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lunedì 13 aprile 2020

RAVIOLI CINESI ALLO PSEUDOVAPORE


Ciao a tutti,

nelle ultime settimane per vie traverse abbiamo accumulato verze su verze...
Ci sono tantissime ricette in cui questo ortaggio è esaltato nella sua magnificenza, oggi tocca ai ravioli cinesi.
Io ho preso spunto da questa ricetta delle ragazze del golosomangiarsano (qui la video ricetta).


Ingredienti (per almeno per quattro persone mangione):

Impasto:

- 200 gr di semola di grano duro semi integrale
- 100 gr circa di acqua tiepida
- un cucchiaino d'olio evo
- un pizzico di curcuma (facoltativo)
- un pizzico di sale

Ripieno:

- 1 cipolla grande a pezzetti piccoli
- 2 carote a pezzetti piccoli
- 1 spicchio d'aglio a pezzetti
- mezza verza circa a striscioline
- zenzero (meglio fresco)
- salsa di soia o tamari
- aceto di mele
- sale
- olio evo

In una terrina riunire la farina, la curcuma e il sale, aggiungere man mano l'acqua necessaria a ottenere un impasto elastico e compatto, a questo unto unire anche l'olio e impastare per diversi minuti (una decina sarebbe ideale). Esattamente come la pasta fresca nostrana vegan.

Intanto che la pasta si rilassa coperta in un contenitore, preparare la farcitura.
Fare in padella il soffritto classico cipolla, carota e aglio. Quando appare rosolato aggiungere la verza, un pizzico di sale, abbassare la fiamma e mettere il coperchio.
La verdura deve appena stufarsi ammorbidendosi, di tanto in tanto controlliamo cosa succede là dentro girando col cucchiaio. Appena ci apparirà un pò "ammosciata" (che brutto termine... Però rende l'idea!) aggiungere la salsa di soia (poco), l'aceto di mele (poco) e un pò di zenzero grattugiato fresco (o se non lo avete secco ma l'effetto non è proprio uguale).
Lasciar asciugare bene, travasare in un piatto in modo da agevolare il raffreddamento. Assaggio per capire se manca sale, e perchè a questo punto viene fame.

Non ci resta che comporre i ravioli.

La prima volta che li ho visti fare; il supereroe Martino Beria (che io odio molto perchè la sua ricetta a me è venuta uno schifo perchè non stava insieme) con abile maestria di mani li componeva con tutte le loro belle pieghette (qui in video).
La seconda (e terza) volta ho provato con un maledetto arnese che doveva chiudermi la pasta dando una sembianza di raviolo orientale (un pò farlocco), ma anche qui, mi sono trovata male poichè il ripieno tendeva a uscire e mi appiccicava la pasta al malefico strumento.
Così nella mia ruspantità, dopo aver steso le sfoglie a medio spessore con la macchinetta della pasta (ma i più bravi possono usare il mattarello), ho tagliato dei cerchi con un coppa pasta, inserito un cucchiaino di ripieno, richiuso facendo una leggera pressione con le dita e sigillando, utilizzando poi i dentini della forchetta tutto intorno tipo sigillo papale... Ed ecco le mie mezzelune caserecce, zero eleganza ma è più semplice,veloce e non si rompono.

Ora prendere una padella (perfettamente antiaderente), mettere un velo d'olio, appoggiare i ravioli "in piedi" (non di lato) non attaccati, farli leggermente dorare a fiamma medio-alta.
A questo punto versare un dito d'acqua, abbassare la fiamma e mettere il coperchio.
Come per magia, quando il liquido sarà evaporato i ravioli saranno pronti.

Io di solito, come mio uso e costume nelle cose un pò lunghe, ne faccio di più per potere congelare e rimangono perfetti.
Trovo gustoso inserire nel ripieno uvetta e/o anacardi o arachidi tritati grossolanamente.

venerdì 10 aprile 2020

FRITTELLE DI MAIS



Ciao a tutti!

Questa è una ricettina molto veloce e sfiziosa. Si tratta di frittelline passate in padella.

Io ho utilizzato le farine di riso e ceci poichè mi piacciono molto e in più si adattano anche a una dieta senza glutine; ma nulla vieta di usare altri cereali o legumi.

In realtà le ho preparate molto tempo fà, ma si adattano perfettamente a questo periodo in cui magari la dispensa non è così fornita.

Ingredienti per circa 6 frittelle :
- 1 cucchiaio di farina di riso integrale (o altra farina a piacere)
- 2 cucchiai di farina di ceci
- 1 vasetto piccolo di mais dolce cotto a vapore
- sale, pepe, peperoncino
- olio extravergine di oliva

Formare la pastella unendo le due farine a un pò d'acqua; deve essere densa e cremosa e ben mescolata per evitare grumi. Unire sale, peroncino (se gradite), il mais ben sgocciolato e un cucchiaino d'olio evo.
Scaldare una padella antiaderente (mi raccomando che non abbia graffi), ungere con un velo d'olio e versare, quando il fondo sarà caldo, un cucchiaio di pastella. 
Meglio utilizzare un coperchio poichè la cottura sia più veloce e le frittelle più morbide. Dopo uno o due minuti potrete rigirarle e cuocere l'altro lato. Servire tiepide.
Servire magari accostate a un'insalata fresca.


lunedì 6 aprile 2020

CRESPELLE CON ACQUA FABA


Ciao a tutti,
L'acqua faba (l'acqua di cottura dei ceci) è un'alleato incredibile in cucina, considerato anche il fatto che normalmente è uno scarto. E' ottimale per mille preparazioni come sostituire gli albumi delle uova, aiutare le lievitazioni e rendere tutto più soffice.

