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venerdì 14 agosto 2020

ZENZERO CARAMELLATO


caramelle allo zenzero digestive veganCiao a tutti,
per ragioni che non stò qui a spiegare mi sono ritrovata parecchie radici di zenzero nel frigo.

Noi a casa lo utilizziamo in cucina, ma non così tanto frequentemente e in piccole dosi, così abbiamo optato per:

- essiccarne una parte per le tisane
- interrare qualche radice germogliata e vedere cosa succede
- caramelline digestive e sfiziose

In questo post ovviamente parlo dell'ultima opzione.
Ero un pò restia in quanto tutte le ricette che ho visionato impiegano parecchio zucchero, e io non lo vedo di buon occhio ( preferisco stevia in foglie, datteri o uvetta per dolcificare), ma trattandosi di caramelle da mangiare davvero saltuariamente ho fatto un'eccezione. E poi torniamo sempre al solito punto : diamo un'occhiata alle etichette delle caramelle "commerciali"?!

Ingredienti:
- radice di zenzero biologica
- zucchero
- pazienza :)

Sbucciamo per bene lo zenzero utilizzando un pelapatate o strofinando il dorso del cucchiaino, volendo questo "scarto" può essere utilizzato per le tisane.

Tagliare a tocchetti piuttosto piccoli (circa un cm) la radice e metterla a bollire in poca acqua (giusto a coprire) per circa 40 minuti.

Scolare la radice (non consiglio di bere l'acqua di cottura se non molto diluita perchè è tanto concentrata), pesarla e aggiungere pari quantità di zucchero (bianco o di canna come desiderate).

Mettere in un pentolino la radice, lo zucchero e qualche cucchiaio d'acqua, portare a bollore e abbassare la fiamma al minimo : si creerà uno sciroppo.
Continuare la cottura con coperchio mescolando di tanto in tanto per altri 30-40 minuti.

A questo punto con una forchetta o un cucchiaino prelevare i pezzettini e distanziarli su un foglio di carta da forno; non vi venga in mente di farlo con le mani perchè lo sciroppo è praticamente lava vulcanica!

Una volta freddi si possono porre in un vasetto pulito (meglio se sterilizzato) e si conservano alcuni mesi. Si possono mangiare così come sono come caramelle o se proprio volete farla grossa tuffare nel cioccolato fondente fuso, far di nuovo raffreddare su carta forno e gustare con la scusa che lo zenzero è digestivo.

lunedì 10 agosto 2020

SALSA KETCHUP FATTA IN CASA

Ciao a tutti,
non è per forza vero che il ketchup sia un cibo spazzatura, se lo prepariamo a casa sappiamo esattamente cosa c'è dentro possiamo mangiarlo (nelle giuste dosi) senza nessuna remora.
Oltre che con le classiche patate fritte (o al forno) accompagna gustosamente anche verdure crude o cotte, polpettine, tofu/tempeh alla piastra, ecc... A pensarci bene mia nonna faceva spesso una salsa agrodolce al pomodoro da accompagnamento... E non credo l'avesse notata al fast food!

E' semplice, servono pochi ingredienti e in circa 15 minuti è pronto.

Ingredienti per un vasetto :
- 250 gr di passata di pomodoro o pomodori pelati
- 20 gr di aceto di mele
- 10/15 gr di zucchero di canna grezzo
- mezza mela a cubettini
- sale, pepe, noce moscata, paprika, cipolla in polvere

In un frullatore mixare tutti gli ingredienti, porli su un pentolino a fiamma moderata avendo l'accortezza di girare di tanto in tanto la salsa. Dopo 10- 15 minuti circa il vostro ketchup è pronto.

Ho letto si conserva alcune settimane in frigo, ma io non andrei oltre i dieci giorni; se si desidera avere una bella scorta si possono utilizzare vasetti, precedentemente sterilizzati, lasciandoli a testa in giù fino al completo raffreddamento o meglio ancora pastorizzando.


lunedì 3 agosto 2020

"AFFETTATO" VEGETALE (SENZA GLUTINE)

salame vegano fatto in casa
Ciao a tutti,
ormai da anni compriamo veramente di rado vegsalumi, per diverse ragioni:

- c'è troppo imballo e poco prodotto
- gli ingredienti non sono di qualità o salutari
- il prezzo è troppo alto
- non sono esattamente essenziali per una corretta alimentazione vegetale

Mi è capitata sott'occhio questa ricetta .. Facile, con pochi ingredienti e abbastanza veloce e ho voluto provarla...
La condivido volentieri con voi perchè la trovo davvero interessante; anche perchè senza glutine, oltre che ovviamente senza lattosio e ingredienti "strani".


