lunedì 26 gennaio 2015

BURGER DI SOIA "ALLA NAPOLETANA"

Heilà!

L'obbiettivo di ieri era formulare in casa un burger abbastanza solido e ben legato che ricordasse quelli che saltuariamente compro al super. Ottimi sul barbecue!
Mi sono ritagliata gli ingredienti sulla confezione e fatta una rapida ricerca on line, ecco come sono riuscita a "copiarli".
Innanzitutto non posso non citare il post da cui ho preso ispirazione .

burger soia vegan ricetta senza uova

Ci occorrono:
- granulare di soia
(se secco fatelo cuocere in un brodino vegetale una decina di minuti e poi strizzatelo bene, altrimenti basta tritare grossolanamente un pò di fagioli di soia gialla cotti)

- besciamella veg molto densa
(formata da latte di soia e fecola o altro amido, andate per gradi con l'addensante continuando a mescolare con la frusta, mescolate bene sino a ottenere quello che ci serve)

- basilico tritato
- consentrato di pomodoro
- origano secco
- olio, sale, pepe, peperoncino, paprika
- pangrattato

Impastiamo il granulare di soia con la besciamella densa (meglio fatto a freddo e con le mani così sentiamo bene la consistenza), gli aromi a nostro piacere, un gocciolino d'olio e incorporiamo il pan grattato sino a poter formare delle sfere schiacciate.

Cuocere in forno a circa 200°C per una mezz'ora rigirandole a metà cottura o molto meno in padella con un filo d'olio.


Spero vi torni utile!

lunedì 19 gennaio 2015

BISCOTTI PER CANI CON LIEVITO MADRE

Ciao a tutti!
Mi scuso coi lettori per la latitanza, ma non ho avuto proprio il tempo di aggiornare il blog.

Oggi parlo biscotti per cani e propongo una bella ricettina trovata qui con il lievito madre (consiglio il sito a chi panifica specilamente con la pasta madre perchè è interessantissimissimo, cani a parte).

biscotti cani vegan ricetta lievito madre

In commercio (tolto il discorso "costo" che è assurdo) è molto difficile trovare dei biscotti per cani ben fatti, senza carni e derivati, grassi non ben specificati, conservanti di mille generi... ecc... E poi c'è il discorso che i pet food in genere sono fatti con gli scarti degli scarti dell'alimentazione umana.
Così mi sono chiesta che senso avesse pagare a peso d'oro prodotti pessimi quando alla fine anche le pappe vere e proprie le facciamo in casa con prodotti genuini,vedendo con i nostri occhi di cosa si nutrono i cuccioli di casa.

Ok, il biscotto è un extra.. Non è certo vitale! Ma io ho abituato la mia cagnolona grande che quando e se svuota tutta la ciotola uno glielo do (da piccola faticava a mangiare, problemi di stomaco... così avevamo instituito questo "rito")... Ed è bello vederla correre scodinzolando per avere il suo premio. Perchè toglierlo?!

Noi da mesi a casa utilizziamo il lievito madre... Ed è stata una benedizione! Per tanto tempo lo abbiamo rimandato per i tempi più lunghi, la cura della pasta settimanale... ecc ecc. Ma non ce ne è per nessuno è tutta un altra cosa rispetto ad agenti lievitanti chimici. Quindi anche le cagnette ora hanno i biscotti con lievito madre ^-^

La ricetta che ho fatto io è praticamente uguale a quella del sito linkato sopra:

- 150 gr di pasta madre (se la tenete nel frigo tiratela fuori 3-4 ore prima)
- 200 gr di farina di farro
- 100 gr di farina taragna (quella per polenta)
- 1 carota grattugiata fine
- 1 banana schiacciata o 1 mela grattugiata
- 2 cucchiai di olio extravergine
- acqua o latte vegetale se occorre 

Impastare il lievito con la frutta e la carota, aggiungere man mano le farine e l'olio. Se occorre aggiungete un pò di acqua. Tenete conto che dovrete stendere l'impasto col mattarello quindi deve essere abbastanza "asciutto".
Una volta impastato ben bene fatelo riposare mezza giornata, io lo ripongo nel forno spento coperto da un canovaccio.
Ora riprendiamo in mano la palletta e la stendiamo col mattarello, tagliamo le formine e disponiamo su carta forno nel ripiano centrale del forno a 160°C per una ventina di minuti.
Una volta cotti saranno ancora un pò morbidi (Io lo ho assaggiato... ) ma basterà lasciarli nel forno spento, leggermente aperto (ma ancora caldo) per farli diventare super secchi.
Io la prima volta che li ho fatti mi sono detta "cavoli qui ci lasciano i denti le piccine" perchè i biscotti sono davvero duri una volta freddi.... Ma vedo che le pargolette li sgranocchiano bene bene... Ed è specificato dove ho trovato la ricetta che sono così duri appositamente così tendono a mantenere in salute i denti.
Altra cosa utile, dicono che si conservano per tantissimo tempo... Ma noi a casa non abbiamo questo problema!



giovedì 4 dicembre 2014

MARMELLATA GOLOSA PERE E CACAO

Buonasera a tutti.

