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venerdì 13 settembre 2013

SUGO "MARINESCA"

Ciao tutti!
Oggi sughino semplicissimo, qualche giorno fà ne ho fatto un pò di vasetti e messi nel congelatore (non sono capace di sterilizzarli -.-) .. Di solito piace .. Quindi lo propongo.
Non è nient'altro di una puttanesca (olive,capperi, ecc...) con l'aggiunta di aglio e alghe.

Occorrente (non metto le dosi perchè sono davvero indicative, dipendono molto dai gusti) :
sugo vegan alghe marinara
- pomodori maturi (o passata)
- cipolla, carote
- aglio
- alghe (io ho usato nori e kombu)
- olive
- capperi
- olio extravergine
- sale, pepe, peperoncino
- prezzemolo fresco tritato

Solito trucchetto del soffritto ovvero acqua e un goccino d'olio, o come stò facendo io ultimamente solo acqua (aggiungo l'olio solo al momento di servire così rimane integro e più saporito) con cipolla, aglio e carote.. Lascio rosolare per qualche minuto e aggiungo i pomodori a tocchetti. Ora servirà almeno una mezz'ora a fuoco medio/alto perchè i pomodori diventino sugo .. Ovviamente se utilizzate la passata questo processo è velocizzatissimo. Sale, pepe e peperoncino.
Verso fine cottura aggiungo olive tagliate e capperi ... e le alghe a pezzetti (io le aggiungo secche anche perchè si idratano in un secondo). Ancora 10 minuti di cottura e ci siamo.
Servire con un filo d'olio extravergine e prezzemolo fresco.

sabato 10 agosto 2013

GELATO 100% FRUTTA

Ciao a tutti!

E' un pezzo che non riesco a ritagliare un angolino per scrivere... Sto diventando un poco schifettosa anche sui blog che frequento ... Non lascio neanche più commenti ! Arriveranno momenti un pò meno frenetici ^-^

Oggi voglio parlare del gelato di frutta crudista. Non mi riferisco a quello del super o artigianale ma quello che ci possiamo facilmente realizzare a casetta nostra. Ci sono milioni di post sul "raw ice cream" a me ha colpito molto quello della splendida Cesca . A dire la verità lo avevo visto l'anno scorso .. Non ricordo ben dove... questo esperimento di frullare frutta congelata, ma non so perchè non mi ispirava per nulla. Mi sembrava una presa in giro al gelato.

gelato frutta crudista vegan senza zuccheroQuest'anno armata di banane surgelate a tocchetti e frullatore (mio dio che brutta immagine ^-^ ) ho provato ... e cavoliiiiiiiii... una squisitezza! Così un giorno (4 giorni fà per essere esatti e non come mia brutta abitudine dire "l'altro giorno" sia che sia stato ieri sia che un anno fà) ho provato a frullare la pesca congelata e mi si è rotto il mixer. Io e Gian abbiamo maturato l'idea di comprare un aggeggio per fare solo i gelati.

E' saltato fuori l'affarino in foto ... Che funziona a meraviglia e a differenza del mixer rende la frutta ancora più cremosa... Esattamente la consistenza del gelato... Spettacolo!

Poi a onor del vero .. avete mai visto gli ingredienti dei gelati (anche quelli vegan)..??? Molto spesso un sacco di schifezze! Qui abbiamo sollo succulenta fruttina ... E di conseguenza le calorie calano drasticamente... Che non è mai un male ^-^

Ah! quasi dimenticavo ho scritto anche questo post per dire che la macchinetta che ho io da listino costa circa 70 eurini (lo sò caruccia) .. ma da mediaworld è in offerta a 50 (si vabbè ... 49 ... che presa in giro!) così se qualcuno ha mezzo pensiero risparmia una bella fettina del budget.

OK! Torniamo a noi!  Come si usa!?!?!?
Surgelo la frutta ... la infilo nella macchinetta et Voila! pronto!
E' buonissimo così .. Ma se vogliamo fare i raffinati possiamo aggiungere un sacco di cose (es. cacao, fondente, granelle varie, sciroppi .. ecc ecc.. )
Se aggiungiamo una base di banana surgelata il gelato risulterà sempre più cremoso.


sabato 6 luglio 2013

"ZALETTI" DEL VENETO

Ciao a tutti ^-^

zaletti biscotti veneti uvetta ricetta veganaciao a tutti
oggi faccio un post su questi biscotti deliziosi. Sono i veneti (il mio uomo è veneto) fatti con la farina gialla ... "zaleti".. significa gialletti infatti  .. che fantasia 'sti veneti !
A me piacciono molto, sono senza dubbio particolari.

