lunedì 20 agosto 2012

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Scusate ma ora come ora non sono in grado di scrivere nulla . 
Mi spiace per i visitatori che per un pò non avranno nulla da vedere, ma non è tempo davvero.

sabato 11 agosto 2012

YOGURT DI SOIA AUTOPRODOTO

yogurt di soia fai da te fatto in casa
ciao a tutti
Rieccomi! Scasate l'assenza ma tra lavoro, caldo e vari recuperi di bestiole ... 24 ore al giorno non bastano più .. Non vedo l'ora di terminare la stagione lavorativa e ricominciare a respirare.

Oggi vi dico tutto quello che ho imparato sullo yogurt di soia. Ringrazio tantissimo Isabella e Edera per i loro preziosissimi consigli, grazie ai quali ora mangerò più yogurt, contribuirò a far meno inquinamento e mi dissanguerò di meno il portafoglio ! Non sono ancora riuscita a farlo con latte di soia autoprodotto ... Ma sono soddisfatta per ora!

(Notare la foto, Lilly fà finta di guardare fuori per controllare la casa .. Ma in realtà vuole lo yogurt!)

Ci serve

- 1 litro di latte tra le seguenti marche* ( la finestra sul cielo; del discount Eurospin; del discount LD ; alpro e provamel)
- 1 vasetto di yogurt bianco naturale (io ho provato solo soya sun e provamel.  NO VALSOIA*)

- La yogurtiera. Ho letto che si può fare anche con l'ausilio di un  semplice thermos, ma visto che la yogurtiera costa all'incirca 10 euro ... è un investimento fattibile ... Che se amate lo yogurt si ripaga in pochissimo tempo. O altrimenti iscrivetevi su zerorelativo e cercate di averla in cambio di altro (ce ne sono diverse).

- termometro da cucina. Io ho fatto la "prova dito" ed è venuto, quindi posso dire non sia indispensabile.

- Coperte calde (anche vecchie sciarpe)


Innanzi tutto tiro fuori dal frigo lo yogurt un oretta prima della preparazione.
 Metto a scaldare in un pentolino il latte (fuoco basso basso) e aggiungo lo yogurt, mescolo con la frusta sino a che non si sarà sciolto ...
Ogni tanto immergo il dito e quando sento che scotta spengo. Attenzione perchè se non è ben caldo non viene ... Io l'ultima volta non l'ho scaldato bene ed è rimasto liquido ... :/
Sino a che non diventa caldo continuare a mescolare per diffondere il calore uniformemente. Ho spiegato male ma spero si sia capito perchè non mi viene in mente un altro modo per esprimermi, al massimo lasciatemi un commento e io cercherò di farmi capire meglio ^_^ .
Ovviamente se avete un termometro è più semplice, la temperatura è 40 °C .

Travaso il liquido nei vasettini e li dispongo senza coperchio sulla base della yogurtiera, copro con il coperchio,lo avvolgo con le coperte e aspetto 8/10 ore.
Lo faccio la sera di solito così al mattino con entusiasmo vado a scoprire se è venuto ...

Io (casinista come sono) ho perso quasi tutti i vasetti originali della yogurtiera perchè è stata per parecchio tempo inutilizzata così ne ho usati altri... Però la yogurtiera non si chiudeva bene perchè sono più alti ... Così ho risolto con due giri di pellicola da cucina per isolare la macchina durante la fermentazione (ve lo dico così se si rompe un vasetto potete fare così anche voi).


Non sò esattamente quanto si conserva in frigo perchè a noi più di 4 giorni non dura ^-^
Come "starter" potrete utilizzare ora un vasetto del vostro yogurt autoprodotto per 4-5 volte, poi dovrete ricomprarne uno.

Io lo adoro con un cucchiaino di malto, nocciole tritate e cioccolato fondente a scaglie, slurp!


Se avete dritte  o consigli scrivetemi pure!



* Mi spiace per la pubblcità ma io ho provato tante marche inutilmente ... Mi hanno fornito queste tutte provate e riuscite (ovviamente ognuna ha un sapore e una consistenza leggermene diversa) e così penso possa essere utile, o per lo meno per me lo è stato.
Per quanto riguarda Valsoia è riportato in parecchi siti che con quello proprio non viene .

martedì 31 luglio 2012

SCRUB GRANITA PER IL CORPO

scrub fai da te naturale veganciao a tutti
Ho provato questa ricettina ultra semplice un paio di volte tornata a casa stanca e accaldata . Beh, è molto piacevole... quindi ve la consiglio.
E' davvero rinfrescante e con l'olio contenuto idrata la pelle (potete quindi non mettere la crema o l'olio dopo la doccia).



- 2 o 3 cucchiai di bicarbonato
- 1 goccia di olio essenziale di menta
- 1 goccia di olio essenziale di lmone
- 1 cucchiaino di olio (io ho messo girasole ... ma van bene tutti)

Aggiungere in un piccolo contenitore tutti gli ingredienti avendo cura di pestare col cucchiaio i grumini oleosi che inevitabilmente si formeranno. Applicare sulla pelle umida massaggiando, poi sciacquare.

Ho letto che molti fanno lo scrub col sale (misto sale fino e grosso) o zucchero... per me è veramente troppo aggressivo, mi trovo molto meglio col bicarbonato perchè ha i granulini tondi che non "graffiano".
Se voi lo sentite troppo "soft" potete tranquillamente sostituirlo.

