Ciao a tutti
Lo sò sono una vagabonda. Ma tutte le volte che uno si mette quieto ne succedono di mille colori.
In questi giorni stavo pensando alle cose importanti. Non sono per tutti le stesse le cose che ci rendono felici. Cose non come oggetti ma come situazioni, come persone, come coincidenze ...
Ho letto da qualche parte: "le cose importanti della vita non sono cose" ed è vero.
Guardo le mie bestiole e vedo quanto poco basta a renderle felici. Un posto sicuro, un pò di pappa e due coccole... A noi basterebbero? Non lo sò.
Le persone sbagliano di continuo, ma se il cuore ve lo dice perdonatele ( cazzo mi sembro ratzinger e non è bello) non accanitevi con l'orgoglio ( chi come me ne ha una dose fin troppo elevata nelle vene sà di cosa parlo)... Seguite il vostro istinto quello che vi dice: " sì è la cosa giusta da fare" (anche se non sempre è amico del cervello). Facciamo tesoro di quello che impariamo, anche se fà soffrire.
Serve tutto. Piangere fino a non avere più forze, ridere fino a che ti fà male la faccia, tirare pugni contro il muro, sentire il cuore che non ti dà pace, non dormire la notte ... L'importante è che ci sia passione.
Ora basta dai, parliamo della crostata. Che qui siamo a altro che insalata non a"c'è posta per te" o simili ^-^
Qualche tempo fà volevo fare una crostata ma non avevo in casa lo zucchero (Non è sempre facile trovare quello grezzo che piace a me). Quindi l'ho omesso aggiungendo i datteri.
La ricetta è sempre la stessa più o meno. E il risultato è spettacolare tanto è vero che ora faccio solo in questo modo.
Ci occorrono:
- 300 gr di farina
- mezza bustina di lievito
- mezzo bicchiere d'olio di semi
- scorza di limone
- mandorle o nocciole tritate (opzionale)
- 15 datteri circa
- latte vegetale o acqua
- frutta o marmellata
Snocciolo i datteri (anche se non sono sempre reperibili quelli naturali sono molto meglio di quelli stratificati con il glucosio), li frullo con un pò di latte vegetale per ottenere una pasta. Aggiungo farina, lievito, mezzo bicchiere di olio di semi, scorza grattata di limone, nocciole o mandorle tritate (se volete) ... e acqua se occorre per ottenere un impasto stendibile.
Disporre su una teglia (unta o con carta forno), metto all'interno della frutta tagliata sottile o marmellata e faccio le classiche righine incrociate.
Inforno per una mezz'ora circa a 200°c (regolatevi con il vostro forno chiaramente)
Un abbraccio a tutti
Adoro i datteri e questa crostata mi ispira da matti, a parte i complimenti per questa goloseria...no dai non esagerare non sei paparatzinger, ti manca ermellino al collo e Prada ai piedi. Se hai fatto un passo del genere sicuramente ne valeva la pena :)
RispondiEliminapapanatzinger no eh :D bellissima e buonissima crostata, da replicare!!! :D
RispondiEliminagrazie fanciulle
RispondiElimina