lunedì 12 giugno 2017

CRACKERS AI SEMI DI LINO

Buongiorno a tutti!

crackers crudisti semi di lino


Oggi propongo delle sfogliette croccanti a base principalmente di semi di lino... Avevo già visto da qualche parte questi snack ma non avevo mai avuto occasione di assaggiarli (e voglia di farli).
L'altro giorno ne abbiamo assaggiato un pacchettino preso in coda al supermercato bio (si, fame!) e li abbiamo trovati deliziosi! così guardando tra gli ingredienti ho provato a riprodurli a casa e il risultato è stato ottimo. Serve davvero poco:

crackers crudisti semi di lino fai da te

- semi di lino tritati (in un mixer potente o macinacaffè)
- pomodori secchi (o nel mio caso polvere di pomodoro essiccato)
- aromi a piacere ( io ho messo origano, aglio, cumino, paprika)
- un pizzico di sale




Unisco gli ingredienti in una ciotola, aggiungo un pochino d'acqua (pochissima per volta), sino a ottenere un impasto sbricioloso ma che rimane compatto se schiacciato.
Posiziono "l'impasto" ottenuto tra due fogli di carta forno e stendo una sfoglia abbastanza sottile.
A questo punto io lo ho sistemato in essiccatoio a bassa temperatura per 2-3 ore, ma potete ovviamente metterlo nel forno al minimo stando attenti a non bruciare tutto... Il tempo è indicativo poichè dipende dalla temperatura impostata e dal grado di umidità del composto.

Una volta pronti si conservano tranquillamente in contenitori ermetici,

Io li adoro da sgranocchiare... Un pò come fossero patatine o da aggiungere alle insalate.

Ovviamente si possono fare in mille "gusti" diversi!

martedì 30 maggio 2017

TORTA SOFFICE O PLUMCAKE VEGAN

Ciao a tutti!
condivido questa ricetta che faccio con soddisfazione da anni, trovata da questo bel canale yt.
La utilizzo principalmente per preparare il plumcake, ma l'ho utilizzata con soddisfazione per creare pan di spagna da farcire con creme ecc.. ottima sempre e piace a tutti.

plumcake vegan dolce senza latteIngredienti
- 250 gr di farina integrale
- 80/100 gr di zucchero
- 240 gr latte vegetale o acqua
- 60 gr olio di semi bio
- lievito per dolci/ cremor tartaro
- polvere di vaniglia/ aroma naturale/gocce di cioccolato fondente/ semini/ frutta secca ... tutto quello che volete! (opzionale)

Raduniamo in una ciotola gli ingredienti secchi, l'olio e poco per volta il latte vegetale... il quantitativo è indicativo potrebbe servirne un pò di più o un pò di meno. Quando avremo ottenuto un bell'impasto morbido aggiungiamo gli ingredienti extra (io lo amo o con la buccia e olio essenziale di limone, o alla vaniglia o anche con uvetta e  cannella... mooolto autunnale!), riempiamo gli stampini (avendo cura di ungerli o rivestire con carta forno se non sono di silicone e inforniamo a 180°C per 25 minuti circa. Prova stecchino obbligatoria!

mercoledì 24 maggio 2017

LATTE DI COCCO

Ciao a tutti !

latte di cocco farlo in casa

Il latte di cocco a mio avviso è un ingrediente formidabile e irrinunciabile! ...
Sempre a mio avviso deve essere utilizzato in piccole dosi perchè è davvero un concentrato di energia!

Di solito lo si compra in lattina nei negozi etnici o bio o anche al supermercato... Ma è davvero un quantitativo grande che anche se posto in frigorifero non dura in eterno.
Io ho risolto il problema così: apro il barattolo, mescolo bene (a volte si separa un pò la parte "burrosa" da quella acquosa), riempo le formine del ghiaccio e pongo in congelatore.
Una volta surgelato le sformo e le trasferisco in un contenitore.
 Così ci saranno sempre a disposizione delle monoporzioni pronte all'uso.
E' una "tecnica" che utilizzo per porzionare molte cose liquide che possono servirmi.