Se si comprano i legumi in scatola pronti all'uso sarebbe meglio sceglierli senza sale per potere utilizzare il liquido di governo, se si cuociono i ceci (dopo reidratazione) aggiungere poco più l'acqua necessaria a coprirli e procedere alla normale cottura in modo da ricavare una faba ristretta ricca di saponine che non ci darà problemi.

In questa ricetta l'ho messa alla prova per preparare delle crespelle. 
Le ho trovate ottime da farcire sia con ripieni salati che dolci, morbide e spugnose più o meno come i pancake. Ottime così o anche gratinate al forno.

Ingredienti per 4 crespelle (non troppo sottili di circa 20 cm di diametro):

- 200 gr di acqua faba a temperatura ambiente senza sale
- 6 cucchiai di farina integrale di farro (ma penso vada bene qualunque farina)*
- un goccino di olio extravergine di oliva
Montare a neve l'acqua faba con l'aiuto di un frullino elettrico, non è necessario sia particolarmente ferma. Ci vorrà qualche minuto. Stupitevi di quanto cresce e quanto assomiglia agli albumi.
Pian piano, inglobare la farina necessaria per ottenere una pastella, rimarrà molto spumosa e morbida. Aggiungere anche l'olio (circa un cucchiaino).
Scaldare una padella antiaderente in perfetto stato, ungere appena aiutandosi con un foglio di carta da cucina, e mettere la prima mestolata di impasto. Ruotare la padella in modo che l'impasto si espanda prima di rapprendersi (con agile mossa).
Girare la crespella con una palettina in legno e far cuocere anche l'altro lato. Sono molto veloci da preparare, se le lasciate in cottura troppo risulteranno più secche.

A noi sono piaciute molto, ci ricordavano molto le injera eritree.

* con la farina di ceci per esempio possiamo ricavare un piatto senza glutine

lunedì 30 marzo 2020

NUGGETS DI TEMPEH



Ciao a tutti,
questa è una di quelle preparazioni che uno fa a caso per poi sorprendersi di quanto sia buona, così una sera, senza impegno e senza ricerche.
Una ricetta che poi una volta a settimana hai il piacere di preparare; perchè è facile e sfiziosa.

Ho realizzato dei bocconcini a base di tempeh (nel mio casodi soia autoprodotto) che ricordano molto i nuggets da fast food.

Ingredienti :

- tempeh

per la pastella:  
- farina di grano tenero
- salsa di soia
- erbe aromatiche a piacere
- acqua
- un goccino d'olio

- pangrattato

Tagliare a fette (di circa un dito di spessore) il tempeh.

Preparare la pastella con acqua, salsa di soia (poca), erbe aromatiche (esempio rosmarino o origano), pochissimo olio e aggiungendo la farina un pò per volta, fino a creare una pastella tipo quella della tempura o delle crepes, non troppo liquida non troppo densa.
Tuffare il pezzetto di tempeh nella pastella (che se della consistenza giusta rimarrà aggrappata) e poi nel pangrattato per creare una bella impanatura gustosa.
Lasciar rapprendere bene i nostri nuggets mettendoli per almeno 30 minuti in frigorifero.

Per la cottura abbiamo diverse opzioni: Friggere, passare al forno (magari modalità grill), oppure far dorare con un filo d'olio in padella antiaderente (io ho scelto quest'ultima).

Ovviamente è possibile sostituire il tempeh con il tofu, o per avere una ricetta gluten free sostituire la farina di grano tenero con quella di ceci e il pangrattato con uno senza glutine o farina di mais.


lunedì 16 marzo 2020

CREMA PASTICCERA VEGAN DI MAVI


Ciao a tutti,

crema pasticcera con cous cous
La meravigliosa Mavi, mi ha insegnato tramite la condivisione delle sue ricette, questa fantastica versione della crema pasticcera. Un altro mondo rispetto alle creme classiche addensate sul fornello.

Ingredienti: 
- 1 parte di cous cous
- 2 parti di latte vegetale (io suggerisco quello di riso) o acqua
- dolcificante (qualche dattero o malto o sciroppo di cereale)
- buccia di limone o vaniglia in polvere (non vanillina)
- un micro pizzico di curcuma

Come vedrete gli ingredienti non sono per nulla precisi, io non ho mai pesato nulla per prepararle perchè è una crema anarchica. Ci lascia piena libertà sulla densità, sul livello di dolcezza e anche su quando farla sapere di limone (o vaniglia). E' facilissima!

