mercoledì 6 giugno 2012

APPENDI CHIAVI "BASIC"

porta chiavi legno fai da te riciclo riusoCiao a tutti!
Qualche settimana fà mi si è rotto in due l'appendi chiavi, non era neanche particolarmente bello .. Un semplice cucchiaio di legno .... Ma io ero abituata a vederlo lì (probabilmente era attaccato lì da prima che io nascessi ^_^) ... Ho passato qualche giorno a cercare un supporto per farne uno o a trovarlo già fatto a poco prezzo, niente che mi convincesse.
Oggi l'illuminazione (per così dire!) un pezzo di legno grezzo (senza vernice e senza fronzoli) , semplice ... piatto da un lato. Ho avvitato i gancini e attaccato con l'avvitatore sul retro della porta d'entrata ... A me piace tantissimo, se anche a voi ne serve uno e vi piace l'idea ... beh non vi resta che andare a cercare un pezzo di legno!

domenica 3 giugno 2012

ECO-IMPOSSIBILITA' E CHAPATI PER TUTTI

chapati ricetta fai da te vegan  pane indiano
Ciao a tutti!
Sono sempre stata rapita dal fascino dei bazar etnici ... Quei profumi che sembra vengano da lontano, le cose esposte alla bene e meglio senza curarsi dei fronzoli, i gestori che ti sorridono sempre ...
E' un altro mondo rispetto al freddo glaciale del supermercato ... Anche quello piccolo di paese ... è comunque "diverso".
Stavo pensando seriamente di rinunciare ai prodotti bio del "supermercato della natura" pieno di eco-fighetti che riempono i loro cestini di cose ben impacchettate dai prezzi eco-proibitivi. Io con il mio modesto portafoglio se voglio ogni tanto ci posso andare (non sempre perchè altrimenti mi servirebbe anche il 3° lavoro!) ... Ma ODIO quando le cose basilari (non parlo di telefoni ultima generazione o filetti aromatizzati di seitan) non possono permetterseli tutti.
Capisco bene che il Bio e la paga onesta dei lavoratori poi sul prezzo finale si senta bene ... Ma secondo me è più il ricavo che le aziende con un nome di prestigio tengono per loro, e poi siamo sicuri in fondo in fondo che facciano tutto per bene?? Non lo sò. Ognuno fà le sue scelte.

Tornando alla ragione del post, qualche giorno fà sono andata al negozietto indiano vicino a casa mia come di consueto e ho visto una stupenda padellina in ghisa per fare chapati e simili ... l'ho presa al volo e oggi ho sperimentato!

Chapati dell'ultimo minuto:

- farina ( io ho usato integrale)
- semini misti piccoli (nel mio caso sesamo, papavero e lino)
- semi di finocchio
- due pizzichi di sale

- olio per ungere la padellina di tanto in tanto

Si amalgamo i semini, la farina (io ne avrò messa circa una tazza) e il sale, si aggiunge un pochino d'acqua come a formare un impasto simile a quello della pizza. Ora qui qualcuno dice di lasciarlo riposare, io l'ho cucinato direttamente ed è venuto buono lo stesso.
L'ho steso con il mattarello ben sottile (con l'aiuto di un pò di farina) e passato nella padellina (stile piadina) fino a che non era leggerissimamente bruciacchiato da entrambi i lati.
E' ottimo insieme a intingoli dal gusto orientale, ma anche con i mie fagioli al pomodoro ha fatto la sua figura.

