Buongiorno!
Altra ricettina cosmetica semplicissima, presa da qui (il link porta al video dove sarà più semplice capire la procedura).
Io mi ci sono trovata molto bene devo dire ..fissa e ha un buon profumino, non esagerate a metterne perchè ha un potere fissante medio- forte.
Non ho idea di quanto duri (intendo una vera e propria scadenza), io la tengo in bagno per mesi e mesi prima di rifarla e non ha mai accennato a prendere risvolti strani (cambio odore, particelle strane nel liquido, ecc...).
Ci occorrono:
- 76 gr di acqua distillata semplice o nella quale avete messo un infuso (la ricetta direbbe 46 acqua e 30 di acqua di fiori d'arancio)
- 4 gr di aceto di mele
- 5 gr glicerina
- 15 gr fruttosio
- olio essenziale 6 gocce (la ricetta consiglia quello di arancia dolce) o fragranza cosmetica
- 16 gocce di conservante Cosgard
Riscaldare leggermente l'acqua e sciogliere all'interno il fruttosio (si scioglie anche in acqua fredda ma occore un pò più tempo), aggiungere aceto, la glicerina, l'olio essenziale o fragranza e il conservante. Mescolare bene.
Riporre in uno spruzzino (magari di un contenitore riciclato) e utilizzare come una lacca "classica" e aggiungo "chimica".
"Ma cosa mangi? solo insalata?!" La frase che perseguita ogni veg! Qui propongo piatti vegetali gustosi, preparati con amore e rispetto. Condivido anche quello che imparo e penso possa essere utile sull'orto/giardinaggio, sulla cosmesi naturale e sul fai da te in genere... Cercando di riutilizzare il più possibile.
domenica 26 gennaio 2014
venerdì 17 gennaio 2014
SALSINA AGRODOLCE YOGURT E BARBABIETOLA
Buongiorno a tutti!
Mi ha subito rapita il colore spettacolare e la combinazione yogurt - barbabietola (quelle precotte che si trovano di solito nel banco frigo).
E' davvero deliziosa, per me ottima da mettere su verdure lessate o cotte al vapore per cogliere sapori molto originali.
Dio benedica Katy e il suo blog giroVegando in cucina.
Io ho semplificato la ricetta; frullando insieme:
- 2 barbabietole medio-piccole precotte
- 1 spicchio d'aglio
-1 yogurt di soia (circa 100gr)
- aceto di mele (2 o 3 cucchiai)
- un pizzico di sale
Non aggiungo altro, sono ancora stordita dalla bontà di questa salsina così semplice e veloce da realizzare.
Ieri sera cazzeggiando sul web ho trovato questa.
Mi ha subito rapita il colore spettacolare e la combinazione yogurt - barbabietola (quelle precotte che si trovano di solito nel banco frigo).
E' davvero deliziosa, per me ottima da mettere su verdure lessate o cotte al vapore per cogliere sapori molto originali.
Dio benedica Katy e il suo blog giroVegando in cucina.
Io ho semplificato la ricetta; frullando insieme:
- 2 barbabietole medio-piccole precotte
- 1 spicchio d'aglio
-1 yogurt di soia (circa 100gr)
- aceto di mele (2 o 3 cucchiai)
- un pizzico di sale
Non aggiungo altro, sono ancora stordita dalla bontà di questa salsina così semplice e veloce da realizzare.
giovedì 9 gennaio 2014
PUREA DI LENTICCHIE
Oggi una cosa semplice semplice ... Per me è stata una rivelazione!
Maurizia, una cara amica, qualche settimana fà parlava del "purea di lenticchie" come fosse la cosa più normale del mondo... Io che non ho mai amato più di tanto il classico di patata e mai avevo pensato di poterlo fare con le lenticchie ...
S-P-E-T-T-A-C-O-L-O !
E' cremoso ma non "papposo",e dal gusto delicato e neutro un pò come le patate...
Io lo ho fatto semplicemente lessando le lenticchie (nel mio caso decorticate), frullate con un pò della loro acqua di cottura, un pochino d'aglio e rosmarino. Sale, pepe e un filo d'olio extravergine.
Provare per credere.
mercoledì 1 gennaio 2014
CHANTILLY DI ZUCCA
Ciao a tutti!
Spero che il vostro anno sia iniziato bene e prosegua nel migliore dei modi.
Si, ho sbollito l'acidità da feste (per chi giustamente se lo chiedesse).