Andiamo dritti al sodo. Lo ammetto adoro il cioccolato.

marmellata pere e cacao fatta in casa
Questa è una crema spalmabile (in realtà una semplicissima marmellata di pere con aggiunta di cacao) che ci permetterà di gustarci il sapore del cioccolato senza troppi sensi di colpa.

Questo è il metodo che utilizzo io:

Occorrente:
- vasi di vetro con capsula per il sottovuoto (quella che fà clik clak) di riciclo

- 1 kg di pere mature (perfette quelle tutte ammaccate che sia dal fruttivendolo che al super sono a meno di metà prezzo)
- 300 gr di zucchero di canna integrale
- Limone (succo)
- Cacao amaro

Sterilizzazione dei vasi
(cosa che ho iniziato a fare da qualche mese .. Prima facevo marmellate senza sterilizzare e non è mai successo nulla... Ma meglio essere un pò più precisi)

Metto in una grande pentola i barattoli ben lavati senza il tappo, pieni di acqua foderando la pentola e i vasi stessi tra loro con canovacci, riempo poi la pentola con acqua sommergendoli, aggiungo anche i coperchi.
Porto a bollore il pentolone, calo la fiamma e faccio sobbollire per 20- 30 minuti. Spengo il fuoco.

Ora appena possibile estraggo i vasi e i coperchi, li posiziono nel forno (ben sgocciolati) al minimo per altri 20- 30 minuti ... Sino a che saranno ben asciutti.
Di solito durante quest'ultima operazione preparo la marmellata che ci mette esattamente 20-30 mnuti a cuocersi, così le due fasi coincidono e posso imbararattolare la mia confettura.

Preparazione della marmellata
marmellata pere e cacao fatta in casa
Taglio a pezzetti le pere (tolgo la parte centrale ma non la buccia), aggiungo lo zucchero e mescolo. Metto tutto in una pentola e a fiamma vivace faccio sciogliere, dopo 5-10 minuti frullo con il frullatore a immersione frantumando i pezzi di pera in modo che il tempo di cottura si riduca.
Lascio cuocere un altro pò...
Prima della fine cottura (circa 5 minuti prima) aggiungo il succo di un limone.
Quando la marmellata sarà densa spengo il fornello e aggiungo il cacao. Per verificarla mettetene un cucchiaino su un piatto e fate raffreddare. Avrete idea della densità che raggiungerà una volta pronta.
Ora trasferisco la marmellata nei vasi, avendo cura di lasciare libero circa un centimetro o poco più dal bordo. Chiudo bene col tappo e metto sottosopra.

I vasi vanno girati quando sono freddi. Se qualche capsula non ha preso il vuoto riporla in frigo e consumare entro qualche giorno.

La marmellata ottenuta dura circa 6 mesi, in teoria se il rapporto di frutta zucchero viene portato 2:1 (500 gr di zucchero 1kg di frutta) il vostro preparato durerà 12 mesi.
Io personalmente non amo confetture troppo dolci e mi trovo bene così,

a volte calo anche leggermente lo zucchero.



sabato 29 novembre 2014

ARANCINI DI RISO LEGGERI


arancini riso vegan leggeri al forno ricetta
Ciao a tutti,
ecco una proposta di un piatto siciliano tremendamente buono, e anche terribilmente calorico.

Io li ho assaggiati di recente a Treviso (gastronomia "la conca d'oro") dove una coppia di signori (lui siculo lei veneta) ne propogono anche due versioni vegan ... Davvero ottimi, enormi, squisiti.
 Ma troppo per il mio stomaco che ormai riconosce il cibo non troppo "salutista".

Io li faccio più piccoli dei tipici arancini (poco più di una pallina da golf per intenderci) e non li friggo, ma li passo al forno. Ci vuole un pò di tempo ma sono davvero facili e gustosi.


