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mercoledì 17 ottobre 2012

PARANOIE VEGAN ... E "GRATTINI"

Ciao a tutti
Scusate la latitanza di questo periodo ... Ma tra lo smaronamento (scusate ma ci vuole nessun altro termine rende l'idea) e i fratelli pelosi mi è impossibile essere costante.

In questi tempi gli "animalisti" (odio il termine ma passatemelo) sono peggio degli altri.
Lo sò ho 26 anni ma per certe cose è come se ne avessi 80!

 Penso che se credi in una cosa devi fare di tutto per portarla nella direzione giusta, sacrifici compresi. Esempio? Io è mio marito è forse da un paio d'anni che vorremmo farci un tatuaggio ... ma costa troppo ... E se penso che posso investire quei soldi per salvare la vita a un fratello ... Alla fine il mio tatuaggio non serve a nulla ... Le idee sono già nella mia testa non ho bisogno di imprimerle nella pelle ( Anche se adoro i tatuaggi, sia ben chiaro). Ma poi quando la gente deve scegliere (beati quelli che possono fare l'uno e l'altro) si preferisce compiacere se stessi. Che amarezza.

Altro esempio? Quando vedo gente col carrello pieno di vegan burger e altri surrogati (Tra l'altro scelta discutibile ... Una cosa è lo sfizio o la gioia di non dipendere dal super e cucinarsi cose ottime da sè magari per ingannare i carnivori ^-^ ... Una cosa è sopravvivere di finta-carne... E allora passi anche un messaggio sbagliato perchè il veganesimo è altro) ... Pieno ... Dico da lasciarci un centinaio d'euro alla cassa! E poi dicono "Eh ma non ce la faccio neanche a pagare l'affitto... ". Ma vaffanculo! (ri-scusate).

Gli esempi potrebbero essere tanti, ma visto che vi voglio bene la pianto : /

Per non rendere il post perfettamente inutile oggi propongo una ricetta trovata qui, di "grattini" per il corpo... Si lo avete capito in questo post scopiazzeremo Lush ( eh si il nome lo devo fare perche anche se hanno dei prezzi veramente proibitivi hanno una filosofia aziendale che apprezzo molto).


Ci servono:

- 60 gr di zucchero ( era specificato bianco ... Io ho usato quello di canna e sono venuti benissimo)
- 30 gr di bicarbonato
- 30 gr di olio di cocco ( io ho usato 15 gr di karitè e 15 di olio di cocco)
scrub lush grattino vegan- fragranza ( io al posto dell'olio di cocco ho usato il monoi ..Era già una meraviglia così. Secondo me si possono usare anche le spezie o la vaniglia in polvere)

Sciogliere a bagnomaria l'olio di cocco (o olio di cocco e burro di karitè), amalgamare lo zucchero ben bene ... Aspettare che si raffreddi un pochino e aggiungere la profumazione scelta e il bicarbonato.
Metterli nelle formine da ghiaccio ben pressati ...Porre nel freezer e togliere dopo circa mezz'ora.
Io le ho "sformate", aspettato che andassero a temperatura e messe in un vasetto. Così si conserveranno anche per mesi.

Vanno usate solo sul corpo (non sul viso) perchè lo zucchero potrebbe graffiare. Fate la doccia e poi massaggiatevi con questi bon-bon e poi sciacquate. Lontano dal getto della doccia perchè altrimenti si sciolgono subito!

martedì 31 luglio 2012

SCRUB GRANITA PER IL CORPO

scrub fai da te naturale veganciao a tutti
Ho provato questa ricettina ultra semplice un paio di volte tornata a casa stanca e accaldata . Beh, è molto piacevole... quindi ve la consiglio.
E' davvero rinfrescante e con l'olio contenuto idrata la pelle (potete quindi non mettere la crema o l'olio dopo la doccia).



- 2 o 3 cucchiai di bicarbonato
- 1 goccia di olio essenziale di menta
- 1 goccia di olio essenziale di lmone
- 1 cucchiaino di olio (io ho messo girasole ... ma van bene tutti)

Aggiungere in un piccolo contenitore tutti gli ingredienti avendo cura di pestare col cucchiaio i grumini oleosi che inevitabilmente si formeranno. Applicare sulla pelle umida massaggiando, poi sciacquare.

Ho letto che molti fanno lo scrub col sale (misto sale fino e grosso) o zucchero... per me è veramente troppo aggressivo, mi trovo molto meglio col bicarbonato perchè ha i granulini tondi che non "graffiano".
Se voi lo sentite troppo "soft" potete tranquillamente sostituirlo.