Scaldare la bevanda veg e prima del bollore versarla sul cous cous e i datteri a pezzetti, coprire e far idratare per bene il cereale. Quando sarà gonfio e la temperatura scesa, frullare con un mixer o un frullatore a immersione e aggiungere ancora latte se serve, buccia di limone (e/o vaniglia) e curcuma. Se volete dolcificare con sciroppo o malto aggiungetelo ora, per gradi fino a ottenere il gusto desiderato (si, è un'ottima scusa per assaggiare!)
La crema ottenuta si conserva in frigo per qualche giorno, è perfetta da spalmare ma anche da usare come farcitura di vari dolci.

lunedì 9 marzo 2020

CREMA DOLCE SPALMABILE AI FAGIOLI



Ciao a tutti,


siamo abituati ad associare i legumi a qualcosa di salato e magari pesante. Niente di più errato! 

Oltre a costituire una fonte proteica vegetale altamente valida e digeribile (altro che proteine nobili che in dosi massicce sono passate alla storia per aver portato la gotta e altri mali), i legumi, possono essere usati anche nei dolci.
Pensiamo alla marmellata orientale di azuki (soia rossa).

Ne avevo già parlato qui, ma oggi vi posto la ricetta di una crema spalmabile migliore della precedente, sempre a base di fagioli rossi. Potete usare i fagioli che preferite, se potete optate per quelli secchi (reidratati e cotti) e non per quelli in barattolo.

- 300 gr circa di fagioli ben cotti ( io ho utilizzato i lamon)
- 5/6 datteri ( o un cucchiaio di zucchero di canna)
- cacao (circa due cucchiaini.. ma dipende da quando la volete "dark")
- un cucchiaino di olio di semi

Prendere i fagioli, unire i datteri e passare con un frullatore a immersione ( o un mixer potente) che vi permetta di ottenere una crema liscia ,omogenea e un pò morbida... In questa fase possiamo aiutarci con un pò di latte vegetale o semplice acqua. Unire l'olio, frullare ancora e poco per volta il cacao fino a quando non avremmo raggiunto una crema ben densa e cioccolatosa.

Se vi accorgete che è troppo densa aggiungere un altro pò di latte vegetale, al contrario se troppo liquida cacao amaro in polvere. Si conserva tranquillamente in frigorifero per alcuni giorni.

venerdì 6 marzo 2020

CIOCCOLATINI PER TUTTI I GUSTI


Ciao a tutti,

oggi vi propongo un pò di idee per fare dei buonissimi cioccolatini dei più disparati gusti.
Ottimi da tenere in una scatola ermetica e da tirare fuori a fine pasto, magari con un buon caffè (per chi lo ama).

Ingredienti:

- cioccolato fondente in tavoletta (la percentuale di cacao dipende dai vostri gusti, io mi orienterei sul 75/80%), cioccolato bianco di soia, cioccolato con latte di riso, gianduia (senza latte o burro), ecc ...

- frutta secca a piacere (nocciole, mandorle,anacardi, noci, ecc ...)

- scorza d'arancia, peperoncino, cannella, ecc.. (aromi vari meglio se non sintetici)

Basterà sciogliere a bagno maria, col fuoco basso, il cioccolato .. Qualche pezzo per volta in modo da poterne fare di diversi gusti e versare negli stampini (meglio in silicone ma vanno bene anche quelli piccoli per il ghiaccio).

Mi rendo conto che sciogliere cioccolato e mescolarlo ad altri ingredienti non può essere considerato cucinare, ma per chi vuole gustare un cioccolatino di qualità e non dovere accettare ingredienti discutibile (ammesso e non concesso che siano tutti vegetali) trovo possa essere un'idea utile.

Questi sono quelli che abitualmente faccio:

- fondente + arachidi e datteri (bastera tritarli grossolanamente e inglobarli al cioccolato fuso
-fondente + noci, cannella e scorza d'arancia (bastera tritare grossolanamente le noci, mettere un pizzico di cannella e una grattata di scorza d'arancia)
- fondente + mandorle tostate (io le lascerei intere)
- fondente + un pizzico di caffè in polvere e cannella
- fondente + granola o flakes di mais (supercroccanti!)
- fondente + cioccolato bianco di soia e una nocciola centrale (uno strato di fondente, nocciola centrale e ricoprire con il cioccolato bianco)
- gianduia + nocciole (il gianduiotto in pratica)

lunedì 24 febbraio 2020

PASTA FRESCA VEGAN


Ciao a tutti!

Oggi ci facciamo in casa tortelli, ravioli, anolini,ecc (come dice qualcuno "Voi in Emilia li chiamate ogni 10 km con un nome diverso")...Senza uova, senza carne, senza formaggio..
Insomma senza sofferenza animale,ma senza provarci di qualcosa di sano e goloso.
Ne avevo già parlato anni fà qui, ma oggi sarò molto più precisa.

Si, in commercio si trova sia pasta fresca che ripiena vegan già bella e pronta, ma spesso cari e nei discount di fattura discutibile. 
Quindi perchè non provare con pochi ingredienti a farci il nostro cibo da soli? 



