Volevo solo informare tutti i lettori che per un pò (spero poco) non pubblicherò nulla.
Non perchè non abbia progetti pronti (anzi) ma non li posterei con l'entusiasmo che meritano.
E' un periodo un pò così mi sento giù e niente sembra andare come dovrebbe, malgrado i miei sforzi. Vorrei respirare libera a pieni polmoni, ma in questo momento mi sento costretta in una scatola . Ho bisogno di staccare la spina, ma ora non posso farlo e quindi stringo i denti.
Questo blog ormai è parte di me e voglio continuare a pubblicare con tutto l'entusiasmo che ho... E in questo momento latita. Sembra una lagna lo sò.
Spero di tornare presto a volare e tornare me stessa.
"Ma cosa mangi? solo insalata?!" La frase che perseguita ogni veg! Qui propongo piatti vegetali gustosi, preparati con amore e rispetto. Condivido anche quello che imparo e penso possa essere utile sull'orto/giardinaggio, sulla cosmesi naturale e sul fai da te in genere... Cercando di riutilizzare il più possibile.
venerdì 2 settembre 2011
venerdì 26 agosto 2011
HOLLY CI HA LASCIATI
Ciao Piccola Holly, la più pettegole delle caviette che vivono con me.
Te ne sei andata qualche giorno fà, ancora non ci credo... guardo nel recinto e ti cerco prima di ricordarmi cosa è successo. La settimana scorsa non eri stata bene, ma pensavamo tutti che ne fossi uscita ... Eri tornata la solita pimpante "comare". E invece no, non sei riuscita a stare meglio. Mi manchi piccola.
Te ne sei andata qualche giorno fà, ancora non ci credo... guardo nel recinto e ti cerco prima di ricordarmi cosa è successo. La settimana scorsa non eri stata bene, ma pensavamo tutti che ne fossi uscita ... Eri tornata la solita pimpante "comare". E invece no, non sei riuscita a stare meglio. Mi manchi piccola.
sabato 20 agosto 2011
UN ANGOLINO DI REFRIGERIO
Un brevissimo post par dare un'idea per infrescare anche le vostre bestiole in questi pomeriggi davvero torridi.
Fate ghiacciare nel freezer una bottiglietta d'acqua e avvolgetela ad un asciugamano. Mettela a disposizione della creatura.
Ci sono animali (come le mie caviette) che ci mettono un pò ad abituarsi alla novità.
Fate ghiacciare nel freezer una bottiglietta d'acqua e avvolgetela ad un asciugamano. Mettela a disposizione della creatura.
Ci sono animali (come le mie caviette) che ci mettono un pò ad abituarsi alla novità.
venerdì 19 agosto 2011
CARNE BIO = OMICIDIO BIO
Ciao a tutti
Troppo spesso sento persone che si lavano la coscienza dicendo che si limitano e mangiano poca carne, oppure mangiano carne bio, oppure a km 0, e così via.
Il vero problema è che alla fine dei giochi non cambia nulla. Magari quelle povere creature allevate dal contadino o in allevamenti bio mangeranno alimenti migliori (comunque non adatti alla loro natura), magari viaggeranno per meno km stipati nei camion verso il macello oppure magari vivranno in spazi meno angusti. Ma vengono uccisi barbaramente nello stesso identico modo. E allo stesso identico modo (rispetto gli allevamenti intensivi) si inquina la terra.
Bio se non erro significa vita... non è possibile etichettare con questa dicitura un cadavere, è un controsenso pazzesco.
Un animale per "produrre" un kg di carne deve mangiare in meda 15 kg di vegetali. Non c'è bisogno di fare tanti calcoli per capire lo spreco di risorse impiegate. Con quei 15 kg di vegetali quante persone potrebbero mangiare? E con un solo kg di carne?
Invece si continuano a sprecare cibo, acqua e terreni fertili. Gli animali muoiono, le persone dei paesi poveri muoiono, noi dei paesi "ricchi" ci ammaliamo per patologie in gran parte legate all'alimentazione ovo-latteo-carnea.
Certo negli allevamento bio alcune (non tutte) sostanze chimiche vengono eliminate... Ma questo non risolve il problema ne dal punto di vista ecologico ne tantomeno etico.
Poi sorgono altri problemi : l'enorme quantità di escrementi (biomassa), il disboscamento per alimentare sempre più animali, l'inquinamento dei trasporti....
Questo è un illuminante studio foodwatch
Questo discorso è tranquillamente applicabile a pesce, latte, uova, lana e qualsiasi altro prodotto di origine animale.