Io ne faccio poco per volta, ma non credo ci siano problemi preparandone un vasetto da tenere in bagno ed usare volta per volta. L'unica accortezza è non farci cadere acqua quando si preleva.

giovedì 10 maggio 2012

SMALTI E UNGHIE : NON E' UN MATRIMONIO D'AMORE


oleolito limone rinforza unghie
ciao a tutti!
Io adoro i colori, chi mi conosce lo sà. Magari nel vestiario non molto (mi sfogo con dettagli e accessori)... Ma con il resto vado a pari!
Per questo motivo mi piaceva molto colorarmi le unghie, ma ho notato che da quando ho smesso di smaltarle sono come rinate.Non sono più fragili e sfaldabili ... Probabilmente anche grazie all'aiuto dell'oleolito al limone.
Se vi interessa dico come si fà:
Si mette in un vasetto ben pulito (e passato con alcol) un pò d'olio d'oliva o di mandorle e le bucce leggermente essiccate di limone (ovviamente naturale), lo si chiude e si lascia al buio per 2 settimane. Poi si filtra e se volete potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale di limone. Ecco qui un video sull'argomento.
Per rendere tutto più comodo potete pulire bene una boccetta di smalto (prima con acetone e poi con il detergente per i piatti) ...e lasciarlo asciugare perfettamente.
 è una faticaccia ma è davvero pratico poi stendere l'olio sulle unghie comodamente come fosse smalto.
E gli smalti? Non sia mai buttare tutte quei bei colori!
Possiamo utilizzarli per decorare  vasi, barattoli, specchi, cornici a giorno ... Come sempre libero sfogo alla fantasia.


Se rimanete convinte a smaltarvi le unghie vi consiglio di stare attente a non scegliere smalti che contengano questi ingredienti ..... Benzene,Amil acetato,Toluene .... E ovviamente che siano cruelty free! 

venerdì 23 marzo 2012

POMATA ALL'OSSIDO DI ZINCO TUTTOFARE

pomata ossido di zinco tuttofare
Ciao a tutti!
Questa pomata è davvero un portento, non potrei più non averla in casa.
Mi spiego meglio... Si può utilizzare per:

- Scottature;
- Abrasioni;
- Cicatrizzazioni di varie ferite;
- Irritazioni da pannolino per i bimbi ( per questo scopo esiste una versione ancora più semplice che è nota come pasta hoffmann 50% olio d'oliva e 50% ossido di zinco);
- Per far asciugare i brufoletti ( si applica la sera prima di andare a dormire... E ha un discreto successo)

Il mio cuore ha deciso che non poteva fare più senza di lei quando l'anno scorso mi sono bruciata su un braccio al lavoro e tutti mi han detto di mettere una crema apposita per bruciature (non farò il nome ma se chiedete in farmacia è la prima che vi tirano fuori) a base di paraffina altrimenti mi rimaneva il segno. Io, testona come sono, per una settimana ho applicato la mia pomatina e se ne è andato tutto... Ora quando qualcuno al lavoro si brucia mi viene a chiedere in prestito questa meraviglia ^-^
Dico subito che la ricetta non è mia, non ricordo dove l'ho presa (ho solo aumentato l'ossido di zinco che nella ricetta era 4 gr soltanto).

Tornando a noi occorre:

- 30 gr di burro di karitè
- 5/10 gr di olio leggero (tipo girasole, jojoba o riso)
- 10 gr di ossido di zinco

Far sciogliere a bagnomaria il burro di karitè, aggiungere l'olio (io ho usato un oleolito alla calendula con base di olio di girasole) e l'ossido. Mescolare ben bene. Tenetelo a portata di mano sino a che non si sarà raffreddato e consolidato (un'oretta) e mescolate di tanto in tanto col cucchiaino altrimenti si rischia che l'ossido vada sul fondo.

Si conserva per tantissimo perchè contiene solo grassi ( la mia ce l'ho da un anno ed è ancora perfetta).

mercoledì 7 marzo 2012

PROBLEMA FORFORA RISOLTO

Ciao a tutti!
Io anni fà avevo molta forfora, e come più o meno tutti correvo a comprare shampoo ultra-aggressivi che la pubblicità spaccia per miracolosi. Si, magari sul momento la forfora la toglievano, ma lasciavano il cuoio capelluto  irritato e dolorante... che dopo qualche giorno si ribellava.
rimedio forfora,fai da te, vegan,cruelty free
E' doveroso (per me) aprire anche un'altra parentesi ... Questa "patologia" come moltissime altre (per non dire tutte) è molto legata allo stress e all'alimentazione. Io ,fortunatamente, non ne soffro più a parte qualche raro episodio quando me ne si forma un pochino vicino alle tempie nei periodi particolarmente smaronanti.
La forfora non è la peste. Non è altro che pelle secca ... Aggredendo il cuoio capelluto non si fà altro che peggiorare la situazione.
Io ho elaborato un burro morbido da massaggiare sulla testa quando si presenta il problema, liberamente ispirato a "senza" di lush ... Azienda che fà prodotti davvero belli, cruelty free ( molti sono vegan)... Ma dai prezzi decisamente proibitivi.

Servono:

- 50 gr circa di burro di karitè
- 1 cucchiaino raso d'olio (per rendere il composto più morbido)
- oli essenziali : lavanda, menta, tea tree (o altri con proprietà antibatteriche e rigeneranti)

Metto a bagnomaria il burro di karitè (fuoco dolce, appena il burro si scioglie spegniamo così da non "rovinare" troppo il prodotto). Aggiungo un cucchiaino d'olio (Io quando lo ho fatto ho usato il jojoba ma penso che se lo avete quello di neem è l'ideale... Altrimenti anche girasole o riso). E infine gli olii essenziali (2 gocce di lavanda, 2 di tea tree e due di menta). Mescolo bene, chiudo in un barattolino e lo lascio ridiventare semi solido (ci vorranno delle ore).
Io mi trovo bene ad applicarlo qualche ora prima dello shampoo (anche la sera prima), massaggiando per qualche minuto su tutta la testa (mettetene poco poco perchè altrimenti "ingrasserà" troppo la pelle e sarà un casino toglierlo).
 Secondo me è un prodotto che và molto bene anche per chi soffre di dermatite seborroica.