Divagando ancora (non mi scuso neanche tanto chi legge i mei post sà che apro mille discorsi e siamo fortunati se ne chiudo metà) ho letto il libro di Marinella Correggia Il balcone dell'indipendenza (che straconsiglio perchè è piccino, costa poco e da due milioni di idee) dove si parla, tra le altre cose, di cuocere il pane esseno al sole e costruire da soli con pochissima spesa un forno solare da usare in estate ... Voi sapete qualcosa ? se si vi sarei gratissima se mi deste qualche dritta!!!


giovedì 31 maggio 2012

PENSIERI SUL SISMA

Scusate l'assenza ma sono stati giorni di tanti pensieri.
Prima di tutto per le vittime del terremoto, io abito nella provincia di Parma e le scosse si sono avvertite molto forti... Posso solo immaginare la paura e la disperazione di quelle povere anime nel cuore della sciagura. Di chi è morto sul posto di lavoro, di chi è stato travolto dai calcinacci, di chi ha perso la casa, di chi è stato allontanato in fretta e furia dalla propria abitazione, di chi non riusciva a contattare i propri cari per sapere se stavano bene.... Non ci sono abbastanza parole per spiegare.
Qui sento battute e scherzi sulla fortuna che non sia capitato qui, di chi schernisce chi è stato davvero spaventato dal sisma... E la mia stima per l'umanità cade sempre più in basso.
Come dice la cara Sara, del giorno di lutto nazionale e delle celebrazioni "sobrie" del due giugno la gente non se ne fà nulla. Tanto meno di piani di emergenza per evitare che le multinazionali scappino dall'Italia.
Ora l'unico pensiero và a quando sarà la prossima scossa.
Ho letto che tali scosse potrebbero essere provocate da scavi per cercare petrolio e altre materie prime in questi ultimi anni proprio in tali zone, non sò se sia vero ... Ma il fatto che i mass media non ne parlino mi fà pensare che potrebbe essere davvero una (se non l'unica) causa scatenante.
I pensieri vanno anche altrove .. Alle previsioni Maya, all'ira della natura che abbiamo e continuiamo a violentare ... A tante altre cose ...
Spero solo che comunque vadano le cose le creature più deboli e innocenti siano salvaguardate.

domenica 27 maggio 2012

TE' FREDDO FATTO IN CASA

tè freddo senza zucchero fatto in casa
ciao a tutti
Che storia ho letto ora che questo è il duecentesimo post :) Ma bando alle ciance ! Torniamo all'argomento!

Avevo letto diverse volte che il tè freddo si poteva fare in casa con le bustine da infuso ma per un motivo o per un altro ... Non avevo mai provato fino a ieri. Cavoli è semplicissimo e squisito ! Da ora non abbiamo più scuse per comprare bevande iper zuccherate o docificate sinteticamente!



Io la ricetta l'ho trovata qui.

Occorrono

- 3 bustine da tè (e qui ci si può sbizzarrire .... Io per questa volta sono stata sul classico)
- 1 litro d'acqua
- 3 cucchiai di zucchero di canna o malto
- il succo di un limone

Mettiamo in un pentolino l'acqua, mescoliamo lo zucchero (consiglio di metterlo poco per volta e assaggiare con un cucchiaino quando a nostro gusto è abbastanza dolce, secondo me 3 cucchiai sono anche troppi)... Una volta preso bollore spengo, metto le bustine di tè in infusione e copro con un coperchio. Lascio in infusione le bustine per non più di dieci munti.

Una volta freddo strizzo le bustine, aggiungo il succo di limone (è importantissimo aggiungerlo quando l'infuso è freddo!) e travaso in una bottiglia.


Vi consiglio di provarlo!!!

Ah dimenticavo! Nella ricetta c'è scritto che si conserva per un massimo di 3 giorni in frigorifero, ma il problema per noi non sussiste ^-^

venerdì 25 maggio 2012

SCIROPPO DI ROSE

sciroppo di rose fatto in casaCiao a tutti
Ho un milione di cose da fare e il blog spesso viene un pò trascurato ... Vorrei scrivere di più ... Ma proprio non ce la faccio :/ Spero verranno tempi più tranquilli e sereni.

Oggi voglio farvi vedere come ho fatto lo sciroppo di rose (procedimento praticamente identico allo sciroppo di tarassaco). Dopo la marmellata di rose (dello scorso post) e l'acqua di rose oggi tocca a questo.