La ricetta originale viene da vegan blog .. ma si sà il cuoco (Gian) è un artista e da buon artista modifica e ri-interpreta .. Quindi le dosi sono indicative.
PS: io avrei aggiunto un pò di polvere di vaniglia... Mi sà che ho una dipendenza ^-^

Per circa due teglie di biscotti:

- 300gr di farina gialla
- 150 gr di farina bianca
- 1 bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- 150 gr di zucchero di canna
- 125 gr di olio di girasole bio
- 50 gr di uvetta (lui ne ha messa moooolta di più)
- mezzo bicchiere di rum, scorza di limone
- acqua

Mettere in ammollo l'uvetta con il rum, la scorza di limone grattugiata e un pò d'acqua. Fino a coprirla.
Intanto mescolare le farine, lo zucchero, l'olio, il lievito, il sale e poi incorporare l'uvetta ( non buttate il liquido). Ora aggiungere il liquido fino ad ottenere un impasto lavorabile con le mani.
Disporre sulla teglia delle palline schiacciate con un diametro di circa 5-6 cm. Infornare a 200°C circa per 20 -30 minuti. Lasciare raffreddare con lo sportello del forno leggermente aperto.

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Colgo l'occasione per invitarvi a una serata !

 Giovedì 11 luglio dalle 20.00 circa alla birreria "la vecchia volpe" a Lesignano de Bagni strada della ghiacciaia,4

Ci sarà una splendida serata persiana con danza del ventre.
Il menù (ovviamente vegan) è strutturato da "mezze" ovvero antipasti, cous cous con zucca e mandorle e falafel (polpettine di ceci).

Il costo della cena è di 25 euro tutto incluso*. Parte del ricavato sarà devoluto ad I-CARE.

* menù fisso, 0,5 l di vino rosso fermo o bianco frizzante o birra bionda, acqua, caffè.

Sarà presente alla serata il banchetto con i gadget e il materiale illustrativo e informativo dell'associazione.
Ricordiamo inoltre che al nostro rifugio ci sono tanti splendidi ratti che cercano adozione!
 Purtroppo la sperimentazione animale non è stata ancora debellata ed è importante poter accogliere sempre al rifugio i nuovi arrivati per poterli riportare a una vita normale e procedere con la ricerca di una casa dove vengano finalmente considerati essere viventi e non oggetti.

domenica 9 giugno 2013

RIFLESSIONI VEGAN E TORRETTE DI ZUCCHINE

Ciao a tutti
Eccomi qui,ultimamente mi è capitato di leggere diversi post sulla posizione più o meno integralista-talebana del mondo vegan verso il mondo onnivoro... E' brutto dire così perchè calpestiamo tutti la stessa terra.. Però davvero l'atteggiamento e il modo di vedere le cose sono davvero molto distanti.
Leggevo, in sostanza, che i vegetariani/vegan dovrebbero essere "più tolleranti" .. e che in fondo se per un occasione si mangiava qualche latticino o uovo non era poi la fine del mondo.
Non so voi.. Io chiaramente posso parlare solo e unicamente per me.
 Sono diventata vegan spinta dalla sola motivazione etica. Ho visto troppa sofferenza da come vengono ricavati latte e uova... Non potevo continuare a finanziarla. Non mi interessa niente se vengo giudicata "estremista", non mi interessa di essere "emarginata" da certi eventi a base di cadaveri... Anzi è pure meglio. Per me la via è una sola ... ed è coerente col mio stile di vita e il mio pensiero.
Alle volte mi sembra sia quasi un sacrificio per gli altri il veganesimo, pieno di rinunce... Io non la vedo così. Sono cose che mi piacevano a livello di papille gustative (sarei un ipocrita a dire il contrario) ma posso tranquillamente farne a meno.C'è un mondo di alimenti ugualmente gustosi che non recano la morte di nessuno.
Forse è anche una questione di carattere. Se io ho un obbiettivo in testa e lo reputo importante non faccio "scivoloni" lungo il percorso. Non mi piacciono molto le vie di mezzo. Penso uccidano le idee.
Se una cosa è sbagliata o cmq non "etica" lo è sempre, non solo qualche volta.

Torniamo alla ricettina... rapida e estiva!

zucchine ripiene tofu ricetta vegan- Zucchine (io ne ho usate 3)
- Circa 100 gr di tofu
- salvia o prezzemolo
- pangrattato o lievito alimentare
- olio, sale, pepe
- semi di sesamo bianchi e neri

Mettere per 5-10 minuti i tocchettoni di zucchina in acqua bollente leggermente salata in modo che si ammorbidissero ma non cuocessero completamente. Scavarli per ricavarne piccole ciotoline.
Intanto frullare insieme tofu, il ripieno delle zucchine, olio, sale, pepe e l'erba aromatica scelta. Assaggiare se giusto di sale/pepe e aggiungere un pò di pangrattato o lievito alimentare per avere una crema più densa.
Riempire le ciotoline e cospargere con i semi di sesamo (anche i semi di lino per me ci stanno benissimo).
Oggi il tempo non è molto estivo ma questa ricetta mi ispira tantissimo preparata in anticipo e tirata fuori dal frigorifero all'ultimo
per cena!

mercoledì 15 maggio 2013

"ABBRACCI" VEGAN


Ciao a tutti!
Non sono sparita … Ahahaha Vi piacerebbe!!! :P

E’ un periodo che cucino solo crostate… Boh qui và per la maggiore. Piace e poi la gente mi instiga regalando marmellate.
Oggi ho voluto fare un esperimento. Con la stessa base fare dei biscotti che mi piacciono molto.
I famosissimi “abbracci” .. Oltre al biscotto in sé, trovo sia proprio bella l’idea ..Non saprei spiegarmi meglio .. Fa calore, fa affetto.

