venerdì 23 dicembre 2011

TIRAMISU' (IN VERSIONE LEGGERA)

tiramisu senza uova light leggero vegano
Ciao a tuttu
I dolci vegan di norma sono molto più leggeri dei dolci "tradizionali" iperburrosi e iperpannosi.
Questo (nello specifico) è il dolce più leggero (macedonia a parte ) che abbia mai fatto. Inoltre è molto veloce, anche se devo ammettere che se fatto riposare diventa ancora più gustoso.


Serve
- fette biscottate (meglio se integrali)
- 2 o 3 cucchiai di zucchero di canna (o anche di malto o fruttosio)
- un panetto piccolo di tofu
- caffè
- cacao amaro
- due cucchiai di ruhm
- nocciole tritate (opzionale)

Preparate la crema con il frullatore ad immersione con tofu, zucchero,rum e acqua quanto serve per ottenere una cremina ne troppo dura ne liquidina. Se volete dare un tocco in più aggiungete i semi di vaniglia (che si recuperano tagliando verticalmente la bacca e trascinandoci sopra il coltello... ne basta mezza).
Ora "pocciate" le fette biscottate (o anche dei biscotti se volete) nel caffè poco diluito con acqua creando il primo piano del dolce.
Disponete uno strato abbondante di crema, una spolverata di cacao e nocciole... Poi ripartite (fette-crema- cacao nocciole) fino ad arrivare all'altezza desiderata (o fino a quando avrete finito la crema o i biscotti).
Se la provate, fatemi sapere se è piaciuta
( senza sensi di colpa  )

mercoledì 21 dicembre 2011

PIZZA GRIGLIATA

pizza griglia leggera
Ciao a tutti!
Pensavo venisse fuori una schifezza e invece SI PUO' FARE!
Praticamente si  prende la pasta per pizza, si tira e si passa sulla griglia (3-4 minuti per lato).. Chiaramente è importante ungere leggermente la teglia ...
Infine si condisce a piacimento, io la adoro con un filo d'olio e erbe aromatiche :)
E' un ottimo modo per fare la pizza (o focaccia) più spesso anche quando il forno è rotto o non si ha voglia (o tempo) di accenderlo e aspettare.

lunedì 19 dicembre 2011

PACCHETTI DI STOFFA

pacchetti stoffa fai da te
Ciao a tutti
Un' idea rapidissima per i regali, al posto delle carte da regalo (che durano un attimo e finiscono nella maggior parte delle volte nell'immondizia anche se si potrebbero riutilizzare) io ho fatto delle borsine di stoffa.
Ho cucito (con la mia alleata macchina da cucire) un rettangolo (poi forma e dimensione dipendono dall'oggetto che si deve "incartare") e ho applicato sopra 2 manici. All'apertura con un ago da lana ho chiuso con dei punti larghi di filato (acrilico) fermato da due nodi ai lati. Per aprirlo basta semplicemente tagliare i due nodi e sfilare il filo.
Per i regali più piccini invece nel bordo superiore (l'apertura del sacchetto) ho messo la fettuccia in modo che la confezione si chiuda arricciandosi .
Con un pò di pratica non ci si mette neanche tanto a confezionarle e i vostri cari avranno una bustina in più, che serve sempre.

sabato 17 dicembre 2011

"UMANO" O "BESTIALE"?

Ogni giorno che passa mi convinco che è molto meglio stare in compagni degli animali, che degli uomini.
Loro non usano viscidi sotterfugi e facciate di convenienza tra di loro. Sono puri e sinceri qualsiasi cosa facciano. E non parlo solo di cani e gatti.
Vorrei che tutti fossero vegetariani (o vegan) per non dover più vedere i camion strapieni che vanno al macello, vaschette di animali squartati nel carrello davanti a me, uomini da rambo vestiti che sparando bestemmiando contro la natura che li ha creati.
Vorrei che le persone fossero diverse, meno legate ai soldi e alle scarpe firmate. Ecco perchè io non credo avrò mai un bambino, non sopporterei l'idea che non abbia un futuro roseo.
Abbiamo molto da imparare dagli animali, non siamo noi quelli "evoluti".

venerdì 16 dicembre 2011

IL GRANO DOLCE

grano cotto dolce ricetta pugliese
Ciao a tutti
Questa è una ricetta pugliese (nota come "grano dei morti" perchè si fà a novembre) che ho visto in tv qualche giorno fà...E incuriosita l'ho provata! E' buonissima! ottima per colazioni/spuntini/merende.

