mercoledì 30 gennaio 2013

PERCHE’ ADOTTARE UN RATTO?




Molto spesso sentendo parlare di ratti la gente arriccia il naso… senza sapere che amici fantastici possono essere.
I ratti sono intelligenti, vivaci, puliti, giocherelloni e molto raramente mordono. Al contrario di quello che si pensa non sono sporchi (investono parecchio tempo per tenersi puliti) e non puzzano (a meno che voi ovviamente non gli cambiate la lettiera quando è sporca… ma questo vale anche per i gatti).
Il loro alloggio ideale sarebbe una bella gabbiona a più piani tipo quelle che si trovano per furetti (attenzione che le sbarre siano abbastanza strette perché altrimenti usciranno…nel dubbio rivestite la gabbia con della rete di ferro plastificata per recinzioni che si trova nei negozi di bricolage di 1x1 cm ). Con corde, scalette, amache,ripiani… sbizzarritevi ! E se avete una stanza in più … perché no? Concedetegliela!! Ma attenzione che rosicchiano un po’ di tutto (legno,cavi elettrici,tappeti,tende …ecc ).
Sono inoltre animali gregari (amano stare insieme) quindi le adozioni sono come minimo di 3 ratti. Non spaventatevi! Lo spazio in cui può vivere bene 1 è lo stesso per 3.
Mangiano un sacco di cose come noi : verdure (cotte e crude), frutta (più dolce è più gli piace), riso, pasta, cereali, legumi cotti, biscotti secchi, mix di granaglie… ecc
E’ importante non dare loro cose troppo condite e/o fritte e cioccolato e simili.
Devono avere sempre a disposizione un beverino e una casetta/scatola di cartone per nascondersi o riposare se ne sentono la necessità.
Un’altra cosa da ricordare è che essendo animali allevati per generazioni in cattività non conoscono NESSUN pericolo. Quindi attenzione se li fate uscire dalla gabbietta o avete altri animali in casa.
Aggiungete alla gabbietta qualche rametto da rosicchiare e arrampicarsi (vanno bene salice e gli alberi da frutto tranne il fico).
Concedetevi un’oretta o anche di più a osservarli e capirete
Per altre info:



PER INFO SULLE ADOZIONI: animalsbrother80@virgilio.it

domenica 27 gennaio 2013

BURRO CORPO PER LA PELLE SECCA

burro corpo fai da te
Ciao a tutti
Questa è una ricetta cosmetica che ho trovato qui... Da questa carinissima ragazza.
Lei lo usa come burro corpo o capelli...
Io sinceramente lo trovo un alleato validissimo per l'inverno contro la pelle secca. Lo utilizzo come una crema molto corposa da mettere solo nelle zone dove la pelle tende a screpolarsi con l'invero. (tipo naso, labbra, intorno alla bocca ... e via dicendo).
Gli ingredienti sono pochi ma se comunque non li avete tutti, il principale è sicuramente il burro di karitè che è qualcosa di miracoloso sulla pelle.
Nel caso non abbiate tutto o non vogliate preparare questo burro corpo...  potete utilizzare il burro di karitè in purezza sulla pelle umida per un effetto ultra idratante. Magari alla sera prima di andare a dormire.

Occorrono:

- 80 gr di burro di karitè
- 40 gr di gel d'aloe vera
- 15 gr di olio di cocco (ovviamente meglio puro ed estratto a freddo)
- 1 cucchiaino di amido di riso
- fragranza cosmetica (opzionale)


Mettere in una ciotola il burro di karitè e scaldarlo (a fuoco bassissimo) a bagno maria, muovendolo col cucchiaio poichè stia sulla fiamma il meno possibile (si sà il calore fà perdere le buone caratteristiche degli ingredienti in cosmetica come in cucina). Arrivati ad avere qualcosa di morbido e mescolabile togliere dal fuoco. Far raffreddare un pochino avendo cura di mescolare di tanto in tanto.
Aggiungere il gel d'aloe e passare le fruste elettriche per avere un composto omogeneo. Aggiungere l'amido di riso, e l'olio di cocco (che visto che sotto i 17 - 18 gradi solidifica dovrete appoggiarlo su un calorifero o scioglierle anch'esso a bagno maria). Frullare ancora fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Infine aggiungere se la avete una fragranza cosmetica.

sabato 12 gennaio 2013

PASTA RADICCHIO E MELA

pasta radicchio mele ricetta vegan
Ciao a tutti!