Riguardo la foto.. Sembrano dei maxi-taralli ma vi assicuro sono buonini molto.


A parte il piccolo fatto che la ditta che li produce non è proprio delle migliori. Fate una ricerca se vi interessa l’argomento.. 
E poi ci sono sempre latte, uova e schifezzuole varie.Quindi in dieci minuti (più cottura) ce li facciamo a casa no?!
ricetta vegan abbracci
Quindi torniamo al discorso:

Occorre:

- 100gr di zucchero di canna
- 300 gr di farina
- mezza bustina di lievito
- 100gr di olio di girasole bio
- latte di soia o acqua
 - vaniglia in polvere (non vanillina!!)

- cacao

Mescolare  farina, zucchero, olio, un pizzico di vaniglia e lievito.. aggiungere latte di soia fino a creare un impasto morbido e stendibile.
 Dividere in due panetti..uno lo lasciamo li bello com'è e all'altro aggiungere il cacao per "colorarlo". Stendere entrambi gli impasti col mattarello e ricavare delle striscioline un po spesse accostandone una chiara e una scura, dando la classica forma di abbraccio.
Infornare a circa 200°C per una mezz'ora circa.

domenica 31 marzo 2013

LA SORELLA SFIGATA DELLA CHEESECAKE

Ciao a tutti !
L'altro giorno volevo fare una cheesecake in occasione del mio compleanno (mai fatta vegan), così sono andata alla ricerca di ricette.. Ma caspita ci voleva un sacco di tempo e un sacco di ingredienti che non avevo.
cheesecake vegan ricetta veloce
Così ho sperimentato questa versione semplificata. A metà tra una panna cotta e una cheesecake. Ma devo dire davvero deliziosa.

(Mi spiace per la foto, se la avessi preparata in una ciotola trasparente si sarebbe apprezzata molto di più ... Ma il mio neurone funziona a energia solare ... E quindi in questi giorni non lavora bene ^-^)

- Biscotti (frollini ai cereali vegan)
- latte di soia
- polvere di vaniglia naturale
- farina di riso
- zucchero di canna
- fragole
- marmellata di fragole
- yogurt vegetale
- fragole

Sbriciolare i biscotti sul fondo del contenitore come per creare un fondo.
A parte, mettere circa mezzo litro di latte di soia, un pizzico di vaniglia in polvere (non la vanillina che è una schifezza), 2 cucchiai circa di zucchero di canna in una pentola. Accendere la fiamma e far addensare con la farina di riso (o se non la avete anche farina normalissima o amido), continuando a mescolare.. Meglio se con una frusta da cucina. Ce ne vorrà qualche cucchiaio di farina.. Ma non saprei dare la dose precisa perchè io vado ad occhio e la aggiungo per gradi.
Una volta pronta lasciare a riposare sino a che non sarà a temperatura ambiente.
Ora amalgamare la crema ottenuta con circa 100/150 gr di yogurt vegetale (io ho usato lo yogurt di soia bianco al naturale) e adagiare il composto sui biscotti sbriciolati.
Mettere la marmellata di fragole sulla parte superficiale della crema, tirandola col cucchiaio per ottenere delle striature sul rosa- rosso davvero carine.
Completare con le fragole a pezzetti.
Mettere in frigo per qualche ora per far rapprendere il tutto.

Non vedo l'ora di sperimentarla con altra frutta, magari in estate visto che è una torta fresca e relativamente leggera.

Concludo con una bellissima cosetta trovata sul web. Un agglomerato di "risposte tipo".


domenica 24 marzo 2013

VELLUTATA DI PATATE E CAVOLFIORE E INIZIO SEMINA

Ciao a tutti !  ^-^

vellutata patate cavolfiore veganRicetta della vellutata di ieri sera. Pensavo venisse uno schifo... E invece è strabuona.

Occorrente:

- 4 patate (non troppo grandi)
- mezzo cavolfiore
- 2 spicchi d'aglio
- prezzemolo
- anacardi o mandorle o semi di girasole
- crostini (opzionalissimi)
- 2 cucchiai circa di panna vegetale da cucina (opzionalissima)
- olio extravergine

In una pentola mettere a lessare le patate tagliate a pezzettoni in poca acqua, quando sono quasi morbide aggiungere l'aglio il cavolfiore a pezzi (la cottura di quest'ultimo è molto più breve .. meglio aggiungerlo in un secondo momento per non farlo stracuocere). Aggiungere un pò d'acqua se necessario.
Quando anche il cavolfiore è cotto, frullare con il frullatore a immersione... Aggiungendo prezzemolo, panna se volete e regolando di sale e pepe.

