venerdì 10 gennaio 2020

ACQUA DEMINERALIZZATA GRATUITA

Ciao a tutti!

Oggi voglio dare qualche dritta per avere l'acqua demineralizzata (la classica che si vende in enormi taniche per il ferro da stiro) gratuitamente e senza portarci a casa altra plastica. Sempre utile averla in casa per elettrodomestici, cosmesi e produzione di detergenti.

Abbiamo diversi modi:

- tenere l'acqua del climatizzatore/deumidificatore
- tenere il ghiaccio di quando puliamo il congelatore
- raccogliere l'acqua piovana dalle grondaie (magari non la prima che è quella più "sporca")

Filtriamo l'acqua recuperata nel modo che preferiamo la facciamo bollire una decina di minuti e la riponiamo in vecchie taniche (pulite). Tecnica ninja di mamachimica.

Non sò quanto si conservi ma così facendo non ho mai avuto formazioni di strane alghe.

lunedì 6 gennaio 2020

CIMETTE DI CAVOLFIORE GRATINATE


Ciao a tutti!


I cavoli sono di stagione e per di più fanno benissimo!

Per quanto riguarda il cavolfiore, lo trovo ottimo crudo e tagliato fine ... Ma se proprio lo devo cuocere faccio quasi sempre questa ricetta :

(mi scuso per non dar alcun tipo di dose, non ho mai pesato nulla ... Ma essendo molto semplice sono certa non sia indispensabile la bilancia!)



Occorrente:

- Cimette di cavolfiore leggermente cotte al vapore (non devono essere molli!)
- pangrattato (anche senza glutine o utilizzando la farina di mais)
- lievito alimentare o frutta secca ridotta a farina
- sale, pepe, spezie a piacere e olio evo

Prendere il pangrattato, il lievito alimentare e nel mio caso un pochino di farina di mandorle, aggiungere sale, pepe e un goccino di olio d'oliva extravergine.

Ora aggiungere acqua fino ad ottenere una consistenza morbida ma manipolabile (più o meno la consistenza che cerchiamo quando facciamo le polpette).
Creare una sorta di "cappuccio" sulle cimette di cavolfiore, schiacciando bene in modo che non di stacchi. Infornare per una decina di minuti con forno ventilato a 200 °C.



venerdì 3 gennaio 2020

BRUSTOLINI (SEMI DI ZUCCA TOSTATI)

Ciao a tutti,

Avete mai assaggiato i "brustolini"?
In commercio ci sono (nel reparto degli snack salati), generalmente a poco prezzo, ma contengono tantissimo sale
.
Se consumiamo abitualmente la zucca possiamo crearli noi stessi molto facilmente.
La qualità che io ho trovato migliore per questa "ricetta" è la butternut *; ovvero semi non troppo grandi e non troppo sottili.

Una volta separati i semi dalla polpa, bisogna pulirli bene cercando di togliere tutti i filamenti, ci si può aiutare lavandoli sotto acqua corrente o lasciandoli un pò a mollo e poi tamponarli con un canovaccio. Questo è il compito più noioso della faccenda.
Ora possiamo metterli in una padella (meglio antiaderente) a fiamma media e tostarli per qualche minuto. Spolverare con sale e/o spezie e servire.

Un'idea interessante (che non ho ancora provato) sarebbe essiccarli cercando così di unire la golosità della croccantezza alla conservazione delle sostanze utili (che più o meno in cottura andiamo a degradare) del seme di zucca.



* Se avete una zucca con semi molto grandi (tipo chioggia o delica) consiglio dopo la tostatura di triturarli finemente e utilizzarli così su verdure o insalate o quello che vi pare.

lunedì 30 dicembre 2019

GNOCCHI DI PATATE AMERICANE


Ciao a tutti!

 Oggi una rivisitazione dei classicissimi (e buonissimi) gnocchi di patate.

Non sò voi ma io amo le patate dolci (dette anche patate americane). 
Mi piacciono anche le batate (quelle arancioni) ... Ma le prime rimangono le mie preferite cremosissime e dolcissime.