Per un "salamotto" :

- 250 gr di legumi cotti ( io ho utilizzato i ceci)
- 40 gr di amido di mais
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- sale, pepe
- spezie o ere aromatiche a piacere

In un frullatore ridurre il purea i ceci, poi aggiungere l'amido e il resto degli ingredienti.
Aiutarsi, se serve, con un cucchiaio. A mio avviso l'impasto è più interessante se non è toltalmente liscio (rimane qualche pezzetto mal sminuzzato), ma credo sia una questione di gusti.

Avvolgere il composto in un panno pulito dandogli la forma di un "salame" chiudendo i due estremi con del filo di cotone non colorato.

Bollire in abbondante acqua leggermente salata o brodo vegetale per circa 20 minuti.

Estrarre il salumefelice, spacchettare dal canovaccio e far raffreddare completamente.
A questo punto si può affettare e servire come meglio si crede.

Si conserva tranquillamente in frigorifero per qualche giorno chiuso in un contenitore ermetico.

Non aspettatevi la consistenza dei salumi a base di glutine o grassi idrogenati.. E' un pò sbricioloso e pastoso... A Gian per esempio ricorda più un formaggio che un affettato; però, secondo me, è una preparazione carina e sfiziosa per dare un'altra veste ai legumi.

venerdì 31 luglio 2020

COME CUOCERE LE PANNOCCHIE DI MAIS

Ciao a tutti,
Il mais è una cultura a cui bisogna stare parecchio attenti : è una delle monoculture più diffuse con semi OGM. Per quanto si dica e ridica che non siano dannosi io rimango dell'idea che tutto quello che viene alterato così tanto al punto di rendere spesso i semi sterili non può fare che male.

Tornando alla ragione del post...
A noi piace tantissimo il mais cotto; quello che si trova al supermercato in pratiche scatole di alluminio ( o banda stagnata come sà benissimo chi ha lavorato nelle fabbriche di barattoli).
Ma in questo periodo perchè comprare i barattoli quando lo si trova fresco?
Molte aziende agricole vendono a pochissimo le giovani pannocchie o meglio ancora se avete un campo vicino casa e sapete di che prodotto parliamo, il contadino non vi negherà di raccogliere tre pannocchie. Meno spese, meno imballo e un prodotto migliore. Unica pecca : serve un pò di tempo.

Scegliere delle pannocchie mature col grano ben formato ma che siano ancora tenere (se provate a incidere un chicco con l'unghia deve rilasciare del liquido lattiginoso) poichè altrimenti sono troppo mature e rimarranno dure anche se le cuocete due giorni.

Pulire le pannocchie togliendo l'involucro e bollirle per circa 40 minuti (io da internet ho letto venti, ma mentono!).
Si possono mangiare sgranocchiandole direttamente dalla pannocchia oppure sgranare e conservare in frigo in contenitori ben chiusi per qualche giorno altrimenti potete anche congelarle.

lunedì 27 luglio 2020

FALAFEL (FRITTI)

Ciao a tutti,
quando uno deve ammettere la sconfitta lo deve fare: i falafel buoni al forno non si possono fare. Rimangono sempre un pò asciutti, prendono una consistenza strana e non sono più così sfiziosi.
Ovviamente parlo della ricetta originale coi ceci ammollati, non quelli in scatola o peggio ancora con la farina di ceci, quelle sono polpette di ceci magari buonissime ma dovrebbe essere vietato chiamarli falafel.
Quindi dopo anni di prove, getto la spugna. Se ho voglia di falafel li friggo e tanti saluti.






Ingredienti :
(per 3 porzioni circa )

- 300 gr di ceci ammollati (8-12 ore)
- 1 cipolla piccola
- spezie a piacere (cumino, coriandolo, curry)
- sale, pepe
- sesamo
- prezzemolo
- farina (meglio se di ceci)
- olio di girasole

In un robot da cucina tritare insieme grossolanamente i ceci, la cipolla e il prezzemolo. Aggiustare di sale e pepe, inserire le spezie (io circa mezzo cucchiaino di cumino e mezzo di coriandolo) e il sesamo (un paio di cucchiai).

A questo punto di solito io aggiungo un pò di farina di ceci, fino a che riesco a formare, a fatica, delle polpettine.
Mettere l'impasto in un contenitore ben chiuso per un'oretta almeno in frigorifero.

Il composto, ora, sarà più modellabile rispetto a prima.
Formare delle polpettine (tonde o un pò appiattite) della grandezza di una noce.

Mettere a scaldare l'olio da frittura (per noi olio di girasole) in una padella larga. Due dita d'olio di spessore basteranno. Teniamo d'occhio l'olio (per non farlo "fumare"), quando mettendo dentro la punta di uno stuzzicadente (o un utensile da cucina in legno) attorno si formano le bollicine, il liquido è pronto per friggere le nostre polpette.

Appoggiare delicatamente le palline create e dopo circa un paio di minuti girarle sull'altro lato in modo che siano uniformemente dorate.
Scolare l'eccesso d'olio su carta da cucina. Se cuocete con lo spessore d'olio che ho consigliato e inserite le polpette quando è ben caldo assicuro un fritto piuttosto asciutto.