A parte tostare la frutta secca che più vi piace, a secco in padella (girate di continuo altrimenti si brucia).
Io ho optato per gli anacardi.

Servire la vellutata calda, con gli anacardi (nel mio caso ovvio), i crostini e un filo di extravergine.

Approfitto del post anche per dire che è periodo di cominciare a seminare i nostri ortaggi.
Sia per chi ha un pezzettino di terra sia per chi li coltiverà in balcone.
Noi in pieno campo abbiamo messo : patate, rapanelli, insalata da taglio e spinaci.

In casa nelle vaschettine : Pomodori, cetrioli, zucchine, okra, luffa e qualche aromatica. Speriamo nasca qualcosa ^-^

giovedì 14 marzo 2013

TORTA DI MELE

ciao a tutti!
Classicissima torta di mele. Non so perchè mi ricorda mia nonna. Ma io mica mi ricordo di aver mai mangiato torta di mele da mia nonna ^-^ boh. La mente fà strani scherzi.
Comunque sia ...  è una sensazione piacevole.

torta di mele ricetta vegan no burro uova- 200 gr di farina (meglio se integrale)
- 100 gr di zucchero di canna o malto (di riso è perfetto)
- 60 gr di olio di girasole bio
- 1 yogurt vegetale (opzionalissimo)
- mezza bustina di lievito per dolci
- 2 mele medie a pezzetti
- cannella
- mandorle tritate grossolanamente (opzionali)

Mescolare farina, zucchero, olio, yogurt, lievito, cannella (un cucchiaino circa) e un pò d'acqua o succo di frutta o latte vegetale per amalgamare il composto. Aggiungere poi i pezzetti di mela e le mandorle.
Disporre su una taglia (io metto carta forno che è stra-pratica) e lasciar cuocere a 200°C per circa 30- 40 minuti.
E' buonissima tiepida. Per gli amanti della cannella... Datele un ulteriore spolverata!

lunedì 11 febbraio 2013

FRITTELLE DI MELE

Ciao a tutti !!!

Io non sono una grande amante dei dolci.. specialmente quelli di carnevale. Non so mi fanno un pò tristezza. E poi essendo quasi tutti fritti ... Sono strapesi.

frittelle di mele vegan no latte no uova
Ma comunque. Oggi facciamo le frittelle di mele.
Giusto perchè dico una cosa e ne faccio un altra! Ricetta presa da qui  ^-^

Occorrente:
- 4 mele ( io ho utilizzato le morgan)
- 100 gr di farina
- 30 gr di zucchero di canna
- latte di soia ( o altro latte vegetale)
- cannella in polvere (opzionale)


In un pentolino sciogliere lo zucchero con un goccino d'acqua. Quando inizia a caramellare (rapprendersi) togliere dal fornello e versare nella farina. Aggiungere un pò di latte di soia. Non esagerate perchè la pastella deve rimanere piuttosto densa e ovviamente senza grumi (tipo tempura per intendersi).

Tagliare le mele a fettine. Se avete il leva torsolo diventeranno carinissime da vedere perchè le fettine vengono tonde.
Dello spessore di circa mezzo centimetro.
Io non le ho sbucciate ( è un abitudine che non ho perchè tra la buccia e la polpa sono contenuti un sacco di nutrienti sia nella frutta che nella verdura... Ma mangiando queste frittelle la buccia è un pò noiosa.. E questa non  è certo una ricetta salutista.. Quindi per arrivare al punto.. Se le fate consiglio di levare la buccia):

Far scaldare l'olio per la frittura. Abbondante perchè altrimenti la frittura risulta troppo unta.
Immergere una paletta di legno e quando si formano le bollicine intorno significa che l'olio è a temperatura giusta per friggere.

Immerge le fettine di mele nella pastella, scolare l'eccesso e mettere a friggere. Far diventare entrambi i lati dorati. Appoggiare poi su un piatto con carta da cucina per togliere l'eccesso d'olio.

Ora se vi piace ( si si si io se non si è capito opto per il si! ) date una spolverata con la cannella.
La ricetta "originale" a questo punto direbbe lo zucchero a velo. Ma io ho un odio abbastanza profondo e ben motivato per quella maledetta polverina ^-^ quindi non lo metto.

Chiudo con un pezzo di una canzone dei linea 77 (portate pazienza sono fresca di concerto e ancora parecchio esaltata !!)