Dove utilizzare il latte di cocco?
Oltre ai piatti della tradizione indiana o comunque asiatica, io amo metterlo nelle preparazioni che richiedono una certa cremosità; come per esempio il risotto... All'ultimo per mantecarlo. E' da provare!
Oppure nei frullati, nei dolci al cucchiaio...la lista sarebbe davvero lunga!

giovedì 4 maggio 2017

MAIONESE ( DI AVOCADO)

Ciao a tutti!

maionese vegan avocado senza olio

Oggi parliamo della amata/odiata maionese. Farla vegan ,una volta trovato il latte di soia giusto -ovvero che monti -, è una sciocchezza.
Ci occorrono due parti di olio di semi (girasole bio è perfetto), una di latte di soia, 1 cucchiaio di aceto di mele e due di succo di limone e si frulla il tutto.
Il risultato sarà una crema bella soda del tutto uguale alla maionese con uova. Se vogliamo possiamo aggiungere un pizzico di sale, un pizzico di curcuma (per colorare) e per insaporire aglio ed erbe aromatiche o spezie a piacere o ancora capperi e olive.

Ma oggi voglio proporre un alternativa che evita l'utilizzo di latte di soia e olio (nelle ricette on line questo era contemplato ma a me è sembrato fuori luogo in quanto l'avocado è un frutto già sufficientemente grasso e cremoso).

In pratica frulliamo insieme la polpa di un avocado maturo, mezzo succo di limone e un cucchiaio di aceto. A questo punto aggiungiamo un pizzico di sale .. e se piace (e si vuole ricordare la guacamole) un pizzico di peperoncino o tabasco.
A chi piace una consistenza meno omogenea e più granulosa può schiacciare la polpa con la forchetta ed unire gli altri ingredienti.




venerdì 28 aprile 2017

CROSTINI DI FARINA DI CECI

Ciao!
Oggi propongo dei crostini "proteici" che io trovo davvero ottimi. Una sorta di farinata croccante.
Hanno tanti pro a loro favore: sono senza glutine, sono sfiziosi, ottimi se volete omettere dal vostro pasto i carboidrati ma sgranocchiare qualcosa o anche se semplicemente volete provare un alternativa ai crostini "di pane". Ottimi nelle insalate e nelle zuppe.

crostini senza glutine vegan farina di ceciCi serve:
- tre cucchiai di farina di ceci
- un cucchiaino d'olio
- acqua
- un pizzico di sale
-un pizzico di bicarbonato
- semini, erbe aromatiche o qualunque cosa per insaporire (opzionale)



Impasto prima col cucchiaio poi con le mani la farina, l'olio e l'acqua che mi serve a ottenere un panetto solido e lavorabile.
Stendo col mattarello fino a raggiungere lo spessore di mezzo centimetro o anche meno.
Riscaldo una padella antiaderente su cui spargo bene un goccino di olio (magari con l'aiuto di un foglio di carta da cucina), metto la "sfoglia" ottenuta e faccio cuocere da entrambi i lati a fiamma moderatamente alta,
A questo punto ottengo una sorta di schiacciatina un pò morbida, o comunque non abbastanza croccante; la spezzetto con le mani grossolanamente (attenzione a non scottarvi)
e rimetto i quadrottini ottenuti sulla padella calda, che in breve tempo diventeranno croccanti.

venerdì 14 aprile 2017

LANTERNE CINESI DI CARTA

Buon pomeriggio a tutti!

lanterne di carta fai da te

Ho scovato un video adorabile su come costruire da sè, con del semplice cartoncino, delle lanternine cinesi... si si quelle rosse proprio quelle! Io le trovo carinissime e le condivido molto volentieri!

Non  mi cimento nemmeno in una spiegazione perchè il video è fatto troppo bene, vi lascio però l'immagine dello stancil da ritagliare.


giovedì 13 aprile 2017

INVOLTINI VIETNAMITI

Ciao a tutti!

involtini vietnamiti fogli riso crudi



A marzo sono stata al FESTIVAL DELL'ORIENTE ... Che dire un evento magnifico, che per me da anni è diventata una meta fissa, fà tappa in tante città e se avete l'occasione secondo me dovreste partecipare.
Bancherelle, ristoro da tutto il mondo, eventi, balli e musica, workshops, conferenze e chi più ne ha più ne metta! Dico una cosa sola e poi passo al tema del post : quest'anno delle bellissime donne orientali sorridenti ci hanno accolto dipingendoci sulla fronte un piccolo cerchio rosso (bindi) e salutandoci con un rametto di orchidea.

