venerdì 31 gennaio 2020

STEFANO CAGNO : LOU, BUC E TUTTI GLI ALTRI

Ciao a tutti,

oggi voglio parlare di un libro : Lou, Buc e tutti gli altri di Stefano Cagno.

Un piccolo volume di neanche 200 pagine che racconta in maniera morbida (ma non troppo), la sofferenza degli animali utilizzati nella sperimentazione.
Ogni capitoletto affronta un'immaginaria intervista a un animale che sfortunatamente è stato vittima degli umani, nascendo in un allevamento per cavie o strappato alla natura selvatica, passando i suoi giorni in stabulario e venendo torturato fino alla fine dei suoi giorni.
Le intervista vanno via via facendosi sempre più cruente, dettagliate e strazianti.

A questo punto uno potrebbe chiedersi se ha senso leggere dei racconti immaginari di un medico antivivisezionista. Secondo me si, poichè Cagno è un uomo moderato e di una certa professionalità che ha rilegato i suoi scritti tenendo ben a mente fatti realmente accaduti, riferimenti, dati ufficiali e non forniti da colleghi fidati. Per farla breve non è un visionario che riempe pagine di questioni che non conosce fin troppo bene.

lunedì 27 gennaio 2020

FORMAGGELLA DI CECI


formaggio ceci veganCiao a tutti,
questa è davvero una ricetta da provare, a mio avviso.
Ovviamente devono piacere i ceci. Qui il video dove potete vedere come fare.

Ricaveremo con il minimo sforzo e pochi ingredienti una formaggella che si presta a un sacco di preparazioni veloci (spalmata sul pane, a cubetti nell'insalata, a fettine gratinate al forno, ecc..).

Ingredienti:

- 70 gr farina di ceci
- 130 + 250 ml di acqua o latte di soia
- 1 cucchiaio di olio evo
- sale (5gr circa), pepe, spezie a piacere


In una ciotolina unire la farina di ceci con i 130 ml d'acqua, mescolando per ottenere una pastella senza grumi.

Mettere sul fuoco la restante acqua (250 ml), aggiungere l'olio,le spezie e le erbe aromatiche che vogliamo (ottimo aglio e paprika) e quando è caldo (ma non a bollore) unire la pastella fatta in precedenza e continuare a mescolare.
Otteniamo in pochi minuti un composto piuttosto denso, è importante continuare a mescolare fino a che si farà davvero fatica.


Spegnere, lasciare raffreddare qualche minuto e travasare in ciotoline (o fuscelle) oleate.

Riporre in frigo per qualche ora e successivamente estrarre e gustare come più ci aggrada.

venerdì 24 gennaio 2020

DETERGENTE LAVATRICE FAI DA TE


Ciao a tutti!

Ecco una versione molto semplice ed efficace per realizzare con poche materie prime (e poca spesa), un detergente per la lavatrice molto efficace e a basso impatto ambientale.

La ricetta l'ho presa dal sito di Sara (mammachimica), l'ho testato dallo sporco ostinato (tappeti di cani e conigli) ai capi più delicati e mi ha davvero soddisfatta.


Ci occorre:

- 400 gr detersivo per piatti concentrato (ecologico)
- 100 sodio citrato (qui la ricetta non vi serviranno altro che acqua, bicarbonato e acido citrico)
- 30 soda solvay o percarbonato
- 20 sapone marsiglia  (di qualità senza ingredienti inutili o peggio sego animale) grattugiato finemente ( o anche sapone alga)
- 450 acqua (meglio se distillata)

Mescolare il sapone con l'acqua. Non è indispensabile si sciolga completamente ma se vogliamo raggiungere questo scopo possiamo utiliz
zare un frullatore a immersione. Unire il percarbonato, il sodio citrato e infine il detersivo per piatti.

Non fatevi ingannare, ne basta poco (a me circa 40- 50 ml).
Se volete potete potenziarlo con un cucchiaio di percarbonato o soda solvay pet i capi bianchi, da aggiungere direttamente nel cestello della lavatrice.

Io non trovo che ogni tipo di lavaggio debba essere concluso con ammorbidente, ma se volete potete realizzare anche questo in maniera ecologica ed economica a base di acido citrico.


lunedì 20 gennaio 2020

IL FROLLINO PERFETTO


Ciao a tutti!




Il bello dei biscotti fatti in casa? che ogni volta escono con delle piccole o grandi differenze e sono meravigliosamente imperfetti nelle forme. Negli anni ho cercato la mia personale versione del classico frollino: leggero, fragrante e non troppo zuccherato.

Oggi vi propongo dei biscotti che profumeranno tutta la cucina, se non la casa.






