"Ma cosa mangi? solo insalata?!" La frase che perseguita ogni veg! Qui propongo piatti vegetali gustosi, preparati con amore e rispetto. Condivido anche quello che imparo e penso possa essere utile sull'orto/giardinaggio, sulla cosmesi naturale e sul fai da te in genere... Cercando di riutilizzare il più possibile.
mercoledì 10 agosto 2011
COLLANINA E BRACCIALINO AFRICANEGGIANTI
Ciao a tutti
Dico subito che l'idea non è mia :) l'ho trovata su un vecchio giornale.
Per realizzare una collanina o un braccialetto si fà prima lo "scheletro", ovvero si legano insieme 2/3 fili di spago (controllate la misura provando) da un'estremità un cappietto e dall'altra una perlina di legno (o anche un bottone) che dovrà passare nell'asola creata. Mettiamo qualche pezzetto di nastro carta per tenere più fermo il tutto.
Ora prendo un gomitolo o una matassina di lana-non lana (ovvero identica alla lana ma 100% poliestere ... non cascate nel tranello lana biologica :/ povere pecorelle...) fermo con un nodo e comincio ad arrotolare stretto stretto allo spago. In più riprese sono riuscita a finirlo :)
Io ho trovato una matassina multicolor, ma potete ottenere lo stesso effetto alternando i vari colori da rotoli diversi oppure fare un oggetto monocromo ... io pensavo di farmene una marrone e una verde le trovo molto carine.
domenica 7 agosto 2011
TOFU CON FICHI IN AGRODOLCE
Ciao a tutti
Questa è una rivelazione di ieri sera, mi è venuta l'idea di mischiare ... anche se temevo venisse uno schifo. Invece era proprio delizioso, occorre:
- 1 panetto di tofu piccolo (100gr circa)
- 10 fichi maturi
- mezza cipolla
- una carota a rondellone
- un cucchiaio di farina circa
- olio, sale,pepe, zucchero e salsa di soia
Mettiamo sul fuoco la cipolla a fettine sottili con una parte (circa 1/3) dei fichi tagliati grossolanamente e la carota, aggiungiamo anche il tofu a cubetti. Versiamo 3 dita d'acqua e insaporiamo con sale, pepe, zucchero e un goccino di salsa di soia. Far cadere nel pentolino il cucchiaio di farina continuando a girare (perchè altrimenti si formano dei grumi). Quando la cremina di sarà formata aggiungiamo quasi tutti i fichi rimasti. Continuiamo a cuocere a fuoco basso. Dopo qualche minuto sarà tutto pronto così si spegne e si aggiungono i fichi a tocchetti rimasti e si mette un goccino d'olio extravergine.
E' davvero ottima e rapida come ricetta (non più di 10 minuti in totale),
Questa è una rivelazione di ieri sera, mi è venuta l'idea di mischiare ... anche se temevo venisse uno schifo. Invece era proprio delizioso, occorre:
- 1 panetto di tofu piccolo (100gr circa)
- 10 fichi maturi
- mezza cipolla
- una carota a rondellone
- un cucchiaio di farina circa
- olio, sale,pepe, zucchero e salsa di soia
Mettiamo sul fuoco la cipolla a fettine sottili con una parte (circa 1/3) dei fichi tagliati grossolanamente e la carota, aggiungiamo anche il tofu a cubetti. Versiamo 3 dita d'acqua e insaporiamo con sale, pepe, zucchero e un goccino di salsa di soia. Far cadere nel pentolino il cucchiaio di farina continuando a girare (perchè altrimenti si formano dei grumi). Quando la cremina di sarà formata aggiungiamo quasi tutti i fichi rimasti. Continuiamo a cuocere a fuoco basso. Dopo qualche minuto sarà tutto pronto così si spegne e si aggiungono i fichi a tocchetti rimasti e si mette un goccino d'olio extravergine.
E' davvero ottima e rapida come ricetta (non più di 10 minuti in totale),
martedì 2 agosto 2011
PANZANELLA
Ciao a tutti!
E' uno dei piatti estivi che và per la maggiore a casa mia. La base è sempre la stessa ma si possono variare di volta in volta le verdure da mettere all'interno.
Prendo il pane raffermo e lo ammollo in un pò d'acqua, lo strizzo e lo metto in una ciotola. Aggiungo tanto tanto pomodoro tagliato a fettine e tutte le verdure che preferisco. Olive, verdure grigliate e tagliate a tocchetti, avocato a pezzi ... tutto quello che volete.