Io consiglio di servirle con una bella insalata di foglie / pomodori /cetrioli, accompagnate da una salsa a base di yogurt di soia (al naturale non dolcificato) a cui avremmo aggiunto precedentemente un filo d'olio, sale, pepe e menta tritata. Questo contorno più fresco aiuta anche a digerire meglio un fritto.

lunedì 20 luglio 2020

CRUMBLE SALATO DI MELANZANE

Buongiorno a tutti,

Oggi propongo una rivisitazione della classica parmigiana di melanzane. Ottima d'estate un volta raffreddata.

Ingredienti:

- 3 melanzane medie
- salsa di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- una manciata d piselli o lenticchie già cotti
- 50 gr di farina integrale
- 30 gr di fiocchi di avena
- olio extravergine di oliva
- basilico o origano
- parmiveg (opzionale)
- sale, pepe, peperoncino

In una padella antiaderente cuocere le melanzane a cubetti, salandole leggermente e mettendo il coperchio. Rendiamole morbide e facciamo asciugare l'acqua di vegetazione che rilasceranno. Basteranno dieci minuti.

In un altro pentolino facciamo addensare la salsa di pomodoro aggiungendo lo spicchio d'aglio tritato e aggiustando con sale, pepe e peperoncino.

Preparare il "crumble" di copertura : unire in una ciotola farina, avena un paio di cucchiai d'olio, un pizzico di sale e l'acqua che occorre per ottenere un composto sbricioloso.

Mescolare le melanzane cubettate con la salsa, unire i legumi cotti scelti e qualche foglia di basilico (o origano), parmiveg (se lo avete o vi và) e porre in una teglia da forno unta con olio (o rivestita con carta forno).
Sbriciolare al di sopra le briciole di impasto e far gratinare in forno a 200°C circa 15 minuti.

Ottimo a temperatura ambiente abbinato a verdura fresca (magari appena raccolta!)
Se volete una ricetta senza glutine mettere solo l'avena (mari una parte frullata a farina e una parte in fiocchi).

lunedì 13 luglio 2020

BASTONCINI DI POLENTA

Buongiorno a tutti,

Noi non rinunciamo alla farina di mais nemmeno quando fà così caldo, trasformiamo la polenta in stick croccanti da abbinare a verdure e patè di legumi formando un ricco piatto unico completo.

La nostra tattica per utilizzare il forno anche in estate (intendo utilizzarlo per il motivo per cui è stato creato cioè cuocere e non farlo diventare un pensile dove riporre le pentole) è usarlo con anticipo. Ovvero lontano dai pasti ... In modo che la casa non diventi un gigantesco forno a sua volta quando rientriamo e ci sediamo a tavola ^-^



Per due persone (mangione) :

- 100 gr di farina da polenta integrale o bramata
- 500 gr d'acqua
- un pizzico di sale
- erbe aromatiche o spezie a piacere

Preparare la polenta come di consueto ovvero 40 minuti di rimestate se non è precotta.
Per evitare questo sbattimento se possedete una macchina del pane (o anche un elettrodomestico multifunzione da cucina) mettere gli ingredienti e avviare il programma marmellata, che se la mescoli lui la polenta!

Porla a raffreddare su un piatto leggermente unto d'olio fino al completo raffreddamento, ci vorrà un pò :) Ovviamente questa ricetta è un modo per riutilizzare anche avanzi di una polenta del pasto precedente.

A questo punto tagliare delle strisce per niente sottili e metterle a gratinare al forno a 200°C modalità ventilata per circa un quarto d'ora girandole a metà cottura per farle croccantizzare da entrambi i lati.
Che ve lo dico a fare... Volendo si possono friggere.

Qui avevo preparato la pizza di polenta seguendo più o meno lo stesso iter. La farina di mais è estremamente versatile, anche perchè un cereale antico e senza  glutine che ci aiuta a mantenere la varietà nella nostra medicina quotidiana : il cibo.

venerdì 10 luglio 2020

GELATO DI FRUTTA (SOLA FRUTTA)

Ciao a tutti,

Per me il gelato in estate deve esserci per forza.

Dopo che sono diventata vegan ho iniziato la ricerca delle gelaterie che facevano gusti sfiziosi (diversi dai soliti tre gusti tristi ghiacciati) senza l'ausilio di prodotti di derivazione animale e infilavo nel carrello della spesa vaschette, stecchi e coni di vari marchi senza pensarci troppo... Ma avete mai visto la lista ingredienti quanto è lunga e quante materie prime non si sà nemmeno cosa siano?
Qualche tempo dopo ho incontrato lei : princess yonanas*. Un magico strumento che mi permetteva tramite la frutta congelata di creare gustosissimi sorbetti.
In pochi secondi un ottimo gelato cremoso : cosa volere di più?!
In questi anni nei mesi caldi ho sperimentato la qualunque (anche se ogni tanto trovo ancora nuovi modi di stupirmi). Posso utilizzare tutta la frutta (anche se la banana rende meglio) e i liquidi congelati nei blocchetti del ghiaccio (quali ad esempio caffè, yogurt, latti vegetali), ma anche la zucca lessata e congelata fà una crema niente male!

