martedì 17 giugno 2014

FRUTTA A COSTO ZERO

 *******
 Con questo post partecipo a ..

http://www.cucinaecozoica.com/cucina-ecozoica/per-tutte-le-pecore-nere-laboratorio-della-creativita-ecozoica-con-premi.php


E abbino questa canzone che trovo davvero spontanea e fresca, anche se poco il mio genere.

*******



Ciao a tutti!

Non so voi, ma io ADORO la frutta, specialmente quando fà caldo, specialmente d'estate perchè c'è l'imbarazzo della scelta.

Sono partita con la mia biciclettina e ho raccolto queste cose meravigliose ...


Oltre ai soliti gelsi con cui farò la marmellata, ci sono questi fruttini rossi che sembrano ciliege ma sanno tipo di susina/prugna ... Non ho idea di cosa siano, ma sono davvero buoni!


Non capisco perchè dobbiamo lasciare che questi alimenti fantastici si sfracellino per terra, è così bello cogliere il frutto dall'albero invece di trovarlo invaschettato al super.
Lasciamone sempre una parte per insetti e uccellini, ma godiamoci anche noi i frutti della madre terra, che ci vuole così bene (nonostante noi la bombardiamo ogni giorno) da regalarci tutto quello che ci occorre e anche di più.




mercoledì 4 giugno 2014

NOZIONI ELETTRICHE APPLICATE

Ciao a tutti!

PREMESSA INIZIALE  OBBLIGATORIA : QUESTA E' LA MIA SEMPLICE ESPERIENZA E PER NESSUNA RAGIONE VOGLIO SOSTITUIRMI A PROFESSIONISTI DEL MESTIERE.

cambiare presa elettrica collegare fili

Ho scoperto che i miei adorati conigli (è ironico... li ho minacciati di finire al forno ... Ma hanno capito stavo bluffando e continuando a saltellare si son prensi gioco di me) hanno spostato un pannello e mangiato il filo del freezer a pozzetto.
Fortunatamente nessuno si è fatto male e questa è la cosa più importante.

Ora rimaneva da riparare. I miei fratelli, anche se sono più piccoli di me, sanno fare un sacco di cose pratiche, così ho chiesto se mi avrebbero aiutata (loro fanno io guardo) a sostituire il filo ed evitare di chiamare l'elettricista (anche perchè era sabato e per di più lunedì era anche festivo).
Simone mi ha sostituito il filo, con una dose esagerata di pazienza alle mie continue domande "perchè fai così?" o "Sei sicuro?" o "Non è meglio fai così?"... Ma alla fine mi ha insegnato bene e per mettermi alla prova se ero capace ho fatto la stessa cosa sostituendo la presa finale e togliendo una parte di filo dell'aspirapolvere (questo era stato assaggiato dai topini di campagna, i conigli non c'entrano a ognuno le sue colpe).

Ora vediamo se riesco a rendermi un pò utile e spiegare anche a voi quello che ho imparato.



- Stacco il cavo dal canale elettrico;

- Taglio il filo al punto dove non è più utilizzabile;

- Tolgo parte della plastica che riveste i fili interni più piccoli;

- "Pelo" i fili interni, stando attenta a togliere solo la plastichina che protegge i fili di rame (vendono forbici apposta) e arrotolo leggermente i filamenti di rame per tenerli uniti;

- Collego il nuovo filo, il mammut o nel mio caso una nuova presa elettrica tenendo a mente che i colori devono essere mantenuti e il COLORE GIALLO (che nell'aspirapolvere non era presente ma nel congelatore si) deve sempre essere collegato nel perno centrale di una presa a tre;
 Per i fili basta unire le due parti di rame e avvolgere con nastro isolante, per prese o mammut vanno smontati e inseriti i filamenti di rame nei buchini e avvitati ben stretti, successivamente richiusi i connettori.
A questo punto il gioco è fatto. E' molto importante le parti di rame (conduttore) dei diversi cavetti  non tocchino tra loro, quindi tenerli ben distanziati e se serve separare con nastro isolante (plasticoso di solito blu o nero).

- Incocio le dita infilo la nuova presa e spero non solo che l'elettrodomestico funzioni, ma che non mi salti tutto l'impianto elettrico.

E' andata bene, spero di essermi spiegata al meglio. Se avete precisazioni o cose in cui correggermi non esistate a commentare, mi regalerete altre importanti informazioni e un post più completo.


sabato 31 maggio 2014

VISIONI A PEDALI


Buongiorno a tutti!