Altre info su questo splendido volantino
Anche se all'inizio alcune scelte sembrano difficili da affrontare, dobbiamo avere il coraggio di cambiare le cose che non ci sembrano giuste. Una volta intrapresa la strada, tutto sarà così semplice, naturale e spontaneo che non sembrerà vero di averci perso anche solo un minuto a pensarci. Almeno questa è la mia esperienza.
Troppo spesso sento persone che si lavano la coscienza dicendo che si limitano e mangiano poca carne, oppure mangiano carne bio, oppure a km 0, e così via.
Il vero problema è che alla fine dei giochi non cambia nulla. Magari quelle povere creature allevate dal contadino o in allevamenti bio mangeranno alimenti migliori (comunque non adatti alla loro natura), magari viaggeranno per meno km stipati nei camion verso il macello oppure magari vivranno in spazi meno angusti. Ma vengono uccisi barbaramente nello stesso identico modo. E allo stesso identico modo (rispetto gli allevamenti intensivi) si inquina la terra.
Bio se non erro significa vita... non è possibile etichettare con questa dicitura un cadavere, è un controsenso pazzesco.
Un animale per "produrre" un kg di carne deve mangiare in meda 15 kg di vegetali. Non c'è bisogno di fare tanti calcoli per capire lo spreco di risorse impiegate. Con quei 15 kg di vegetali quante persone potrebbero mangiare? E con un solo kg di carne?
Invece si continuano a sprecare cibo, acqua e terreni fertili. Gli animali muoiono, le persone dei paesi poveri muoiono, noi dei paesi "ricchi" ci ammaliamo per patologie in gran parte legate all'alimentazione ovo-latteo-carnea.
Certo negli allevamento bio alcune (non tutte) sostanze chimiche vengono eliminate... Ma questo non risolve il problema ne dal punto di vista ecologico ne tantomeno etico.
Poi sorgono altri problemi : l'enorme quantità di escrementi (biomassa), il disboscamento per alimentare sempre più animali, l'inquinamento dei trasporti....
Questo è un illuminante studio foodwatch
Questo discorso è tranquillamente applicabile a pesce, latte, uova, lana e qualsiasi altro prodotto di origine animale.
Altre info su questo splendido volantino
Anche se all'inizio alcune scelte sembrano difficili da affrontare, dobbiamo avere il coraggio di cambiare le cose che non ci sembrano giuste. Una volta intrapresa la strada, tutto sarà così semplice, naturale e spontaneo che non sembrerà vero di averci perso anche solo un minuto a pensarci. Almeno questa è la mia esperienza.
martedì 16 agosto 2011
CETRIOLO SCRUBBANTE
Ciao a tutti!
Non sò a voi ma a me piace un sacco il gusto e il profumo del cetriolo, ma faccio veramente fatica a digerirlo. Così ne mangio un pezzetto ogni tanto.
La rimanenza ho pensato di utilizzarla sulla pelle sfruttando i benefici purificanti e rinfrescanti.
Taglio qualche fettina abbastanza spessa (2-3 bastano per tutto il viso) e lo tampono su un pochino di bicarbonato (o per le pelli più delicate farina di riso). Passo delicatamente su tutto il viso (pulito) massaggiando come fosse un dischetto di cotone . Lascio agire per una decina di minuti e sciacquo il tutto.
Avremo un delicato effetto scrub e la pelle risulterà fresca e luminosa.
Non sò a voi ma a me piace un sacco il gusto e il profumo del cetriolo, ma faccio veramente fatica a digerirlo. Così ne mangio un pezzetto ogni tanto.
La rimanenza ho pensato di utilizzarla sulla pelle sfruttando i benefici purificanti e rinfrescanti.
Taglio qualche fettina abbastanza spessa (2-3 bastano per tutto il viso) e lo tampono su un pochino di bicarbonato (o per le pelli più delicate farina di riso). Passo delicatamente su tutto il viso (pulito) massaggiando come fosse un dischetto di cotone . Lascio agire per una decina di minuti e sciacquo il tutto.
Avremo un delicato effetto scrub e la pelle risulterà fresca e luminosa.
domenica 14 agosto 2011
TASCHINO MORBIDO PORTA CELLULARE
Ciao a tutti
Di recente il mio telefono cominciava a dare segni di sofferenza, così dopo quattro anni di duro lavoro l'ho mandato in pensione. Il nuovo telefono mi piace meno (adoravo quell'altro), ma penso sia sono una questione di abitudine. Così per evitare che si graffi alla velocità della luce ieri ho realizzato dei piccoli contenitori di stoffa per riporlo evitando graffi e urti. Poi convinta della validità del progetto ne ho fatti altri per fotocamera e lettore MP3. Una volta capita la tecnica sono velocissimi da fare e carinissimi.
