Visualizzazione post con etichetta abbigliamento etico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta abbigliamento etico. Mostra tutti i post

venerdì 22 maggio 2020

CUSCINI TERMICI CON NOCCIOLI DI CILIEGIA


Ciao a tutti,

questo post ha una storia lunga, lo avevo preparato l'anno scorso... Ma poi tra una cosa e l'altra non lo avevo pubblicato nel periodo utile affinchè chi legge potesse usufruirne, ovvero il periodo delle ciliegie. Quindi eccoci qui, quest'anno sono sul pezzo .

Oggi prepariamo (finalmente!) dei piccoli cuscini di stoffa pieni di noccioli di ciliegia (li ho visti spesso e volentieri in vendita ...Ma perchè non farli praticamente a costo zero?!), che se fatti scaldare in forno (10/15 minuti a 100°C) o sul calorifero, possono essere posti dove si hanno dolori che richiedono una terapia calda (per me la cervicale!). Vi dirò di più, possono anche essere messi in congelatore per una mezz'ora ed essere impiegati dove occorre il classico ghiaccio (di solito botte o traumi). In questo caso, però,  meglio porre il cuscino in una busta di plastica ermetica in modo non prenda umidità.
Essendo piccoli pezzetti legnosi, riescono ad accumulare freddo/caldo e rilasciarlo gradualmente sul punto critico dove poniamo in cuscino. Incredibile no?

L'unica cosa impegnativa è tenere da parte i noccioli delle ciliegie, ma d'altronde, è una giusta motivazione per farne delle belle scorpacciate!

Bisogna lavare ben bene i noccioli, sfregandoli uno contro l'altro in una bacinella d'acqua, in modo che si stacchino i residui di polpa, farli asciugare bene al sole, poi (per essere sicuri siano usciutti e non formino muffe) passarli al forno per a 100°C per 20- 30 minuti.
Un trucchetto potrebbe essere accumularli di volta in volta ponendoli in un sacchetto in congelatore e quando si arriva a un certo quantitativo procedere con la pulizia descritta sopra, così faremo una volta sola in lavoraccio.

Ora formiamo il cuscino. Io trovo ideale la misura 20*30 cm, ma nulla toglie di farlo come vogliamo.
Cucire due rettangoli di cotone ( non tessuto sintetico) della misura desiderata a rovescio, lasciando un lato aperto. Su questo io pongo due strisce di velcro ( per poter svuotare comodamente il cuscino quando andrà lavato), cucio anche queste e rigiro la stoffa. Si possono anche mettere dei bottoni o una zip.
Inserire all'interno i noccioli in modo che custodia rimanga bella piena. Si, tanti noccioli.

Se siete molto (molto) bravi potete creare due fodere : una totalmente chiusa dove inserirete i noccioli (di qualche centimetro più piccola), l'altra con un lato aperto (come quella descritta sopra). In modo da poter inserire una nell'altra e non dover travasare i noccioli sfusi al momento del lavaggio.

venerdì 4 ottobre 2019

ALTERNATIVE ALL'AMMORBIDENTE COMMERCIALE

Ciao a tutti!


ammorbidente con acido citrico, ammorbidente con acetoQuando ho incominciato a interessarmi alla cosmetica naturale la prima cosa che è stata depennata dalla lista della spesa è stato l'ammorbidente.
E' noto che crea un sacco di problemi cutanei e allergie perchè nel ciclo della lavatrice, dopo l'immissione dell'ammorbidente non viene realmente ben risciacquato e rimane sui tessuti "avvolgendoli" (altrimenti non avremmo quel senso di morbidezza e quel profumo così intenso).
Devo onestamente dire che quel profumo che si sente nell'aria di panni stesi è molto gradevole.. Ma vale la pena ? Per me no, preferisco un profumo più tenue e un pò meno morbidezza "gommosa" dei capi ma un abito che non dà fastidio ne a me ne al pianeta.