Dopo una cosa come dieci anni che non andavo in bici, mi è venuta la fissazione di voler ricominciare.. Il vago terrorre di non essere più nemmeno capace (orride immagini di me con le rotelline dietro come i bimbi).
 E invece... devo dar ragione al detto che non si scorda una volta imparato ad andare in bicicletta. Cara Cesca, non sei sola nella bici-fobia!

Il tempo si è fatto bello e io ho la grande fortuna che oltre ad avere un lavoro che mi piace (è una gran gioia andare col sorriso sulle labbra al mattino), è pure abbastanza vicino a casa. Quindi perchè usare l'auto?

 Rovistando in cantina dei miei non ce ne era una funzionante, ai mercatini erano tutte da sistemare (io non ne sono per niente capace e avevo paura di spendere più in sistemazione che con una nuova), al negozietto del paese mi hanno sparato tipo duecento euro come prezzo base ..
Alla fine è arrivata LEI.

Semplice e aggraziata. Senza marce ne altri fronzoli.

OK, ha il portapacchi, ma serviva uno spazietto per appoggiare la borsa e magari piccoli oggetti o spese ridotte. Ho un pò un impedimento mentale a portare borse sul manubrio poichè da piccola mentre pedalavo mi è finito qualcosa nei raggi, sono volata in avanti spezzando un dente. Che male!


Così ho notato che le cassette per la frutta di plastica erano perfette.
Ne ho attaccata una al porta pacchi dietro con fascette da elettricista e fil di ferro. Poi ho segato la base di un'altra identica per ricavare un coperchio chiuso con un cordino in modo che non perdessi le cose mentre andavo.
Questa soluzione si è rivelata molto valida e a costo zero. Ma esteticamente non mi soddisfaceva.

Ho iniziato a cercare cestini con forme adatte e con coperchio, alla fine ho trovato una cesta color panna in plastica molto graziosa e dal sapore vagamente country.  L'ho attaccata nello stesso modo (fascette e fil di ferro) sostituendo la sua coraggiosa antenata.

Avrei adorato averne una di legno o vimini ma la manutenzione, il peso ridotto e la durabilità della plastica hanno avuto la meglio. 

In un mercatino ho trovato un cestello di ferro (di quelli che si mettono davanti), ma io non ho un supporto dove attaccarlo..
Un giorno in un parcheggio ho visto una bici che mi ha dato un'idea : attaccarlo con le fascette da elettricista (manubrio e forcella centrale). Non ci voleva molto, ma non ci avevo proprio pensato... Così a casa ho provato ed è perfetto, rimane saldissimo!
Decorato infine il cestello con un filo d'edera fissato su più punti.

Ho inserito qualche foto che possa far capire cosa ho combinato perchè ho il pensiero di essermi speigata da schifo. Se posso tornare utile in qualche modo o avete consigli, contattatemi!

E' davvero piacevole e rilassate poter concedersi il lusso di una pedalata tutti i giorni, si vedono cose che in auto non si colgono, il profumo nell'aria di tiglio, il sole sulla pelle, la frangia che col vento sul viso assume pieghe strane... E tanto altro.

giovedì 15 maggio 2014

COMPOSTA DI CIPOLLE ROSSE

Ciao a tutti!
Oggi propongo questa ricettina (con qualche piccola modifica dall'orginale per renderla vegan).
A me piace molto il sapore agrodolce...

marmellata cipolle agrodolce
 E approfitto del post per fare un appello sentito... SAPETE DOVE POSSO TROVARE DEL BUON CHUTNEY DI MANGO???? ... Non c'entra niente con la ricetta, ma da poco sono rimasta orfana da questo prodotto (una sorta di mostarda indiana speziata).. La prendevo in un supermercato ed era della marca "Geeta" ... Ora non si trova più neanche nei bazar etnici -.-

Ma torniamo alla nostra ricetta...
Ho preso questa ed ho fatto qualche leggera modifica (sostituito il miele con malto, aggiunto un paio di spezie e ridotto drasticamente lo zucchero).
Ci servono:
- 1 kg di cipolle rosse affettate anche non troppo sottili (si, piangete, piangete ...)
- 150 gr di zucchero di canna grezzo
- 100 ml di aceto balsamico
- 2 cucchiai di malto
- 2 foglie di alloro
- 4-5 chiodi di garofano
- un filo d'olio extravergine

Metto le cipolle in una casseruola col filo d'olio e un pochino d'acqua, a fuoco medio e lascio appassire per una decina di minuti. Aggiungo le spezie (garofano e alloro), l'aceto, il malto e lo zucchero. Abbasso il fuoco al minimo e lascio cuocere per circa un ora mescolando di tanto in tanto.
Il risultato sarà una "marmellata" di cipolle rosse con uno spiccato retrogusto di aceto.