Completo il dessert inserendo all'ultimo, mescolando o come topping, granola, frutta secca, biscotti sbriciolati, scaglie di cioccolato, ecc... Posso anche decidere di creare stecchi (con stampini riutilizzabili che si trovano molto comunemente), farcire una brioches, una torta o una crepes.
Gusti sempre nuovi a seconda di come mi gira a un costo ridicolo senza fastidiosi mal di stomaco o eccessi di grassi!

Tutto questo per dire che la soluzione per qualcosa di sano e sfizioso esiste sempre! Facendoci il gelato in casa possiamo: risparmiare economicamente, guadagnare in salute e non produrre rifiuti delle varie confezioni. L'autoproduzione è sempre, o quasi, la soluzione più valida e più semplice.




* Oggi il mercato propone tante macchinette simili, anche i discount le propongono di tanto in tanto. Se avete un frullatore potente... Fatevi il gelato con quello e non comprate altri aggeggi inutili!
Però che sia potente altrimenti lo fondete, la roba ghiacciata è troppo dura! (provato :( )

lunedì 6 luglio 2020

ZUCCHINE RIPIENE AL PESTO

Buongiorno a tutti,

le zucchine sono sempre buone: crude o cotte, fredde o calde.
Oggi propongo di farle ripiene al gusto pesto.

Ingredienti:

- zucchine (del tipo lungo o tondo a vostro gusto)
- basilico fresco (quello secco è tremendo!)
- aglio (se non vi piace non mettetelo)
- anacardi (o altra frutta secca a piacere) e/o lievito alimentare
- farina di ceci
- pangrattato (anche senza glutine o farina di mais)
- sale, pepe, olio

Tagliare a metà nel senso della lunghezza le zucchine, svuotarle con l'aiuto di un cucchiaino e metterle da parte.

Ammollare gli anacardi per almeno 10 minuti in acqua calda (o qualche ora in acqua fredda)

Passare in padella con un filo d'olio (o un goccio d'acqua) l'interno della zucchina, uno spicchio d'aglio schiacciato e aggiungendo un pizzico di sale. Far asciugare qualche minuto... Il tempo necessario poichè le zucchine perdano la maggior parte dell'acqua di vegetazione.

Frullare l'interno delle zucchine con il basilico e gli anacardi ammollati creando una crema. Aggiungere qualche cucchiaio di farina di ceci, se necessario un goccio d'acqua, regolare di sale e pepe e aggiungere l'olio e un cucchiaio di lievito alimentare se lo avete.

Preriscaldare il forno a 200°c ventilato e intanto riempire le zucchine con la farcia creata.
Spolverare col pangrattato e infornare per una ventina di minuti.

Sono ottime fatte in anticipo poichè hanno il tempo di esaltare i sapori e soprattutto raffreddarsi!

lunedì 29 giugno 2020

TARTELLETTE GELATO

Ciao a tutti,

se siete alla ricerca di un dolce goloso, sano e fresco .. Siete nel posto giusto.
In via sperimentale alcuni giorni fà ho provato ad abbinare la base del mio frollino perfetto a una crema che resistesse al congelatore non diventando ghiacciata ma conservando la sua consistenza cremosa; a questo scopo la pasticcera vegana non è l'ideale.

Ingredienti per la base biscotto (circa 12 pezzi diametro 6 cm):

- 200 gr di farina semi integrale
- 1 cucchiaio di zucchero di canna integrale
- 30 gr di olio di girasole spremitura a freddo
- un pizzico di bicarbonato
- latte vegetale di riso (o anche semplice acqua)

Ingredienti per la crema:

- 80 gr di anacardi ammollati da qualche ora
- 4/5 datteri denocciolati
- qualche cucchiaio di latte di cocco o altro latte vegetale
- un pizzico di vaniglia in polvere (opzionale)


In una terrina unire la farina, lo zucchero, il bicarbonato, l'olio e impastare per distribuire bene quest'ultimo, unire il latte vegetale poco alla volta, quanto basta (circa 80 gr) per avere un risultato compatto e ben manipolabile : una frolla.

Lasciare riposare coperto una ventina di minuti (questo passaggio non è indispensabile ma fortemente consigliato).

Preparare la crema: frullare gli anacardi, i datteri, la vaniglia unendo poco per volta il latte di cocco. Dovrete ottenere una crema morbida, compatta e goduriosa... A me ricorda il mascarpone per fare un parallelo onnivoro, ma essendo più di dieci anni che non ne mangio il mio ricordo potrebbe essere poco veritiero. Assaggiate e valutate se è il caso di aggiungere un altro dattero o il vostro dolcificante scelto. Lo strumento ideale per ottenerla per me è il mixer, ma credo che anche un frullatore a immersione possa cavarsela.