Ho dimenticato di dire che è meglio che la pelle prima dell'applicazione sia umida, oppure miscelate sulle mani il burro con un pochino d'acqua, perchè a lungo andare applicare solo olio sulla pelle (senza la quota acquosa) secca la pelle.

mercoledì 8 febbraio 2012

FARE IL SAPONE COME GLI AMISH

sapone fatto in casa,fai da te,homemade
ciao a tutti
Alcuni anni fà in tv avevo visto un pezzetto di telefilm dove la classica ragazzina americana della "grande mela" voleva il telefono cellulare, la madre le diceva che era troppo piccola e lei le rispondeva una cosa del tipo " Guarda che non siamo mica Amish che dobbiamo farci il sapone in casa". A distanza di tempo quelle parole mi fanno ancora riflettere su come sia una sorta di reato popolare criticare il consumismo e su come farsi qualcosa da "sè" sia considerato quasi vergognoso ...

Quindi oggi vi faccio vedere come io faccio il sapone ^-^

Fino a un anno fà circa non mi sfiorava nemmeno l'idea di mettermi ad armeggiare con la soda caustica per ricavare il sapone, infatti lo compravo da artigiani ... E la differenza con quello " da supermercato" era davvero enorme. Così ho deciso di provare, anche per risparmiare qualche soldino e creare le combinazioni che piacevano a me.

Prima di partire dico subito che dal momento che aprite il barattolo di soda caustica dovete indossare:
- occhiali di protezione ( anche quelli da piscina vanno bene)
- guanti lunghi di gomma spessa (i classici gialli da cucina che potrete riutilizzare ogni volta che fate il sapone)
- Mascherina di carta che copra naso e bocca (anche un fazzolettino o una sciarpa sottile vanno bene)

Occorrente (meglio prepararsi tutto prima):

- vecchi giornali (da appoggiare sul piano di lavoro)
- una pentola d'acciaio capiente
- una caraffina in vetro resistente ad alte temperature (pirex)
- un frullatore ad immersione (solo per il sapone)
- termometro per alimenti
- vaschette (meravigliose quelle di silicone ma perfette anche vecchie vaschette per alimenti rivestite di carta forno)
- vecchie coperte

- 1 kg do olio di oliva (pesatelo perchè è di più di un litro)

- 128 gr di soda caustica
- 300 gr d'acqua
- 1 cucchiaio di farina di riso
- oli essenziali, fiori secchi, erbe, pigmenti (facoltativi)

- Metto l'acqua nella caraffa di vetro e poi la soda caustica nell'acqua (mai il contrario perchè partono gli schizzi), mescolo con un cucchiaio di acciaio e lascio a raffreddare (perchè raggiungerà temperature altissime) fuori dalla finestra
- Metto l'olio (io utilizzo quello d'oliva, ma si possono anche fare vari mix) nella pentola e lo faccio scaldare a fuoco basso fino ad arrivare a una temperatura di 45°C.
- A questo punto di solito io riprendo la soda e verifico che sia anch'essa a 45°C  (e mi và quasi sempre bene).
- Quando entrambi i liquidi sono a quella temperatura, allaccio il mixer e comincio a versare la soda nell'olio frullando. Piano, piano il liquido diventerà giallino e cremoso ... Sarà pronto quando se passate il cucchiaio a creare una striscia questa rimane impressa nell'impasto (si chiama "fase nastro" in gergo tecnico).
-Aggiungo gli ingredienti facoltativi magari dividendo l'impasto. L'unico che consiglio davvero è il cucchiaio di farina di riso per sfavorire l'irrancidimento.
 A me piace molto il sapone cacao- menta che si crea con qualche cucchiaino di cacao, menta in foglie secche sminuzzate e olio essenziale di menta e adoro anche quello alla lavanda con olio essenziale, fiori secchi e un pò di ossidi rosso e blu per colorare il sapone. Inutile dire che ci si può sbizzarrire.
- Metto il sapone nella forma, lo avvolgo con pellicola e delle vecchie coperte e lo faccio riposare in una zona tiepida della casa per 48 ore.
- Ora lo taglio (o nel caso di vaschette monodose di silicone lo sformo) e lo faccio riposare su una cassetta di legno coperta  (io ho messo un pezzo di tulle, ma anche cotone, lino o un pezzo di zanzariera vanno bene... Deve passare l'aria ma non depositarsi polvere). Ricordate di indossare ancora i guanti perchè in questa fase è ancora caustico.
- Lo faccio stagionare così disposto per 6-8 settimane e poi è pronto !

Una volta stagionato lo avvolgo con carta forno, nastro ed etichetta per creare un pacchetto. Il sapone artigianale non dura in eterno quindi conviene farne pochi pezzi per volta ... A meno che non riempiate parenti ed amici!
Altra nota non appoggiatelo su un portasapone di metallo perchè non contiene chelanti chimici.