Opzioni di ammorbidente ecologico:

- 100 ml di aceto di vino o mele
Si versa nel vano per ammorbidente.
Sui panni non rimane odore di aceto, ma se proprio ci dà fastidio anche aprire la bottiglia...Possiamo o lasciare del normale aceto di vino in infusione un paio di settimane con scorze di agrumi (non trattate) e poi filtrare o utilizzare aceto di mele che è più delicato.

- 100 ml di soluzione con acido citrico (1 litro d'acqua + 200gr di acido citrico)
La soluzione avrà un lontano odore di succo di limone, possiamo aggiungere se vogliamo 10 gocce di olio essenziale (ottimo lavanda, tea tree o menta), ricordandosi di agitare il flacone prima di versarlo. Anche questa si mette sempre nel vano ammorbidente della lavatrice

Un'altra soluzione per i più attaccati all'ammorbidente è sceglierne uno ecologico (magari uno serio non la linea di grandi marchi ultrachimici che crea una versione semplicemente un pò meno chimica).  Il massimo sarebbe ricaricare i flaconi alla spina; alcuni negozi (specialmente bio) tengono una piccola gamma di detergenti sfusi.


__________________________________________________
"Mammachimica mi ha spiegato che l'utilizzo dell'aceto nelle ricette non è poi così ecologico poichè tende ad essere corrosivo (specialmente nel lungo periodo) e ha bisogno di molta acqua per disperdersi nell'ambiente . Meglio, preferire l'uso dell'acido citrico.
Qui due link per approfondire l'argomento :


SOSTITUTO PER AMMORBIDENTE:

Ecco qui un sostituto per l'ammorbidente :


Servono:

800 gr di acqua

100/200 gr di acido citrico (dipende dalla durezza dell'acqua)



venerdì 15 agosto 2014

D.I.Y. : PROVIAMO A SALVARE UNA T-SHIRT?

stringere maglietta resize t shirt

Ciao a tutti,
questa è una "tattica" che avevo trovato qui e qui.
Abbiamo una maglietta che ci piace ma è davvero oversize? beh così ce la possiamo risagomare addosso.
Lo sò, lo sò ... Sono di moda le magliettine molto grandi ma io non le sopporto.. Mi sento una bambina con i vestiti della mamma o peggio ancora sento di indossare un sacco.

Ho fatto un percorso che mi ha portato a perdere diversi chili in eccesso, e ho dovuto cambiare in pratica tutto l'armadio... MA IO AMAVO CERTI CAPI! Erano collegati a ricordi, occasioni particolari...E in più riutilizzare qualcosa che altrimenti devi buttare è un risparmio economico e ecologico. Questa tecnica per me è stata un ancora di salvataggio.

Occorre:

-La macchina da cucire
- Una maglietta che vesta giusta (della nostra taglia)
- La maglietta da ridimensionare
- Forbice
- Spilli
- Gessetto o pennarello

Stendere la maglietta da ridimensionare sul tavolo a rovescio, avendo cura di "spianarla" per bene (meglio nessuna piega o arricciatura).

Posizionare sopra la maglietta della nostra taglia e col gessetto o pennarello (ovviamente non indelebile) tracciare la sagoma avendo cura di sporgere di 3-4 cm per avere un minimo di bordo..
Maniche comprese. Anche perchè ricordiamo che la maglietta incriminata andrà poi rivoltata perchè attualmente è al rovescio.


Fermare con gli spilli il tessuto un pò all'interno rispetto alla sagoma tracciata, e tagliare con la forbice l'eccedenza di tessuto.


Cucire a macchina prima la sagoma, poi (se sono da strngere anche le maniche o accorciare la maglietta) fare un bordino di circa 1 cm (volendo lo si può fermare col ferro da stiro) e cucire anch'esso. Io di solito non faccio il bordino sulle maniche e levo anche il colletto girocollo.

Ho cercato di spiegare come meglio potevo, se avete dubbi chiedete io son qui. Oppure andate al link originale.
PS cercate, al contrario di me di stendere bene la maglia in modo che cuciture ed eventuali stampe risultino centrali. Il risultato (per me nelle volte successive) sarà ottimale.

Buona serata!