Stendere l'impasto a circa un centimetro e mezzo, e tagliare dei cerchi che disporremo in pirottini.
Per accogliere la crema è necessario ci sia un bordo, un disco di pasta non è sufficiente.
Cuocere a 180°C per circa 12- 15 minuti.

Quando l'involucro di pasta sarà freddo inserire la crema e porre in congelatore per un paio d'ore.

Per averli della consistenza perfetta all'assaggio basta tirarli fuori 5 minuti prima dal freezer, il tempo che venga su il caffè dalla moka!


lunedì 22 giugno 2020

CROCCHETTE DI PATATE

Ciao a tutti,
le crocchette di patate sono semplici e poco laboriose da fare in casa.
Se fatte in dosi massicce possono essere tranquillamente congelate e scongelate quando ci occorrono.

Oggi ne facciamo di tre tipi : classiche, alla barbabietola e alle erbette

Ingredienti per una quarantina di crocchette medie :

- 4 patate grandi
- sale, pepe, olio
- una cucchiaio abbondante di erbette lessate e ben strizzate
- una piccola barbabietola rossa lessata
- pangrattato

Procediamo subito a lessare le patate e schiacciarle.
Intanto che si ammorbidiscono le patate frullare (con un mixer o un frullatore a immersione) le erbette e la barbabietola separatamente, aggiungendo pochissima acqua, giusto il necessario per permettere alle lame di fare il loro lavoro.

Dividere le patate schiacciate in tre porzioni: una la lasceremo così, una con la barbabietola e una con le erbette. Regolate tutti gli impasti di sale, pepe, un filo d'olio e spezie o erbe aromatiche a piacere. Ora bisogna aggiustare la consistenza degli impasti con il pangrattato. Probabilmente dovrete aggiungerne un pochino di più in quelli "colorati" poichè contengono più acqua di quello classico. Aggiungere gradualmente poichè troppo pangrattato renderà le crocchette secche e stoppose, appena l'impasto è manipolabile è pronto non facciamolo divenire troppo duro.
Formare dei salamotti dello spessore di un dito e tagliare i cilindretti. Passarli poi nel pangrattato.
Ora è meglio farli riposare (anche in frigorifero) per almeno mezz'ora.

Io li ho cotti in forno ventilato a 200°C per una ventina di minuti semplicemente appoggiati sulla teglia leggermente unta, ma nulla vieta di friggerli in abbondante olio vegetale.

lunedì 15 giugno 2020

BROWNIES VEGAN


Ciao a tutti,


Cosa sono i brownies? Deliziosi biscotti morbidi al cioccolato e frutta secca.

Ricetta di origine americana con ingredienti da sfruttamento animale, oggi la propongo veganizzata e sicuramente più sana (che non per forza vuol dire light ma con grassi buoni di certo). 
Per creare questa ricetta ho preso spunto da questa.








Ingredienti:

- 200 gr farina semi integrale
- 30- 40 gr di zucchero di canna o 6 datteri*
- 5 cucchiaini cacao amaro
- 60 gr di frutta secca a piacere tritata grossolanamente (noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi,ec..)
- una manciata di uvetta ammollata
- cioccolato fondente a scaglie
- latte vegetale (io utilizzo quello di riso naturalmente molto dolce)
- 30 gr olio di girasole 
- 10 gr polvere lievitante autoprodotta

Accendere il forno a 180°C, modalità statica, intanto che si scalda prepariamo l'impasto.

In una ciotola mettere farina, zucchero e cacao. Aggiungere l'olio e il latte necessario per ottenere una crema morbida ma consistente. Unire il lievito e amalgamare alla perfezione. Inserire la frutta secca, l'uvetta e il cioccolato fondente, mescolare bene.

Spostare l'impasto in una teglia oleata e infarinata oppure ricoperta da carta forno. Possiamo disporre sulla superficie del dolce qualche pezzetto di frutta secca e cioccolato.

Cuocere per circa 25 minuti, ma fidatevi della prova stecchino non delle mie indicazioni :)

In maniera classica viene servita fredda tagliata a quadratini con una spolverata di zucchero a velo, io per questa volta ho voluto farcirla con marmellata di albicocche; un brwnies travestito da sacher in pratica.



* Se utilizziamo i datteri frullarli prima con un goccino di latte vegetale o acqua

lunedì 8 giugno 2020

SCHIACCIATINE MEDITERRANEE

Ciao a tutti,
ecco una ricetta semplice che piace davvero a tutti.
Si tratta di sfoglie al gusto di pomodoro e origano, ottime come merenda, per spalmarci creme salate e dà sgranocchiare un pò in tutte le situazioni.