E' un lavoro un pò lungo, ma tutto sommato semplice e dà ottimi risultati.












DIMENTICAVO : ATTENZIONE PER CHI COMPRA IL SAPONE  (SPESSO ANCHE NELLE ERBORISTERIE) GUARDATE SEMPRE GLI INGREDIENTI PERCHE' IL SODIUM TALLAWATE E' GRASSO ANIMALE SCARTATO DALLA LAVORAZIONE DELLA CARNE.

giovedì 19 gennaio 2012

DETERGENTI PER IL CORPO AUTOPRODOTTI

detergente corpo fai da te fatto in casa
Ciao a tutti Sono mesi che uso questi prodotti, e non finirò mai di ringraziare Edera per le sue ricettine !

Ve li propongo, se vi fossero sfuggiti :D



Farina detergente alle spezie 

- farina di grano saraceno (per un bel effetto scrub)
- Farina d'avena (più delicata)
- spezie polverizzate (io ho messo : cannella., cardamomo, chiodi di garofano, pepe nero, bacche di ginepro)

Frullo le spezie e le unisco alle farine ben mescolando :) tutto qui. Non ho dosi perchè aggiungo spezie sino a che la polvere ottenuta non sia profumatissima. Per le farine di solito faccio 70% saraceno e 30% d'avena (o amido di riso o qualunque farina non "granulosa"). Lo conservo in un boccettone da detergente al quale ho allargato il buco di uscita con il trapano poichè altrimenti la polvere fà fatica a passare. 
Io lo uso per la doccia, alternandolo con la saponetta... è molto delicato e alla mattina è davvero energizzante !

Sapone liquido (ricetta originale di Edera)

-125 gr di sapone
- 600 ml d'acqua ( o magari un infuso)
- 4 cucchiai di farina di riso
- fragranza (opzionalissima)

Porto a bollore l'acqua con in panetto di sapone grattugiato, frullo di tanto in tanto con il frullatore ad immersione, aggiungo la farina e frullo un altro pochino assicurandomi che non rimangano grumi. 
Volendo potete aggiungere una fragranza (anche quelle per dolci se le avete in casa). Io ho aggiunto 2 cucchiai di acqua di rose.
Ho misurato il ph ed è molto basico (come si poteva ben immaginare), non ho ritenuto doveroso correggerlo e portarlo a 5.5 . Lo uso per le mani e per l'igiene intima e non mi ha mai dato problemi, immagino per il fatto che è un prodotto a risciacquo che rimane comunque molto delicato.
Avevo il dubbio che aggiungendo così tanta acqua formasse muffe, ma versandolo poi in un barattolo trasparente (avendo così il modo di visionare) ho notato che durante l'utilizzo (circa 2 mesi) è rimasto perfetto.
Fate questa ricetta con un sapone autoprodotto, perchè se la fate con uno "industriale" (come ho fatto io la prima volta) vi ci vorrà molta molta più acqua perchè raffreddandosi forma una mega saponetta.

mercoledì 30 novembre 2011

TINTURA NATURALE DEI CAPELLI

tintura naturale capelli hennè indigo lawsoniaCiao a tutti
Mi ricordo che una decina di anni fà ero fissata con le tinte (chimiche ovviamente) specialmente con il colore rosso. Ricordo che rimanevo sempre delusa dai vari effetti collaterali (capelli secchi, bruciore cuoio capelluto, bruciore agli occhi, giramenti di testa), ma cretinamente pensavo fosse solo questione di trovare una "buona tinta". Mia nonna mi ripeteva sempre che il mio colore naturale era molto più bello di quello che mi ostinavo a mettermi in testa, ma io ,capirete, non le davo mai retta. Poi ad un certo punto non ho più fatto tinte...E sempre perchè lo ritenevo innaturale,una perdita di tempo e soldi ho smesso di andare dalla parrucchiera.
Da qualche anno così mi taglio i capelli da sola (non sempre perfettamente) e mi "ravvivo" i capelli con le tinture naturali :Hennè (lawsonia inermis) e  l'indigo. Queste polveri danno un colore naturale, da mille riflessi e non hanno controindicazioni. Anzi oltre a colorare (esiste anche la cassia italica che è un hennè neutro che non colora) irrobustisce, lucida e mantiene il capello più pulito. Per la lavorazione degli impasti evitare cucchiai e ciotole in metallo (un pò come per le argille), usate abiti e asciugamani vecchi che verranno inevitabilmente sporcati (e non sempre le macchie vengono via del tutto), infine se non vi piace l'odore dell'hennè che è particolare (io personalmente lo adoro) aggiungete 2 gocce di olio essenziale prima dell'impacco.
.. Sconsiglio di fare la tinta di notte perchè a me viene mal di testa e la mistura tende sempre un pò a sgocciolare... AH! Prima di mettere tutto sui capelli ungere (con crema o olio) sulla fronte, dietro il collo, e sulle orecchie per non colorare anche il resto!