Ingredienti:

- 200 gr di farina integrale (o un mix di farine che preferite)
- 5/6 datteri tritati o 30 gr di zucchero di canna
- 30 gr di olio di semi
-  latte vegetale (ottimo quello di riso)
- lievito fatto in casa ( 2 gr di bicarbonato + 1 cucchiaino di aceto)

Ingredienti facoltativi (a scelta e abbinati a vostro gusto) :

- una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
- gocce di un buon fondente
- scorza di arancia o limone (bucce non trattate)
- una manciata di nocciole tritate

Unire gli ingredienti secchi, l'olio, il lievito e per ultimo la bevanda vegetale poco per volta, lavorando l'impasto sino ad ottenere una consistenza tipo pasta frolla. 
Riporre in frigo in un contenitore ermetico per una mezz'ora. 
Stendere l'impasto con il mattarello e tagliare le forme a nostro gusto, cercando di mantenere uno spessore di circa poco meno di un centimetro. 
Infornare a forno caldo a 180°C per 15/20 minuti. Non fatevi ingannare se sembrano ancora morbidi, il segreto è interrompere la cottura quando sono appena colorati e lasciarli lì, con il forno spento e la portiera aperta.




venerdì 10 gennaio 2020

ACQUA DEMINERALIZZATA GRATUITA

Ciao a tutti!

Oggi voglio dare qualche dritta per avere l'acqua demineralizzata (la classica che si vende in enormi taniche per il ferro da stiro) gratuitamente e senza portarci a casa altra plastica. Sempre utile averla in casa per elettrodomestici, cosmesi e produzione di detergenti.

Abbiamo diversi modi:

- tenere l'acqua del climatizzatore/deumidificatore
- tenere il ghiaccio di quando puliamo il congelatore
- raccogliere l'acqua piovana dalle grondaie (magari non la prima che è quella più "sporca")

Filtriamo l'acqua recuperata nel modo che preferiamo la facciamo bollire una decina di minuti e la riponiamo in vecchie taniche (pulite). Tecnica ninja di mamachimica.

Non sò quanto si conservi ma così facendo non ho mai avuto formazioni di strane alghe.

lunedì 6 gennaio 2020

CIMETTE DI CAVOLFIORE GRATINATE


Ciao a tutti!


I cavoli sono di stagione e per di più fanno benissimo!

Per quanto riguarda il cavolfiore, lo trovo ottimo crudo e tagliato fine ... Ma se proprio lo devo cuocere faccio quasi sempre questa ricetta :

(mi scuso per non dar alcun tipo di dose, non ho mai pesato nulla ... Ma essendo molto semplice sono certa non sia indispensabile la bilancia!)



Occorrente:

- Cimette di cavolfiore leggermente cotte al vapore (non devono essere molli!)
- pangrattato (anche senza glutine o utilizzando la farina di mais)
- lievito alimentare o frutta secca ridotta a farina
- sale, pepe, spezie a piacere e olio evo

Prendere il pangrattato, il lievito alimentare e nel mio caso un pochino di farina di mandorle, aggiungere sale, pepe e un goccino di olio d'oliva extravergine.

Ora aggiungere acqua fino ad ottenere una consistenza morbida ma manipolabile (più o meno la consistenza che cerchiamo quando facciamo le polpette).
Creare una sorta di "cappuccio" sulle cimette di cavolfiore, schiacciando bene in modo che non di stacchi. Infornare per una decina di minuti con forno ventilato a 200 °C.



venerdì 3 gennaio 2020

BRUSTOLINI (SEMI DI ZUCCA TOSTATI)

Ciao a tutti,

Avete mai assaggiato i "brustolini"?
In commercio ci sono (nel reparto degli snack salati), generalmente a poco prezzo, ma contengono tantissimo sale
.
Se consumiamo abitualmente la zucca possiamo crearli noi stessi molto facilmente.
La qualità che io ho trovato migliore per questa "ricetta" è la butternut *; ovvero semi non troppo grandi e non troppo sottili.

Una volta separati i semi dalla polpa, bisogna pulirli bene cercando di togliere tutti i filamenti, ci si può aiutare lavandoli sotto acqua corrente o lasciandoli un pò a mollo e poi tamponarli con un canovaccio. Questo è il compito più noioso della faccenda.
Ora possiamo metterli in una padella (meglio antiaderente) a fiamma media e tostarli per qualche minuto. Spolverare con sale e/o spezie e servire.

Un'idea interessante (che non ho ancora provato) sarebbe essiccarli cercando così di unire la golosità della croccantezza alla conservazione delle sostanze utili (che più o meno in cottura andiamo a degradare) del seme di zucca.



* Se avete una zucca con semi molto grandi (tipo chioggia o delica) consiglio dopo la tostatura di triturarli finemente e utilizzarli così su verdure o insalate o quello che vi pare.