Partiamo dalla pasta; per due/tre porzioni abbondanti occorrono:

- 200 gr di farina (io cosiglio grano duro integrale o semi integrale, ma la ricetta riesce anche col grano tenero)
- 100 ml circa d'acqua
- 1 cucchiaio di olio evo
- un pizzico di curcuma (facoltativo, solo per ingiallire la sfoglia)

Mescolare farina,curcuma, olio e per ultima aggiungere gradualmente l'acqua. Lavorare l'impasto una decina di minuti sino ad avere una palla elastica, omogenea e compatta.
 Lasciare riposare coperta una ventina di minuti, sarà più facilmente lavorabile.

Io trovo sia più utile e comodo preparare i ripieni in anticipo, in modo che nel momento in cui si andrà a formare la pasta ripiena, il lavoro sia più rapido (visto che già non è una cosa veloce ...).

Considerando che si sporca abbastanza (farina ovunque) e, come dicevo, il lavoro è un pò impegnativo noi cerchiamo di prepararne tanta, magari con ripieni diversi e poi la conserviamo in freezer. Prima congelando i ravioli singoli su un vassoio e successivamente confezionati in sacchettini o vaschette porzionati. Quando ci andrà un piatto di tortelli basta tuffarli (ancora congelati) in acqua bollente leggermente salata per circa 3 minuti.

Su una spianatoia infarinata stendere la sfoglia con l'aiuto della macchinetta per la pasta (o se siete folli con in mattarello), trovare lo spessore di vostro gusto (noi di solito stiamo alla tacchetta 3), troppo spessi non sono gustosi, troppo sottili rischieranno di aprirsi in cottura.

Fare delle belle sfoglie, porre cucchiaini di ripieno (mi raccomando freddo e ben compatto) equidistanti nella parte inferiore, con un dito o meglio un pennello da cucina inumidire con acqua i lati attorno al ripieno e risvoltare la parte superiore della pasta verso il basso, facendo uscire tutta l'aria e sigillare i contorni dei singoli ravioli.
Se fosse rimasta qualche bollicina d'aria, fate un forellino con uno stuzzicadenti e poi richiudete con una leggera pressione delle dita. Ora basta con uno stampino o con una rotella ritagliare i nostri tortelli e disporli su un vassoio infarinato.

La stessa pasta si può utilizzare per tagliatelle, pappardelle, sfoglie per lasagne, cannelloni o maltagliati. Se volete conservarla ricordate di farla seccare alla perfezione (magari con l'aiuto di un essiccatore o il forno molto basso) per evitare brutte sorprese di muffe.

Idee per i ripieni?
Ricotta veg/tofu e spinaci/erbette/ortiche, funghi e patate, zucca, ragù vegetale, carote e timo, zucchine e prezzemolo, fave e anacardi... Come al solito le cose che ci facciamo noi hanno un'infinita gamma di possibilità.




lunedì 17 febbraio 2020

CROCCANTE DI BENEVENTO (RIVISITATO)

Ciao a tutti!
Avete mai assaggiato il croccante in questione? Si tratta di una sorta di torroncino di frutta secca ricoperto al cioccolato, che lo dico a fare, squisito. Però davvero troppo troppo zucchero.

Dopo vari tentativi sono arrivata a una versione che si può fare tranquillamente a casa, quindi avendo il pieno controllo degli ingredienti.

Ci occorrono:

- 80 gr di frutta secca (noci, nocciole, mandorle nel mio caso)
- 5-6 datteri ammollati
- cioccolato fondente di qualità

Tritare i datteri con un mixer che permetta di ottenere (con l'aggiunta di un goccino d'acqua o latte di riso) una crema molto densa e omogenea (meglio non ci siano pezzettini).

Unire al "caramello di datteri" la frutta secca tritata grossolanamente a coltello, ottenendo un composto vagamente modellabile. Ora su un foglio antiaderente (o un foglio di carta forno) formare delle strisce abbastanza larghe e non troppo alte (compattando minuziosamente) e porre in essicatore a 50°c per 8/10 ore; sono abbastanza convinta che lo stesso processo si possa fare col forno lavorando a temperature molto basse ovviamente in molto meno tempo.

Il composto una volta freddo si dovrà presentare ben secco: un croccante appunto. 
Tagliare a coltello dei pezzetti della misura che desideriamo e passarli nel cioccolato fatto fondere a bagnomaria.
Disporre su una gratella o su un foglio di carta forno e porre in frigorifero per agevolare il raffreddamento (e l'indurimento) della copertura di cioccolato, ci vorranno pochi minuti.

Si conservano a lungo in una scatola ermetica, meglio in frigorifero.

Noi li adoriamo come dolce di fine pasto, ma tutto sommato anche come snack non sono male.

venerdì 14 febbraio 2020

BISCOTTI PER (NON DA) CANI

Ciao a tutti!

Oggi più che una ricetta voglio darvi un'idea: fare in casa i biscottini per i nostri cagnetti.

