Ciao a tutti
Questo è un esperimento di un pò di tempo fà, avevo visto una ricetta simile ma fritta (ma non ricordo dove), io opterò ancora una volta sul forno... Lo adoro di inverno.
Dico subito che l'immagine è puramente rappresentativa perchè al momento dell'impiattamento il nido si era attaccato alla carta forno e quindi la formina si è guastata. Mi sono ripromessa di rifarli in piccoli contenitori e servire direttamente le "coppette" nel piatto perchè sono davvero buoni.
Servono:
- patate lesse (anche avanzate da altre preparazioni)
- rosmarino
- latte di soia (o anche acqua)
- qualche nodino di cavolfiore (facoltativo)
- olio, sale, pepe
- 2 cucchiai di lievito alimentare (facoltativo)
- semi di girasole (o anche mandorle)
Frullo le patate insieme a un pò di latte vegetale e un rametto piccolo di rosmarino e metto tutto in una terrina, il risultato dovrà essere cremoso e non troppo denso. Aggiungo il lievito, un goccio d'olio, sale e pepe. Prendo la mia antica sac a poche (che è rimasta anni inutilizzata nei pensili della cucina di mia mamma) metto all'interno la crema di patate e formo dei nidi (facendo dei cerchi con la malefica sacca).
Aggiungo qualche pezzettino di cavolfiore,rosmarino intero e qualche seme di girasole e inforno al massimo per 10 minuti in modalità grill.
Come accennavo prima io ho formato i nidi semplicemente su una placca ricoperta da carta forno, ma muovendoli caldi si rompono ... Consiglio di optare per ciotoline di ceramica oppure contenitori per dolcetti o muffin. Al contrario se dovete servirli freddi (non gustosissimi lo ammetto) a quel punto i maledetti di staccano perfettamente dalla carta forno.
Sono ottimi :croccantini sopra e cremosi sotto, poi le patate vanno proprio d'accordo con il rosmarino.
"Ma cosa mangi? solo insalata?!" La frase che perseguita ogni veg! Qui propongo piatti vegetali gustosi, preparati con amore e rispetto. Condivido anche quello che imparo e penso possa essere utile sull'orto/giardinaggio, sulla cosmesi naturale e sul fai da te in genere... Cercando di riutilizzare il più possibile.
lunedì 9 gennaio 2012
giovedì 5 gennaio 2012
SUSUMELLE
Ciao a tutti
Biscotti buonissimi di origine calabrese ... Ovviamente veganizzati! (bah ...Non che occorresse un grande sforzo perchè c'era da sostituire solo il latte... ).
...Ecco non è l'ideale per chi è a dieta.
Occorrono:
- 500 gr di farina
- 80 gr di cacao amaro
- 250 gr di zucchero di canna
- 1 bicchiere di olio di semi (meglio se bio)
- 250 ml circa di latte vegetale (o anche semplice acqua)
- 1 bustina di lievito
- un pizzico di cannella e di chiodi di garofano in polvere (opzionale)
- cioccolato fondente (opzionale)
Mescolare la farina (io ultimamente faccio un mix di integrale, manitoba e castagne), cacao, zucchero, spezie, lievito e olio, aggiungere pian piano mescolando con le manine il liquido necessario ad avere un impasto ben uniforme e appallottolabile. Ora formare delle palline (piccole perchè lieviteranno parecchio) e metterle sulla carta forno nella placca da forno. Cuocere a 200°C circa mezz'ora.
Non preoccupatevi se si formeranno delle crepine sui biscotti...è normale! Attenzione a non farli cuocere troppo perchè altrimenti una volta freddi saranno secchi. Lasciateli raffreddare e se volete son già perfetti così (io non ho proseguito).
Se invece siete temerari, potete far squagliare tanto cioccolato fondente e tuffarci i biscotti... poi da far raffreddare sulla carta forno per un'oretta.
