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venerdì 12 luglio 2019

SCELTA E CURA DEL TATUAGGIO


tatuaggio vegan cura naturaleCiao a tutti,


oggi parliamo di tatto, o meglio nel dettaglio della scelta e della cura del tatuaggio. Io ho iniziato a tatuarmi qualche anno fà (qundi stando alle medie di età piuttosto tardi) e da allora di tanto in tanto aggiungo parti alla mia personale mappa dei tatuaggi, sono diventata un'appassionata (siamo in realtà io e Gian). 
A me piacciono molto sia esteticamente, sia per quello che mi trasmettono. Quando incontro una persona che ha un tatuaggio mi interrogo sempre su cosa voglia dire, su come sia arrivato a farselo, ecc... E' come l'inizio di una caccia al tesoro.
Non dimenticherò mai come in un certo periodo della mia vita il fatto di avere impresso nella pelle del semplice inchiostro mi abbia fatta sentire meglio, quando mi è stato tolto quasi tutto ... Sentivo che ero ancora io e ce la potevo fare. 
Ci sono molte ragioni che ci portano a imprimerci sulla pelle un simbolo, un'immagine, una frase ... Ognuno ha la sua storia e trovo inutile mettersi a discutere su raccomandazioni bigotte e commenti non richiesti con citazioni del tipo : "Guarda che è per tutta la vita", "E se poi te ne penti", "Chissà cosa pensa di te la gente", " Attenzione alle malattie", ecc.. ecc..

Trovo invece utile focalizzarsi su alcuni punti:

- SVILUPPARE  L'IDEA
Non occorre essere artisti ! Dobbiamo sapere esattamente cosa vogliamo. Possiamo buttare giù disegni, fare ricerche in rete, attingere da tatuaggi simili che personalizzeremo poi in seguito.
Inutile dire che specialmente su simboli e scritte straniere dobbiamo essere certi sul significato, anche quello più profondo per non avere poi addosso qualcosa che non avevamo considerato e non sentiamo nostro.
E poi pensiamoci, molto bene.

- TROVARE UN TATUATORE/TATUATRICE 
tatuaggio vegan cura naturale tattooChe oltre a piacerci come persona (dobbiamo intenderci subito e sentirci a nostro agio), deve avere uno stile che ci piace... Chiediamo di curiosare dai suoi lavori e facciamoci fare un bozzetto di quello che vorremo (o che pensiamo di volere). Dalla carta alla pelle cambia molto.. Ma così giusto per aver un'idea.
Ovviamente le eccezioni ci sono, ma di norma un tatuatore più "navigato" sà il fatto suo e farà in modo che il vostro tatuaggio regga negli anni nel migliore dei modi oltre che a essere esattamente quello che volevate (se non addirittura meglio). A mio parere non vale la pena risparmiare con il rischio di avere un lavoro fatto male.
Consideriamo che spesso è necessario prendere appuntamento mesi prima.

- ASSICURARSI CHE I COLORI UTILIZZATI SIANO VEGAN E CRUELTY FREE
Ormai quasi tutti i colori per tatuaggi non sono testati, ma non tutti (anche se molti per fortuna) sono vegan (la glicerina non è sempre vegetale e alcune colorazioni sono ottenute da pigmenti di origine animale). Sempre bene chiedere al professionista scelto quali utilizza e poi documentarsi tramite il web.

- MATERIALE STERILE, AGO APERTO DAVANTI AI NOSTRI OCCHI
Su questo non transigete. Io consiglio sempre di rivolgersi a un studio che goda di buona reputazione (è facile coi social capire se i clienti sono contenti) e non a una persona alle prime armi che magari lavora in casa. Attrezzatura sterile, colori versati appositamente per noi, guanti, pellicola di copertura sulle superfici di contatto (panche, braccioli, sedie).


Una volta che avremo impresso sulla pelle la nostra creazione non ci resta che prendercene cura al meglio, specialmente nei giorni successivi. Usciremo dallo studio con la parte del corpo selezionata gonfia, rossa, dolente e spurgante. E' tutto normale .. Non dimentichiamo mai che per il nostro corpo è una ferita. E come tale viene trattata.
Teniamo otto/dieci ora la pellicola che ci avranno applicato.

Ci sono due scuole di pensiero per i tre giorni successivi:

- Sostituire tre/ quattro volte al giorno la pellicola (quella per alimenti, magari femandola con del nastro carta) dopo aver sciacquato il tatuaggio con un pò di sapone neutro, tamponato e messo un velo di crea idratante (meglio senza olii essenziali o profumazioni) o burro di karitè o olio.
A meno che il tatuatore non ci abbia applicato uno speciale cerotto adesivo che per tre giorni possiamo dimenticare ... Anche se poi toglierlo non è simpatico. E' molto adesivo e aderente. Comunque a quel punto dovremmo sciacquare bene, lavare e idratare.

- Togliere la prima pellicola (quella messa dal tatuatore) e tenere solo pulito e idratato al bisogno avendo molta cura di non prenderci contro e indossare magari abiti in fibra naturale.

Per l'ultimo tatuaggio io ho adottato la seconda tecnica (consigliatami) e mi sono trovata piuttosto bene, penso sia guarito più velocemente e spurgando meno.

Trovo che le creme vedute negli studi o anche in profumeria "per tatuaggi" non abbiano niente di eccezionale che ne giustifichi il prezzo, ma se vogliamo comunque acquistarle ricordiamo di controllare l'INCI per non immettere sulla pelle schifezze quali petrolati, paraffine, sostanze di sintesi e magari neanche sostanze di origine animale :) .

tatuaggio vegan cura naturale tattooIl tatuaggio nel corso di sette/quindici giorni si spelerà in superficie è tutto normale, vedrete che alla fine riaffiorerà bello e nitido (si,come una fenice). Se qualche linea o parte dovesse risultare meno marcata potrete dopo un mese andare a far riprendere il lavoro dal tatuatore e perfezionare se qualcosa non convincesse. Ma certamente un professionista ve lo dirà!

Concludendo, in genere è sempre meglio optare per zone che con l'età non si rilassano, più le parti anatomiche sono esposte più sbiadiranno o saranno a rischio di graffietti o altro. 
Ovviamente ci sono zone più o meno dolorose e zone adatte e non adatte per certe tipologie di disegno ma di questo vi accorderete al momento di pianificare il progetto quando andrete in studio. Ognuno fà poi le sue considerazioni personali.

C'è anche da dire che nella peggiore delle ipotesi (il tatuaggio non ci piace o si è molto rovinato) potrà essere ripreso, corretto o studiato per essere totalmente coperto o completamente stravolto. 
Ma se non arriviamo a questo è meglio :)
Ah dimenticavo! Ci sono anche tecniche laser molto costose per rimuovere il tattoo... Ma sinceramente non ne sò nulla e neanche ne voglio sapere. A voi la rete nel caso siate interessati.