni;
- Cicatrizzazioni di varie ferite;
- Irritazioni da pannolino per i bimbi ( per questo scopo esiste una versione ancora più semplice che è nota come pasta hoffmann 50% olio d'oliva e 50% ossido di zinco);
- Per far asciugare i brufoletti ( si applica la sera prima di andare a dormire... E ha un discreto successo)

Il mio cuore ha deciso che non poteva fare più senza di lei quando l'anno scorso mi sono bruciata su un braccio al lavoro e tutti mi han detto di mettere una crema apposita per bruciature (non farò il nome ma se chiedete in farmacia è la prima che vi tirano fuori) a base di paraffina altrimenti mi rimaneva il segno. Io, testona come sono, per una settimana ho applicato la mia pomatina e se ne è andato tutto... Ora quando qualcuno al lavoro si brucia mi viene a chiedere in prestito questa meraviglia ^-^
Dico subito che la ricetta non è mia, non ricordo dove l'ho presa (ho solo aumentato l'ossido di zinco che nella ricetta era 4 gr soltanto).

Tornando a noi occorre:

- 30 gr di burro di karitè
- 5/10 gr di olio leggero (tipo girasole, jojoba o riso)
- 10 gr di ossido di zinco

Far sciogliere a bagnomaria il burro di karitè, aggiungere l'olio (io ho usato un oleolito alla calendula con base di olio di girasole) e l'ossido. Mescolare ben bene. Tenetelo a portata di mano sino a che non si sarà raffreddato e consolidato (un'oretta) e mescolate di tanto in tanto col cucchiaino altrimenti si rischia che l'ossido vada sul fondo.

Si conserva per tantissimo perchè contiene solo grassi ( la mia ce l'ho da un anno ed è ancora perfetta).