- 100gr (o anche di più) di rose lavate velocemente. Mi raccomando non usate rose a cui siano stati somministrati concimi o pesticidi chimici da almeno due anni.
Non importa di che colore siano, l'importante è che siano profumate (per esempio le rose che fioriscono solo a maggio e giugno sono ideali)

- 500ml d'acqua

- 500 gr di zucchero di canna

- 1 limone naturale

Mettete l'acqua sul fuoco con il limone tagliato a pezzi e aspettate che prenda bollore,poi spegnete il fornello. Metteteci dentro le rose strappate grossolanamente con le mani. Io avevo in casa delle bacche di rosa canina e ho aggiunto anche quelle. Coprire e lasciar riposare almeno 12/24 ore.
Filtrate (avendo cura di schiacciare bene i petali poichè tutto il succo esca), mettere di nuovo sul fuoco, aggiungete lo zucchero ... E aspettate la magia.
Anche qui il tempo dipende da quanto denso volete lo sciroppo (approssimativamente ci può mettere dai15 ai 40 minuti)...

Ecco pronto! Spero vi sia stato utile ...
Mettetelo in frigo oppure sotto vuoto come si fà per le marmellate

lunedì 21 maggio 2012

MARMELLATA DI ROSE

marmellata di rose fatta in casaCiao a tutti
Io ho imparato col tempo ad apprezzare il profumo delle rose ... Prima non mi convinceva, mi sembrava banale ... Oggi propongo una marmellata con questi bei fiori. La ricetta originale la ho trovata qui.

Ho usato:

- 70 gr di pelati di rosa lavati. Devono essere rose che da almeno due anni non ricevono nessun tipo di pesticida o concime chimico. Più sono profumate (come le rose di maggio) più verrà buona la marmellata.
- 200 gr di zucchero di canna
- succo di un limone
- una piccola mela

Metto i petali a macerare in poca acqua per almeno mezz'ora. Poi in una casseruola metto la mela tagliata a pezzetti piccoli, lo zucchero e il limone. Accendo il fuoco faccio ammorbidire ben bene la mela mescolando (circa una decina di minuti) poi aggiungo l'acqua e le rose. Frullo con il frullatore a immersione e lascio andare il calderone sino a che il liquido non si restringerà un pò continuando di tanto in tanto a mescolare (una mezz'ora a fuoco basso). Considerate che una volta fredda la marmellata sarà ancora più densa.
Prendo un vasetto lo pulisco ben bene (prima acqua e sapone, lascio asciugare perfettamente poi passo un pò d'alcol per liquori), metto la marmellata ancora calda e posiziono il vaso a testa in giù fino a che si raffredda.

E' davvero buona e molto delicata. Provate se ne avete la possibilità!

venerdì 18 maggio 2012

TORTA DI GIAN

torta morbida vegan facile con frutta
Ciao a tutti
Questa è la splendida torta che ho trovato quando sono tornata a casa ieri sera distrutta, è semplice ma meravigliosa. Sembra una torta "di pasticceria", ma quando si assaggia sà di buono ... Non di finto!

Gian è una persona meravigliosa, io non glielo dico spesso ... Ma spero di dimostrarlo giorno per giorno. E' incredibile che siano passati più di dieci anni ... sembrano tanti a pensarci ma è stato un soffio.

Tornando alla torta (queste sono le indicazioni che mi ha riferito):

per la base

300gr di farina
100gr di zucchero
100 gr di olio di girasole bio
1 bustina di lievito
latte di soia

Si forma amalgamando tutti gli ingredienti un composto piuttosto morbido, si mette in una pirofila (unta o con carta forno) e si inforna a circa 200°C fino a quando non passa la prova stuzzicadente :)

Da parte si fà una salsina frullando insieme banana e qualche fragola ...

Servire la torta con la salsina sopra e se volete anche banane e fragole tagliate a pezzettini .