mercoledì 23 novembre 2011

POLPETTINE SALATE CON LA MELA

polpette okara mela,ricetta veganaCiao a tutti
Ieri mattina mi sono fermata davanti a un cartello che diceva "vendesi mele e pere" ... Una di quelle casone di campagna immerse nel verde (e in questo periodo nella nebbia).
Così mi son detta dai mi fermo che a casa servono e così acquisto direttamente dal produttore senza intermediari.
Ho acquistato un bustone di mele,pere, kiwi e cipolle rosse a poco più di 5 euro. Mi sono ben guardata intorno per non vedere stalle o altri luoghi di prigionia animale per non alimentarli con il mio acquisto. Mi sono fermata una mezz'ora a parlare con il signore, un buon uomo se non fosse stramaledettamente incurante della sofferenza animale (a parte i cani chiaramente).
Tornando a noi! (scusate ma divago sempre) ieri sera ho fatto delle strepitose polpettine... se volete cimentarvi (o prendere spunto) ecco qui la ricetta:

- 2 manciate di okara (scarto di lavorazione della soia per trarne il latte) fresca
potete sostituire con pane ammollato o patate lessate e schiacciate
- un pezzetto di zenzero grattugiato
- mezza buccia di limone grattugiata (mi raccomando limoni naturali non trattati con cere)
- una mela grattugiata (non troppo dolce)
- prezzemolo tritato
- uno spicchio d'aglio
- olio, sale, pepe
- pangrattato

Ho unito tutto, e alla fine aggiunto il pangrattato sino a ottenere un composto appallottolabile. Passato velocemente in una padella leggermente unta per farle dorare (c'è sempre l'alternativa forno), ed ecco qua pronte delle polpettine davvero speciali.
 Un altro piatto vegan che dimostra che una dieta a base di alimenti vegetali non è noiosa e ripetitiva, oltre che rapida se uno non ha ore ed ore da passare ai fornelli.

domenica 20 novembre 2011

RICICLO DEI TAPPI DI SUGHERO

tappi di sughero riutilizzo fai da te
Ciao a tutti !
L'altro giorno ho visto questo post di Annarita, e ho subito scopiazzato l'idea.
 Io l'ho fatto a forma di grappolo d'uva collegando i tappi con la colla a caldo e fissandoli (per rendere la struttura bella salda) con del fil di ferro.
In alto ho messo un gancino per poterlo appendere. E' bellissimo così com'è e si può utilizzare come sottopentola.
Adoro queste cose semplici, d'effetto, utili e che tutti possono fare riutilizzando le cose che altrimenti andrebbero buttate.

giovedì 17 novembre 2011

CAVOLO, CHE CREPES

crepes senza latte senza uova,ricetta veganCiao a tutti
Oggi propongo una ricetta davvero sfiziosa e non troppo laboriosa :) Un secondo /piatto unico/ antipasto (se fatto in versione mini).
Impasto delle crepes (nella versione originale che trovate qui c'era anche il latte di soia che io non avevo in casa)

- 1/2 tazza di farina integrale
- 1/2 tazza di farina di ceci
- acqua frizzante
- un pizzico di sale

Mischio il tutto con una frusta da cucina sino a ottenere una pastella piuttosto liquidina. Preparo una padella (antiaderente, piatta e con i bordini bassi) ungendola leggermente con olio e tamponando con un  pezzo di carta da cucina per uniformare l'unto su tutta la superficie della padella, quando sarà calda (fuoco medio) metto un mestolo di "impasto" e ruotando il tegame cerco di fare in modo che la pastella si stenda per bene coprendo tutto il tondo (siate rapidi perchè tende a rapprendersi in fretta). Ora mando i bordini verso l'interno con una paletta di legno per fare in modo che si giri meglio. Ora le strade si dividono ...I più avventurosi possono tentare la capovolta per aria (tipo frittelle americane), per chi come me è più imbranato si appoggia un piatto sulla padella e si capovolge, facendo poi riscivolare la crepes dal lato crudo per cuocerla.
 Per cuocere una crepes (ambo le parti) non ci vorranno più di 3-4 minuti.

Finito l'impasto io ho fatto un ripieno facendo saltare in padella cipolla rossa, cavolo verza (che adoro), poi aggiustando di sale,pepe e un goccio d'olio.

Prendo le crepes, metto al centro due cucchiaiate di ripieno e avvolgo. Pongo tutto un una teglia oliata (o con carta forno) e metto in forno in modalità grill al massimo per 10 minuti.