Biscotti buonissimi di origine calabrese ... Ovviamente veganizzati! (bah ...Non che occorresse un grande sforzo perchè c'era da sostituire solo il latte... ).
...Ecco non è l'ideale per chi è a dieta.
Occorrono:
- 500 gr di farina
- 80 gr di cacao amaro
- 250 gr di zucchero di canna
- 1 bicchiere di olio di semi (meglio se bio)
- 250 ml circa di latte vegetale (o anche semplice acqua)
- 1 bustina di lievito
- un pizzico di cannella e di chiodi di garofano in polvere (opzionale)
- cioccolato fondente (opzionale)
Mescolare la farina (io ultimamente faccio un mix di integrale, manitoba e castagne), cacao, zucchero, spezie, lievito e olio, aggiungere pian piano mescolando con le manine il liquido necessario ad avere un impasto ben uniforme e appallottolabile. Ora formare delle palline (piccole perchè lieviteranno parecchio) e metterle sulla carta forno nella placca da forno. Cuocere a 200°C circa mezz'ora.
Non preoccupatevi se si formeranno delle crepine sui biscotti...è normale! Attenzione a non farli cuocere troppo perchè altrimenti una volta freddi saranno secchi. Lasciateli raffreddare e se volete son già perfetti così (io non ho proseguito).
Se invece siete temerari, potete far squagliare tanto cioccolato fondente e tuffarci i biscotti... poi da far raffreddare sulla carta forno per un'oretta.
martedì 3 gennaio 2012
GOLOSA FRUTTA SECCA FONDENTE
Eccomi qui! Spero che l'anno sia iniziato bene per tutti. Per me ? mmm.... Non ho capito bene cos'è successo ma sono stata male un paio di giorni... ma adesso comincio a stare meglio :)
Propongo della frutta secca ricoperta di cioccolato fondente (che nel periodo invernale si fà posto negli scaffali dei supermercati a prezzi esorbitanti). Ho preso l'idea dalla carinissima Cescaqb che aveva proposto le nocciole.
Io ho preso un mix di frutta secca (albicocche, prugne, datteri e fichi) li ho appoggiati sulla carta forno e ci ho versato sopra il fondente fuso (bagnomaria a fuoco basso).
Metto un attimo il vassoietto in freezer per far rapprendere il cioccolato (5 minuti non di più) ed ecco qui pronte queste delizie.
Per un tocco in più si possono appoggiare sopra al cioccolato (quando è ancora morbido) nocciole, noci, mandorle intere o pezzi grossolani.
Secondo me questi dolcetti a fine pasto fanno la loro figura, e non ci vuole nulla per realizzarli!
venerdì 30 dicembre 2011
AMBARABA'CICCI'COCCO' TRE PICCIONI SUL COMO'
Ciao a tuttu
Mi viene da ridere ...
Dopo aver trovato Lucky (a casa italianizzato in Fortunato) e analizzato il fatto che con i suoi tic e il cecismo non tornerà libero, abbiamo cercato in lungo e in largo un piccione da affiancargli per non farlo sentire troppo solo. Un piccione che avesse qualche problema e per questo non potesse tornare a solcare i cieli .
Tre giorni fà casualmente, perchè ci eravamo affiancati con l'auto, abbiamo visto Quasimodo un cuccioletto di piccione con un occhio chiuso ai bordi della strada. Sembrava morto ... l'ho toccato e ha cominciato a piagnucolare poi ha svolazzato per schiantarsi contro una rete, così è tornato a casa con noi. Ora gli stiamo curando l'occhietto che reagisce bene e se inizierà a mangiare e cavarsela da solo ha buone possibilità di tornare a volare libero. I piccoli di piccione (al contrario degli adulti) sono buffi, goffi e bruttini ... Ti fanno pensare alla fiaba del brutto anatroccolo...