Sicuramente occuparsi (in maniera coscienziosa) della nutrizione casalinga dei nostri cuccioli non è cosa facile ... Occorre impegno, tempo, giuste indicazioni, pazienza, ecc..
Ma non è una cosa impagabile riempire la ciotola del peloso con alimenti di qualità, senza dover fare dei compromessi con strane diciture di etichette?! E magari lui la mangia di gusto e ci dimostra nei fatti che è la strada giusta ?!

Ok, facciamo un passo indietro, oggi partiamo da una cosa molto più semplice : il premietto.

Qui possiamo prendere la cosa con più serenità in quanto lo snack di Fido non è certo la base della sua alimentazione quindi , evitati gli ingredienti nocivi o quantomeno sospetti, non faremmo danni.
E poi... Avete mai guardato gli ingredienti dei biscotti "commerciali"? Da mettersi le mani nei capelli e poi richiudersi a forza la mandibola anche su quelli " bio" o "veg" o "natural" o con altre diciture accattivanti.

Io dò la ricetta "base" poi vedete un pò voi:

- 150 gr di farina semi integrale* ( integrale ha troppe fibre, bianca ha troppo glutine)
- 1 o 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di bicarbonato
- acqua quanto basta (circa 70-80 gr)

Opzionali:

- mezzo cucchiaino di rosmarino tritato o  mezzo cucchiaino di polvere di carruba o mezzo cucchiaino di curcuma in polvere o un cucchiaino scarso di burro di arachidi non dolcificato.
- un cucchiaino di malto o sciroppo (se si vuole per forza dare una nota dolce)

Impastare per una decina di minuti fino a ottenere un impasto elastico e omogeneo.
Far riposare un pochino (ottimo venti minuti, ma se non li avete bastano anche dieci) avvolto o coperto in modo non secchi in superficie.
Stendere una sfoglia di circa mezzo centimetro e tagliare i biscotti con una formina (qui se volete trasformare quella a fiore in un osso) o con una semplice rotella da pizza fare dei quadratini (metodo veloce).
Infornare, su una teglia ricoperta da carta forno o con il tappetino in silicone a 180°c per una ventina di minuti.. Non appena saranno dorati spegnere e lasciar raffreddare con anta del forno un pò aperta in modo che perdano umidità.


Si conservano a lungo in un contenitore ermetico.

Li faccio e vedo che piacciono parecchio (anche a pelosi non di casa), non esagerare con la somministrazione ^_^


Io li ho assaggiati, sono tipo crackers ^_^


*Mi riferisco ovviamente al grano tenero, ma sono ottimi anche mix di questo e altri cereali in farina come : riso, grano saraceno o farro.

lunedì 3 febbraio 2020

PIZZA SEMI INTEGRALE


Ciao a tutti,
Avevo già parlato in passato della preparazione della pizza qui e qui, ma non posso non pubblicizzare il più possibile (riceverei una maledizione) la tecnica di Gian (che ha a sua volta preso spunto da qui... perchè non si nasce "imparati") per preparare una pizza fragrante e digeribile con poca spesa e pochi ottimi ingredienti.

In questa versione sensazionale (che ci ha eliminato la voglia di pizzeria da tanti mesi) utilizziamo il lievito madre, ma aggiustando dosi e tempistiche (tempi di lievitazione più brevi) si può fare anche col lievito di birra (fresco o secco che sia).

L'ultizzo del lievito madre và capito e provato. E' un'alternativa diversa a quello pronto e indistruttibile a cui la grande distribuzione ci ha abituati. Qui un post dove parlo appunto di questo lievito antico e stupefacente.

Ingredienti per una pizza un pò alta o due sottili (per due persone):

- 55/60 gr di lievito rinfrescato
- 250 gr di farina (per me una rustica semi integrale e grano duro semi integrale)
- 1 cucchiaino di malto o di zucchero di canna integrale
- 5 gr di olio extravergine di oliva
- 170/180 gr di acqua a temperatura ambiente
- 6 gr di sale fino integrale

IMPASTO

Sciogliere il lievito in un pò d'acqua e aggiungere il malto. Iniziare a unire la farina e piano piano l'acqua che ci occorre a ottenere un impasto morbido, ben idratato e elastico. Aggiungere l'olio e per ultimo il sale.
E' necessario impastare bene per 10/15 minuti (a mano o con una macchina a vostra discrezione).

PIEGHE (consigliate ma non obbligatorie)

Lasciare riposare mezz'oretta l'impasto e fare tre giri di pieghe a circa dieci- quindici minuti l'una dall'altra. Semplicemente dalla ciotola si tirano i lembi e si ripiegano verso l'interno ricompattando l'impasto con una forma tondeggiante alla fine.

PRIMA LIEVITAZIONE

Aspettare poi fino al raddoppio (con la stagione calda un paio di ore bastano, col freddo circa otto).


SECONDA LIEVITAZIONE

Rovesciare delicatamente l'impasto su una teglia oleata (o su un piano infarinato magari con la semola nel caso vogliate cuocere su una pietra refrattaria) e allargarla delicatamente con le dita (abolito il mattarello) fino ad avere la dimensione (e l'altezza) desiderata, coprire con un canovaccio. Attendere un altro paio d'ore.