Io generalmente assaggio cibo un pò ovunque "spizzicando" in continuazione.. e ho scoperto questi cosini deliziosi, geniali e allo stesso tempo semplicissimi :gli involtini vietnamiti.
Qui erano preparati al momento con una velocità incredibile e farciti di: spaghetti di riso, verza, carota, arachidi tostate e insalata.. ma ci si può mettere dentro la qualunque.
Si possono poi intingere nella salsa di soia tradizionale o dove più ci aggrada:

Per prepararli a casa ho usato:

- fogli di riso tondi
(ce ne sono di più misure, io li acquisto nei bazar etnici)
- verdure a fettine sottili o meglio ancora a julienne
- porro o cipollotto o erba cipollina
- germogli

involtini vietnamiti fogli riso crudiPasso delicatamente i fogli di riso (uno a uno) sotto acqua tiepida alcuni secondi e li adagio sul piano. comincio a farcirli rimanendo sul centro del tondo.
Quando sono abbastanza morbidi comincio a rigirarli: prima piego i due lembi laterali, chiudo con la parte sottostante avvolgendo tutto il ripieno e infine finisco di arrotolare sulla parte alta rimasta distesa. E' più complicato dirlo che farlo mi auguro che le foto spieghino meglio! Se non fosse così optate per un video su youtube!

Ora semplicemente con un coltello affilato a lama liscia li taglio a metà e servo con crema di arachidi o salsa di soia.

A mio avviso sono una bellissima alternativa per gustare le verdure crude, attenzione solo a non prepararli con troppo anticipo altrimenti i fogli di riso si andranno a incollare!

involtini vietnamiti fogli riso crudi

martedì 4 aprile 2017

CREMA DI CASTAGNE

Ciao a tutti!
Comincia a fare caldino.. così io saluto la stagione fredda (e il fondo della farina di castagne) con una crema spalmabile (o anche al cucchiaio).

La ricetta originale viene da qui..

crema castagne vegan leggera


Ci serve:

- 100gr di farina di castagne
- 50gr di zucchero di canna
- 30 gr di cioccolato extrafondente a pezzetti
- 250ml (240gr circa)d'acqua
- vaniglia in polvere (opzionale)






Riunire tutti gli ingredienti in una casseruola, mescolare, porre sul fornello e rigirare con l'aiuto di una frusta. Attendere così qualche minuto continuando a mescolare su fiamma dolce (il cioccolato si scioglie e la crema si addensa). Spegnere e se necessario (se sono rimasti grumi) dare una veloce passata con frullatore a immarsione.
Travasare e gustare come m
eglio credete ^-^

giovedì 16 marzo 2017

COLLA PRET-A-PORTER

Ciao a tutti!
Oggi vi propongo un idea davvero creativa, ma che a me ha risolto problemi! Per la  serie riutilizzo seriale dei contenitori vuoti ^-^

colla vinilica barattolo comodaIo compro abitualmente dei grossi contenitori di colla vinilica perchè sono molto più economici di quelli piccoli e mi pare che anche la qualità sia migliore; ma poi mi rimane il problema di dosare le quantità (specialmente quando si fanno lavori di precisione) senza fare dei macelli.
(comunque sia la colla vinilica è idrosolubile.. quindi basterà pulire IMMEDIATAMENTE con acqua calda e una spugnetta).

L'idea è questa : ho travasato la colla in contenitori vuoti di docciaschiuma o shampoo.
Il flacone deve chiudere perfettamente altrimenti seccherà. 
Se utilizzate questo tipo di colla capirete che dosarla a goccia praticamente, non ha prezzo... figuriamoci se è anche un trucchetto a costo zero!

Spero di essere stata utile!



venerdì 23 dicembre 2016

CREMA "NERO ARDENTE"

Ciao a tutti!
Oggi propongo una seconda versione della crema caco-zucca che avevo postato l'anno scorso.
Che dire? A me non stanca mai e continuo a provare varianti su varianti.
Secondo me rappresenta questa stagione.
L'ho chiamata "nero ardente" in onore di uno dei miei gusti di gelato preferito alla gelateria Ciacco di Parma; e ne ho preso spunto per avere una crema al cucchiaio con lo stesso sapore.
 

crema zucca dolce vegano peperoncino rhum
Ci occorre:
- polpa di zucca cotta al forno o al vapore (ottime le varietà chioggia o delica)
- cachi maturi per dolcificare e "diluire" la zucca
- cacao amaro
- buccia di arancia (non trattata)
- peperoncino
- un tappino di rum




Ora, taglio la zucca a pezzetti e la metto in una caraffa a bordi alti, aggiungo la polpa dei cachi (mi raccomendo ben maturi!), peperoncino, rum e buccia d'arancia. frullo.