Ci occorrono:

- riso già cotto e lasciato raffreddare(io ho usato quello per risotti)
- ragù a piacere meglio se fatto da voi (di soia, con verdure, con seitan.. quello che vi pare)
 - zafferano
- farina
-pangrattato (potete anche usare la farina di mais o riso)

Lavoro il riso cotto con lo zafferano e lo insaporisco con sale e pepe... aggiungo un pochino di farina in modo che "leghi" meglio e non si rompano le palline più tardi.
Metto nella mano circa un cucchiaio di riso, creo una sorta di incavo al centro, pongo un pò di ragù vegetale (meglio se è bello denso) e poi richiudo con altro riso. Comprimo bene la sfera ottenuta e la faccio rotolare in un piatto che precedentemente ho riempito con il pane grattato.
Non mi rimane che armarmi di pazienza e ripetere l'operazione più volte.

In una pirofila pongo un foglio di carta forno, leggermente unto con un pò d'olio extravergine (giusto per essere sicuri che non si attacchino gli arancini), ci adagio gli arancini e  inforno a 200°C, sul ripiano alto, in modalità grill per circa 15 minuti, girandoli a metà cottura per farli dorare omogenamente.

Un filo d'olio sopra e sono perfetti. Ottimi accompagnati da verdure crude di contorno.

venerdì 31 ottobre 2014

CENA BENEFIT

CIAO A TUTTI!

(nella foto colonia rattine recuperate da una signora che ci ha detto "non mi potro mica tenere queste bestie" con tanto di quel disprezzo che non ne avete idea ... inutile dire maschi e femmine intere insieme, condizioni ingeniche inappropriate (avevano la rogna), cuccioli morti di cui non si erano nemmeno accorti . Io le trovo splendide e la cosa che più ci rende orgogliosi e che stiano bene e siano sereni)


 ... Ecco la locandina della cena:



Capisco che il lundì sia un giorno "scomodo" per impegni vari, lavoro, figli... E chi più ne ha più ne metta...
MA vorremmo partecipaste numerosi per festeggiare insieme più di un anno di lavoro, che ci ha permesso di rendere felici molti animali... Inoltre il locale (pera serata cena vegan, bio e con frutti di stagione) sarà nostro in esclusiva e la cena non sarà di quelle lunghe e infinite... VI ASPETTO!

lunedì 20 ottobre 2014

POLPETTE D'AUTUNNO

Ciao a tutti!

Volevo chiamare queste polpette "di riciclo"; ma d'autunno è più carino... Le nobilita un pò.


La "polpetta" per me è l'apoteosi del mettere insieme cose avanzate. Abbiamo qualche verdura/ legume già cotto avanzato a cui vogliamo dare nuova veste? Niente di più facile di sminuzzarlo e farne delle belle palline.

In questo caso ho inglobato (senza nemmeno scomodare il frullatore):
- Un pezzo di ZUCCA cotto schiacciato con la forchetta
- CASTAGNE lessate sbucciate e sbriciotale
- LENTICCHIE lessate
- mezza PATATA lessata e schiacciata con la forchetta
- NOCE MOSCATA
- SALE, PEPE
- un filo D'OLIO EXTRAVERGINE
-  un pizzico di FARINA per fare più consistenza

Ricavarne delle palline poco più grandi di una noce e infornare con modalità grill a 200°C circa, per 15 minuti circa fino a
che non saranno croccanti fuori, girarle aiutandosi con una palettina da cucina e far dorare anche l'altro lato.

venerdì 3 ottobre 2014

BABAGANOUSH

Ciao a tutti!

 

(Da premettere : io adoro le melanzane ^-^)
babaganoush vegan ricetta


Salsina buonissima dalla cultura medio orientale.
Ottima per farcire panini e pizzette e da accompagnamento. Fredda rende di più.

E' detta anche Hummus di melanzane.

Quindi fino a che la stagione e la terra ci offrono questi bei frutti violacei ... Questo è un buon modo per adoperarli.

 Ci occorrono:

- 1 melanzana grande
- 1 o 2 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaino di tahin (crema di sesamo)
- succo di un limone
- prezzemolo
- sale, pepe
- paprika (facoltativo)


In teoria la melanzana andrebbe incisa, avvolta con alluminio e messa in forno a 200°C (tipo cartoccio), scartando la buccia e utilizzando solo la polpa. Io per velocizzare e non accendere il forno unicamente per questo motivo la cuocio a vapore e utilizzoper intero la melanzana.

Metto nel bicchiere del frullatore a immersione : la melanzana cotta, l'aglio, il tahin e il prezzemolo. Ottenuta una buona crema omogenea aggiusto di sale, pepe e limone.

Se volete potete aggiungere un filo di un buon olio extravergine e una spolverata di
paprika.