Oggi siamo andati a recuperare un altro piccione Filippetto. Un piccione enorme (a confronto degli altri sembra un polletto) che non si alimenta da solo e per questo era sotto minaccia di eutanasia ... Così tra vari passaggi è arrivato qui. Solo che tende a sbeccottare gli altri due ... che rimangono terrorizzati (specialmente il piccolo). Per ora li abbiamo divisi .. Vedremo con il passare delle ore se tenere anche Fili o trovargli un posto più grande e accogliente. Diamogli un pò di tempo per ambientarsi e capire se è un rischio per gli altri.
I piccioni mi hanno spiegato che sono molto territoriali e tendono ad azzuffarsi abbastanza facilmente.
Ho realizzato con un vecchio cartone un trasportino per i volatili di casa, nel caso fosse necessario recarsi dal veterinario.
Stamattina abbiamo fatto anche una raccolta di gabbie usate a prezzo modico perchè sono in arrivo delle rattine provenienti da dei laboratori. Mi hanno detto che sono molte e cercano anche stalli provvisori ... Così cerchiamo anche noi nel nostro piccolo di dare una vita migliore di quella che gli è stata imposta, a queste piccole vittime. Chi fosse interessato mi contatti privatamente.
AGGIORNAMENTO:
Filippetto è dovuto tornare dal'ex proprietaria perchè tutti e tre continuavano a beccarsi a vicenda. Era improponibile per il loro bene tenerli insieme, e la gabbia non è abbastanza grande per essere divisa in tre... già in due cominciava a essere strettina. Ci eravamo già affezionati al nostro "polletto" ma è stata una scelta obbligata.
Il piccolo comincia a mangiare da solo
mercoledì 28 dicembre 2011
GANCI AD HOC PER STROFINACCI
Ciao a tutti!
Post velocissimo per darvi un idea (ultrastupida a pensarci ora... Ma io ci ho messo un pò ad arrivarci) .
Molti strofinacci non hanno il "gancino" apposito e fino a che non si staccasse io usavo l'etichettina bianca per appenderli in cucina ... Ma prima o poi si staccava. Così ho comprato dei ganci con pinzette di ferro attaccate a un cappietto di plastica... ma anche questi dopo poco si sono rotti.
Ora ho risolto cucendo un pezzettino di fettuccia su un angolo di ogni strofinaccio e non ho più avuto problemi, è semplice e veloce anche se non avete la macchina da cucire perchè bastano pochi punti.
la stessa "tecnica" si può applicare anche su presine, asciugamani, ecc...
Domani il blog compie un anno ... sembra impossibile! Ricordo che all'inizio mi sono detta "Se c'è anche solo una persona che legge tutto lo sforzo è valso la pena" .... Immaginate ora la mia felicità nel ricevere tanti commenti e mail di apprezzamento. Grazie a tutti per il sostegno :)
Post velocissimo per darvi un idea (ultrastupida a pensarci ora... Ma io ci ho messo un pò ad arrivarci) .
Molti strofinacci non hanno il "gancino" apposito e fino a che non si staccasse io usavo l'etichettina bianca per appenderli in cucina ... Ma prima o poi si staccava. Così ho comprato dei ganci con pinzette di ferro attaccate a un cappietto di plastica... ma anche questi dopo poco si sono rotti.
Ora ho risolto cucendo un pezzettino di fettuccia su un angolo di ogni strofinaccio e non ho più avuto problemi, è semplice e veloce anche se non avete la macchina da cucire perchè bastano pochi punti.
la stessa "tecnica" si può applicare anche su presine, asciugamani, ecc...
Domani il blog compie un anno ... sembra impossibile! Ricordo che all'inizio mi sono detta "Se c'è anche solo una persona che legge tutto lo sforzo è valso la pena" .... Immaginate ora la mia felicità nel ricevere tanti commenti e mail di apprezzamento. Grazie a tutti per il sostegno :)
sabato 24 dicembre 2011
TORTA DI DATTERI E BANANE
Ciao a tutti!