Ingredienti:
- 200 gr di farina semi integrale ( o anche integrale)
- 5 gr di sale fino integrale
- 15/20 gr di olio extravergine di oliva
- due cucchiai di origano secco sminuzzato
- un cucchiaio scarso di aglio in polvere
- un pizzico di peperoncino
- un pizzico di bicarbonato
- passata di pomodoro liscia

Unire in una terrina gli ingredienti secchi mescolandoli, aggiungere l'olio e cominciare a lavorare con le mani l'impasto per spargere uniformemente l'unico liquido aggiunto.
Unire la passata sino a che non avremo formato un impasto ben omogeneo morbido, ma sodo, un pò come quello della pasta fresca fatta in casa. Si può anche scegliere di mettere metà acqua e metà salsa di pomodoro per avere un gusto meno pieno. Lavorare per qualche minuto.
Se abbiamo tempo facciamo riposare l'impasto 15-20 minuti coperto, altrimenti procediamo a stenderlo.
Io lavoro con la macchinetta per la pasta perchè ottengo con poco sforzo sfoglie sottili e tutte uguali (imposto lo spessore medio); ma nulla vieta di procedere col mattarello.
Tagliare quadrati, strisce, rettangoli, tondi, stelline o la forma che volete dare alle schiacciatine e volendo punzecchiatele con la forchetta.
Infornare a 180 °c modalità ventilata per circa 10-15 munti. Ovviamente dipende dallo spessore dato, tenetele d'occhio e fate in modo non siano troppo colorate o saranno terribilmente secche.

In contenitore ermetico si conservano una settimana o più.

lunedì 1 giugno 2020

BISCOTTI BICOLORE


biscotti facili senza latte senza uova
Ciao a tutti!

Oggi condivido con voi questa ricetta per preparare dei biscotti bellissimi e buonissimi. Qui il video originale, io ho apportato solo qualche modifica. Se siete interessati ai video di cucina veg, seguite questo canale poichè propone spesso ricette vegane o facilmente veganizzabili, oltre a essere di una dolcezza infinita.
Alla fine mi rendo conto che faccio sempre un impasto simile al mio "frollino perfetto". 







Ingredienti:
- 130 gr di farina integrale
- 15 gr di zucchero (o meglio 5 datteri tritati)
- 15 gr di olio di girasole
- lievito istantaneo autoprodotto (1 gr di bicarbonato + 1 cucchiaino d'aceto)
- bevanda vegetale o acqua

- 120 gr di farina integrale
- 10 gr di cacao amaro
- 15 gr di zucchero (o meglio 5 datteri tritati)
- 15 gr di olio di girasole
- lievito istantaneo autoprodotto (1 gr di bicarbonato + 1 cucchiaino d'aceto)
- bevanda vegetale o acqua

Realizzare separatamente i due impasti (quello al cacao e quello bianco), amalgamando prima gli ingredienti secchi e poi i liquidi (per ultimo il latte vegetale), fino ad avere un impasto compatto (tipo pasta frolla). Lasciamo riposare 10/15 minuti.
Tirare entrambi gli impasti stendendoli ad uno spessore di 1 cm circa. 
Sovrapporre le due sfoglie e arrotolare ricavando un bel salamotto. 
Compattare e tagliare delle fette di circa 2 cm di spessore (o più spesse se volete dei biscotti morbidi), schiacciare leggermente le fette e ammirare la spirale che abbiamo creato.
Infornare a 180 °C per circa 15 minuti a forno statico. Ottimi accompagnati da una buona tazza di tè.


lunedì 18 maggio 2020

FOCACCIA BARESE CON LIEVITO MADRE

Ciao a tutti!

Oggi prepariamo un'ottima focaccia dal sapore mediterraneo. Dalla consistenza asciutta ma morbida, che solo il grano duro sà dare. Noi la prepariamo con il lievito madre, ma si può preparare anche con il lievito di birra (fresco o secco che sia).
Squisita appena sfornata ma buonissima anche riscaldata.

Ingredienti:
- 250 gr di semola integrale (o anche farina integrale di grano tenero ma non avrà la consistenza originale)
- 50 gr di lievito madre rinfrescato
- 1 patata lessa piccola
- 25 gr di olio extravergine d'oliva
- 150/200 gr di acqua
-  5 gr di sale
- pomodorini, olive, origano

Sciogliere il lievito madre con l'acqua tiepida, poi unire la patata lessa schiacciata e l'olio. Aggiungere gradualmente la semola, mescolando inizialmente col cucchiaio poi (quando l'impasto prende consistenza con le mani. Aggiungere il sale e impastare (a mano o con una macchina) per almeno dieci minuti.

Oliare una teglia e porre al centro il panetto di impasto.
Lasciare lievitare almeno 8 ore, se si vuole coperto con un coperchio o una terrina capovolta.

A questo punto finire di stendere l'impasto (che durante la lievitazione si sarà già espanso agevolandoci il lavoro) e farcire con pomodorini, olive, origano e sale grosso.