Condisco con olio, sale, pepe e aceto balsamico. Infine spolvero con un mix di semini.
Se per caso non avete pane avanzato dai giorni precedenti, potete utilizzare le fette biscottate spezzettate. Non ammollate ma messe semplicemente in mezzo alla verdura. E' un'alternativa croccante.
E' uno dei piatti estivi che và per la maggiore a casa mia. La base è sempre la stessa ma si possono variare di volta in volta le verdure da mettere all'interno.
Prendo il pane raffermo e lo ammollo in un pò d'acqua, lo strizzo e lo metto in una ciotola. Aggiungo tanto tanto pomodoro tagliato a fettine e tutte le verdure che preferisco. Olive, verdure grigliate e tagliate a tocchetti, avocato a pezzi ... tutto quello che volete.
Condisco con olio, sale, pepe e aceto balsamico. Infine spolvero con un mix di semini.
Se per caso non avete pane avanzato dai giorni precedenti, potete utilizzare le fette biscottate spezzettate. Non ammollate ma messe semplicemente in mezzo alla verdura. E' un'alternativa croccante.
domenica 31 luglio 2011
FRESCHISSIMI SMOOTHIES
Ciao a tutti
Qualche mese fà ho assaggiato in un negozio che fà gelati/frullati/dolcetti bio e con molte alternative vegan (si chiama GAIA non sò se sia una catena...) un favoloso smoothies.
Ieri e oggi ne ho fatti due anche io ... Per capire se era difficile. Certo i miei sono molto più semplici di quello che ho assaggiato, ma assolutamente deliziosi.
Vi occorre solo: frutta a pezzi, frutta secca (opzionale), latte vegetale (o anche semplice acqua) e ghiaccio.
Tritate la frutta nel frullatore aggiungendo se necessario un pò di latte vegetale. Aggiungete il ghiaccio (meglio se tritato).
Se vi sembra poco dolce potete aggiungere un pò di malto al momento della frullata.
Secondo me sono ottimi per le merende estive e anche utilissimi se avete tanta frutta matura in casa e avete paura di non mangiarla tutta.
Nelle foto pesca/melone e banana/pera/cannella
mercoledì 27 luglio 2011
MACERATO DI EQUISETO
Ciao a tutti
Finalmente sono riuscita a farlo, il mitico macerato che avevo letto tempo fà qui sul blog di erbaviola.
La prima volta mi aveva prodotto la muffa ... perchè l'ho lasciato troppi giorni e mi sono dimentica di smuovere ogni tanto il contenuto. Ma stavolta è perfetto. L'odore non è dei migliori ... ma non è questo l'importante ... non ci devo mica fare il bagno dentro :)
In teoria andrebbe un chilo di pianta in dieci litri d'acqua ... in pratica io ho riempito il contenitore di piantine di equiseto (tagliate a pezzi perchè intere sono alte come me) e ricoperto di acqua. Lasciamo in immersione una settimana (avendo cura di mettere la vaschetta all'ombra e girare di tanto in tanto) filtriamo e conserviamo in taniche. Si utilizza diluito (1 litro di macerato in 40 litri d'acqua).
Oltre a fertilizzare la pianta, questa "pozione" tiene lontani afidi, muffe,ecc.. Ancora una volta la natura ci regala una pianta perfetta, senza nessuna controindicazione.
Si può trovare facilmente nelle zone ombreggiate vicino a fossati/stagni ... è molto comune e molto riconoscibile per la sua forma particolare.
Finalmente sono riuscita a farlo, il mitico macerato che avevo letto tempo fà qui sul blog di erbaviola.
La prima volta mi aveva prodotto la muffa ... perchè l'ho lasciato troppi giorni e mi sono dimentica di smuovere ogni tanto il contenuto. Ma stavolta è perfetto. L'odore non è dei migliori ... ma non è questo l'importante ... non ci devo mica fare il bagno dentro :)
In teoria andrebbe un chilo di pianta in dieci litri d'acqua ... in pratica io ho riempito il contenitore di piantine di equiseto (tagliate a pezzi perchè intere sono alte come me) e ricoperto di acqua. Lasciamo in immersione una settimana (avendo cura di mettere la vaschetta all'ombra e girare di tanto in tanto) filtriamo e conserviamo in taniche. Si utilizza diluito (1 litro di macerato in 40 litri d'acqua).