Stranamente torno qui con la ricetta di un primo ... Ma che ci posso fare, qui è una delle cose che và per la maggiore ^-^

Oggi propongo una pasta particolare, ma dal sapore abbastanza "morbido" quindi penso potrebbe piacere.
 Sempre una pasta di quelle veloci, in cui il sugo si prepara nel tempo in cui la pasta cuoce.
Non è roba da "sdore" come si dice qui!!!

Ci servono:

- 1 cespo di radicchio ( Io ho usato quello tondo piccolo)
- 1 cipolla piccola
- 2 mele
- zucchero, sale, pepe, noce moscata
- olio evo
- lievito alimentare in scaglie (facoltativo)

Metto a cuocere la pasta. Intanto prepariamo il condimento ^-^.
Metto a stufare la cipolla ( solito trucco acqua più olio ), aggiungo il radicchio tagliato a pezzetti ... aspetto 5 minuti circa ... e aggiungo le mele tagliate a pezzettini. Regolo di sale, pepe, zucchero e se piace noce moscata. Spengo il fornello.
 Nel frattempo la pasta sarà cotta (al dente mi raccomando ^-^), la uniamo al sugo, il lievito se lo avete ... e prima di servire un filo d'olio.

Per chi è amante come me , anche un goccio d'aceto balsamico ci stà bene.

Buon continuo .... ^-^

martedì 1 gennaio 2013

NUOVO ANNO ?

Auguro un anno migliore a tutti, pieno di decisioni sensate che possano dare una scossa a questo mondo profondamente malato.

Vi consiglio la visione di questo film / documentario sul g8. Diaz.Non pulire questo sangue.
Avvertenza: E' forte, duro e violento. Ma è sicuramente da vedere.


sabato 29 dicembre 2012

PASTA ALLA CREMA DI CECI e ADOZIONE RATTI

pasta e ceci vegan ricettaCiao a tutti!

Oggi propongo una pasta molto carina fatta oggi. Semplice ma squisita. Direi un ottima variante alla carbonara vegan.

Ci servono:

- una tazza di ceci lessati
- prezzemolo
- qualche cucchiaio di jogurt vegetale bianco non zuccherato ( o anche latte vegetale non zuccherato)
- un cucchiaino di senape
- olio, sale, pepe, peperoncino (o tabasco)

- una cipolla piccola
- una manciata di seitan a cubettini (opzionale)
- vino bianco
- sale, pepe

Con il frullatore a immersione (ormai divenuto il mio migliore amico in cucina) disintegro ceci, prezzemolo, jogurt vegetale, senape e olio .... poi aggiusto di sale pepe e quant'altro. Metto da parte.

Intanto che la pasta si cuoce (nel mio caso penne) faccio il mio solito giochino del soffritto... Metto in una casseruola un pò d'acqua e circa uno o due cucchiai d'olio e faccio stufare la cipolla. In questo modo si usa meno olio ...e questo non si "rovina" friggendo. Aggiungo il seitan e sfumo con vino bianco. Regolo di sale e pepe.

Ora una volta scolata la pasta (rigorosamente al dente! ^-^ ) assemblo il soffritto e la crema di ceci ....
Fatemi sapere se la vate, se avete varianti o correzioni ^-^
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Ratti? sì ! Sono tanti e cercano tutti una casa !

Alcuni vengono da università in cui si pratica vivisezione (o come preferiscono i bastardi sperimentazione animale) altri da un cassonetto dell'immondizia .... Ecco qui ogni commento è sprecato.