Non ci sono vere e proprie dosi, dipende se la volete più o meno densa, più o meno piccante, più o meno alcolica. Fatto sta che a mio modestissimo parere è da provare.

giovedì 15 dicembre 2016

BUCCIA DI ZUCCA CROCCANTE


Ciao a tutti!

Oggi propongo un'idea croccanti e sfiziosa per utilizzare anche la buccia della zucca.

Io di solito utilizzo le varità delica oppure la chioggia, che hanno bucce abbastanza tenere e non coriacee, tranne sulle "bolle" e vicino al picciolo.. Piccole parti che elimino.


chips vegan croccante buccia zucca

Una volta pulita e lessata la zucca divido la polpa dalla scorza esterna. Quest'ultima la taglio a piccoli tocchetti e aggiungo un filo d'olio un pizzico di sale e pepe e un pò (le dosi sono relative perchè dipende dai vostri gusti e da quanta zucca avete) di pangrattato e lievito alimentare (facoltativo). Mescolo il tutto in modo che le polveri aderiscano.

chips vegan buccia zucca croccanteScaldo una padella e faccio rosolare i tocchetti sino a che non saranno ben croccanti (cosa che non richiede più di cinque minuti). E' possibile fare tutto questo anche nel forno, magari in modalità grill.
Se utilizzate la polpa della zucca a crudo potete farlo ugualmente ma vi occorrerà qualche minuto in più.




Li trovo ottimi per arricchire un'insalata o una zuppa.

 Nel caso abbiate altre idee fatemi sapere ^-^

venerdì 2 dicembre 2016

BRIOCHES DA COLAZIONE

Ciao a tutti!

Scusate la lunga assenza, ma, ora ci sono ^-^

Oggi vi propongo una ricetta spettacolare, che ho trovato da un adorabile canale youtube: ILGOLOSOMANGIARSANO... Che vi invito caldamente a tenere sott'occhio!

Il risultato è una brioches morbidosa non troppo pesante che non si sbriciola come quelle ricche di margarine (che io sinceramente detesto e trovo indigeribili) ed è fantastica tiepida.
E' la mia colazione del sabato.. cappuccino, brioches e spremuta ^-^

Io ho solo fatto dei microscopisci accorgimenti alla ricetta originale...

Ingredienti (per 8 brioches grandi):

brioches morbide vegan ricetta- 400gr di farina integrale (ottima la manitoba integrale anche solo in parte)
- 80 gr di zucchero di canna
- 80 gr di olio di girasole
- lievito (dipende da quale usate dietro la bustina sono riportate le dosi... di solito una bustina da 7 gr basta per 500gr.. basterà usarne un pò meno)
- 200gr circa di latte vegetale o acqua
- un pizzico di sale
- vaniglia in polvere o essenza naturale (opzionale)

Io mi avvalgo della mia valorosa macchina del pane che impasta per me, ma i più volenterosi potranno fare a mano e verrà una meraviglia. Riunisco gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito e la vaniglia), unisco i liquidi (olio e latte) e per ultimo il pizzico di sale. 
Consiglio : il latte mettetelo poco alla volta, in quanto non tutte le farine assorbono allo stesso modo.Nel mio caso ne ho aggiunto leggermente meno delle dosi consigliate.

Raggiungeremo un bell'impasto consistente, tipo pane per intendersi. 
Lasciamo lievitare almeno due ore in un ambiente tiepido.

Ora prendiamo l'impasto e lo dividiamo in due parti uguali.
Stendiamo la prima parte con il mattarello a formare un cerchio dello spessore di circa un cm. Tagliamo in quattro parti e arrotoliamo ogni triangolo partendo dalla parte esterno verso la punta.
Se volete mettere un ripieno (marmellata, gocce di cioccolato o diavolerie spalmabili) questo è il momento di adagiarlo sul triangolo prima di arrotolare.


brioches morbide vegan ricetta
(Allego una foto trovata dal sito http://cucinateresa.blogspot.it/2016/05/cornetti-brioche.html  nella speranza di essere più chiara perchè mi sono dimenticata di farla io ... )


Fate la stessa cosa con la seconda metà, spennellate le creature con acqua tiepida e mettete a lievitare in forno con la luce accesa per altre due ore almeno.

brioches morbide vegan ricetta

Ora le troverete belle gonfie e spavalde, accendete il forno a 180°C e fatele cuocere 15-20 minuti, appena saranno colorate toglietele perchè è veramente facile andare troppo in la con la cottura.

brioches morbide vegan ricetta

A questo punto non devo dirlo certo io cosa fare ^-^ 

brioches morbide vegan ricetta

Buon appetito!