COTTURA

Se avete una pietra refrattaria bisogna metterla a scaldare in forno almeno 30/40 minuti prima con temperatura al massimo in modalità statica.

Condire a piacere la pizza (per me un must è la marinara col formaggio di anacardi o il vegan cheddar) e far scivolare sulla pietra rovente. Cuocere in modalità statica nel ripiano centrale del forno per 7/10 minuti indicativamente. Controllare sempre di tanto in tanto il fondo della pizza che sia tostato ma non bruci. Far raffreddare leggermente su una graticola (in modo che passi aria da sotto e non si inumidisca togliendo fragranza all'impasto), servire.

Se utilizzate una comune teglia basta accendere il forno una decina di minuti prima al massimo modalità ventilata (versione consigliata in estate).
Condire e infornare i primi 5 minuti sul fondo del forno (non il ripiano proprio la base), una volta ben tostata sotto mettere sul ripiano centrale per 4/5 minuti.

Servire la pizza o farla un poco raffreddare sempre su una griglia (non in teglia altrimenti prende umidità e ciao ciao fondo croccante).

I tempi sono indicativi in quanto ogni forno lavora a suo modo, l'umidà dell'impasto e dell'ambiente è pressochè unica e l'altezza e la croccantezza della pizza sta a voi deciderla.

lunedì 27 gennaio 2020

FORMAGGELLA DI CECI


formaggio ceci veganCiao a tutti,
questa è davvero una ricetta da provare, a mio avviso.
Ovviamente devono piacere i ceci. Qui il video dove potete vedere come fare.

Ricaveremo con il minimo sforzo e pochi ingredienti una formaggella che si presta a un sacco di preparazioni veloci (spalmata sul pane, a cubetti nell'insalata, a fettine gratinate al forno, ecc..).

Ingredienti:

- 70 gr farina di ceci
- 130 + 250 ml di acqua o latte di soia
- 1 cucchiaio di olio evo
- sale (5gr circa), pepe, spezie a piacere


In una ciotolina unire la farina di ceci con i 130 ml d'acqua, mescolando per ottenere una pastella senza grumi.

Mettere sul fuoco la restante acqua (250 ml), aggiungere l'olio,le spezie e le erbe aromatiche che vogliamo (ottimo aglio e paprika) e quando è caldo (ma non a bollore) unire la pastella fatta in precedenza e continuare a mescolare.
Otteniamo in pochi minuti un composto piuttosto denso, è importante continuare a mescolare fino a che si farà davvero fatica.


Spegnere, lasciare raffreddare qualche minuto e travasare in ciotoline (o fuscelle) oleate.

Riporre in frigo per qualche ora e successivamente estrarre e gustare come più ci aggrada.

lunedì 20 gennaio 2020

IL FROLLINO PERFETTO


Ciao a tutti!




Il bello dei biscotti fatti in casa? che ogni volta escono con delle piccole o grandi differenze e sono meravigliosamente imperfetti nelle forme. Negli anni ho cercato la mia personale versione del classico frollino: leggero, fragrante e non troppo zuccherato.

Oggi vi propongo dei biscotti che profumeranno tutta la cucina, se non la casa.






Ingredienti:

- 200 gr di farina integrale (o un mix di farine che preferite)
- 5/6 datteri tritati o 30 gr di zucchero di canna
- 30 gr di olio di semi
-  latte vegetale (ottimo quello di riso)
- lievito fatto in casa ( 2 gr di bicarbonato + 1 cucchiaino di aceto)

Ingredienti facoltativi (a scelta e abbinati a vostro gusto) :

- una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
- gocce di un buon fondente
- scorza di arancia o limone (bucce non trattate)
- una manciata di nocciole tritate

Unire gli ingredienti secchi, l'olio, il lievito e per ultimo la bevanda vegetale poco per volta, lavorando l'impasto sino ad ottenere una consistenza tipo pasta frolla. 
Riporre in frigo in un contenitore ermetico per una mezz'ora. 
Stendere l'impasto con il mattarello e tagliare le forme a nostro gusto, cercando di mantenere uno spessore di circa poco meno di un centimetro. 
Infornare a forno caldo a 180°C per 15/20 minuti. Non fatevi ingannare se sembrano ancora morbidi, il segreto è interrompere la cottura quando sono appena colorati e lasciarli lì, con il forno spento e la portiera aperta.




lunedì 6 gennaio 2020

CIMETTE DI CAVOLFIORE GRATINATE


Ciao a tutti!


I cavoli sono di stagione e per di più fanno benissimo!

Per quanto riguarda il cavolfiore, lo trovo ottimo crudo e tagliato fine ... Ma se proprio lo devo cuocere faccio quasi sempre questa ricetta :

(mi scuso per non dar alcun tipo di dose, non ho mai pesato nulla ... Ma essendo molto semplice sono certa non sia indispensabile la bilancia!)