Se mi fosse venuta in mente prima questa ricettina avrei partecipato al contest di Ceschina per la categoria "dolce", ma ovviamente sono oltre oltre la scadenza. Pazienza.
Spero che comunque qualcuno la trovi utile e la dedico comunque a Francesca e alla sua sana zuccamania ^-^.
A me è sempre piaciuta la crema chantilly, modo più delicata della classica pasticcera ... Anche se temo più calorica (la panna non perdona).
Non sono un amante dei "surrogati" vegetali, quindi nemmeno della panna vegetale. Questa a mio avviso è una valida e sana variante.
Ci serve:
- 1 tazza di crema pasticcera (ovviamente vegan)
Do una ricetta un pò abbozzata perchè io non peso nulla, maledetta me.
Metto il latte vegetale (ottimo quello di soia alla vaniglia oppure quello di riso) in un pentolino, zucchero di canna o malto (assaggio il giusto grado di dolcezza ^-^) e poi comincio a mettere l'amido (di mais nella versione senza glutine) oppure semplice farina, poco per volta sino a quando addensa.
Anche se uso il latte alla vaniglia aggiungo sempre un pò di vaniglia in polvere (da non confondere con l'orrida vanillina).
Non mettere la buccia di limone altrimenti il latte caglia e vi troverete un pò una schifezzuola. Un tofu malsano.
- 1 tazza (o 2 dipende dal vostro gusto) di zucca lessata (o ancor meglio cotta al vapore) e frullata.
Amalgamare i due composti e se necessario aggiungere un pò di malto (perfetto riso o mais).
Io l'ho servita in una coppetta con composta di mele, ma non credo abbia controindicazioni per qualunque altro utilizzo.
Spero che il vostro anno sia iniziato bene e prosegua nel migliore dei modi.
Si, ho sbollito l'acidità da feste (per chi giustamente se lo chiedesse).
Se mi fosse venuta in mente prima questa ricettina avrei partecipato al contest di Ceschina per la categoria "dolce", ma ovviamente sono oltre oltre la scadenza. Pazienza.
Spero che comunque qualcuno la trovi utile e la dedico comunque a Francesca e alla sua sana zuccamania ^-^.
A me è sempre piaciuta la crema chantilly, modo più delicata della classica pasticcera ... Anche se temo più calorica (la panna non perdona).
Non sono un amante dei "surrogati" vegetali, quindi nemmeno della panna vegetale. Questa a mio avviso è una valida e sana variante.
Ci serve:
- 1 tazza di crema pasticcera (ovviamente vegan)
Do una ricetta un pò abbozzata perchè io non peso nulla, maledetta me.
Metto il latte vegetale (ottimo quello di soia alla vaniglia oppure quello di riso) in un pentolino, zucchero di canna o malto (assaggio il giusto grado di dolcezza ^-^) e poi comincio a mettere l'amido (di mais nella versione senza glutine) oppure semplice farina, poco per volta sino a quando addensa.
Anche se uso il latte alla vaniglia aggiungo sempre un pò di vaniglia in polvere (da non confondere con l'orrida vanillina).
Non mettere la buccia di limone altrimenti il latte caglia e vi troverete un pò una schifezzuola. Un tofu malsano.
- 1 tazza (o 2 dipende dal vostro gusto) di zucca lessata (o ancor meglio cotta al vapore) e frullata.
Amalgamare i due composti e se necessario aggiungere un pò di malto (perfetto riso o mais).
Io l'ho servita in una coppetta con composta di mele, ma non credo abbia controindicazioni per qualunque altro utilizzo.
sabato 28 dicembre 2013
UNA FESTA, UNA STRAGE ... QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfCIIcDIcRRuMeuNf01et-csY6fzabD270oYQfoFd_vUtcFiFgE6sxfEy7L6caoEUJLumlKSr5ZKWRi8vTgPEmYMFE_5MSDLiGviPUYqn62i7AJ7YBsVY4Wyg70-xezDHL6tlSL7PWhKJm/s1600/feste2013.jpg)
Oggi previsto post inutile di lagne. Avvisati. Tematica : Feste di Natale&Co.