"Ci sono giorni in cui non vivo al massimo sopravvivo
Stretto nella morsa di un punto interrogativo
Piango mentre rido e cancello mentre scrivo
Perso in uno stato paranoico depressivo
Cado
Cerco nella fede una risposta
Niente!
Cristo e' ritornato nella grotta
Forse e' la mia fede che si e' rotta
Forse il paradiso e' stato chiuso per truffa e bancarotta"


sabato 2 febbraio 2013

AL BUIO IN ENTRATA ... E CREMA DI SEDANO RAPA

Ciao a tutti !
Un bel giorno il lampadario che ho nell'entrata (la parte esterna che conduce alla porta di casa) non è più funzionato. Uno pensa ... "eh dai sarà la lampadina" .... provane una, due, tre ... Ma il fetente continua a non funzionare. Così ho provato la lampadina originaria (quella che nella mia piccola mente contorta doveva essere bruciata) su un altro impianto ed effettivamente era bruciata. Boh.
Così.. ho provato (arrampicandomi con la scala ... si si retroscena di mission impossible 5 !!) Svitato il porta- lampadina ... e scoperto che i fili erano rovinati e ossidati .... e sentendo un odore poco rassicurante.
Nel frattempo, con il supporto psicologico e tecnico di mio fratello .. Abbiamo provato a vedere come sistemare la faccenda, ma ad oggi... Ho ancora l'entrata al buio. Sembra che dovremo sostituire almeno metà dei fili, fare una sorta di congiunzione .. e rifarli passare totalmente per il lampadario riallacciando il tutto al bastardo porta-lampadina. Vabbè nel frattempo ci siamo arrangiati con lampade e candele per non cadere, noi o i malcapitati ospiti, dal milione di scale (no in effetti sono una ventina ... Ma si sà bisogna esagerare) .
Sembra una via di mezzo tra una seduta spiritica e la sera di halloween. Però dai ... cogliamo il lato romantico (anche se un pò dark) della cosa... E' suggestivo!!!

Per non rendere il post totalmente inutile. Propongo una salsina fatta con il sedano rapa (una delle verdure più fighe che ci siano a mio avviso).

sedano rapa salsa crema ricettaIngredienti

- metà sedano rapa
- succo di limone
- olio evo
 - sale, pepe
- (prezzemolo)

Lessare il sedano rapa in acqua (o se volete fare una cosa ben fatta, meglio al vapore). Tagliare a pezzi (togliendo la buccia), mettere in un contenitore e frullare. Aggiungere succo di limone ( io la adoro un pò acida quindi circa 2 limoni piccoli), olio ( 2 cucchiai), sale, pepe... e se vi piace prezzemolo.
Mi ricorda un pò l'hummus. Però lo trovo più "fresco" come sapore.

E' ottima per condire pasta e bruschette. Oppure se frullando ci aggiungete un pò d'acqua (per renderla meno densa) potete condire l'insalata.


sabato 12 gennaio 2013

PASTA RADICCHIO E MELA

pasta radicchio mele ricetta vegan
Ciao a tutti!

Stranamente torno qui con la ricetta di un primo ... Ma che ci posso fare, qui è una delle cose che và per la maggiore ^-^

Oggi propongo una pasta particolare, ma dal sapore abbastanza "morbido" quindi penso potrebbe piacere.
 Sempre una pasta di quelle veloci, in cui il sugo si prepara nel tempo in cui la pasta cuoce.
Non è roba da "sdore" come si dice qui!!!

Ci servono:

- 1 cespo di radicchio ( Io ho usato quello tondo piccolo)
- 1 cipolla piccola
- 2 mele
- zucchero, sale, pepe, noce moscata
- olio evo
- lievito alimentare in scaglie (facoltativo)

Metto a cuocere la pasta. Intanto prepariamo il condimento ^-^.
Metto a stufare la cipolla ( solito trucco acqua più olio ), aggiungo il radicchio tagliato a pezzetti ... aspetto 5 minuti circa ... e aggiungo le mele tagliate a pezzettini. Regolo di sale, pepe, zucchero e se piace noce moscata. Spengo il fornello.
 Nel frattempo la pasta sarà cotta (al dente mi raccomando ^-^), la uniamo al sugo, il lievito se lo avete ... e prima di servire un filo d'olio.

Per chi è amante come me , anche un goccio d'aceto balsamico ci stà bene.

Buon continuo .... ^-^

sabato 29 dicembre 2012

PASTA ALLA CREMA DI CECI e ADOZIONE RATTI

pasta e ceci vegan ricettaCiao a tutti!

Oggi propongo una pasta molto carina fatta oggi. Semplice ma squisita. Direi un ottima variante alla carbonara vegan.

Ci servono:

- una tazza di ceci lessati
- prezzemolo
- qualche cucchiaio di jogurt vegetale bianco non zuccherato ( o anche latte vegetale non zuccherato)
- un cucchiaino di senape
- olio, sale, pepe, peperoncino (o tabasco)

- una cipolla piccola
- una manciata di seitan a cubettini (opzionale)
- vino bianco
- sale, pepe

Con il frullatore a immersione (ormai divenuto il mio migliore amico in cucina) disintegro ceci, prezzemolo, jogurt vegetale, senape e olio .... poi aggiusto di sale pepe e quant'altro. Metto da parte.