sabato 23 luglio 2016

UN GIORNO E TUTTO TI CAMBIA

Ciao.
Senza girarci tanto intorno, giovedì 23 giugno 2016 sono stata investita da un auto mentre attraversavo la strada con la bici su un attraversamento ciclopedonale a circa un km da casa.
Poteva certamente andare peggio, ma ho riportato lesioni classificabili come gravi. Sono stata in ospedale tre settimane (più di due immobile a letto lavata, cambiata e gestita dagli inservienti).
Mi è sembrata un eternità...Senza mio marito, i miei cari, i miei piccoli pelosi, le mie abitudini. Mi sono sentita strappare la dignità e tutto quello che mi distingue da un'altra persona.
Mangiavo, piangevo, facevo le mie crisi isteriche, ascoltavo la musica, leggevo senza prestare attenzione.. In uno stato spesso di dormiveglia e ...Venivo curata/usata.
 L'8 luglio, dopo varie problematiche, sono stata operata alle vertebre (intervento di sette ore riuscito senza complicazioni), e dopo una convalescenza relativamente breve, il 14 luglio sono tornata a casa.
Il ricovero ospedaliero mi ha segnata nell'animo. E' incredibile come per alcuni medici e infermieri tu sia solo il numero esposto sopra il tuo letto, come ci sia ogni giorno da discutere per sapere i piani che hanno in serbo per te, come in tua presenza parlano come se non esistessi, come ti senti ferito nel tuo essere senza riuscire a difenderti.
Non ce l'avrei mai fatta senza l'amore e il supporto di tante persone, in primis di Gian che ha fatto l'impossibile per me.
Poi ,ovviamente, sono sopraggiunte anche complicanze fisiche ..Ma per fortuna niente di irreparabile.
Non scrivo questo post per compiangermi o essere compatita o consolata; ma perchè questo blog è un riflesso di me e mi consente di conduvidere e sfogarmi.
A oggi io posso dire che il mio recupero procede bene. Potrei essere morta o peggio ancora paralizzata a letto dalla testa in giù. Invece cammino, recupero tono muscolare, mi sposto abbastanza autonomamente (seppur con qualche difficoltà) con busto e collare che proteggono le parti in via di guarigione.
Ma è difficile, non voglio mentire. Per me è difficile chiedere perchè non riesco a fare da sola, rinunciare a tante cose che mi piacciono perchè non riesco o mi stancano troppo, dover passare tante ore sdraiata per riposare la schiena. Io ero l'opposto di questo.
Questa esperienza mi ha imbarcata in un processo legale che durerà anni per quanto sia limpido che sono stata vittima dei fatti, attualmente non percepisco stipendio poichè la mia malattia per il mio contratto lavorativo ha un massimo di quindici giorni e poi tanti saluti. Gian è a casa per assistermi e quindi zero entrate. Eppure le spese ci sono uguale.. anzi anche di più... Ed è profondamente ingiusto debba utilizzare i miei due risparmi per far fronte a tutto attualmente.
Ma sai che c'è ? Sono viva e brucio le tappe verso la guarigione. A tutto il resto si trova un rimedio, o almeno ci si prova senza sosta. Quello che non ti uccide ti rende più forte... è una grande verità.

mercoledì 1 giugno 2016

POP-CORN DOLCI



Ciao!
Io non sono mai stata un'amante del mais scoppiato, ma in questa versione li smangiucchio molto volentieri (fin troppo) !
Fate i pop corn come di consueto (io ho la maccchinetta apposita che non richiede l'uso di olio), metteteli in una ciotola grande, aggiungete un cucchiaino o due (dipende dalla quantità dei pop-corn) di malto o sciroppo (ottimo quello d'acero) e una spolverata di cacao.
 Rigirate grossolanamente col cucchiaio o anche con le mani in modo da amalgamare bene gli ingredienti.
Ora li metto nel ripiano dell'essiccatoio (anche il forno a temperatura minima funge) ricoperto da carta forno ben disposti in uno strato non troppo spesso.. temperatura 40-50 °C per un'oretta

e i vostri pop corn golosi sono pronti!

pop corn dolci sani
PS. la prima volta che ho provato la "tecnica" ho usato pop corn fatti giorni prima che non erano stati ben chiusi ermeticamente e diventati "mollicci" ... Beh così li potete recuperare perchè tornano fragranti come appena fatti!

martedì 22 marzo 2016

ORECCHINI CON GUSCI DI NOCI

Buon pomeriggio!