Non c'è niente di male, suppongo, a ritrovarsi in famiglia e stare bene.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje-4uDAzQnk2F59cXmEqUKUtBvjJkW_KDN3pv0EDU6tgtVqjhJtOl2ptbOPa5H1r2vgKQovm7n5EthzvsugMp1Ii6Vfjn5igXs3gvDJwY2WQETymm26GudDoj9ABQYALhDGs35jsPEVKjZ/s1600/cartolina-natale-stelle.jpg)
Che poi parte tutto il tran-tran dei giri obbligatori salutare questo e quest'altro, dove mi accorgo che il tatto, la delicatezza (e anche l'intelligenza a essere onesti) ... Ci ha lasciati da un pezzo. Tra un "Elisa lo vuoi il tonno?" oppure "Ma dai per una volta fai uno strappo alla regola e mangia il tronchetto" .. Ma si è 5 anni che ho cambiato registro dopotutto è una cosa recente.
Oppure la perla di quest'anno (the winner is ...) " Ma guarda che anche io amo gli animali!" dopo aver parlato di conigli macellati in casa e altre nefandezze ..." Se vuoi ti tiro fuori il dizionario degli animali, ce l'ho sai?! " ... Ma che cazzo è il dizionario degli animali? E si visto che lo hai sai dove te lo puoi mettere?! "I conigli alla fine sono belli anche da vivi"... Vomito bile tra un pò.
Ovviamente tutte considerazioni che , fino a che riesco trattengo. Non saprei limitarle, ma prima o poi il vaso si riempe e il primo poveraccio che mi dice una virgola fuori posto è rovinato.
Come posso amare o anche solo rispettare un essere umano quando mi trovo davanti a tutto questo? Sei cristiano? Bene, il NON UCCIDERE (per mano tua o di altri) dove lo mettiamo? Spirito Natalizio? Tutti più buoni a riempirsi lo stomaco di animali straziati dal dolore e dalla paura avidamente trasformati in pietanze. RISPETTA IL PROSSIMO, NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI TI FOSSE FATTO... Potrei andare avanti ore con esempi.
Ma no! Io sono una fanatica estremista, è molto più facile indossare i paraocchi (per l'occasione magari glitterati) e fare finta di niente, badare solo al proprio egoismo e alla propria pigrizia mentale. Si dai per quest'anno facciamo un offerta a 'Save the children' o al canile comunale e la coscienza non ci darà troppo da pensare.
Chi se ne frega di quello che non vediamo, chi se ne frega di tutto. Così d'altronde è tutto molto più semplice.
Io sono una povera cretina come tanti e faccio decine e decine di errori, ma spero che se qualcuno leggerà questo post farà qualche riflessione e magari cercherà di cambiare, anche un pelino solo.... Di migliorare il suo approccio con mondo che lo ospita.
Buone feste a tutti. Che le festeggiate o no.
***Immagini prese dal web e modificate***
venerdì 20 dicembre 2013
VEGANCACIUCCO
Ciao a tutti!
D'inverno cosa c'è di meglio di una bella zuppa/minestra calda, magari quando si rientra da una giornata al freddo e al gelo!?!
Non me ne vogliano i crudisti, ma io in inverno soprattutto non riesco a rinunciare.
Oggi propongo una ricettina facile facile, per chi ama le verdure, le alghe e le cose che scaldano.
Serve:
- cipolla, aglio
- carota
- sedano
- verza (o meglio ancora il cavolo nero)
- cavolfiore
- concentrato di pomodoro
- alghe ( io ho messo dulse, nori e kombu in quantità)
-peperoncino
- prezzemolo fresco
Bene, le dosi sono indicative ... A seconda se si vuole una minestra più o meno densa e piaccia più una verdura di un altra.
Io metto nella pentola circa 3 dita d'acqua (poi aggiungerò gradualmente a seconda di quella che mi occorre. Una chicca? mettere il rimasuglio del sugo dove si cucina il seitan). Carote, cipolle, aglio, sedano, verza... taglio tutte le verdure (grossolanamente), le faccio stufare un pò, metto il concentrato di pomodoro, sale, pepe e peperoncino. Lascio andare una decina di minuti a fuoco vivace.
Certo se fosse estate pomodoro fresco come se non ci fosse un domani ... ma mancherebbe il cavolo... non si può avere tutto dalla vita!
Ora metto anche il cavolfiore e le alghe. Lascio cuocere a fuoco basso basso una ventina di minuti.
Verificate che sale e pepe e peperoncino siano "corretti".
Impiattate, spolverata pesante di prezzemolo, un filo d'olio "corposo" e crostoni di pane.
Cucinatene un pò di più ... Il giorno dopo è sempre più buona.