Intanto che la pasta si cuoce (nel mio caso penne) faccio il mio solito giochino del soffritto... Metto in una casseruola un pò d'acqua e circa uno o due cucchiai d'olio e faccio stufare la cipolla. In questo modo si usa meno olio ...e questo non si "rovina" friggendo. Aggiungo il seitan e sfumo con vino bianco. Regolo di sale e pepe.

Ora una volta scolata la pasta (rigorosamente al dente! ^-^ ) assemblo il soffritto e la crema di ceci ....
Fatemi sapere se la vate, se avete varianti o correzioni ^-^
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Ratti? sì ! Sono tanti e cercano tutti una casa !

Alcuni vengono da università in cui si pratica vivisezione (o come preferiscono i bastardi sperimentazione animale) altri da un cassonetto dell'immondizia .... Ecco qui ogni commento è sprecato.

Io odio facebook chi mi conosce lo sà .... Ma la causa è troppo importante
qui trovate i contatti e tutte le info se siete interessati all'adozione di queste creature davvero speciali.

 Prima che qualcuno mi dica che sono crudele a costringere questi piccoli amici in gabbia dico subito che le creature in questione sono "allevate in cattività" da generazioni , non sono come i loro colleghi selvatici. Non sanno cosa sia un gatto, un auto, la ricerca del cibo ( es. se metto il cibo sotto la ciotola loro non lo trovano), lo sbalzo climatico,  ecc .... E' bruttissimo ma sono stati privati di molti dei loro istinti naturali e in libertà non soppravviverebbero. Quindi cerchiamo di dargli il meglio che noi omini di merda possiamo offrirgli.
Scusate lo sfogo.



Concludo con una frase bellissima, dei los fastidios

 "Io vorrei sapere dov'è scritto
che per gli animali non esiste alcun diritto
Guardo in quegli occhi tristi chiusi dentro quelle gabbie
Stop a questa crudeltà, piegheremo quelle sbarre"



giovedì 22 novembre 2012

PENSIERI... E CROSTATA VEGAN SZ

Ciao a tutti

Lo sò sono una vagabonda. Ma tutte le volte che uno si mette quieto ne succedono di mille colori.

In questi giorni stavo pensando alle cose importanti. Non sono per tutti le stesse le cose che ci rendono felici. Cose non come oggetti ma come situazioni, come persone, come coincidenze ...
Ho letto da qualche parte: "le cose importanti della vita non sono cose" ed è vero.

Guardo le mie bestiole e vedo quanto poco basta a renderle felici. Un posto sicuro, un pò di pappa e due coccole... A noi basterebbero? Non lo sò.

Le persone sbagliano di continuo, ma se il cuore ve lo dice perdonatele ( cazzo mi sembro ratzinger e non è bello) non accanitevi con l'orgoglio ( chi come me ne ha una dose fin troppo elevata nelle vene sà di cosa parlo)... Seguite il vostro istinto quello che vi dice: " sì è la cosa giusta da fare" (anche se non sempre è amico del cervello). Facciamo tesoro di quello che impariamo, anche se fà soffrire.

Serve tutto. Piangere fino a non avere più forze, ridere fino a che ti fà male la faccia, tirare pugni contro il muro, sentire il cuore che non ti dà pace, non dormire la notte ... L'importante è che ci sia passione.

Ora basta dai,  parliamo della crostata. Che qui siamo a altro che insalata non a"c'è posta per te" o simili ^-^

crostata vegan senza zucchero no burro
Qualche tempo fà volevo fare una crostata ma non avevo in casa lo zucchero (Non è sempre facile trovare quello grezzo che piace a me). Quindi l'ho omesso aggiungendo i datteri.
La ricetta è sempre la stessa più o meno. E il risultato è spettacolare tanto è vero che ora faccio solo in questo modo.


Ci occorrono:

- 300 gr di farina
- mezza bustina di lievito
- mezzo bicchiere d'olio di semi
- scorza di limone
- mandorle o nocciole tritate (opzionale)
- 15 datteri circa
- latte vegetale o acqua

- frutta o marmellata

Snocciolo i datteri (anche se non sono sempre reperibili quelli naturali sono molto meglio di quelli stratificati con il glucosio), li frullo con un pò di latte vegetale per ottenere una pasta. Aggiungo farina, lievito, mezzo bicchiere di olio di semi, scorza grattata di limone, nocciole o mandorle tritate (se volete) ... e acqua se occorre per ottenere un impasto stendibile.

Disporre su una teglia (unta o con carta forno), metto all'interno della frutta tagliata sottile o marmellata e faccio le classiche righine incrociate.

Inforno per una mezz'ora circa a 200°c (regolatevi con il vostro forno chiaramente)

Un abbraccio a tutti

venerdì 7 settembre 2012

CIPOLLINE BORETTANE IN AGRODOLCE

cipolline borettane agrodolce vegan
ciao a tutti!
Rieccomi qui ... Il mio cielo ora è di un bel rosa rosso tramonto di fine estate :) Grazie a tutti coloro che mi hanno scritto o continuato a visitare il blog durante la mia assenza.