Infornare a forno caldissimo (massimo della temperatura) per circa 20/25 minuti circa.
Se amate l'effetto tostato sulla base porre, alla fine, la teglia per altri 2-3 minuti sulla base inferiore del forno.

lunedì 11 maggio 2020

FINOCCHI AL LIMONE

parte esterna finocchi
Ciao a tutti,

Cosa fare della parte esterna dei finocchi (che di solito è più dura e fibrosa)?
Per me la soluzione è tagliarli cuocerli in modo da spezzare le fibre e ammorbidirle.

La parte interna di questo ortaggio (più tenera e profumata) per noi è d'obbligo mangiarla cruda.

Oggi li prepariamo in padella, semplicissimi.
Per dare lo sprint mi avvalgo di due spezie profumatissime conosciute diverse anni fà in un bazar etnico : il carvi (cumino dei prati) e il ras el hanut. Impossibili da trovare nei negozi nostrani!



Ingredienti :
- finocchi
- olio evo
- aglio
- sale
- spezie (nel mio caso carvi e ras el hanut)
- limone a pezzetti con buccia (non trattata ovviamente)

Mettere in padella i finocchi a tocchetti, uno spicchio d'aglio tritato, un filo d'olio e far leggermente rosolare. Salare, aggiungere un poco di acqua, abbassare la fiamma e porre il coperchio in modo che i finocchi si ammorbidiscano più velocemente (e uniformemente).
Dopo pochi minuti noterete che già sono più teneri, aggiungere le spezie i tocchetti di limone e far ultimare la cottura. Se non avete queste spezie io credo sia ottimo il rosmarino.




lunedì 4 maggio 2020

BUDINO DI AVENA (PORRIDGE)


Ciao a tutti,

fino a poco tempo fà avevo abbastanza pregiudizi verso il famosissimo e osannatissimo porridge. 

Praticamente a un certo punto tra blog, social e chi più ne ha più ne metta, sembrava che se non ti fai una scodella di questa pappetta di avena alla mattina non hai capito niente nella vita.

Sarà che a vederlo tutta stà voglia non me la faceva venire, sarà che ho sempre fatto colazioni diverse non me lo sono mai calcolata più di tanto. 
Per me l'avena continuava ad essere la regina sovrana per la granola fatta in casa.

Poco tempo fà ho visto un video di alcuni ragazzi, noti come elefanteveg su you tube, che preparavano questo stramaledetto porrige ma in chiave budino: la svolta.
Incuriosita l'ho preparato e devo dire che per una merenda ricca è l'ideale.

Oggi ripropongo la loro ricetta, semplice, gustosa, vegan, senza glutine e senza zuccheri raffinati.
Con queste dosi ne otteniamo quattro piccoli.

Ingredienti:

- 70 gr di fiocchi di avena frullati fini
- 500 gr di latte vegetale (il riso è per me il migliore) o semplice acqua
- 1 mela a pezzettini
- una manciata di uvetta
- la scorza grattata di un limone (mi raccomando non trattato)
- un pizzico di vaniglia in polvere o estratto di vaniglia naturale (non vanillina)

Mescolare in un pentolino la bevanda vegetale, i fiocchi d'avena, la mela e le uvette. Portare dolcemente in cottura continuando a mescolare, appena si comincia ad addensare unire gli aromi (limone e vaniglia) e continuare a mescolare fino a che non raggiungiamo la densità desiderata.
A questo punto mettere nei barattoli (o contenitori) e quando è totalmente freddo si conserva tranquillamente in frigo per qualche giorno.

A dire il vero io ho provato anche una tecnica alternativa che lo rende ancora più compatto e budinoso. Ovvero utilizzando i fiocchi interni, procedere sempre allo stesso modo, cuocendo tutti gli ingredienti e far addensare. Una volta freddo (o almeno tiepido) frullare col mixer.

venerdì 1 maggio 2020

FINTI CAPPERI DI TARASSACO

Ciao a tutti,

questa è la stagione perfetta per andare in giro tra i campi (mi raccomando in luoghi non contaminati) a raccogliere i boccioli di tarassaco.
Purtroppo in questo periodo di quarantena non tutti potranno farlo, ma confidando nella fortuna e nelle istituzioni, a volte un pò come negli unicorni che sfrecciano in cielo, mi auguro la situazione diventi più vivibile per tutti.

Tornando alla fantastica pianta del tarassaco, dalle proprietà ben note fin dall'antichità diuretiche e depurative, ricca di vitamine e minerali, possiamo davvero inserirlo in molti modi nei nostri piatti. Ad esempio mangiandone fiori e foglie tenere in insalata, spadellando foglie e fusti più adulti come si fà per la catalogna, friggendone i fiori in pastella, ecc..

E' importante non strappare le piante ma tagliarle,in modo possano ricrescere oltre che (ovviamente) prendere solo il necessario senza sprecare.

