Ciao a tutti!
Oggi volevo parlare degli ingredienti del mondo cosmetico
(sia cosmetici decorativi che per la cura della persona) facendo un pò
chiarezza su alcuni punti.
Preciso subito che io non sono ne chimica, ne estetista, ne niente di niente.. Ma negli anni.. cercando di studiare, capire e provare
qualcosa penso di averlo portato a casa. Quindi condivido volentieri :)
Per prima cosa vorrei dire che molto di quello che ci viene
sbattuto letteralmente in faccia tramite vari mezzi pubblicitari non ci serve.
Esempio : vogliamo idratare la nostra pelle? non serve un prodotto apposito per
ogni singola porzione del corpo (crema mani, crema viso, crema contorno occhi,
crema per i piedi, ecc..) basterà una buona crema idratante di base oppure un
burro o un olio. Uno non dieci.
Ognuno poi conosce i propri bisogni (o li impara a conoscere)
e decide cosa gli serve o che che capricci vuole togliersi. L'importante è che
siamo NOI a scegliere non i messaggi pubblicitari.
Ogni volta che si fà la spesa è come votare, scegliamo. Non
solo una semplice crema... Ma chi finanziare.
Ricordiamo in oltre che la pelle assorbe tutto quello che ci
spalmiamo sopra, trattenendo e portando all'interno. Quindi spalmarsi sostanze
nocive è un pò come ingerirle.
Ogni prodotto deve avere l'INCI (Interational Nomenclature
of Cosmetics Ingredients) riportato sulla confezione o alcune volte lo si trova
stampato sull'espositore in negozio; qui troviamo in ordine decrescente tutti
gli ingredienti che lo compongono, riportati in latino o in inglese.
E' importante leggerlo, anche se non conosciamo tutte le
voci, per capire cosa realmente il prodotto contiene, o quantomeno averne
un'idea. Quante volte magari vediamo una crema con un packaging accattivante
che recita "con olio di argan"? Si magari l'olio di argan c'è, ma è
in fondo alla lista... In pratica ne contiene una lacrima. E il resto? Se
leggiamo lo possiamo sapere!
Quindi come i prodotti alimentari, si gira la confezione e
si legge tutta l'etichetta non fermandosi allo slogan davanti.
CATEGORIE DI INGREDIENTI SU CUI SOFFERMARSI (E INFORMARSI) :
SOSTANZE GRASSE IDRATANTI
Ovviamente queste sostanze hanno lo scopo di creare un
effetto barriera sulla pelle, in modo di proteggerla (ad esempio dal vento), di
idratare, ma si potrebbero anche occludere i pori. In teoria la pelle dovrebbe
essere autonoma, sviluppa già il suo sebo... Ma in pochi hanno la fortuna che
questo materiale non sia nè in eccesso nè in difetto.
Gli olii (che si riconoscono per il nome botanico dell'olio
seguito da "oil" esempio : olio di ricino -ricinus communis seed oil)
I burri vegetali ( che si riconosco per il nome botanico
seguita da "butter" esempio burro di karitè - butyrospermum parkii
butter). Questi ingredienti possono essere anche idrogenati (hydrogenated) quindi
trattati per attenuarne ad esempio i profumi forti e renderli più duraturi nel
tempo, in questo caso sarebbe meglio evitarli .
Assolutamente da evitare il grasso animale (di solito bovino
scarto di macellazione) indentificabile come tallow (ancora purtroppo diffusissimo
il sodium tallowad nelle saponette).
Esistono molti "grassi" dannosi per la pelle di
origine petrolchimica che fanno male alla pelle ma hanno il pregio di rendere
molto, essere piacevoli al tatto ("effetto seta") ed essere
economici. Li possiamo trovare con diversi nome : paraffanum liquidum,
petrolatum, mineral oil. Io direi che è meglio evitarli.
Ancora una parola la dedico agli olii esotici come la palma
o il cocco frutto di deforestazioni,
frodi ecologiche e maltrattamento di lavoratori, anche l'olio di soia o mais
deve farci sorgere qualche dubbio in quanto è facilmente ogm in agricoltura
convenzionale.
SILICONI, PARABENI E ALTRI INGREDIENTI DA EVITARE
Questi ingredienti sono ormai nel mirino da parecchio tempo,
condannati senza riserve dalla cosmesi naturale. Alcuni affermano che non siano
poi così dannosi (specialmente se a piccole dosi), ma perchè rischiare?
I siliconi rendono
creme e trucchi più setosi e duraturi (si riconoscono negli INCI poichè
teminano con "one" o "xane" ad esempio gli onnipresenti dimethicone
ciclopenthasyloxane).
I parabeni sono conservanti (si indentificano facilmente
poichè finiscono con" paraben") da anni sotto accusa perchè penetrano
nella pelle e rimangono intrappolati nei tessuti.
Altri conservanti accusati di essere cessori di formaldeide
sono l'imidazolidinyl urea e il diazolidynl urea, la cocamide mea, tea o dea
oltre a essere aggressiva è potenzialmente cancerogena.