Questo per me è un dolce davvero speciale. E' il dolce che cucina sempre mio marito in inverno, forse quello che gli riesce sempre perfetto.
Questo per me è un dolce davvero speciale. E' il dolce che cucina sempre mio marito in inverno, forse quello che gli riesce sempre perfetto.
E' fatto con la frutta più dolce e non richiede zuccheri aggiunti. Per me il vero sostituto del pandoro/panettone.
La ricetta l'abbiamo trovato su un libriccino (vegan : la nuova scelta vegetariana per il corpo, la mente e il cuore a cura del progetto vivere vegan pubblicato dalla giunti). Le dosi sono davvero abbondanti io direi per almeno 10 persone.
Occorrono:
- 650 gr di farina
- una bustina di lievito per dolci
- frutta secca mista a pezzetti (nota che nella ricetta originale non c'era)
- 350 gr di datteri
- 6 banane mature
- 250 ml circa di latte di soia (sostituibile con acqua)
- 250 gr di olio di girasole (o margarina vegetale)
- mandorle
Accendiamo il forno a 170 °C, intanto che andrà a temperatura prepariamo l'impasto.
In una ciotola mescoliamo farina e lievito, poi frutta secca a pezzi (anche i datteri a pezzi preventivamente denocciolati), le banane (schiacciate o frullate a parte con una forchetta con l'aiuto del latte di soia ) e l'olio mescolando ben bene il tutto.
Ora prepariamo una teglia grande oliata oppure ricoperta con carta forno e ci rovesciamo dentro l'impasto. Decoriamo la superficie con le mandorle e inforniamo per circa 50 minuti .... facendo quando ci sembra pronta la prova con lo stuzzicadenti (inserendolo nella torta e quando risulterà pulito vuol dire che la torta è cotta). Lasciare in forno (spento) con lo sportello leggermente aperto per almeno 15-20 minuti dopo la cottura.
Servire tiepida o fredda a seconda dei gusti
Con questa ricetta auguro buone feste a tutti perchè per qualche giorno non ci sarò.
Spero che passiate delle belle giornate qualunque cosa festeggiate (o anche se non festeggiate niente).
A me viene già l'ansia a pensare a tutte quelle polvere creature uccise in nome di un pranzo... Spero di essere piacevolmente sorpresa e non vederne... ecco che dono vorrei davvero.
venerdì 23 dicembre 2011
TIRAMISU' (IN VERSIONE LEGGERA)
Ciao a tuttu
I dolci vegan di norma sono molto più leggeri dei dolci "tradizionali" iperburrosi e iperpannosi.
Questo (nello specifico) è il dolce più leggero (macedonia a parte ) che abbia mai fatto. Inoltre è molto veloce, anche se devo ammettere che se fatto riposare diventa ancora più gustoso.
Serve
- fette biscottate (meglio se integrali)
- 2 o 3 cucchiai di zucchero di canna (o anche di malto o fruttosio)
- un panetto piccolo di tofu
- caffè
- cacao amaro
- due cucchiai di ruhm
- nocciole tritate (opzionale)
Preparate la crema con il frullatore ad immersione con tofu, zucchero,rum e acqua quanto serve per ottenere una cremina ne troppo dura ne liquidina. Se volete dare un tocco in più aggiungete i semi di vaniglia (che si recuperano tagliando verticalmente la bacca e trascinandoci sopra il coltello... ne basta mezza).
Ora "pocciate" le fette biscottate (o anche dei biscotti se volete) nel caffè poco diluito con acqua creando il primo piano del dolce.
Disponete uno strato abbondante di crema, una spolverata di cacao e nocciole... Poi ripartite (fette-crema- cacao nocciole) fino ad arrivare all'altezza desiderata (o fino a quando avrete finito la crema o i biscotti).
Se la provate, fatemi sapere se è piaciuta
( senza sensi di colpa )
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