Occorrente:

- Cimette di cavolfiore leggermente cotte al vapore (non devono essere molli!)
- pangrattato (anche senza glutine o utilizzando la farina di mais)
- lievito alimentare o frutta secca ridotta a farina
- sale, pepe, spezie a piacere e olio evo

Prendere il pangrattato, il lievito alimentare e nel mio caso un pochino di farina di mandorle, aggiungere sale, pepe e un goccino di olio d'oliva extravergine.

Ora aggiungere acqua fino ad ottenere una consistenza morbida ma manipolabile (più o meno la consistenza che cerchiamo quando facciamo le polpette).
Creare una sorta di "cappuccio" sulle cimette di cavolfiore, schiacciando bene in modo che non di stacchi. Infornare per una decina di minuti con forno ventilato a 200 °C.



venerdì 3 gennaio 2020

BRUSTOLINI (SEMI DI ZUCCA TOSTATI)

Ciao a tutti,

Avete mai assaggiato i "brustolini"?
In commercio ci sono (nel reparto degli snack salati), generalmente a poco prezzo, ma contengono tantissimo sale
.
Se consumiamo abitualmente la zucca possiamo crearli noi stessi molto facilmente.
La qualità che io ho trovato migliore per questa "ricetta" è la butternut *; ovvero semi non troppo grandi e non troppo sottili.

Una volta separati i semi dalla polpa, bisogna pulirli bene cercando di togliere tutti i filamenti, ci si può aiutare lavandoli sotto acqua corrente o lasciandoli un pò a mollo e poi tamponarli con un canovaccio. Questo è il compito più noioso della faccenda.
Ora possiamo metterli in una padella (meglio antiaderente) a fiamma media e tostarli per qualche minuto. Spolverare con sale e/o spezie e servire.

Un'idea interessante (che non ho ancora provato) sarebbe essiccarli cercando così di unire la golosità della croccantezza alla conservazione delle sostanze utili (che più o meno in cottura andiamo a degradare) del seme di zucca.



* Se avete una zucca con semi molto grandi (tipo chioggia o delica) consiglio dopo la tostatura di triturarli finemente e utilizzarli così su verdure o insalate o quello che vi pare.

lunedì 30 dicembre 2019

GNOCCHI DI PATATE AMERICANE


Ciao a tutti!

 Oggi una rivisitazione dei classicissimi (e buonissimi) gnocchi di patate.

Non sò voi ma io amo le patate dolci (dette anche patate americane). 
Mi piacciono anche le batate (quelle arancioni) ... Ma le prime rimangono le mie preferite cremosissime e dolcissime.

L'impasto dei gnocchi rimane fedele all'originale:

-250 gr di patate americane
- 40/ 50 gr di farina
- un pizzico di sale

Lessare le patate oppure cuocere a vapore. Prova forchetta : che dovrà penetrare senza il minimo sforzo poichè siano perfettamente cotte. Scolare e appena non sono più ustionanti, tagliare a pezzi e schiacciare con lo schiaccia patate ( o se non lo avete con la forchetta). Non è necessario sbucciarle prima poichè tanto schiacciando in un modo o nell'altro la buccia si stacca dalla polpa.

Unire il sale e la farina. Impastare sino ad ottenere un amalgamo morbido ma compatto da cui si possono ricavare cordoncini (aiutandosi con una spolverata di farina), che successivamente saranno tagliati a tocchetti (i gnocchi).
Cuocere in abbondante acqua salata bollente per poco, sino a che non saranno loro a dire che sono cotti venendo a galla.

Essendo molto dolci io consiglio di abbinarli con un condimento a contrasto come : broccoli passati in padella col peperoncino (come nel mio caso), delle cime di rapa, del radicchio e cipolla con spolverata di noci...

lunedì 23 dicembre 2019

ZUCCAMISU'

Ciao a tutti!


Io adoro la zucca, in tutte le sue declinazione.
Mi viene da ridere quando mia madre mi chiede (nessuno dei miei ama questo ortaggio): " Ma tu come la mangi la zucca?" ... La vera domanda sarebbe come non la mangio....

Oggi rivisitiamo il classico tiramisù, goloso e leggero in modo da poterselo gustare senza sensi di colpa.






Ingredienti per due porzioni:

- 3 o 4 fette biscottate sbriciolate grossolanamente (meglio integrali e di qualità)
- 1 tazza di purea di zucca (semplice zucca cotta in precedenza al vapore o al forno)
- 5 datteri
- latte di riso
- 2 tazzine di caffè
- cacao in polvere

Frullare la zucca con un pò di latte di riso e i datteri a pezzetti. Se non avete un frullatore potente meglio ammollare i datteri in un pò di latte tiepido per circa 15 minuti.
Otteniamo così una crema morbida dalla consistenza vellutata.

Disporre le fette sul fondo dei bicchierini o delle ciotoline( saranno monoporzione), versare una tazza di caffè su ognuno e ricoprire con la crema preparata in precedenza livellando la superficie.
Spolverare col cacao, rigorosamente amaro.