Oltre a fertilizzare la pianta, questa "pozione" tiene lontani afidi, muffe,ecc.. Ancora una volta la natura ci regala una pianta perfetta, senza nessuna controindicazione.
Si può trovare facilmente nelle zone ombreggiate vicino a fossati/stagni ... è molto comune e molto riconoscibile per la sua forma particolare.
lunedì 25 luglio 2011
IL FASCINO DELLE SCATOLE DI LATTA
Ciao a tutti
Io adoro le scatole in genere ... ne riempirei la casa ... E quelle di latta sono splendide ... specialmente quelle vecchiotte. Nella foto due che erano di mia nonna.
Se all'interno sono molto rovinate o arrugginite basta grattare con la carta vetrata fine pulire perfettamente con un pochino d'alcol e passare una mano di smalto.
Io ne ho passata solo una mano e risulta un pò imperfetta.... Se volete un risultato migliore passatene una seconda dopo che la prima è completamente asciutta. Io fuori l'ho lasciata com'era ... anche se è un pò rovinata, ha tanto fascino.
Io adoro le scatole in genere ... ne riempirei la casa ... E quelle di latta sono splendide ... specialmente quelle vecchiotte. Nella foto due che erano di mia nonna.
Se all'interno sono molto rovinate o arrugginite basta grattare con la carta vetrata fine pulire perfettamente con un pochino d'alcol e passare una mano di smalto.
Io ne ho passata solo una mano e risulta un pò imperfetta.... Se volete un risultato migliore passatene una seconda dopo che la prima è completamente asciutta. Io fuori l'ho lasciata com'era ... anche se è un pò rovinata, ha tanto fascino.
martedì 19 luglio 2011
ESSICCARE LA FRUTTA AL SOLE
Ciao a tutti
Quando ho abbondanza di frutta cerco di ridurre lo spreco al minino, una parte la do agli amici e una parte la faccio disidratare al sole (oltre a quella che consumiamo fresca) ... così magari questo inverno mi potrò gustare fichi ed albicocche :)
Io mi sono organizzata così: mettendo della zanzariera di plastica sulla base di una vecchia base di legno da tela fissata con le graffette della sparapunti o chiodini. L'ho lasciata molto lunga su un lato in modo che andasse a coprire la frutta...tipo lenzuolo (tenendo così lontano i vari insettini).
Ho provato anche con una cassettina di legno a fare la stessa cosa e funziona perfettamente.
Metto la frutta a fette (non troppo sottili) espongo al sole ... e con la temperatura che c'è stata in queste settimane ... 7-10 giorni ed è pronta. Bisogna solo avere l'accortezza alla sera di ripararla in casa ... Per poi riesporla il mattino successivo.
Ho fatto varie ricerche per capire quando la frutta è "pronta" per essere riposta in vasi/sacchetti ... "quando spezzandola rimane gommosa ma non sprigiona acqua, si sarà all'incirca dimezzata di volume "... questa è stata la risposta più azzeccata.
Quando ho abbondanza di frutta cerco di ridurre lo spreco al minino, una parte la do agli amici e una parte la faccio disidratare al sole (oltre a quella che consumiamo fresca) ... così magari questo inverno mi potrò gustare fichi ed albicocche :)
Io mi sono organizzata così: mettendo della zanzariera di plastica sulla base di una vecchia base di legno da tela fissata con le graffette della sparapunti o chiodini. L'ho lasciata molto lunga su un lato in modo che andasse a coprire la frutta...tipo lenzuolo (tenendo così lontano i vari insettini).
Ho provato anche con una cassettina di legno a fare la stessa cosa e funziona perfettamente.
Metto la frutta a fette (non troppo sottili) espongo al sole ... e con la temperatura che c'è stata in queste settimane ... 7-10 giorni ed è pronta. Bisogna solo avere l'accortezza alla sera di ripararla in casa ... Per poi riesporla il mattino successivo.
Ho fatto varie ricerche per capire quando la frutta è "pronta" per essere riposta in vasi/sacchetti ... "quando spezzandola rimane gommosa ma non sprigiona acqua, si sarà all'incirca dimezzata di volume "... questa è stata la risposta più azzeccata.
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