lunedì 4 novembre 2019

MUFFIN SALATI DI ZUCCHINE

Ciao a tutti,
questa è una ricetta davvero sfiziosa che mi ritrovo a fare d'estate quando le zucchine dell'orto hanno un abbondante produzione. Le zucchine sono ancora (anche se per poco) di stagione:approfittiamone!
I muffin possono essere preparati con anticipo per poi essere riscaldati qualche minuto prima di consumare, possono essere tranquillamente congelati e sono davvero sfiziosi come stuzzichini o merende per grandi e piccini.

Per preparali occorrono:

- 100/150 gr di zucchine grattugiate (con la grattugia a fori larghi)
- 250 gr di farina integrale
- 2 cucchiai di olio extravergine
- 1 cucchiaio di semi di lino tritati (consigliati ma non obbligatori)
-  lievito istantaneo autoprodotto * o lievito istantaneo pronto all'uso
- acqua
- sale
- spezie ed erbe a piacere

Se si vogliono utilizzare i semi di lino (che daranno una marcia in più all'impasto), porli in una ciotolina con un pò d'acqua in modo che si idratino e gonfino.
Intanto, in una terrina porre le zucchine, l'olio, la farina, il lievito, gli aromi a nostro piacere (consiglio aglio e origano con un pò di salsa di pomodoro riducendo poi la quantità d'acqua per l'impasto per un muffin dal sapore mediterraneo squisito) e mescolare. 
Aggiungere gradualmente l'acqua, i semi di lino (che avranno prodotto la loro mucillagine),e alla fine il sale. 
Girare energeticamente col cucchiaio per non lasciare grumi. L'impasto deve risultare abbastanza morbido, come quello delle torte per intendersi. Versare nei pirottini per muffin o tortine.
Infornare a forno caldo a 180 °C  per 15- 20 minuti, fino a che non saranno colorati ma morbidi. Fate la prova stecchino e non sbaglierete. 

* ricetta del lievito istantaneo autoprodotto. Per questa preparazione servono 2 gr di bicarbonato e un cucchiaino di aceto.

venerdì 1 novembre 2019

PREPARATO PER MASALA CHAI TEA

Ciao a tutti!

Nella stagione autunno inverno adoro bere the e tisane caldissime. Sono freddolosa ed è un ottimo modo per riscaldarsi e rilassarsi.

Da qualche tempo ho abolito le bustine preconfezionate (ho notato che alcuni marchi addirittura imbustano in plastica ogni singolo filtro), e faccio da me le miscele. Per rendere il tutto più semplice ho acquistato qualche filtrino apposito in acciaio da riutilizzare pressochè all'infinito.
Erbe, spezie, the li prendo sfusi nei negozietti, nei banchetti dei mercati o in erboristeria. Qualcosa riesco anche ad autoprodurmelo con le aromatiche dell'orto semplicemente essiccando e ponendo in barattoli di vetro (ad esempio lavanda, melissa, menta, rosmarino, calendula).

Tutto è iniziato poichè ho scoperto che i filtri monouso di the e tisane spesso non sono biodegradabili (info da ricercare sulla confezione). Come credo molti, mi sono sempre limitata a strizzare il sacchettino e buttarlo nel bidone del rifiuto organico ignorando completamente la possibilità che non fosse compostabile... Ma pensandoci.. Se fosse semplice carta una volta tuffato in acqua bollente si romperebbe. A oggi sicuramente qualche ditta avrà pensato a materiali alternativi e biodegradabili, ma rimangono comunque una piccola parte, aggiungiamo poi tutte le confezioni esterne (produzione, spedizione e smaltimento), le energie consumate per far funzionare i macchinari... E ciliegina sulla torta il costo al kg (molto maggiorato nella versione bustine usa e getta rispetto allo sfuso o a confezioni più grandi non monoporzionate).
L'unico vantaggio è come sempre avere il prodotto già pronto e comodo senza sbattimenti. A ognuno le sue scelte, come sempre.

Tornando all'argomento, oggi pubblico la mia miscela per un meraviglioso masala chai tea, bevanda speziatissima indiana tradizionalmente servita dolcissima e fumante, con aggiunta di latte.
Io non amo le cose superdolci e la trovo ottima al naturale con l'aggiunta di un goccino di latte di riso.