Sicuramente i derivati plastici possiamo cercare di evitarli
(ad esempio copolymer, acrylic, styrene)
Un pò di attenzione bisognerebbe prestarla in prodotti
lavanti (come shampoo o bagnoschiuma) ai tensionattivi utilizziati ovvero la
sostanza che permette la creazione di schiuma all'inizio dell'INCI. Ce ne sono
di più aggressivi e di derivazione chimica come il sodium laureth sulfate e il
sodium lauryl sulfate .Alcuni meno aggressivi derivati da materie prime di
origine vegetale (seppur lavorate) come cocamidopropyl betaine e sodium coco
sulfate
Sarebbe meglio evitare anche tutte le sigle con numeri o
brevi scritte maiuscole (come PEG, BHA, EDTA, polyquaternum 11) poichè tutti
ingredienti inquinanti e sintetici.
Un pò di attenzione andrebbe anche dedicata al triclosan un
antibatterico molto potente, registrato come pesticida, tossico e cancerogeno.
Mi è capitato anni fà di leggerlo su un dentifricio.
CERE E GOMME
Servono a legare, emulsionare e gelificare.
Le cere possono essere vegetali o di origine animale (come la cera d'api - cera
alba) hanno un azione emulsionante e protettiva; sono indicate col termine cera
o wax (ad esempio la cera carnauba - copernica cerifera cera). Nei prodotti
molto idratanti (come i burri labbra) può anche esserci la lanolina (lonolin)
secrezione del manto della pecora.
Le gomme rendono gel i liquidi, ce ne sono tante ... Tra le
più famose la xantana, la guar, l'acacia... Attenzione perchè ne esistono anche
di origine animale come la gocca lacca (secrezione di un insetto).
COLORANTI
Di origine vegetale (come la clorofilla, la curcuma, la
barbabietola in polvere, il carbone) o animale (come la cocciniglia).
Identificabili con CI (Color Index)e una serie di numeri.
Da 10.000
a 74.999 sono organici di sintesi, da 75.000 a 75.999 organici
naturali, da 76.000 a
76.999 basi a ossidazione e da 77.000
a 77.999 pigmenti inorganici.
Consideriamo che in un prodotto decorativo (make up) sono
ovviamente indispensabili, in una crema anche no.
PROFUMI E ALLERGIZZANTI
"Parfum" ovviamente indica una profumazione (di
solito artificiale), più in alto è nell'inci più si sentirà e più il prodotto
potrebbe essere aggressivo (o con ingredienti che fanno un odore spiacevole da
coprire).
Gli allergeni di solito sono al termine della lista (esempio
eugenol, limonene, cinnamal).
I prodotti possono anche essere arricchiti e profumati con
olii essenziali, che troveremo riportati nell'INCI con il nome botanico della
piante seguito da "essential oil (esempio : olio essenziale di limone -
citrus essential oil)
SOSTANZE "PREZIOSE"
Queste sono sostanze solitamente messe in minima parte nei
cosmetici, ma il solo fatto di averne una goccia rende possibile dichiararla a
caratteri grandi e fare presa su tantissimi consumatori.
Inutile che io mi perda in chiacchiere sull'eticità di inserire
in un cosmetico veleno d'ape, placenta di non sò quale bestiola o bava di
lumaca.
Tra quelle che io personalmente ritengo utili ci sono :
- Olii e burri pregiati meglio se d'agricoltura biologica e
solidali, non trattati
- Vit E (allunga la conservazione degli oli ed è idratante)
- L'aloe vera
(idratante e rimpolpante)
- vari estratti di origine vegetale, meglio se posizionati
in alto nell'INCI
Possiamo anche definire una regola generale .. Un pò come
per i prodotti alimentari: meno ingredienti ci sono e meglio è. L'idea che un
prodotto con INCI lungo e complesso sia migliore è una favola che ci viene
raccontata, molto meglio un prodotto con pochi ingredienti validi, ben
riconoscibili e funzionali.
Mi è impossibile menzionare tutti gli ingredienti più
diffusi (ce ne sono tantissimi!) , ma volevo semplicemente dare un'idea
generale sulla formulazione di un cosmetico, su quante cose non conosciamo e
compriamo senza farci troppe domande (spesso "a scatola chiusa").
Non serve essere un esperto del settore per avere un'infarinatura
dell'argomento, basta un pò di ricerca e non cadere nell'acquisto compulsivo
(avendo modo di verificare con calma se l'oggetto in questione è adatto alle
nostre esigenze).
Voglio anche ricordare che dobbiamo fare massima attenzione
ai prodotti cosmetici che applichiamo ogni giorno e stanno tante ore a contatto
con la pelle (specie su zone molto sensibili come parti intime, ascelle, bocca,
contorno occhi), possiamo invece essere meno rigorosi su prodotti a risciacquo
o che utilizziamo saltuariamente o per poco tempo. Questo non vuol dire non
controllare !
Per mia etica, nei prodotti che non riesco a creare a casa,
scelgo formulazioni totalmente vegetali, non testate su animali e di ditte su
cui mi informo e ritengo "serie".
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