Passeggiando coi cani (o molto spesso facendomi trascinare) ho raccolto dei gusci di noce e subito mi era venuta l' idea di ricavarne degli orecchini.
Ma poi mi era passata di mente. Uno dei difetti di avere un pò la testa tra le nuvole e tante idee.
Ora sono riuscita nello scopo, concretizzando e mi piacciono tantissimo.
Fanno un rumore "giusto" armonico, rotondo e non invadente.

orecchini fai da te gusci noci

Trovo che (ammesso riusciate a non romperle) i gusci delle noci che apriamo a casa non siano così belli; ma forse è una storia mia -.- . Se li volete fare anche voi ecco come ho fatto;

Sarà semplicissimo, una volta trovati quattro gusci che formino due noci più o meno della stessa misura, pratichiamo un piccolo foro (con una punta sottile o un punteruolo) su ognuno nella parte alta, passiamo un cordino per legarli insieme formando le coppie e attacchiamo una monachella. Fatto!

Queste "creazioni" mi fanno pensare alle cose semplici, a quanto siano sotto i nostri occhi e alla portata di tutto spunti e "materia prima" per renderci un pochino più felici, senza nuocere, senza attivare meccanismi complessi.

orecchini gusci di noci naturali

venerdì 4 marzo 2016

RICHIESTA DI AIUTO PER SALVARE ANIMALI DA LABORATORIO

no vivisezione sperimentazione animale adozione
(immagine presa dal web)

Attivo da gennaio 2016,  I-CARE NETWORK, il più importante e multidisciplinare coordinamento di associazioni del volontariato italiano, si ingrandisce e continua nella sua opera di salvare vite umane e non umane.
Sono al momento in corso le rigorose selezioni di nuovi gruppi e associazioni e ben presto daremo informazioni sulle realtà italiane che si uniranno al network.
Il presente comunicato nasce dall'urgenza di trovare aiuto e supporto per gestire un recupero di oltre 200 topi e una ventina di ratti da una importante Università italiana.
Con tale recupero, il numero complessivo di animali recuperati dai laboratori italiani supererà quota 18.000.
Questo ultimo salvataggio è gestito dal rifugio "Gli Ultimi" e si cercano adottanti per topi e ratti sia maschi sia femmine nel nord Italia.
La specifica nord Italia è relativa al fatto che questi animali sono troppo traumatizzati per un lungo trasporto.

Chi desidera aiutare offrendosi come adottante può contattare URGENTEMENTE il Rifugio 

Gli Ultimi all'indirizzo mail 
 
Per qualsiasi altra informazione è invece necessario rivolgersi alla  mail:

mercoledì 24 febbraio 2016

TORTA(INA) DEL CIELO

Ciao a tutti!

Mi dispiace scrivere poco qui sul mio amato blog, ma le giornate sono davvero piene.
Amo darmi da fare, non stare mai ferma... Ma ogni tanto sarebbe bello poterselo concedere, potersi concedere più spesso un attimo di relax.

Dedico questa dolce a una persona che se ne è andata di recente, una figura di riferimento. La definirei un "esempio da seguire". Una persona che ha fatto del bene per tutta la vita e spero prima o poi in una forma o nell'altra di incontrare ancora.

torta del cielo vegan muffin
La torta in questione è un dolce messicano, l'abbiamo veganizzata e riadattata un pochino.
A dire il vero l'ha preparata mio marito qualche sera fà per "la cena messicana"... Ci divertiamo molto a girare per il mondo nella nostra cucina.
 A volte creiamo piatti eccellenti, a volte vere e proprie schifezze.
Comunque sia a me questa torta (da noi fatta in piccole monoporzioni) è piaciuta tantissimo, una di quelle cose per cui vale la pena litigare con la bilancia insomma!

Dosi approssimative per circa 4 tortine da 6-7 cm di diametro:

- 170 gr di mandorle ,
- 70 gr di olio di girasole
- 100 gr di zucchero di canna integrale
- 6-7 cucchiai di farina integrale
- latte vegetale (ottimo quello di mandorla)
- vaniglia in polvere

Frullare le mandorle, unite lo zucchero e l'olio. Poi vaniglia e farina ... Otterrete un impasto piuttosto asciutto e sbricioloso. Aiutatevi col latte vegetale per arrivare ad avere un composto"mescolabile" ma non troppo liquido.
Dividetelo nelle varie formine (se non sono di silicone unte ben bene) e infornare per un ventina di minuti a 180°C. Fate la prova stecchino che non si sbaglia mai.
Se volete optare per una e propria torta, come da ricetta originale, duplicate le dosi degli ingrediente e aumentate un pò i minuti di cottura.
Servitela tiepida,
volendo con zucchero a velo e mandorle a lamelle.
 Nel frattempo assaporate l'aroma di mandorla caramellata che si sarà diffusa nella vostra casa.