Ingredienti per la miscela:

- 2 parti di the nero (ottimo l'english breakfast)
- 1 parte di cannella
- 1 parte di cardamomo verde
- 1 parte di zenzero essiccato
- 1 parte di semi di finocchio
- 1/2 parte di chiodi di garofano
- 1/2 parte di noce moscata
- 1/2 parte di anice stellato (o anice classico)
- 1/4 di parte di pepe nero o bianco

L'ideale sarebbe avere tutte le spezie intere (non in povere) per poterle frantumare grossolanamente con un mortaio o con qualche pulsazione di mixer. Ma se le avete il polvere la miscela si può ugualmente fare .. Da considerare solo che rimarrà un pò di fondo sulla tazza (poichè la polverina sfugge dal filtro).. Ma non è la fine del mondo!

Le spezie necessarie mi rendo conto sono parecchie, ma se vi manca qualcosa o non amate qualcosa, potete omettere e crearvi il vostro personalissimo chai tea.
Io da amante delle spezie in genere, e della cucina indiana in particolare le ho tutte... Ma comprarle, solo a quasto scopo, non sò quanto convenga... Allora molto meglio cercare un'ottima miscela completa sfusa su una bancarella o anche in un bazar etnico.

Preparazione:
Frullare grossolanamente le spezie e il the, far raffreddare qualche minuto (le lame tendono a scaldare) e mettere tutto in un barattolo chiuso ermeticamente.
La dose è un cucchiaino colmo per ogni tazza di acqua bollente, infusione 3-4 minuti.
A questo punto dolcificare a piacere e aggiungere il vostro latte vegetale preferito.

Un'altra ottima variante è aggiungere dopo aver tolto il filtro un cucchiaino di cacao. Superlativo! Otteniamo così lo stesso sapore di una miscela molto nota prodotta da un'azienda leader di the e tisane bio.

lunedì 28 ottobre 2019

BAINGAN BHARTA


Ciao a tutti!
 A me la cucina indiana piace un mondo e questo è uno dei miei secondi preferiti. La mia faccia si sconfortava un sacco quando al ristorante indiano della mia città non l'avevano. Si tratta di una crema molto saporita e speziata a base di melanzana, un'ottima ricetta per sfruttare gli ultimi ortaggi di stagione.

Oggi proviamo a realizzarlo a casa.

- 1 melanzana grande
- 2 pomodori  grandi a tocchetti
- 1 cipolla
- 1 o 2 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 cucchiaio di garam masala (se non l'avete mettere il curry)
- 1 cucchiaino di chili (paprica)
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- sale
- olio di semi di girasole o sesamo
- prezzemolo fresco

Il primo step è abrustolire la melanzana. Io ho visto diversi video (qui un esempio) dove lo si fà brutalmente direttamente sulla fiamma del fornello. Io, per questa volta, ho optato per fare delle fette larghe di melanzana e grigliarle in padella, ma si può utilizzare anche il forno per arrostirla. A voi la scelta.
L'importante è riuscire poi a schiacciare la polpa (che dovrà essere molto tenera) con una forchetta.
Prima di schiacciarla la ricetta tradizionale direbbe di spellare la melanzana (probabilmente poichè sulla fiamma viva si sarà carbonizzata), io la lascio, per la mia versione, non credo dia fastidio.

In padella mettere un goccio d'olio (chi è contrario al soffritto si avvalga sempre di un goccio d'acqua), i semi di sesamo, la cipolla e l'aglio. Lasciarli soffriggere a fuoco medio girando spesso col cucchiaio. Aggiungere la curcuma, il coriandolo, il chili e poi il pomodoro a tocchetti. Fare cuocere un paio di minuti o sino a che il pomodoro non si sarà ammorbidito. Unire la polpa della melanzana e  il garam masala mescolando rapidamente in modo che il composto ben presto diventi una crema. Salare e aggiustare con le spezie a nostro gusto. Abbassare la fiamma al minimo, coprire col coperchio e fare cuocere ancora qualche minuto. Il risultato dovrà essere una crema abbastanza compatta, tipo un purè di melanzana.
Servire tiepido con una spolverata di prezzemolo ( o coriandolo fresco se piace), qualche seme di cumino e magari un pò di paprika.
Io lo ho accompagnato al pane naan . Soffici focaccine indiane. Si può anche (tradizionalmente è così) abbinarlo a del riso in bianco basmati (meglio se integrale). Comunque sia diventa un appetitoso piatto unico.


venerdì 25 ottobre 2019

DETERGENTE PER LA PULIZIA DEL WC


Ciao a tutti!