L'impasto dei gnocchi rimane fedele all'originale:

-250 gr di patate americane
- 40/ 50 gr di farina
- un pizzico di sale

Lessare le patate oppure cuocere a vapore. Prova forchetta : che dovrà penetrare senza il minimo sforzo poichè siano perfettamente cotte. Scolare e appena non sono più ustionanti, tagliare a pezzi e schiacciare con lo schiaccia patate ( o se non lo avete con la forchetta). Non è necessario sbucciarle prima poichè tanto schiacciando in un modo o nell'altro la buccia si stacca dalla polpa.

Unire il sale e la farina. Impastare sino ad ottenere un amalgamo morbido ma compatto da cui si possono ricavare cordoncini (aiutandosi con una spolverata di farina), che successivamente saranno tagliati a tocchetti (i gnocchi).
Cuocere in abbondante acqua salata bollente per poco, sino a che non saranno loro a dire che sono cotti venendo a galla.

Essendo molto dolci io consiglio di abbinarli con un condimento a contrasto come : broccoli passati in padella col peperoncino (come nel mio caso), delle cime di rapa, del radicchio e cipolla con spolverata di noci...

venerdì 27 dicembre 2019

SCATOLE RICICLATE

Ciao a tutti,

A me capita spesso di comprare frutta/verdura in cassette, le trovo un buon compromesso tra l'evitare gli imballaggi plastici e il prezzo spesso elevato del prodotto sfuso.

Le cassette di plastica sono utilissime in orto, per riporre oggetti o anche per improvvisare un archivio. Ho notato che  anche quelle di carta o legno sono molto resistenti, anche se parliamo di semplice cartone o legno molto sottile, così ho pensato come renderle più graziose e riutilizzarle per piccoli cesti regalo o semplicemente come contenitore per riporre oggetti.

Non ho fatto altro che incollare (con colla stick o vinilica) delle immagini (carta da regalo, vecchie buste di carta, pagine di riviste..) per nascondere loghi e scritte regalando alla cassetta una nuova immagine.
Un'altra opzione è colorarle con colori acrilici; se posso dare un consiglio usate pitture piuttosto coprenti, specialmente se chiari, poichè è piuttosto noioso passare mani e mani di colore.

Magari per queste feste (e quelle future) facciamo sì che la confezione diventi parte del dono, personalizzandola unicamente per il destinatario che la conserverà e userà con affetto.



lunedì 23 dicembre 2019

ZUCCAMISU'

Ciao a tutti!


Io adoro la zucca, in tutte le sue declinazione.
Mi viene da ridere quando mia madre mi chiede (nessuno dei miei ama questo ortaggio): " Ma tu come la mangi la zucca?" ... La vera domanda sarebbe come non la mangio....

Oggi rivisitiamo il classico tiramisù, goloso e leggero in modo da poterselo gustare senza sensi di colpa.






Ingredienti per due porzioni:

- 3 o 4 fette biscottate sbriciolate grossolanamente (meglio integrali e di qualità)
- 1 tazza di purea di zucca (semplice zucca cotta in precedenza al vapore o al forno)
- 5 datteri
- latte di riso
- 2 tazzine di caffè
- cacao in polvere

Frullare la zucca con un pò di latte di riso e i datteri a pezzetti. Se non avete un frullatore potente meglio ammollare i datteri in un pò di latte tiepido per circa 15 minuti.
Otteniamo così una crema morbida dalla consistenza vellutata.

Disporre le fette sul fondo dei bicchierini o delle ciotoline( saranno monoporzione), versare una tazza di caffè su ognuno e ricoprire con la crema preparata in precedenza livellando la superficie.
Spolverare col cacao, rigorosamente amaro.

Io lo amo così con il caffè ancora tiepido, ma sicuramente avendo il tempo (e la pazienza) di farlo riposare alcune ore diventerà tutto più avvolgente.

venerdì 20 dicembre 2019

NEANCHE UN SOLDO PER LA VIVISEZIONE

Immagine di Wikipedia
Ciao a tutti,

oggi tocco un tema molto importante: la sperimentazione animale (come preferiscono rinominare la vivisezione ricercatori e professori).

"vivisezione" è "qualunque tipo di sperimentazione effettuata su animali di laboratorio che induca alterazioni a livello anatomico o funzionale, come l'esposizione a radiazioni, l'inoculazione di sostanze chimiche, di gas, ecc."

In questo periodo (come nel periodo di aprile- giugno con la questione 5*1000) fioccano spot pubblicitari, articoli su giornali e banchetti in ogni dove di associazioni per curare qualunque tipo di patologia in cerca di offerte più o meno libere, da devolvere alla ricerca.