Serve:
- un pezzetto di stoffa alta e morbidosa (io ho usato una vecchia cuffia ma anche del pile è perfetto)
- un pezzetto di stoffa di cotone magari con una bella fantasia che dovrà essere un pochino più grande per ricoprire l'altro tessuto con un piccolo risvolto
Misuriamo le stoffe in base all'oggetto da ricoprire (state abbondanti perchè cuciremo a contrario e poi rivolteremo la stoffa) nel doppio nel senso della larghezza (poi andrà piegata e cucita).
Fermiamo i bordi ricoprendo di circa un centimetro con il cotone la stoffa più alta e cuciamo.
Pieghiamo a metà (nel senso della larghezza nel mio caso) e cuciamo due lati (uno verrà piegato e risulterà già chiuso e nell'altro inseriremo l'oggetto.
Rivoltate la stoffa .. e voilà il taschino è pronto.
Se volete potete aggiungere anche un cernierina, un bottoncino o un pezzetto di velcro se avete paura che l'oggetto scivoli fuori.
Secondo me se la tasca è aderente non scivola, se come me andate sempre ad occhio e qualche volta sbagliate e risulta largo ricorrete a qualcosa per chiuderlo e non dovrete buttare lavoro e stoffa :)
Di recente il mio telefono cominciava a dare segni di sofferenza, così dopo quattro anni di duro lavoro l'ho mandato in pensione. Il nuovo telefono mi piace meno (adoravo quell'altro), ma penso sia sono una questione di abitudine. Così per evitare che si graffi alla velocità della luce ieri ho realizzato dei piccoli contenitori di stoffa per riporlo evitando graffi e urti. Poi convinta della validità del progetto ne ho fatti altri per fotocamera e lettore MP3. Una volta capita la tecnica sono velocissimi da fare e carinissimi.
Serve:
- un pezzetto di stoffa alta e morbidosa (io ho usato una vecchia cuffia ma anche del pile è perfetto)
- un pezzetto di stoffa di cotone magari con una bella fantasia che dovrà essere un pochino più grande per ricoprire l'altro tessuto con un piccolo risvolto
Misuriamo le stoffe in base all'oggetto da ricoprire (state abbondanti perchè cuciremo a contrario e poi rivolteremo la stoffa) nel doppio nel senso della larghezza (poi andrà piegata e cucita).
Fermiamo i bordi ricoprendo di circa un centimetro con il cotone la stoffa più alta e cuciamo.
Pieghiamo a metà (nel senso della larghezza nel mio caso) e cuciamo due lati (uno verrà piegato e risulterà già chiuso e nell'altro inseriremo l'oggetto.
Rivoltate la stoffa .. e voilà il taschino è pronto.
Se volete potete aggiungere anche un cernierina, un bottoncino o un pezzetto di velcro se avete paura che l'oggetto scivoli fuori.
Secondo me se la tasca è aderente non scivola, se come me andate sempre ad occhio e qualche volta sbagliate e risulta largo ricorrete a qualcosa per chiuderlo e non dovrete buttare lavoro e stoffa :)
mercoledì 10 agosto 2011
COLLANINA E BRACCIALINO AFRICANEGGIANTI
Ciao a tutti
Dico subito che l'idea non è mia :) l'ho trovata su un vecchio giornale.
Per realizzare una collanina o un braccialetto si fà prima lo "scheletro", ovvero si legano insieme 2/3 fili di spago (controllate la misura provando) da un'estremità un cappietto e dall'altra una perlina di legno (o anche un bottone) che dovrà passare nell'asola creata. Mettiamo qualche pezzetto di nastro carta per tenere più fermo il tutto.
Ora prendo un gomitolo o una matassina di lana-non lana (ovvero identica alla lana ma 100% poliestere ... non cascate nel tranello lana biologica :/ povere pecorelle...) fermo con un nodo e comincio ad arrotolare stretto stretto allo spago. In più riprese sono riuscita a finirlo :)
Io ho trovato una matassina multicolor, ma potete ottenere lo stesso effetto alternando i vari colori da rotoli diversi oppure fare un oggetto monocromo ... io pensavo di farmene una marrone e una verde le trovo molto carine.
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