Oggi ci mettiamo di impegno e raccogliamo i boccioli non esplosi dei fiori (che di solito si trovano alla base della pianta) e li mettiamo sotto sale o in salamoia per consumarli come i capperi (i fiori di).
Quelli perfetti sarebbero piccolissimi e perfettamente chiusi, ma secondo me vanno bene anche quelli che hanno già aperto le foglioline alla base (vedi foto sotto).

Una volta raccolto una buon numero di boccioli sciacquiamoli bene e tamponiamoli con un canovaccio di cotone.

Ora possiamo conservarli in due modi :

- Sotto sale: Pesare i boccioli e un ugual quantità di sale, mescolare in una terrina in modo da rendere la miscela omogenea e inserire in vasetti puliti. Si conservano a lungo.
Io ho utilizzato questo metodo l'anno scorso e sono ancora perfetti. Ovviamente vanno sciacquati prima dell'utilizzo.

- Salamoia: Far bollire 50/60 gr di sale per litro d'acqua, una volta sciolto aggiungere i boccioli e farli sobbollire per circa un minuto.
Filtrare i fiori, metterli in un barattolo e coprire con la salamoia. Una volta freddi si conservano in frigorifero per almeno qualche settimana.
Penso che volendo conservarli in dispensa, si possa eseguire lo stesso procedimento con l'accortezza di usare vasetti sterilizzati, metterli ancora bollenti a testa in giù e una volta raffreddati girarli, assicurarsi abbiamo preso il vuoto, e porli in un luogo fresco e al buio.
Non ho mai provato con i fiori, ma utilizziamo questa tecnica a casa per le verdure in agrodolce e funziona.



lunedì 27 aprile 2020

RICOTTA CON OKARA DI SOIA ( A MAGGIOR RESA)


Ciao a tutti,

ho già proposto qui la "vera" ricotta di soia (una sorta di tofu molto più amabile), terribilmente simile alla ricotta vaccina e per questo molto versatile.

La ricetta che condivido oggi è più semplice e veloce, non serve cagliare,  rende di più (se ne ottiene una maggior quantità) e, utilizzando l'okara (invece del latte che utilizzeremo per altre cose), ci permette di smaltire lo scarto della bevanda di soia (che chi prepara in casa queste cose sà e parecchio).

Onestamente devo ammettere che non se ne può fare l'uso che si fà con la ricotta di soia originale, ma una volta che se ne si conoscono i limiti rimane una ricetta gustosa da accostare a verdure o cereali poichè, comunque sia, ha un apporto proteico importante.

Ingredienti (per una piccola ricottina) :

- l'okara di un litro di latte di soia (ovvero circa 100gr di soia secca)
- un pizzico di sale e pepe
- un filo d'olio
- spezie e erbe aromatiche a piacere (opzionali)

Una volta strizzata bene l'okara per ricavarne il latte vegetale, metterla in un mixer insieme a sale e pepe ed eventualmente aromi a nostro gusto. L'importante è renderla fine, poi unire un filo d'olio e inserire in una piccola fuscella (o qualunque contenitore bucherellato che possiamo ricavare da un bicchierino di plastica o utilizzare il cilindro dello schiacciapatate), compattare bene la ricotta e premere bene. 
Lasciare riposare in frigorifero per almeno un'oretta (mettete un piattino sotto poichè può essere perda un pò di liquido.

Sformare e servire.



lunedì 20 aprile 2020

BISCOTTI AL COCCO SENZA GLUTINE



Ciao a tutti,

questi dolcetti sono una delizia; ideali per tutti: chi vuole una dieta veg, senza glutine, senza lievito e senza zuccheri aggiunti. Vincono tutti.


Ingredienti:

- 60 gr di farina di cocco
- 60 gr di farina di mandorle (ovvero mandorle macinate fini)
- 60 gr di farina di riso integrale
- 20 gr di olio di girasole bio
- dolcificante a scelta tra una manciata di uvetta, qualche dattero o due cucchiai di malto
- latte vegetale o semplice acqua
- un pizzico di bicarbonato
- vaniglia in polvere o estratto di vaniglia (non vanillina) opzionale

Unire tutti gli ingredienti secchi in una terrina e aggiungere l'olio impastandolo alla farina per distribuirlo uniformemente. Inserire anche il dolcificante scelto (se scegliete la frutta disidrata potete aggiungerla a piccoli pezzetti o frullarla con un pochino di latte veg per ottenere una sorta di sciroppo), amalgamarlo e aggiungere poi pian piano il latte vegetale fino a ottenere un impasto manipolabile.
Non immaginate un impasto compatto o gommoso, non c'è glutine quindi rimarrà un pò "sabbioso", ma credo sia una peculiarità per questo tipo di dolce.

Formare delle palline grosse come una noce (o la forma che desiderate) e infornare a 180°C per circa 15 minuti.