Ma di che ricerca parliamo?

Dal punto di vista scientifico optare ancora per il modello animale è fallimentare. Lo sanno anche i sassi che ogni specie è diversa (molto diversa) , quello che per una può essere altamente tossico per l'altra può rivelarsi innocuo... Da questo si deduce che basarsi ancora sulla vivisezione non solo è inutile ma dannoso; poichè forviante per l'avanzamento della ricerca.

Molte ditte giocano con questi dati studiando volutamente su una specie (che sapranno darà loro il risultato voluto) per dimostrare la validità di una determinata sostanza.

Immagine di leal.it
Un altro punto su cui soffermarsi è l'alterazione. Come si può pensare che una patologia indotta in un organismo sano (anzichè sviluppata autonomamente) possa dare delle linee guida attuabili su un'altra specie ?
 Poi ci sarebbe da tenere conto che l'uomo di certo non vive in gabbia nei sottoscala insonorizzati, a temperature sempre uguali, con un cibo sempre uguale (ovviamente il più durevole possibile quindi secco), con luci artificiali nel panico e nel dolore pressochè continuo.

Molti se ne escono con la frase "preferiresti salvare un topo o un bambino?" cercando miratamente di colpire la nostra emotività, ma ragionandoci un secondo capiamo che condanniamo a morte entrambi continuando così. Non ha nessun senso. Oltre a sacrificare milioni di animali ogni anno, ne faranno le spese sia le persone che sono usate da cavia ( persone indigenti che vengono pagate per offrire il proprio corpo alla scienza) e persone così disperate che accettano di provare cure sperimentali perchè non hanno più niente da perdere.

Alcuni dati su cui riflettere o per saperne di più:
https://www.novivisezione.org/info/norme.htm
https://www.novivisezione.org/intro/vivis_faq.htm
https://www.terranuova.it/News/Stili-di-vita/Vivisezione-ecco-perche-c-e-chi-la-vuole

Prendere coscienza di quello che accade (e perchè accade), non solo in medicina o cosmetica, ma per lo studio di OGNI sostanza (o miscuglio di sostanze) prima di venire messa in commercio è una doccia ghiacciata (a fine gennaio, aggiungo) ma è fondamentale sapere, per poter fare scelte che portino altrove.

Scegliamo quindi di finanziare la vera ricerca, quella che opta per supporti tecnologici più avanzati e attendibili, invece di utilizzare animali come si faceva nell'ottocento.


Immagine di ricercasenzaanimali.org

Cosa possiamo fare ora?

- Rifiutare categoricamente di dare soldi (e mezzi) a chi utilizza ancora stabulari colmi di animali, scegliendo di destinare i nostri risparmi a chi non fà vivisezione (alcuni esempi :ANVLCT, LILT, I-CARE, LISM, ANPO, LILA).

- Sostenere (anche con attivismo non per forza con i soldi) le associazioni che si battono perchè queste inutili torture finiscano (LEAL, I-CARE, NOVIVISEZIONE, LAV... ) e le associazioni che riabilitano animali "usati" o destinati alla vivisezione ( I- CARE, LA COLLINA DEI CONIGLI).

-Ogni volta che ci imbattiamo con realtà dove questa pratica obsoleta e cruenta continua .. Diciamo che non ci stà bene ! A voce, con una mail, con ogni mezzo possibile. Dopotutto gli animali hanno bisogno di noi, di certo quelle creature innocenti non possono liberarsi da sole.

Materiale informativo gratuitamente consultabile:

https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/vivisezione/



Siti da cui attingere informazioni:

https://www.novivisezione.org/
https://www.lav.it/aree-di-intervento/vivisezione
http://www.lavocedeiconigli.it/vivisezione.htm
http://www.tvanimalista.info/video/vivisezione/motivazioni-no-vivisezione/




Libri da leggere:

- "I falsari della scienza" - Hans Ruesch
- " La medicina smascherata" - Hans Ruesch
- " Imperatrice nuda" - Hans Ruesch
- " La figlia dell'imperatrice"- Hans Ruesch
- "Vivisezione o scienza" - Pietro Croce
- "I diari di Michelle Rokke
- "Cavie umane" - Dottor X
- "Cavie animali" - Massimo Tettamanti
- "Olocausto" - Milly Schar-Manzoli