Io ne faccio poco per volta, ma non credo ci siano problemi preparandone un vasetto da tenere in bagno ed usare volta per volta. L'unica accortezza è non farci cadere acqua quando si preleva.

venerdì 27 luglio 2012

PULIRE "COI PIEDI"



ciao a tutti
Ehehehe ... non fraintendete il titolo !!!
Ho trovato (Beh magari molti di voi lo conoscevano da millenni...) un modo per riutilizzare i calzini usurati o comunque non più portabili... Spolverare!
Lo infilo come fosse un guanto e passo sulla superfice ... alla fine lo tolgo e scuoto dalla finestra ... E così fino a che non ho finito.




(Immagine presa on-line... Non era il massimo fotografare i calzini usurati :-)

domenica 22 luglio 2012

SALSA TERIYAKI

salsa teriyaki ricetta giapponese vegan
Ciao a tutti
Questa è una salsa di origine giapponese che si può utilizzare su praticamente qualunque pietanza.
Io oggi l'ho fatta per insaporire del semplice riso saltato con verdure.



E' velocissima, occorrono:

- mezza tazza di salsa di soia
- 2 cucchiai di mirin (io non lo ho e ho letto si può sostituire con 2 cucchiai di sakè e 1 di zucchero)
- 1 cucchiaio di zucchero (nel mio caso sempre e solo di canna, anche mezzo cucchiaio se fate la sostituzione che ho fatto io)
- 1 cucchiaio d'olio (io consiglio uno di semi magari bio)

-sale, pepe (nella ricetta originale non c'erano, ma ho trovato opportuno metterli)

Si mette tutto in un padellino su fuoco basso (a parte sale e pepe che metteremo alla fine) sino a che lo zucchero di scioglie (non ci vorranno più di due minuti). Ecco pronta la salsa, mischiatela alla vostra pietanza (verdure, patate,pasta, riso ...) e se occorre correggete di sale e pepe.

Ho visto che ne esiste anche una versione più densa in cui la preparazione è identica, solo che deve stare sul fornello un tempo che varia da una a due ore (sino a che non diventa un terzo della quantità iniziale). Deve essere buona versata su cotolettine vegetali o fettine di seitan (meglio se fatti in casa).

lunedì 16 luglio 2012

L'INFESTANTE

ailanto ombra albero spontaneociao a tutti
Volevo condividere un pensiero, per oggi niente ricette ^-^
Questo è il mio carissimo Ailanto un albero grande e maestoso, nato per conto suo una decina di anni fà quando un violento terremoto con tromba d'aria annessa ha portato via quello che c'era prima (sinceramente non ricordo che tipo di albero fosse). Se si digita il suo nome su internet sembra una calamità!  "Pianta infestante, dalla rapidissima proliferazione... Sostituisce piano piano la vegetazione preesistente, formando colonie.....È noto il cattivo odore delle sue foglie" ... MA CHE CACCHIO DICONO!!!!
Primo si è spontaneo, ma se non lo si vuole basta estirparlo. A proposito io ne stò togliendo diversi e mi piacerebbe ricoverarli in vaso per regalarli a chi volesse un bell'albero.. Qualcuno sà darmi qualche dritta per non fare morire le giovani piantine ?
Il mio è enorme ma di puzza non ne ho mai sentita ! Anzi tutte le estati ringrazio quelle belle foglie che proteggono me e le piantine aromatiche dal sole eccessivo.
Questo pensiero lo vorrei estendere a tutte le piante spontanee perchè prima di strapparle e gettarle possiamo informarci e molto spesso ci accorgeremo che possono tornarci utilissime. Qualche esempio ? tarassaco, ortica, camomilla ... E se proprio non servono a niente? A qualcosa servono sempre come per esempio arricchire il compost domestico o per la pacciamatura delle pianticelle dell'orto.
Io ho molta simpatia per queste piante, perchè mia madre quando mi presenta agli amici dice "Questa è Elisa... La Selvatica" ... E devo dire che inizialmente c'ero rimasta di stucco, ma poi mi sono accorta che è un aggettivo che mi calza a pennello.

venerdì 13 luglio 2012

FORMAGGELLE VEGETALI

formaggi vegani senza lattosio fatti in casa
ciao a tutti
tempo fà avevo ordinato (via internet) dei formaggi vegetali da un produttore artigianale ... che dire, buonissimi .. Ma abbastanza costosetti! Ed essendo ben convinta che la base della cucina vegana è composta da frutta, verdura, cereali e legumi ... Non sono disposta a spendere molti dindini per degli extra (se non occasionalmente).
Così qualche settimana fà volevo sperimentare un budino con dell'agar agar che avevo preso per non sò quale ragione ... e casualmente ho fatto un budino che aveva la stessa consistenza di quei formaggi vegetali...
Con circa 6 euro di agar agar faccio formaggi vegetali non sò per quanti mesi ... Così ci togliamo tutti gli sfizi che vogliamo, senza nuocere a nessuno!

Occorrono:

- mezzo litro di latte di soia ( o altro latte vegetale)
- 2 cucchiaini di agar agar in polvere
- qualcosa per aromatizzare il panetto (erbe, spezie, verdure ....)

Si mette il latte sul fornello, si aggiunge il gelificante e si aspetta arrivi a bollore (continuando a mescolare). Si spegne  e si aggiungono gli ingredienti extra per insaporire le nostre formaggelle.
Metto in ciotole o bicchieri e ripongo in frigo per una notte. Sformo et voila!

Io consiglio due mix (i migliori che ho provato fino ad ora) :
- olive, capperi, aglio,senape, sale, pepe, alghe
- salsa di soia, olio di sesamo(qualche goccia), semi di sesamo



Queste formaggette non fondono ma sono ottime in pasta ,panini e insalate!  Vanno conservate in frigo e mangiate entro 3-4 giorni al massimo.