Oggi voglio condividere la ricetta delle cipolline in agrodolce. Si direte ... Ma poi che alito fetente... Alla fine a me piacciono e poi basta lavarsi bene i denti (magari con un dentifricio autoprodotto), no problem ^-^.

Occorrente:

-500/600 gr di cipolline pelate (Io nella mia zona ho le borettane che sono super)
Io consiglio di non prenderle troppo piccole perchè sono noiose da pulire ^.^
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 o 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- mezzo bicchiere d'aceto (io ho usato quello di mele)
- sale, pepe

Metto in una casseruola l'olio e lo zucchero fino a che non si è sciolto, aggiungo le cipolline (e un pochino d'acqua per non fare riscaldare troppo l'olio) faccio stufare qualche minuto a fuoco medio. Aggiungo l'aceto, sale e pepe ... Abbasso la fiamma al minimo, metto il coperchio e aspetto 30/40 minuti (dipende dalla grandezza delle cipolline). Ottime ^-^

sabato 11 agosto 2012

YOGURT DI SOIA AUTOPRODOTO

yogurt di soia fai da te fatto in casa
ciao a tutti
Rieccomi! Scasate l'assenza ma tra lavoro, caldo e vari recuperi di bestiole ... 24 ore al giorno non bastano più .. Non vedo l'ora di terminare la stagione lavorativa e ricominciare a respirare.

Oggi vi dico tutto quello che ho imparato sullo yogurt di soia. Ringrazio tantissimo Isabella e Edera per i loro preziosissimi consigli, grazie ai quali ora mangerò più yogurt, contribuirò a far meno inquinamento e mi dissanguerò di meno il portafoglio ! Non sono ancora riuscita a farlo con latte di soia autoprodotto ... Ma sono soddisfatta per ora!

(Notare la foto, Lilly fà finta di guardare fuori per controllare la casa .. Ma in realtà vuole lo yogurt!)

Ci serve

- 1 litro di latte tra le seguenti marche* ( la finestra sul cielo; del discount Eurospin; del discount LD ; alpro e provamel)
- 1 vasetto di yogurt bianco naturale (io ho provato solo soya sun e provamel.  NO VALSOIA*)

- La yogurtiera. Ho letto che si può fare anche con l'ausilio di un  semplice thermos, ma visto che la yogurtiera costa all'incirca 10 euro ... è un investimento fattibile ... Che se amate lo yogurt si ripaga in pochissimo tempo. O altrimenti iscrivetevi su zerorelativo e cercate di averla in cambio di altro (ce ne sono diverse).

- termometro da cucina. Io ho fatto la "prova dito" ed è venuto, quindi posso dire non sia indispensabile.

- Coperte calde (anche vecchie sciarpe)


Innanzi tutto tiro fuori dal frigo lo yogurt un oretta prima della preparazione.
 Metto a scaldare in un pentolino il latte (fuoco basso basso) e aggiungo lo yogurt, mescolo con la frusta sino a che non si sarà sciolto ...
Ogni tanto immergo il dito e quando sento che scotta spengo. Attenzione perchè se non è ben caldo non viene ... Io l'ultima volta non l'ho scaldato bene ed è rimasto liquido ... :/
Sino a che non diventa caldo continuare a mescolare per diffondere il calore uniformemente. Ho spiegato male ma spero si sia capito perchè non mi viene in mente un altro modo per esprimermi, al massimo lasciatemi un commento e io cercherò di farmi capire meglio ^_^ .
Ovviamente se avete un termometro è più semplice, la temperatura è 40 °C .

Travaso il liquido nei vasettini e li dispongo senza coperchio sulla base della yogurtiera, copro con il coperchio,lo avvolgo con le coperte e aspetto 8/10 ore.
Lo faccio la sera di solito così al mattino con entusiasmo vado a scoprire se è venuto ...

Io (casinista come sono) ho perso quasi tutti i vasetti originali della yogurtiera perchè è stata per parecchio tempo inutilizzata così ne ho usati altri... Però la yogurtiera non si chiudeva bene perchè sono più alti ... Così ho risolto con due giri di pellicola da cucina per isolare la macchina durante la fermentazione (ve lo dico così se si rompe un vasetto potete fare così anche voi).


Non sò esattamente quanto si conserva in frigo perchè a noi più di 4 giorni non dura ^-^
Come "starter" potrete utilizzare ora un vasetto del vostro yogurt autoprodotto per 4-5 volte, poi dovrete ricomprarne uno.

Io lo adoro con un cucchiaino di malto, nocciole tritate e cioccolato fondente a scaglie, slurp!


Se avete dritte  o consigli scrivetemi pure!



* Mi spiace per la pubblcità ma io ho provato tante marche inutilmente ... Mi hanno fornito queste tutte provate e riuscite (ovviamente ognuna ha un sapore e una consistenza leggermene diversa) e così penso possa essere utile, o per lo meno per me lo è stato.
Per quanto riguarda Valsoia è riportato in parecchi siti che con quello proprio non viene .

domenica 22 luglio 2012

SALSA TERIYAKI

salsa teriyaki ricetta giapponese vegan
Ciao a tutti
Questa è una salsa di origine giapponese che si può utilizzare su praticamente qualunque pietanza.
Io oggi l'ho fatta per insaporire del semplice riso saltato con verdure.