- L'indigo (Indigofera Tinctoriad) detto anche hennè nero è scuro (un colore molto vicino al nero).
A me ha dato molte soddisfazioni, io parto da un colore castano scuro (bruno) e ottengo dei bei riflessi che mi fanno sentire una gitana :) Mi spiace non avere foto da mostrarvi perchè l'ho usato fino a 2-3 mesi fà.

Preparazione della tinta : Prendere 100gr di polvere di indigo che vanno bene per capelli medio-lunghi (50gr per capelli corti, anche 200 gr per capelli molto lunghi e folti), aggiungere 2 cucchiaini di sale fino (uno ogni 50 gr)  e mescolare con acqua o infusi (per esempio te nero) ... tenete l'impasto piuttosto liquido perchè altrimenti sarà difficile distribuirlo sui capelli. Aspettate una mezz'ora e vedrete che diventerà di un bel colore blu-viola (da verde scuro di partenza), ora potete aggiungere qualcosa per renderlo più gestibile (da spalmare con le mani sui capelli) come cacao o farina.  Applicare sui capelli (parendo dalle radici e procedendo per ciocche fino alle punte), raccogliere i capelli a cipolla e arrotolarsi la testolina con della pellicola da cucina. Più si tiene in posa migliore sarà il risultato, colcolate minimo 3  fino a un massimo di 7-8 ore. Procedete poi a sciacquare ben bene e godetevi il risultato.

- L'hennè (Lawsonia Inermis) è una pianta (tra l'altro curativa) usata da milleni dalle donne africane e indiane per tingere i capelli e tatuare i corpo. Dà un colore rossiccio (più rosso se siete bionde, più mogano se siete more).


Preparazione della tinta: prendere 100gr di hennè (vale sempre il discorso di prima anche solo 50gr se avete i capelli corti o anche 200gr se li avete molto lunghi e folti), aggiungere acqua o infusi (io ho messo il karkadè per intensificare il rosso), e il succo di limone o aceto di mele (io ho messo 2 limoni) mantenendo sempre l'impasto piuttosto liquido. Io ho fatto riposare la ciotola ottenuta per una notte ( il minimo è 4-5 ore) per far sì che la polvere si ossidi diventando marrone-arancione, al contrario dell'indigo la lawsonia richiede più tempo. Correggete la mistura se la ritenete troppo liquida con farina o cacao.

Applicare sui capelli (parendo dalle radici e procedendo per ciocche fino alle punte), raccogliere i capelli a cipolla e arrotolarsi la testolina con della pellicola da cucina. Più si tiene in posa migliore sarà il risultato, colcolate minimo 3  fino a un massimo di 7-8 ore. Procedete poi a sciacquare ben bene e godetevi il risultato.
Io ieri ho fatto un impacco di 7 ore e questo è il risultato, un bel castano dai riflessi mogano, mi piace molto :)

Chi ha i capelli bianchi dovrà usare la lawsonia (perchè l'indigo tingerebbe la ricrescita di azzurro), se poi il rosso non piace procedere dopo qualche giorno con l'indigo per avere una bella chioma scura. Ovviamente ognuno potrà creare il suo mix personale e vi consiglio di visitare il sito/forum capelli di fata perchè è davvero completo

Io compro l'hennè o da aromazone o al negozio indiano vicino a casa mia (anche le erboristerie di solito lo hanno), controllate che la miscela non contenga schifezze chimiche come il picramato, altrimenti tanto vale usare la tinta chimica.

Malgrado il post chilometrico (chi arriva alla fine si meriterebbe un premio), avrò sicuramente dimenticato qualcosa... Se avete bisogno di chiarimenti o qualsiasi altra cosa io sono qui :)

martedì 1 novembre 2011

LOZIONE/TONICO LENITIVO

Ciao a tutti
Mixando diverse ricette di tonici Aromazone ho creato questo. Io mi ci trovo molto bene, specialmente in questo periodo che la temperatura scende e la pelle ha bisogno di conforto.
Serve:
tonico lenitivo fai da te- 40 /50 gr di infuso di fiori misti  (circa 40/50 ml)
Io lo ottengo scaldando leggermente l'acqua (non arrivare al bollore) e mettendoci dentro 5/6 cucchiai di fiori secchi. Nel mio caso ho scelto fiori con proprietà lenitive (camomilla, malva, rosa, calendula e fiori d'arancio), e lascio raffreddare completamente l'acqua.
- 2 cucchiaini di gel d'aloe (facoltativo)
- mezzo cucchiaino di amido di riso (nel mio caso ho messo la allantoina di aromazone)
- conservante facoltativo (io ho messo 10 gocce di cosgard)

Ho messo tutto in uno spruzzino (madornale sbaglio perchè grazie alla polvere ogni tanto si intasa, quindi siate furbetti optate per una bottiglietta).
 Come scritto il gel d'aloe è facoltativo come il conservante...Mi spiego meglio:
- Il gel d'aloe è una chicca in più ma già di per sè l'idrolato ottenuto sarà lenitivo
- il conservante si può aggirare in due modi: mettere il tonico in frigo (e durerà almeno 7/10 giorni), aggiungere mezzo cucchiaino di alcol per liquori (cosa che non consiglio se avete la pelle particolarmente sensibile)


lunedì 10 ottobre 2011

MASCARA RINFORZANTE

mascara fai da te ricetta vegan
Ciao a tutti
Dopo un pochetto di ricette e utilità varie, torniamo alla frivolezza :)
Sono riuscita dopo vari esperimenti a fare un mascara decente, ammetto che non è una cosa semplicissima e soprattutto gli ingredienti non sono facilissimi da reperire ( io li ho acquistati sempre da mio fedele aromazone). Ma la spesa è davvero ridotta e avrete un bel mascara vegan autoprodotto.
Tra l'altro anche la "ricetta" è di aromazone ! La trovate qui in versione fr :)
Io ho fatto delle piccole modifiche e ho raddoppiato le dose altrimenti tutto il mascara mi rimaneva attaccato alle pareti dei contenitori.