Ecco una polvere magica che vi aiuterà a pulire, disincrostare e igienizzare il wc.

Ingredienti
- 1 parte di bicarbonato
- 3 parti di acido citrico
- 3 parti di soda soda solvay
- 3 parti di sale grosso
- 20 gocce di olio essenziale di menta o tea tree (opzionale)

Mescolare tutti gli ingredienti e inserire in un barattolo a chiusura ermetica (non deve prendere umidità o si trasformerà in un blocco unico).
Versare uno o due cucchiai di polvere nel wc, inserire lo scovolino e lasciar agire qualche ora (meglio tutta la notte). A questo punto tirare lo sciacquone. Facile no?

lunedì 21 ottobre 2019

SUSHI 100% VEGETALE


sushi di verdure, sushi fatto in casaCiao a tutti!
Fare in casa il sushi (nel mio caso totalmente vegetale) è una cosa piuttosto semplice, ma occorre un pò di tempo. Dò una ricetta indicativa che come vedrete lascia molta interpretazione.

Occorrente per due rotoli di involtini (ovvero per due persone):
- 100 gr di riso
Io scelgo quello integrale perchè ha un sapore migliore, ma noto che è molto più semplice chiudere gli involtini con riso bianco da sushi oppure quello originario in quanto diventano più "collosi".
- 2 fogli di alga nori
- aceto di mele o di riso
- zucchero o malto o sciroppo
- sale
- verdure crude o cotte a piacere secondo la stagione e il gusto personale (tagliate a striscioline)
- salse (maionese vegetale, yogurt di soia aromatizzato, senape, ecc)
- germogli, semini, spezie a piacere

Sciacquare il riso più volte sino che l'acqua non apparirà limpida. Cuocere il riso in circa il doppio (in volume) d'acqua : per il riso bianco basteranno 10-15 minuti per quello integrale almeno 30.
A fiamma bassa, lasciare assorbire tutto il liquido. Una volta cotto trasferire il riso in un contenitore e condire con un pizzico di sale, un cucchiaio d'aceto di riso o mele e un cucchiaino di malto (o di zucchero). Lasciare raffreddare completamente.
Nel frattempo organizzatevi per avere tutte le verdure che volete inserire (crude o cotte) tagliate. Un must del sushi vegan è inserire nel roll verdure croccanti (come carota, cetriolo, peperoni, rapanelli, ecc...) con qualche fetta di avocado ben maturo,qualche goccia di salsa di soia e una spolverata di semi di sesamo.
sushi vegetale, come arrotolare il sushiStendere un foglio di nori (se avete una stuoietta per avvolgere è meglio ma non è indispensabile), disporre il riso ben pressato sulla superficie, avendo cura di lasciare il bordo in alto vuoto (ci servirà per sigillare il rotolo alla fine). Disporre al centro le verdure, le salse, i semi e tutto quello che volete. Oltre a tener conto dei sapori, anche l'aspetto cromatico è molto importante.
Ora prendete il lembo di alga in basso e arrotolarla in modo che inglobi il ripieno, in pratica chiudendo passando oltre la metà nel senso della lunghezza dell'involtino. Compattate bene e fate fare un altro giro (sempre dal basso verso l'alto in modo che l'alga possa aderire con la striscia che abbiamo lasciato libera all'inizio. Compattare ancora. E' più difficile spiegare che fare (ecco un video che spero vi aiuterà). 
Procedere così anche per il successivo rotolo di sushi. Lasciare riposare (se fà caldo meglio in frigo).
Ora c'è da tagliare, munirsi di una ciotola d'acqua e un coltello ben affilato. Bagnare la lama per ogni taglio... Sarà più facile che gli involtini non si schiaccino. Quanti rotolini verranno dipende dai gusti.. Io ad esempio li amo più sottili (ne taglio 7/8 per foglio di alga), ma c'è chi li preferisce più spessi e corposi.


E' un ottimo pasto specialmente se lo abbiniamo ad altre verdure e un'insalata fresca.


venerdì 18 ottobre 2019

COME PROTEGGERE GLI ORTAGGI DALLE LUMACHE



Ciao a tutti,
chi ha o ha avuto un orto sà che le lumache sono tremende ... Divorano nel giro di poche ore le piccole piante appena messe a dimora, lasciando solo la parte centrale della foglia.
Scartando immediatamente le soluzioni cruente che uccidono la lumaca (chimiche o non chimiche non importa), noi abbiamo escogitato alcune soluzioni.

