Conoscete l'equiseto (o coda cavallina) ?
E' una è una pianta davvero singolare nella sua forma,
utilizzato anche in erboristeria per le sue proprietà diuretiche, mineralizzanti (contro problemi come l'osteoporosi), antibatteriche e per la cura di palpebre, mucose di bocca e gola arrossate o infiammate. Incredibile no?!
Nel gambo centrale
contiene una buona concentrazione si silicio e tanti minerali come calcio, magnesio e potassio (è detta anche "argilla vegetale" infatti) che la rendono una pianta così speciale.
La si trova in zone umide e
ombreggiate a fianco di canali e fossi.
In orto contrasta i marciumi radicali (specialmente nelle
piante giovani), annaffiato e/o vaporizzato sulle foglie cura e previene muffe e
malattie funginee (come la peronosposa o l'oidio delle cucurbitacee) ed è un
ottimo rinvigorante/fertilizzante.
Come abbiamo fatto per il macerato di ortica, mettere nel
contenitore scelto (nel mio caso un secchio) le piante di equiseto (tagliate e
non strappate poichè possano facilmente ricrescere), schiacciando in modo che
il materiale vegetale sia tanto, aggiungere poi acqua quel tanto che basta da coprire le
piante. Coprire il secchio con un telo di cotone o un coperchio non ermetico.
Lasciare fermentare per almeno 24 ore, quindi filtrare e
mettere in taniche o secchi puliti e utilizzare al bisogno.
Leggevo che se utilizziamo il macerato a scopo di combattere
muffe o marciumi è meglio utilizzarlo fresco (al massimo una paio di giorni
dopo averlo filtrato), invece come fertilizzante è possibile conservarlo più tempo.
Se vogliamo averlo pronto in minor tempo possiamo realizzare
un decotto. In un pentolone tagliamo i gambi centrali dell'equiseto (circa 200 gr di pianta fresca per un litro di acqua), copriamo a
filo con acqua e portiamo a bollore. Far sobbollire coperto per circa 30 minuti, far raffreddare e filtrare.
Dosaggi:
- 4 parti di acqua e 1 di macerato o decotto di equiseto per nebulizzazioni
su piante e fogliame in caso di muffe (o meglio ancora per prevenirle in piante soggette come zucche e zucchine);
- 9 parti di acqua e 1 di macerato o decotto se si vuole utilizzare per l'irrigazione delle piante (per la prevenzione di patologie o a scopo di fertilizzante).
In ogni caso, ripetere la somministrazione ogni 15 giorni.