Serve:

- 4,4 gr olio di jojoba
- 1,6 gr di cera emulsionante (io ho usato la n°2)
- 0,4 gr di cera candelilla
-  2,2 gr di ossido nero

- 10 gr di acqua
- 2,2 gr di gomma d'acacia

- 1,2 gr di phitokeratina
- 4 gocce di conservante ( io ho usato il cosgard)

Alla mano due ciotoline di vetro, in una olio, cere e ossido. Nell'altra acqua e gomma. Mettete entrambe le ciotoline a bagnomaria fino a che le cere e la gomma non saranno sciolte, attenzione a non far rimanere troppo  le ciotole al caldo perchè altrimenti evapora troppa acqua e il mascara risulterà troppo secco.
Ora pian piano versate la soluzione a base d'acqua (sarà un gel ormai) nella soluzione "grassa" (olio e cere), mescolate velocemente per un paio di minuti (ottimo se avete uno di quei frullini per fare la schiuma nei cappuccini). Ora aggiungete la phitokeratina e il conservante e con tanta santa pazienta con una siringa travasate il composto nel flaconcino del mascara (se è di un vecchio mascara attenzione a lavarlo e asciugarlo perfettamente altrimenti la preparazione andrà a male in poco tempo.
Il mascara si conserva per circa 3 mesi, direi che una persona che lo usa spesso ha tutto il tempo di finirlo.

Il risultato a me piace molto, non fà delle ciglione teatrali ma da un bell'effetto bambolina :) Dura tutta la giornata, e non si spezzetta in giro per il viso, inoltre le ciglia non risultano troppo rigide.

Tutti gli utensili sporchi che avete utilizzato per la preparazione, metteteli in acqua calda con qualche goccia di sapone, vi eviterà un lavoraccio dopo.

martedì 16 agosto 2011

CETRIOLO SCRUBBANTE

scrub cetriolo fai da teCiao a tutti!
Non sò a voi ma a me piace un sacco il gusto e il profumo del cetriolo, ma faccio veramente fatica a digerirlo. Così ne mangio un pezzetto ogni tanto.
La rimanenza  ho pensato di utilizzarla sulla pelle sfruttando i benefici purificanti e rinfrescanti.
Taglio qualche fettina abbastanza spessa (2-3 bastano per tutto il viso) e lo tampono su un pochino di bicarbonato (o per le pelli più delicate farina di riso). Passo delicatamente su tutto il viso (pulito) massaggiando come fosse un dischetto di cotone . Lascio agire per una decina di minuti e sciacquo il tutto.
Avremo un delicato effetto scrub e la pelle risulterà fresca e luminosa.

mercoledì 11 maggio 2011

CREMA CORPO PER TENERE LONTANO GLI INSETTI

crema corpo per allontanare le zanzareCiao a tutti
Inizia il caldo ... e immancabili si fanno vedere le zanzarelle affamate :) Oltre a proteggere con le candele citronelle la casa, possiamo facilmente trasformare la nostra crema idratante in un anti-insetto naturale ed efficace. Infatti possiamo miscelare in un vasettino 100gr di crema idratante ( io stò utilizzando una crema che non mi piace e devo smaltire) 10 -12  gocce do olio essenziale e un cucchiaino di olio di neem.
Tra gli oli essenziali che possiamo mettere ci sono (citronella, geranio, tea tree, lavanda, rosmarino) è ottimo fare un mix se ne possediamo più di uno. Se non avete l'olio di neem non fà niente.
Stò cercando di formulare una cosa simile per la mia cagnolina che tenga lontano i parassiti ... per non somministrarle più quelle schifezze chimiche. Se avete qualche idea scrivete :)

lunedì 9 maggio 2011

ACQUA DI ROSE

acqua di rose fatta in casaCiao a tutti!
Io ho la fortuna di avere qualche pianta di rose in giardino (a proposito se queste sono attaccate da afidi o altri parassiti ricorrete al macerato d'aglio è molto efficace) e utilizzo i fiori per farmi una profumatissima acqua di rose. Preparo piccole dosi (massimo uno o due fiori) e l'acqua che ricavo mi dura una settimana in frigorifero  (utilizzandola mattina e sera) ma se volete conservarla di più dovete aggiungere un conservante ( o un pò d'alcool).
Non sono un amante dei fiori recisi, per cui aspetto che il fiore si sia aperto del tutto e poco prima che inizi ad appassire lo colgo per preparare l'infuso. Metto in una ciotolina tutti i petali staccati e anche il nucleo centrale e lo ricopro di acqua ben calda (ma non bollente). Copro (anche con pellicola da cucina) e aspetto qualche ora. Poi filtro e travaso in una boccettina. I petali li metto a seccare ... non sò ancora cosa ne farò, ma un idea (o una scopiazzata) la troverò :)