Per difendere le nostre culture abbiamo bisogno di una barriera "fisica" che limacee e chiocce non possano (o siano almeno in difficoltà a oltrepassare).

Possiamo creare uno strato uniforme di una decina di centimetri di spessore intorno a piante o zone seminate a spaglio di segatura, sabbia, trucioli di legno, sassetti ... materiali asciutti e spigolosi che non permettano di scivolare. Nei garden, a caro prezzo, vendono la bentonite (un'argilla) che assorbe i liquidi e dà molto fastidio alle lumache. Tutto questo dovrà essere rinnovato quando umido (ad esempio dopo una pioggia).

Quest'anno ripulendo i margini delle strade da un sacco di plastica, abbiamo adottato un altro metodo : tagliamo in due le bottiglie più grandi (quelle da 2 litri), eliminiamo anche il fondo e il collo. A questo punto appoggiamo "lo scudo" sopra la piccola pianta sul terreno, rincalzando leggermente i bordi per fermarla e non fare passare le piccole lumachine da sotto.



Un' altra opzione utile è utilizzare le piante a nostro favore. Ortica, menta e tagete tendono a essere sgradite ai parassiti del terreno.



lunedì 14 ottobre 2019

RAGU' DI LENTICCHIE


ragù vegetaleCiao a tutti!

Negli anni ho sperimentato vari ragù vegetali: il classico col seitan (tritato grossolanamente), quello con la soia (magari l'okara di soia "scarto" della bevanda vegetale), quello con sole verdure, con affettati vegetali a cubetti.. Ma il migliore per me rimane quello con le lenticchie.
Questo legume che non ha bisogno di ammollo cuoce in una mezz'ora scarsa (per le lenticchie decorticate anche molto meno.. circa 10 minuti), ha una granulometria gentile nè troppo grande ne troppo piccolo, dà consistenza e un sapore che si adatta splendidamente al soffritto e alla passata di pomodoro. Per i ragù bianchi (senza pomodoro) continuo a preferire l'okara di soia.



Ingredienti per circa 4-6 persone
ragù vegano con verdure ( o come facciamo noi una pasta per due e due vasetti da congelare pronti in un lampo per un'altra occasione)
- 1 cipolla grande
- 1 carota grande
- 2 spicchi d'aglio
- 1 gambo piccolo di sedano
- 1 piccola ciotola di lenticchie secche (meglio se piccole)
- mezzo bicchiere di vino rosso
- 1 bicchiere circa di passata di pomodoro oppure 2 bicchieri di pomodori a pezzi piccoli
- sale, pepe, spezie desiderate (per me un classico è macis, peperoncino e rosmarino)
- olio extravergine di oliva
- vino rosso (mezzo bicchiere circa)

In una padella versare un goccio d'olio e mettere a fiamma media a rosolare un trito di cipolla, aglio, carota e sedano (più o meno sottile secondo i gusti). Far soffriggere qualche minuto (per i contrari all'olio in cottura si può sempre ricorrere a semplice acqua e utilizzare l'olio a fine cottura direttamente prima di impiattare la pasta), aggiungere le lenticchie e farle amalgamare. Versare il vino e farlo evaporare quasi totalmente.
Ora non ci resta che aggiungere la polpa o il pomodoro fresco, sale, pepe, peperoncino, macis e un rametto di rosmarino che toglieremo a fine cottura. Mescolare un attimo, versare un pò d'acqua se necessario in modo da coprire le lenticchie, abbassare la fiamma al minimo e porre il coperchio sulla padella. Ora dovrà cuocere circa una ventina di minuti, ma ogni tanto diamo un'occhiata che l'intingolo rimanga abbastanza umido. Aggiustare di sale, pepe e quant'altro ci piaccia.
Se avete abbastanza tempo io consiglio di prepararlo in anticipo e farlo riposare, i sapori saranno molto più vividi.
Io di solito lo abbino alla pasta (anche le lasagne o cannelloni) magari con besciamella vegetale o parmigiano vegetale o ancora formaggio di anacardi, ma è ottimo anche abbinato a zucca/patate/batate al forno o lessate.