D'inverno cosa c'è di meglio di una bella zuppa/minestra calda, magari quando si rientra da una giornata al freddo e al gelo!?!
Non me ne vogliano i crudisti, ma io in inverno soprattutto non riesco a rinunciare.
Oggi propongo una ricettina facile facile, per chi ama le verdure, le alghe e le cose che scaldano.
Serve:
- cipolla, aglio
- carota
- sedano
- verza (o meglio ancora il cavolo nero)
- cavolfiore
- concentrato di pomodoro
- alghe ( io ho messo dulse, nori e kombu in quantità)
-peperoncino
- prezzemolo fresco
- sale, pepe
- olio extravergine
- pane rafermo o tostato (ottimo il toscano)
Bene, le dosi sono indicative ... A seconda se si vuole una minestra più o meno densa e piaccia più una verdura di un altra.
Io metto nella pentola circa 3 dita d'acqua (poi aggiungerò gradualmente a seconda di quella che mi occorre. Una chicca? mettere il rimasuglio del sugo dove si cucina il seitan). Carote, cipolle, aglio, sedano, verza... taglio tutte le verdure (grossolanamente), le faccio stufare un pò, metto il concentrato di pomodoro, sale, pepe e peperoncino. Lascio andare una decina di minuti a fuoco vivace.
Certo se fosse estate pomodoro fresco come se non ci fosse un domani ... ma mancherebbe il cavolo... non si può avere tutto dalla vita!
Ora metto anche il cavolfiore e le alghe. Lascio cuocere a fuoco basso basso una ventina di minuti.
Verificate che sale e pepe e peperoncino siano "corretti".
Impiattate, spolverata pesante di prezzemolo, un filo d'olio "corposo" e crostoni di pane.
Cucinatene un pò di più ... Il giorno dopo è sempre più buona.
giovedì 12 dicembre 2013
PANE PSEUDOTOSCANO
![pane toscano fatto in casa pane toscano fatto in casa ricetta](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtJgE_W1Fobgcaw_TNBuzJ2AKERw8OuznwjruGXkL9g09KetRpm2SohodxUY3-xkZnvNJdiDevju_smoJ_QI1qGn0gzlNgxhTJhh1JtuzLWHSgVLG9HgUzCWDIgqgjgFa8GEgqRjqIY7Mr/s320/panetoscano.jpg)
Lo scorso fine settimana siamo stati a Siena con le due pelosone e un rattino che aveva appena subito un operazione e aveva bisogno di assistenza; si è un pò stressato come ipotizzabile, ma abbiamo preferito comunque tenerlo d'occhio e dargli gli odiati farmaci da post-operatorio attenendoci scrupolosamente alle istruzioni veterinarie.
Torniamo al post.
Il pane toscano è una cosa assurda. Buonissimo. E mai e poi mai riusciremo a ricrearlo uguale. Ci si fanno delle bruschette da paura.
Gian, che in un altra vita secondo me è stato panettiere (tutto bello "sporco" di farina :*), ha dato il suo contributo alla causa provando la seguente ricetta :
(presa dal libbriccino "Fare il pane" Ecolibri)
- 650 gr di farina 0 in totale
- 450 ml (circa) di acqua tiepida
- olio extravergine di oliva (un terzo di bicchiere)
- 12 gr di lievito (divisi in due "porzioni")
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg20TFDryKG-psXOu5_UMl-fV_iOXYpFjrLzVEaDBGR66bwBjcs67sTndjvirf3z2plsBfyWI-lwKYGMsU1CZJzEuDE8APui3NAn6Ydzk_DSN5B-fHkPYjkxDTCePve45yELt9BsS8-6qYR/s320/sophie1.jpg)
Ora (per noi la mattina successiva), prendere i 250 gr di farina rimasti, circa 150 ml d'acqua, i 5 gr di lievito, l'olio e la pagnotta lievitata a pezzetti (della sera prima) e iniziare a impastare.
L'impasto deve risultare ben uniforme ma parecchio appiccicoso.
Mettere la carta forno sulla teglia e formate due maxipagnotte ovaleggianti.
La teglia deve essere inserita a forno già caldo e occorre cuocere per 10 minuti a 220°C, poi abbassare a 180°C per altri 40 minuti.
Per agevolare la cottura, una volta che esternamente il pane è cotto spostare le pagnotte sulla grata.
Buona panificazione!
PS: notare la faccia da sonno di Lilly ^-^
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