lunedì 25 aprile 2011

OLEOLITI CON DROGHE SECCHE

Ciao a tutti
Eccomi qui dopo vari esperimenti ho trovato il mio modo di fare un oleolito. Con erbe/fiori/ radici secchi... Ho provato anche con quelli freschi (è consigliato per certe erbe come iperico e melissa) ... ma l'olio si è irrancidito, vorrà dire che sul quel fronte continuano gli esperimenti e i consigli son tutti ben accetti :)

oleoliti con erbe secche fatti in casaIo ho pulito con alcol per liquori i vasetti, poi quando asciutti li ho riempiti con le erbe e coperti di olio ( io ho usato olio di oliva e girasole bio) chiuso con il tappo e avvolti con carta alluminio. Una bella etichetta con il nome della pianta macerata ed esposti al sole per una settimana (digestione solare), dopo di che messi in un mobiletto al buio per un altra settimana. C'è chi utilizza solo il metodo solare e chi solo quello del buio, io ho trovato opportuno fare un mix. La cosa ideale è fare coincidere la preparazione dell'oleolito con un ciclo lunare (luna piena o luna nuova) così che anche la luna dia il suo benestare :)
Poi si procede al filtraggio usando un filtrino normale e poi, se è rimasto ancora qualche frammento delle erbe, ponendo un pezzo di carta assorbente su un imbuto. Mettere l'olio ottenuto in un vasetto/bottiglia di vetro scuro (o oscurato) e conservare al riparo in un mobiletto.
Quest'olio si conserva tantissimo e si utilizza all'occorrenza, potete anche farvi un vostro unguento ... Io ho fatto quello di calendula-camomilla-lavanda e quello di artiglio del diavolo-eucalipto di cui vi parlerò in uno dei prossimi post :)

giovedì 21 aprile 2011

TRUCCO CRUELTY FREE

Come ho già detto, a me piace molto truccarmi ... cerco di trovare armonia tra i colori sul mio viso. Sicuramente questa passione non può costare la vita a milioni di animali (sia per quanto concerne i test sia per gli ingredienti contenuti nei cosmetici). Su internet (LAV/ VIVO/ GOCRUELTYFREE, ecc ...) possiamo trovare facilmente "sostituti" ai cosmetici testati. Ricordo che quando appare la scritta "prodotto finito non testato su animali" è una presa in giro bella e buona in quanto in Italia (quanto in Europa) è VIETATO testare il prodotto finito, il vero problema sono gli ingredienti che lo compongono. Altra cosa ... molte ditte si dichiarano cruelty free ma io non mi fiderei se non hanno una certificazione... La certificazione è gratuita, perchè non farla quindi? Forse c'è qualcosa che non quadra!
Per definire gli occhi io spesso utilizzo ombretti in polvere libera (spesso fatti da me con miche e ossidi) e mi trovo molto bene a stenderli con i pennelli da belle arti sintetici (quelli per acrilici di solito). Costano poco (max 3-4 euro), sono di tante forme, di buona qualità e facilmente reperibili ... Cosa che non si può dire per i pennelli "da trucco" sintetici.

giovedì 17 marzo 2011

TONICO ACQUA DI RISO

tonico fai da te acqua di risoCiao a tutti
Io amo cucinare il riso, quello integrale poi ... è super!
Nelle preparazioni "asiatiche" (thai, basmati, jasmine, ecc...) sciacquo il riso prima della cottura affinchè i chicchi perdano un pò di amido e rimangano tutti belli staccati (ve lo immaginate un involtino tipo sushi con il riso a mò di risotto : /).
Bene la prima acqua in cui metto il riso (adagio il riso in una terrina ricoperto di acqua, l'operazione di lavaggio si fà in più volte fino a che l'acqua non risulti quasi trasparente) , la più intrisa di amido, la metto da parte in una bottiglietta di vetro. La ripongo in frigo dove si conserva per una settimana.
A me piace molto questo tonico .... è fresco e sento gli effetti benefici del riso sulla pelle.

domenica 27 febbraio 2011

PANNO IN MICRO FIBRA : NON SOLO PER LE PULIZIE

panno micro fibra struccarsi
Ciao a tutti!
Poco tempo fà , sbagliando, ho acquistato una specie di spugnetta fatta in micro fibra. In realtà volevo acquistare un semplice panno, ma era in una confezione di cartone e non ho potuto controllare che c'era all'interno.
In pratica si tratta di un imbottitura di gommapiuma foderata con un pannetto in micro fibra, da un lato liscio e dall'altro a trama. Visto che così com'era non me ne sarei fatta nulla, ho aperto un lato della cucitura e tolto l'imbottitura. Ho scoperto con sorpresa che l'apertura praticata era perfetta per infilarci la mano... così da circa tre settimane uso il "guantino" ottenuto per struccare ben bene gli occhi. Passo un pochino d'olio e poi lo straccio umido ... toglie qualunque cosa. Prima da dal lato a trama per togliere il grosso, poi il lato liscio per gli ultimi dettagli. Ovviamente se non trovate questo tipo si spugnetta vanno benissimo anche i classici panni :)