La trovo ottima per accompagnare cibi un pò "noiosi" o comunque poco saporiti come verdure al vapore, tofu naturale ... o perchè no una bella bruschetta.

Spero di aver dato uno spunto utile, buon pomeriggio di sole a tutti !

domenica 4 maggio 2014

FERMA PORTE/FINESTRE DI RICICLO E FESTIVAL A PARMA

Buon pomeriggio a tutti!
Lo so .. lo so .. E' più di un mese che manco e ultimamente scrivo poco.
Non è che io debba giustificarmi, però essendo io stessa affezionata lettrice di diversi siti/blog ci rimango un pò male quando vedo che vengono un pò dimenticati dall'autore, quindi immagino che sarà più o meno la stessa cosa per chi passa qui a leggere... E non c'è niente di nuovo.
I problemi sono stati sostanzialmente due : il poco tempo e l'umore un pò ballerino (quando non sono particolarmente contenta non mi metto qui a dedicarmi al mio bloggino).

Tornando a noi.

fermaporta fai da te riciclo contenitori latta
Mi occorreva un ferma porta ( pochè col vento altrimenti o si spalanca o sbatte).. Così ricordavo di aver visto da una rivista una cosa interessante alcuni anni fà. Ho provato a replicare a tentoni andando a ricordo. Il risultto mi sembra carino e funzionale.
Si riempe un vecchio barattolo (il mio è di metallo tipo conserva, enorme) di cemento a presa rapida si immerge al centro un cordone spesso a cui avremmo precedentemente fatto un nodo (così spostarlo sarà molto più pratico). Ora (prima che si asciughi il cemento) nella parte superiore dispongo incastrandoli dei ciottoli di fiume (carino anche con le conchiglie o le pietre di vetro),così arriveremo a bordo del barattolo e non si vedrà il cemento che forse esteticamente non è il massimo.
Ho poi dipinto il barattolo con smalto ad acqua e messo un cordino (attaccato con colla a caldo) tutto intorno all'interno per coprire la lamiera ed evitare di tagliarsi. Fatto!

Prendo l'occasione per invitare chi volesse partecipare a un bellissimo evento :

FESTIVAL PARMA ETICA
3 giornate dedicate alla salute, all'ambiente e agli animali

Si svolgerà il 6-7-8 giugno 2014 a Parma (ovviamente) presso il bellissimo parco Ex Eridania (zona Via Emilia Est) ci saranno tantissime iniziative per grandi e piccini, ristoro vegan (ovviamente), conferenze, attività, stand..
 ... Beh io non me lo perderei ^-^
 Per tutte le info:
 http://www.parmaetica.com/

" Uomo, natura, animali ... O si salvano o si perdono INSIEME"

giovedì 27 marzo 2014

IN MY HANDS (MANI E DINTORNI)

 Buon pomeriggio!

Le mani, sono una parte che mi ha sempre affascinato molto .. La forma, la gestualità, la manualità ... E' un pò un feticcio mi sà!

Le mani sono uno strumento indispensabile, nelle azioni vere e proprie ma anche come simbologia. Chi è orgoglioso specialmente sà bene il valore che ha una cosa 'fatta da sè'.
Dobbiamo ricordare che abbiamo il potere di scegliere, di fare, di decidere e di opporci.
 A volte è più facile lasciare correre o fare finta di nulla o peggio ancora farci andare bene qualcosa di storto. Ma ... Se lo vogliamo possiamo tutto! Niente scuse!

Ho trovato queso portaoggetti splendido da fare con la pasta da modellare (che sia argilla o pasta sintetica) dal sapore un pò etnico ....
In pratica su un cartoncino si fà la sagoma della propria mano, che si ritaglia poi dalla pasta da modellare (precedentemente stesa con un altezza di circa 2cm), incidendo le dita, si appoggia la manina ottenuta su una ciotolina (in modo da dare la forma "cava") e la si lascia seccare all'aria. Il tempo dipende dal tipo di materiale che utilizzate.
Ho spiegato a grandi linee perchè dal sito ci sono tutte le indicazioni precise anche se in inglese ma con le figure ...
mano pasta modellabile ciotola manoApprofitto per dire che questo sito non è ne etico ne vegan (prima che qualcuno mi corra a dietro col forcone!)  ma regala spesso spunti interessati di autopoduzione .. Io lo trovo davvero grazioso!