mercoledì 30 dicembre 2015

CREMA DOLCE INVERNO


 Buon pomeriggio a tutti!


crema dolce zucca vegan senza zucchero
crema dolce zucca vegan senza zuccheroL'inverno in generale a me non piace, ma qualcosa da salvare ce lo troviamo. Ad esempio la zucca e i cachi. Se ci mettiamo anche il caldo avvolgente e scoppiettante di un camino e un bel cagnolino che si fà fare le coccole.. Anche questa stagione risulterà quasi gradevole!



 Qualche tempo fà ho provato a mischiarli ed è venuta fuori una cosa buonissimissima.
Una crema dolce ... che mi ricorda la chantilly.

Per farla occorre :

- la polpa di zucca lessata (meglio se al forno o al vapore .. non bollita) di quelle belle sode e saporite come la delica
- qualche caco maturo

I dosaggi li decidete voi a seconda che vogliate una crema più "solida" da mangiare al cucchiaio tipo budino (allora più zucca e meno caco)... O più morbida per ricavarne una farcia per un dolce ad esempio il tiramisù (più caco e un pò meno zucca).

Si frullano i due ingredienti ed è già buonissima e dolcissima così; senza null'altro.
Ma se volete variare sul tema io ho provato ad aggiungere cacao, vaniglia, caffè solubile,carruba in polvere .... uno più buono dell'altro! E chissà quante combinazioni ci sono ancora !!

Con questo post saluto il 2015, un anno davvero impegnativo...




sabato 19 dicembre 2015

PIZZA CON LIEVITO MADRE

Ciao a tutti!
E' passato un secolo dall'ultimo post eppure tra una cosa e l'altra non mi sono nemmeno accorta del tempo che è scivolato via. Letteralmente . Mi scuso con tutti coloro che seguono il blog.

Tornando all' utilità del post (si spera eh) oggi vi do la ricetta che trovo perfetta per una pizza alta e focacciosa (non che non si possa utilizzare anche per quella bassa.. ma alta.. beh è paradisiaca).
 Ho provato davvero tante versioni, anche cambiando piccoli dettagli.
E sono arrivata qui:


Ricetta per una pizza da 22/25 cm di diametro.

- 70 gr di lievito madre
 (lo rinfresco sempre il giorno prima)
qui la ricetta che ho seguito io per far nascere la mia pagnotella di lievito madre.

pizza fatta in casa lievito madre vegan-150 gr tra acqua frizzante e latte vegetale
(di solito metà e metà, ottimo il latte d'avena).

- 1 cucchiaio di malto o zucchero di canna

- 250 gr di farina
 (dopo vari mix, sono arrivata a una mistura in parti uguali di integrale e semola di grano duro. Superba anche con quella di kamut).

-1 cucchiaio di olio evo

- opzionale un pizzico di sale
(la preferisco 'sciapa', il sale magari lo aggiungo alla fine).


Sciolgliamo il lievito madre (magari con l'aiuto del mixer a immersione) nell'acqua e latte veg, aggiungiamo lo zucchero e pian piano la farina. Ogni farina assorbe a modo suo e ora dovrete regolarvi ad occhio, l'impasto dovrà risultare abbastanza morbido ed elastico.
Aggiungiamo anche l'olio evo. Impastiamo per bene qualche minuto.

Ora facciamo tre serie di pieghe, allungando un lato per volta, richiudendo, senza schiacciare mai l'impasto, lasciamo riposare una ventina di minuti e riprendere con la seconda piegatura.. e così via.

Stendiamo l'impasto nella teglia (ben oleata o con carta forno), avvolgiamo con la pelliccola o con un panno umido e mettiamo nel frigo una notte (ho letto che c'è chi protrae l'operazione anche per una giornata intera).

Estraiamo la teglia la mattina seguente, posizioniamola in un posto tiepido e lasciamo riposare- lievitare tutto il giorno.

Ora togliamo la pellicola e non ci rimane che condire la nostra pizza, porla nel forno caldo a 200°C nel ripiano più basso per una ventina di minuti.
Consiglio poi di mettere 5 minuti in modalità grill nel piano più alto, a maggior ragione se avete messo un vegformaggio che fonde.

