venerdì 8 maggio 2020

PESOFORMA, BILANCIA E ALTRE LEGGENDE METROPOLITANE

Bene. Post impegnativo, inizio a scrivere ... Vediamo cosa esce.

Premetto che non ho nessuna "qualifica" per parlare di alimentazione o psicologia in modo professionale, mi rifaccio solamente alla mia piccola esperienza.

Chi non odia la bilancia?

Penso sia una cosa diffusa, specialmente tra donne avere una guerra con i chili.
La mia bilancia stà in un angolo del bagno,guardandomi male. Devo ancora capire ogni quanto sia "giusto" pesarsi, prima lo facevo tutti i giorni, poi una volta a settimana, poi due volte a settimana ... Ora non lo faccio praticamente più. Non ho ancora capito cosa sia davvero "giusto".

E' difficile capire quale è realmente il peso "ideale" (se poi esiste davvero un peso ideale) per una persona; dipende da tanti fattori (età, ossatura, corporatura .... ).
Per cercare di capire qualcosa si può calcolare l' IMC che dà una fascia nel quale bisognerebbe collocarsi (è piuttosto ampia.. ballano circa una decina di kg... es io sono alta 1,58 dovrei pesare tra i 48 e i 61 kg... qui una tabella per calcolarla).

Molti siti più o meno seri, invece,indicano che il celeberrimo "peso ideale" è circa 10 kg in meno rispetto all'altezza (es io sono alta 1,58 dovrei pesare 48 kg, storicamente sono arrivata a 53 ma non mi vedevo così bene come credevo,col tempo ho capito che per me erano pochi).

E' ,quindi , difficile avere un dato oggettivo per valutare se il proprio peso è corretto.
Così si rischia di vedere il cibo come un nemico, tante patologie in ragazzi e non solo ne sono una prova.
Ma, in fondo, il cibo non è solo un ammasso di calorie. E' quello che ci dà la vita.

Cosa ci importa davvero di tutta la faccenda?
Ci importa essere in forma? Essere magri? Essere felici? Essere soddisfatti? Essere tonici come il tale? Quel numero ci descrive?
Capire a cosa siamo interessati sarebbe già qualcosa.

Forse è sbagliato dare un significato troppo importante a un singolo numero, rincorrerlo e starci da schifo se i risultati non arrivano. Forse bisognerebbe essere più elastici. Dirsi: "Io oggi mi vedo bene." senza bilance, nastri da sarta o altre unità di misura.
Posso parlare solo che per me, ho fatto un percorso importante che mi ha portato a perdere molto peso (i vegani non sono tutti magri o tutti in piena salute), e negli anni ho elaborato diverse teorie, metodi, piani alimentari, sbagli e scelte di vita  per arrivare a sentirmi più o meno bene.

Non saremmo mai perfetti come riviste patinate o influencer richiedono, ma questo non toglie che bisogna puntare in alto e cercare di migliorarsi, non essendo troppo severi quando si sbaglia
e volendosi davvero bene.


2 commenti:

  1. Vi ho fatto i complimenti prima su instagram e adesso leggo questo post in cui mi rivedo tantissimo. E' un bel post.
    Su instagram sono veganfoodcorner.

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