A proposito di mani c'è questa canzoncina davvero celebre di Ben Harper, non è il mio genere davvero ... Ma a volte provo il bisogno di ascoltare questo artista  ... Mi dà calma, serenità..

E' incredibile quello che la musica riesce a passarci ...

sabato 22 febbraio 2014

DAL RIFUGIO GLI ULTIMI ... E FONDO MINERALE AUTOPRODOTTO

Ciao a tutti!
Si dicono bene .. Chi non muore si rivede!
Periodo pieno di impegni, di cambiamenti, di transizione, periodo "tosto".

Oggi volevo in primis parlare (ri-parlare) del rifugio che io e altre (poche) persone gestiamo : GLI ULTIMI.  http://www.gliultimi.org/index.html

Qui arrivano animali (in particolar modo ratti) che erano destinati alla vivisezione  o sperimentazione animale o come vogliate chiamarla).... Che dire? Stiamo bene, gli ospiti sono tanti, ognuno con le proprie esigenze, gusti e modi di fare diversi ... Ognuno da capire e cercare di gestire al meglio. OGNUNO CERCA UN'ADOZIONE.

Sempre stando tra l'incudine e il martello... Parlo specialmente di quando capitano problemi di salute... Bisogna scegliere il male minore. Da un lato la cura, la terapia, i medicinali,le analisi, l'accanimento terapeutico... a volte si sfumano con lo stress, l'eticità, la salute psico-fisica , il chiedersi cosa vorremmo per noi se stessimo male al loro posto... E' difficile tenere un equilibrio.

Qui c'è uno splendido fanciullo che illustra un pò il progetto.
http://www.youtube.com/watch?v=gEnxXceQf_U&feature=c4-overview&list=UUDiXMrF5wJf_OnT6sy4DieA

OK.. detto questo che era di gran lunga più importante...
Donzelle ... parliamo di trucchi. Fondo minerale.

fondo minerale fai da te cruelty free


Famosissimo e utilizzatissimo. Ottimo per pelli miste e/o grasse ma adatto (semplicemente mettendo sotto una crema più nutriente o misciando la polvere direttamente con la crema giorno) anche ai visini più noiosi.

Vantaggi: "asciuga" la pelle mista (zona t specialmente), non contiene ingredienti dannosi che ahimè anche in molti fondi cruelty free liquidi o in crema sono contenuti, ne basta poco quindi si rivela anche economico, con un apposito pennello (es kabuki) si fonde bene con la pelle e rimane piuttosto leggero..insomma la pelle respira.

Svantaggi: Può seccare un pò la pelle se non avete accortezze in caso di pelle secca, è scomodo poichè in polvere libera.

 E se non avete voglia di farlo (poichè bisogna acquistare gli ingredienti appositamente) ne esistono di diverse marche e prezzi... ovviamente consiglio di optare per prodotti ben fatti (che siano davvero minerali e non ecofurbate delle multinazionali cosmetiche) e cruelty free ovviamente!
Farlo a casa è molto più economico, potete ottenere esattamente il tono che volete (più o meno chiaro, più o meno rosato o aranciato, più o meno coprente, più o meno satinato)... E poi da un sacco di soddisfazioni fare una cosa con le proprie manacce!

Io seguo religiosamente la ricettina di carlita dolce. Ecco il video.

Riassumendo dovete mescolare (con un mortaio, schiacciando con un cucchiaino in una ciotolina o più professionalmente con un grinder elettrico) per una carnagione media dal sottotono giallo queste polveri :

- 25 gr di diossido di titanio (si ordina su internet)
- 5 gr di magnesio stearato (si ordina su internet)
- 4 gr di caolino o argilla bianca (in erboristeria o negozi alimentazione naturale)
- 1,1 gr ossido giallo (si ordina su internet)
- 0,3 gr ossido rosso (si ordina su internet)
- 0,2 gr ossido blu o nero (si ordina su internet)

Alcune sostituzioni : Se non avete il magnesio può essere utilizzato il talco cosmetico o l'amido di riso o la sericite mica, invece del diossido ti titanio si può usare l'ossido di zinco.

Ora se avete una jar con aposito sifter è il top. Ma può andar bene anche una piccola scatolina (tipo quelle delle creme viso) solo siate più attente quando la aprite poichè si tratta pur sempre di una polvere libera. Amalgamare il prodotto sul tappo con un pennello abbastanza grande e applicare sul viso.

Segnalo anche questo link che è davvero la bibbia dell'argomento. Per avere una guida per eventuali modifiche.