Sono venute davvero buone, sarebbe interessante provare anche a fare dei cannelloni vegan, con besciamella e  ragù vegetale.

lunedì 14 novembre 2011

RIUTILIZZO DELLE RETINE

riciclo creativo,retine agrumi riutilizzoCiao a tutti
Io di solito prendo frutta e verdura sfusa, riutilizzando successivamente i sacchettini di plastica sino a che non sono esausti. Ma al super non tutto si trova sfuso, e quando si è di corsa non si ha sempre il tempo di fermarsi a destra e sinistra.
Mi viene da sorridere perchè mia nonna utilizzata la rete dei limoni sopra ai bigodini ... A volte quando sei così immatura non ti accorgi delle cose che puoi imparare ...
Tornando a noi ! Io ho usato la retina dell'aglio per fare il cappuccio del vaso-germogliatore ... ed è anche migliore della vecchia zanzariera ! Se l'avete perso, questo è il post dove spiego come avere in casa germogli freschissimi.

giovedì 10 novembre 2011

LATTE DI MANDORLA

latte di mandorla fatto in casaCiao a tutti
Ho fatto diverse volte questa ricetta e questo latte è davvero delizioso, non ha nulla da spartire con quelli che si comprano (acidini o iperzuccherati).

Occorrono:

-200gr di mandorle (io le uso con la buccia)
- 500 ml + 500 ml d'acqua
- 2 cucchiai di malto/sciroppo (o due cucchiai di zucchero di canna)

Metto a mollo le mandorle in 500 ml di acqua per 10/12 ore (la ricetta diceva 24 ore ma a me così è venuta una schifezza) ... chiaramente se fà caldo mettete il contenitore in frigorifero. Ora aggiungo gli altri 500 ml d'acqua e i due cucchiai di dolcificante scelto (nel mio caso malto di riso) e frullo il tutto (con il frullino a immersione). Poi filtro con un canovaccio di cotone o lino separando la polpa dal "latte".
La bevanda si conserva in frigo per 3/4 giorni. E' una bevanda molto rinfrescante (e io da furba metto la ricetta in novembre :/) dal sapore delicato e dal profumo inebriante.
Con la polpa (che ormai saprà poco di mandorla) possiamo fare un "formaggio fresco" aggiungendo olio, limone, sale e pepe, possiamo fare uno scrub delicato al viso, metterlo nella torta,  nel riso all'indiana, farci delle polpettine ... mille cose, ma non sicuramente gettarlo!

martedì 8 novembre 2011

CREMA DI FAVE E BURGER DI RICICLO

crema di fave ricetta veganCiao a tutti
La settimana scorsa mio marito ha messo in ammollo le fave ed eravamo indecisi su come cucinarle. Io cucino spesso i legumi, ma non molto spesso le fave. Così ho deciso di trattarle come gli altri legumi.
Chiaramente parlo di fave secche (nel mio caso intere con buccia) che devono stare in ammollo una notte e poi bollite per un'oretta con l'aggiunta di qualche foglia d'alloro, dopo di che possiamo sbizzarrirci.
Io le ho semplicemente frullate (con l'aggiunta di un pò d'acqua), rimesse un attimo sul fuoco per amalgamare sale e pepe, servite con un filo d'olio e del timo (ottimo anche il rosmarino).
Il giorno dopo non ci andava mangiare ancora la crema così ho aggiunto un pò di salsa di soia (2- 3 cucchiai), pangrattato e due spicchi d'aglio tritati, e ho formato delle polpette schiacciate. Sono andata un pò ad occhio, ho aggiunto pangrattato fino a che l'impasto non mi consentiva di appallottolare delle polpettine.
Ho unto leggermente una padella e le cotte sino a che non si è formata una deliziosa crosticina (possono anche essere cotte al forno magari con il grill).

Noi ci siamo fatti un panino con i mini- burger ottenuti, ed era ottimo, una bella variante :)

sabato 5 novembre 2011

LA TERRA DEI CACHI

cachi da raccogliere Ciao a tutti
Che ridere... Mi è venuta in mente ora che scrivo questo post questa canzone di anni fà di Elio e le storie tese, esilarante. E' un piacere riascoltarla.
 Qui dove abito io è davvero "la terra dei cachi" ci sono tanti alberi anche nei giardini pubblici, ma inesorabilmente quando i frutti sono maturi si sfracellano al suolo... eppure sono così buoni.
I miei ne hanno una pianta che ne fà tantissimi, che distribuiamo a parenti, amici e scrocconi :)
Vi invito a raccoglierli (se sono in un giardino privato magari è meglio chiedere, difficilmente diranno di no) quando non sono ancora completamente maturi, mettendoli poi in casa vicino a delle mele che accelerano la maturazione (trucchetto di mia suocera). Raccoglietene un pò per volta, scegliendo quelli più colorati.