venerdì 18 febbraio 2011

CREMA VISO BASE

crema viso vegan ricetta fai da te
Ciao a tutti
Fare una crema "vera" non è una cosa facile ci vogliono conservanti, emulsionanti, cose difficili da reperire ... ma esiste una versione facilitata ... detta anche cold cream.
Io ho trovato la ricetta su un libro veramente interessante : "Cosmetici naturali faidate" di Giulia Penazzi.
Voglio fare una premessa ... La crema è abbastanza unta (in quanto la quota grassa è molto consistente), quindi dovete usarne pochissima e stenderla con le mani umide (o allungandola con un pò di gel d'aloe vera). Se per caso sentiste il viso ancora troppo idratato (questo dipende da che tipo di pelle avete) potete tamponare con un panno di cotone per togliere l'eccesso. Per me, usata con giudizio, si rivela una buona crema ... utile anche per mani e piedi secchi. E dal costo davvero irrisorio.

Occorrono:
- 60gr di olio vegetale (io ho usato il girasole bio ma potete anche decidere di usarne più di uno)
- 3/4 gr di cera d'api (come al solito io ho usato la candelilla che è vegan)
- 20 gr di acqua (o anche idrolati)
- 2/3 gocce di olio essenziale (io ho usato lavanda e tea tree)

Si fonde a bagnomaria la cera nell'olio. Separatamente si scalda l'acqua fino a circa 70°C , facendo attenzione a non farla evaporare. Io per facilitare in realtà ho usato due recipienti di vetro immersi nella stessa acqua e quando si è sciolta la cera ho ritenuto pronta anche l'acqua.
Unire l'acqua (a caldo) alla fase grassa mescolando (io mi sono aiutata con un mini frullino per montare il latte del cappuccino). L'acqua và unita poco a poco ... quasi goccia a goccia. Quando il conposto è bello denso e legato (ha un delizioso colorino) travasare in un recipiente "da crema" con tappo, dare una mescolatina di tanto in tanto fino al completo raffreddamento ... a quel punto aggiungete anche l'olio essenziale.
CONSERVAZIONE: la crema si conserva fuori dal frigo per un mesetto, in frigo per 2-3 mesi. Io ho messo un recipiente grande in frigorifero e una dose più piccola (stimata per un mese) in bagno.
E molto utile porre sul boccetto un'etichetta con la data in cui è stato fatto il cosmetico e la durata di utilizzo (PAO).
In questo video c'è una carinissima ragazza campana (la notissima carlitadolce) che ha preparato una crema usando la lecitina di soia (si trova in tutti i supermercati) invece della cera.

martedì 1 febbraio 2011

SCRUB ANTIBATTERICO

Ciao a tutti
Se a volte la pelle riporta tante impurità potete ricorrere a questo scrub.

scrub viso fai da te- un cucchiaino di bicarbonato
- un cucchiaino di amido di riso
- succo di limone
- 1 goccia di olio essenziale di tea tree

Mescolate fino a ottenere una pastella piuttosto densa, ma comunque stendibile. Massaggiate delicatamente sul viso pulito e umido, dopo qualche secondo sciacquare. Di solito io lo faccio la sera perchè la pelle poi risulta leggermente arrossata.
Se sentite "tirare" è il caso di idratare un pò la pelle del viso.
Io ho preparato una boccetta d'olio con qualche goccia di oli essenziali con proprietà antibatteriche (lavanda - limone - tea tree- menta) che stendo (sempre poche gocce) sul viso umido.

Ricordiamo che quando si usano gli oli essenziali bisogna andarci con i piedi di piombo! Sono naturali sì, ma sono anche molto "potenti".  Metterne sempre poche gocce (per una maschera ad esempio massimo 2 gocce) e informarci sul tipo d'olio che stiamo utilizzando (alcuni possono essere irritanti, fotosensibilizzanti, ecc..)

sabato 22 gennaio 2011

MASCHERA VISO CHOCO-ARANCIA

maschera viso cioccolato arancia fatta in casaCiao a tutti
Le maschere viso sono le ricette cosmetiche più semplici che possiamo fare in casa.
L'altra sera avevo la pelle un pò secca e stressata (l'inverno le fà questo effetto) e ho optato per questa.
Mescoliamo 1 cucchiaino di amido di riso (o di mais), 1 cucchiaino (non di metallo) di argilla bianca (o mezzo di verde), 1 cucchiaino di cacao amaro e 1 puntina di ossido di zinco. Aggiungete un pò di succo d'arancia fino ad avere una pastella che i possa stendere ma non troppo liquida ... aggiungiamo qualche goccia d'olio di mandorle e una goccia d'olio essenziale d'arancio dolce.
Applichiamo uno strato bello consistente sul viso pulito e aspettiamo che inizi a "tirare" (meno di 10 minuti) a quel punto sciacquiamo via e passiamo il tonico.
Le pelle è morbida, idratata e leggermente profumata :)
D'estate si può fare con un acqua di rose,menta o melissa (meglio se fatta in casa) invece del succo e una goccia di olio essenziale di mena piperita. Freschissima!