Io odio facebook chi mi conosce lo sà .... Ma la causa è troppo importante
qui trovate i contatti e tutte le info se siete interessati all'adozione di queste creature davvero speciali.

 Prima che qualcuno mi dica che sono crudele a costringere questi piccoli amici in gabbia dico subito che le creature in questione sono "allevate in cattività" da generazioni , non sono come i loro colleghi selvatici. Non sanno cosa sia un gatto, un auto, la ricerca del cibo ( es. se metto il cibo sotto la ciotola loro non lo trovano), lo sbalzo climatico,  ecc .... E' bruttissimo ma sono stati privati di molti dei loro istinti naturali e in libertà non soppravviverebbero. Quindi cerchiamo di dargli il meglio che noi omini di merda possiamo offrirgli.
Scusate lo sfogo.



Concludo con una frase bellissima, dei los fastidios

 "Io vorrei sapere dov'è scritto
che per gli animali non esiste alcun diritto
Guardo in quegli occhi tristi chiusi dentro quelle gabbie
Stop a questa crudeltà, piegheremo quelle sbarre"



mercoledì 28 novembre 2012

GOLDFINGER - FREE ME

Se avete tempo beccatevi questo

Io l'ho trovato ieri e non smetto di ascoltarlo.




giovedì 22 novembre 2012

PENSIERI... E CROSTATA VEGAN SZ

Ciao a tutti

Lo sò sono una vagabonda. Ma tutte le volte che uno si mette quieto ne succedono di mille colori.

In questi giorni stavo pensando alle cose importanti. Non sono per tutti le stesse le cose che ci rendono felici. Cose non come oggetti ma come situazioni, come persone, come coincidenze ...
Ho letto da qualche parte: "le cose importanti della vita non sono cose" ed è vero.

Guardo le mie bestiole e vedo quanto poco basta a renderle felici. Un posto sicuro, un pò di pappa e due coccole... A noi basterebbero? Non lo sò.

Le persone sbagliano di continuo, ma se il cuore ve lo dice perdonatele ( cazzo mi sembro ratzinger e non è bello) non accanitevi con l'orgoglio ( chi come me ne ha una dose fin troppo elevata nelle vene sà di cosa parlo)... Seguite il vostro istinto quello che vi dice: " sì è la cosa giusta da fare" (anche se non sempre è amico del cervello). Facciamo tesoro di quello che impariamo, anche se fà soffrire.

Serve tutto. Piangere fino a non avere più forze, ridere fino a che ti fà male la faccia, tirare pugni contro il muro, sentire il cuore che non ti dà pace, non dormire la notte ... L'importante è che ci sia passione.

Ora basta dai,  parliamo della crostata. Che qui siamo a altro che insalata non a"c'è posta per te" o simili ^-^

crostata vegan senza zucchero no burro
Qualche tempo fà volevo fare una crostata ma non avevo in casa lo zucchero (Non è sempre facile trovare quello grezzo che piace a me). Quindi l'ho omesso aggiungendo i datteri.
La ricetta è sempre la stessa più o meno. E il risultato è spettacolare tanto è vero che ora faccio solo in questo modo.


Ci occorrono:

- 300 gr di farina
- mezza bustina di lievito
- mezzo bicchiere d'olio di semi
- scorza di limone
- mandorle o nocciole tritate (opzionale)
- 15 datteri circa
- latte vegetale o acqua

- frutta o marmellata

Snocciolo i datteri (anche se non sono sempre reperibili quelli naturali sono molto meglio di quelli stratificati con il glucosio), li frullo con un pò di latte vegetale per ottenere una pasta. Aggiungo farina, lievito, mezzo bicchiere di olio di semi, scorza grattata di limone, nocciole o mandorle tritate (se volete) ... e acqua se occorre per ottenere un impasto stendibile.

Disporre su una teglia (unta o con carta forno), metto all'interno della frutta tagliata sottile o marmellata e faccio le classiche righine incrociate.

Inforno per una mezz'ora circa a 200°c (regolatevi con il vostro forno chiaramente)

Un abbraccio a tutti