Io lo amo così con il caffè ancora tiepido, ma sicuramente avendo il tempo (e la pazienza) di farlo riposare alcune ore diventerà tutto più avvolgente.

lunedì 16 dicembre 2019

PASTICCIO FERRARESE


 Ciao a tutti!



Conoscete il pasticcio ferrarese? E' una pasta al forno buonissima, che oggi prepariamo in versione vegan (ovviamente).

Se la dovessi descrivere direi che è un involucro di pasta frolla che racchiude della pasta al pomodoro (generalmente tagliatelle).


Ingredienti per 2 persone
 Per la frolla di copertura :

- 100 gr di farina integrale di grano tenero
-  50 gr circa d'acqua o latte vegetale
- 2 cucchiai d'olio evo
- la buccia grattata di mezzo limone (non trattata)
-  1 cucchiaino di zucchero di canna o malto
- un pizzico di sale
                          __________________________


- 120 gr di tagliatelle di semola

- una ciotolina di polpa di pomodoro
- cipolla, aglio, carota, sedano (base per soffritto classica)
- qualche cucchiaio di piselli (anche congelati)
- sale, pepe. peperoncino

Cominciamo a preparare l'involucro.
Impastare la farina, la buccia di limone, il sale, lo zucchero, l'olio e poco per volta aggiungere l'acqua fino a formare un panetto compatto e omogeneo. Lasciare riposare.

Mettere a bollire una pentola d'acqua e, intanto si cuocerà la pasta, possiamo preparare il condimento. Fare il soffritto (in acqua o in olio come preferite), aggiungere la polpa di pomodoro, i piselli e aggiustare con sale, pepe, peperoncino.
Lasciar cuocere qualche minuto a fiamma media sino a che il sugo non si sarà un pò ritirato. 
Nel frattempo le tagliatelle saranno pronte.
Condirle, aggiungere se necessario sale o altre spezie a piacere, il parmiveg e metterle da parte.

Dividere in due l'impasto che abbiamo preparato all'inizio e stendere entrambe le sfoglie sottili: dovranno leggermente sbordare dalla teglia in cui vogliamo metterle.

Oliare il fondo della pirofila (o mettere un pezzo di carta forno), stendere la prima sfoglia, distribuire le tagliatelle e ricoprire con l'altra sfoglia sigillando i bordi. Praticare dei piccoli tagli sulla superficie del pasticcio e infornare per circa 15 min a 200°C (modalità ventilata) o fino a che sarà bello colorato (a questo scopo è utile spennellare la superficie con una soluzione di latte vegetale, un goccio d'olio e un pizzico di curcuma). 

Servire tiepido.

lunedì 9 dicembre 2019

FORMAGGIO CREMOSO (STILE CHEDDAR)


Ciao a tutti!

Oggi prepariamo una crema formaggiosa, totalmente vegetale dove nessuna mucca deve soffrire per il nostro egoismo. Il gusto è dolce, molto saporito e allo stesso tempo affumicato; una crema "decisa" che non passa inosservata.

 Si sposa bene nei panini, nelle piadine ma anche sulle verdure (o sulle lasagne) gratinate al forno. Questa crema tenuta più morbida è ottima per condire la pasta effetto "mac and cheese".

Io, sinceramente, non ho mai assaggiato il formaggio cheddar da onnivora, ma il colore mi guida a etichettarlo così.

Ingredienti:

- 1 patata media  o una batata (in questo caso non aggiungere la carota)
- mezza carota ( o un pezzetto di zucca)
- 1 cipolla piccola
- una manciata di anacardi ammollati
- sale
- pepe
- paprica affumicata (facoltativo)

Lessare le verdure fino a che saranno molto morbide.

Frullare con il frullatore a immersione cipolla, patata, carota e anacardi aggiustando con un pò d'acqua sino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare con sale e spezie.


Gustare nel modo che più vi aggrada.


lunedì 2 dicembre 2019

CREMA DI CASTAGNE SPALMABILE

Ciao a tutti,

oggi prepariamo una golosissima crema dolce spalmabile. Facile, veloce, economica, vegan e senza zuccheri aggiunti.
Non so se avete dato un'occhiata sugli scaffali dei supermercati ma le creme di marroni contengono generalmente metà crema del frutto e metà zucchero (o peggio ancora sciroppo di glucosio o altro). Quindi,per quanto mi riguarda, possono rimanere là a prendere polvere.

Ingredienti per un vasetto :

- 25 castagne medie ( o marroni) circa lessate o cotte al vapore
- 5 datteri al naturale
- latte di riso
- una punta di polvere di vaniglia

Noi qui a casa abbiamo inciso e cotto al vapore le castagne per una ventina di minuti, poi aperte per ricavarne la polpa; ma se volete alleggerirvi il lavoro potete prendere le castagne secche, ammollarle e cuocerle.
Frullare le castagne a pezzetti (devono essere belle morbide), con i datteri e la bevanda di riso necessaria a dare la giusta consistenza. Ora si può aggiungere la vaniglia (non la vanillina mi raccomando).

In frigo si conserva almeno 4-5 giorni, di più non saprei dire poichè a noi non dura a lungo!