Buona pizzata!





giovedì 10 settembre 2015

EXPRESS COFFEE

CIAO!

Non so se capita anche a voi, ma io ho periodi di "fissa" assurdi, oltre che per le cose/abitudini anche per gli alimenti. Qualche tempo fà è toccato al caffè.
Torta al caffè, muffin al caffè, gelato al caffè... e via dicendo. Così sono nati anche i cioccolatini.
Ho fatto diverse prove e questi sono quelli che mi danno più soddisfazione, poichè sono "potenti" ^_^ Mi ricordano i pocket coffee ma senza l'odioso liquido all'interno.

cioccolatini caffè fatti in casa vegan
Ci occorrono:
- mezza tavoletta di cioccolato fondente (io direi ALMENO al 70%)
- 1 cucchiaino di caffè in polvere
- 2 cucchiaini di caffè solubile
- 1 pizzico di cannella






Metto a fondere il cioccolato a bagnomaria, aggiungo le varie polveri e verso negli stampini.
(Ottimi quelli in silicone o plastica morbida per ghiaccioli.)
Metto qualche ora nel frigorifero e sformo.
Meglio conservarli li anche in seguito altrimenti squagliano.

Se volete dare loro un aspetto più caruccio, oltre che sbizzarrirvi con le forme potete mettere qualche grano intero di caffè.

lunedì 27 luglio 2015

PASSATA DI POMODORO FATTA IN CASA



Esatate? Pomodoro!

Secondo me è il frutto-ortaggio (che dir si voglia) che rappresenta di più questa stagione.
D'inverno mi manca da morire (ho provato anche l'acquisto vergognoso di pomodori da serra.. Ma non sanno di nulla!); pensare che anni fà proprio non riuscivo a mangiarlo perchè mi dava acidità, e io poveretto, davo la colpa a lui!

Tornando a noi, ora vi spiego come mio marito (è lui l'addetto alla passata) prepara la conserva.
Gian, uno dei pochi che a volte mi fà andare su tutte le furie, l'unico a rendermi davvero felice.

Ci occorrono:

- pentole capienti (anche una sola)
- vasetti con coperchio che fà clik-clak
- canovacci
- pomodori (io uso i peretti o quelli denominati "da conserva")
- sale
- aromi a piacere facoltativi (il basilico è superfavorito)

Partiamo sterilizzando i vasetti, ovvero:
- Li laviamo bene con acqua e sapone;

- Li poniamo all'interno di una pentola pieni d'acqua e ricoperti da acqua (anche i coperchi), dove sul fondo avremmo messo un canovaccio per evitare sbattano tra loro. Mettiamo sul fuoco e facciamo bollire dolcemente per 20-30 minuti;

- Appena sono toccabili, poniamo i vasetti a testa in giù e i coperchi sulla griglia del forno acceso al minimo sino a che non saranno completamente asciutti, non occoreranno più di 20 minuti.
Pronti!



Per la passata:


Laviamo i pomodori (i miei sono fonte di orgoglio poichè sono dell'orto... ben 4 kg di orgoglio per ora ^-^), tagliamo a pezzettoni e mettiamo nel pentolone insieme a qualche pizzico di sale.
 Se necessario si aggiunge un pò di acqua e si fanno andare un 15- 20 minuti. Ora con il fedele frullatore a immersione tritiamo grossolanamente i pomodori.
 Noi non siamo della scuola di togliere la pelle e poi andare di passino, facciamo che semplifichiamo. Ora và molto a gusto personale, nel senso che la passata è pronta quando ci pare abbastanza densa. Noi facciamo cuocere circa altri 20 minti, sempre mescolando ogni tanto.
Riempiamo i vasi con la salsa e chiudiamo (aggiungendo se vi piace quanche foglia di basilico prima di avvitare il tappo), li poniamo ancora all'interno di una pentola rivestita con il povero canovaccio, riempiamo di nuovo d'acqua in modo che i vasi siano sommersi.
Ancora sul fuoco a bollire per una ventina di minuti.
Estraiamoli più caldi che riusciamo e li poniamo a testa in giù fino a completo raffreddamento.


Una volta freddi (ci vorrà tempo) verifichiamo che abbiamo preso il vuoto, altrimenti se qualche vaso fà ancora click clack basterà porlo in frigorifero e utilizzarlo entro 3-4 giorni.

E' davvero semplice, ma innegabile che occorre tempo ! Ma che soddisfazione, tutta un altra cosa
da quella industriale!

passata pomodoro fatta in casa facile