Serve
- grano cotto (non la schifezza che si trova al super nell'angolo dolci come "grano per pastiera")
- frutta secca morbida (albicocche, uvetta, fichi, prugne.... tutto quello che avete e vi piace!)
- frutta secca (mandorle, noci, nocciole, semi vari...)
- melograno (io ho scordato di metterlo)
- cedro candito (io non lo avevo)
- cioccolato fondente triturato grossolanamente
- zucchero di canna (opzionale perchè il tutto sarà dolce comunque)
- cannella

Dopo aver cotto il grano, sciacquatelo velocemente e mettere in una ciotola con tutti gli ingredienti. Mescolare e assaggiare :)
Io con le dosi sono andata ad occhio, a seconda di come piace.

mercoledì 14 dicembre 2011

BARCHETTE DI PATATE GRATINATE

Ciao a tutti
Ricettina ideata qualche sera fà per usare le patate piccoline. Sono venute buone e così le posto... se vi avanzano delle patate piccine ... Questa è un alternativa molto valida.

barchette patate piccoline gratinate veganOccorre:
- una decina (o anche più) di patate piccole
- sale e erbe aromatiche (o un sale aromatico)
- mandorle tritate grossolanamente
- pangrattato
- olio extravergine d'oliva
- tofu cremoso (opzionale)



Metto le patate ben lavate rigorosamente con la buccia (che è buona e fà bene) a lessare; appena la forchetta si infila nella patata spengo (non più di 10 minuti dal bollore comunque).
Sia perchè non mi piacciono le cose stracotte sia perchè altrimenti le patate si romperebbero.
Taglio le patate a metà e scavo il centro con un cucchiaino. Amalgamo la polpa tolta con erbe aromatiche,  sale e un cucchiaio o due di tofu frullato (io l'ho messo perchè mi avanzava in frigo dall'ultima autoproduzione ma la ricetta viene benissimo anche senza) e riempo le barchette.
Ora, mescolo il pangrattato e le mandorle in parti uguali a parte, e ci tuffo le patate (dalla parte del ripieno) per favorire la gratinatura.
Metto in forno (disposte su una teglia oleata o con carta forno) per 10 minuti a forno caldissimo in modalità grill. Metto un filo d'olio prima di servirle.
Sono perfette tiepide all'interno morbide e cremose, all'esterno croccanti con quel bel sapore di mandorle tostate.

lunedì 12 dicembre 2011

LATTE DI SOIA


 Ciao a tutti
Per continuare col filone dei latti vegetali, oggi propongo il latte di soia.

Servono :
- 100gr di soia gialla secca
- 1 litro d'acqua
- malto, vaniglia, cacao, zucchero (opzionali)


latte di soia fatto in casa,autoproduzione
Mettiamo in ammollo la soia gialla (mi raccomando non quella verde o rossa) per una notte, come si fà per tutti i legumi.
Il giorno successivo mettiamo a bollire 1 l d'acqua, versiamo in una caraffina un mestolo di soia reidratata (chiaramente scolata preventivamente dell'acqua) e riempiamo con acqua calda (1 o 2 mestoli dipende dalla capienza della caraffa) e con un frullatore a immersione frulliamo sino a che non ci sarà una poltiglia di soia e l'acqua bianchissima. Filtriamo con un colino con sopra canovaccio per dividere la polpa dal latte di soia (okara che non butteremo), strizzando bene il panno per fare uscire tutto il succo. Così fino alla fine dell'acqua e della soia (se finite prima la soia versate l'acqua calda rimasta sulla polpa già triturata del colino).
Ora se volete potete aromatizzarlo con zucchero e cacao, facendolo bollire per qualche minuto con una stecca di vaniglia, frullandolo semplicemente con due cucchiai di malto. Anche al naturale comunque non ha un sapore così forte come quello che si compra.
Travasare in una bottiglia e conservare in frigo per 3-4 giorni al massimo. Se volete farne più litri mantenete la proporzione (un litro /100 gr) ma ricordate che in frigo non durerà in eterno. Io non ho mai provato a congelarlo quindi non sò dire se rimane "buono".

Presto metterà un post anche sul tofu ora che finalmente ho trovato la mia tecnica :)