E' velocissima, occorrono:

- mezza tazza di salsa di soia
- 2 cucchiai di mirin (io non lo ho e ho letto si può sostituire con 2 cucchiai di sakè e 1 di zucchero)
- 1 cucchiaio di zucchero (nel mio caso sempre e solo di canna, anche mezzo cucchiaio se fate la sostituzione che ho fatto io)
- 1 cucchiaio d'olio (io consiglio uno di semi magari bio)

-sale, pepe (nella ricetta originale non c'erano, ma ho trovato opportuno metterli)

Si mette tutto in un padellino su fuoco basso (a parte sale e pepe che metteremo alla fine) sino a che lo zucchero di scioglie (non ci vorranno più di due minuti). Ecco pronta la salsa, mischiatela alla vostra pietanza (verdure, patate,pasta, riso ...) e se occorre correggete di sale e pepe.

Ho visto che ne esiste anche una versione più densa in cui la preparazione è identica, solo che deve stare sul fornello un tempo che varia da una a due ore (sino a che non diventa un terzo della quantità iniziale). Deve essere buona versata su cotolettine vegetali o fettine di seitan (meglio se fatti in casa).

venerdì 13 luglio 2012

FORMAGGELLE VEGETALI

formaggi vegani senza lattosio fatti in casa
ciao a tutti
tempo fà avevo ordinato (via internet) dei formaggi vegetali da un produttore artigianale ... che dire, buonissimi .. Ma abbastanza costosetti! Ed essendo ben convinta che la base della cucina vegana è composta da frutta, verdura, cereali e legumi ... Non sono disposta a spendere molti dindini per degli extra (se non occasionalmente).
Così qualche settimana fà volevo sperimentare un budino con dell'agar agar che avevo preso per non sò quale ragione ... e casualmente ho fatto un budino che aveva la stessa consistenza di quei formaggi vegetali...
Con circa 6 euro di agar agar faccio formaggi vegetali non sò per quanti mesi ... Così ci togliamo tutti gli sfizi che vogliamo, senza nuocere a nessuno!

Occorrono:

- mezzo litro di latte di soia ( o altro latte vegetale)
- 2 cucchiaini di agar agar in polvere
- qualcosa per aromatizzare il panetto (erbe, spezie, verdure ....)

Si mette il latte sul fornello, si aggiunge il gelificante e si aspetta arrivi a bollore (continuando a mescolare). Si spegne  e si aggiungono gli ingredienti extra per insaporire le nostre formaggelle.
Metto in ciotole o bicchieri e ripongo in frigo per una notte. Sformo et voila!

Io consiglio due mix (i migliori che ho provato fino ad ora) :
- olive, capperi, aglio,senape, sale, pepe, alghe
- salsa di soia, olio di sesamo(qualche goccia), semi di sesamo



Queste formaggette non fondono ma sono ottime in pasta ,panini e insalate!  Vanno conservate in frigo e mangiate entro 3-4 giorni al massimo.

lunedì 9 luglio 2012

MELANZANE GRIGLIATE MULTISTRATO

melanzane grigliate no forno ricetta veganciao a tutti !
Questa è una ricettina veloce simile alla "Parmigiana di melanzane" ,ma molto più pratica perchè non necessita di forno (che in questo periodo si accende colo in casi eccezionali!).  Io sono di parte perchè adoro le melanzane ... ma dategli una possibilità ^-^



Ci servono:
- 1 Melanzana a fette grigliata
- 2 pomodori crudi a pezzetti
- Mezza cipolla tagliata sottile e grigliata
- basilico
- olio, sale, pepe
- semi di girasole tostati

In un piatto (o una ciotola) disponete uno strato di melanzane, coprirle con un pò di pomodoro, spezzettate sopra qualche fogliolina di basilico, olio, sale e pepe ... e continuate sino a che avete verdure.

Spolverare con i semini, tanti deliziosi semini ^-^

E' ottimo mangiato così e anche fatto riposare in frigo.

mercoledì 4 luglio 2012

NOVITA' IN CUCINA : OKRA

okra cosa sono come cucinarliCiao a tutti!
Qualche giorno fà leggevo dalla carinissima Stefy la sua avventura con gli okra ... E mi son detta "cavoli! Io appassionata/maniaca dell'India non li ho mai provati, non è proprio possibile !"  Così ieri sono passata dal negozietto etnico gestito da ragazzi indiani e me ne sono fatta dare un pò, facendomi anche spiegare come li preparano loro (quando un alimento non si sà che sapore abbia è davvero difficile cucinarlo bene ^-^).
Lui mi ha risposto con un meraviglioso italiano dall'accento indù di passarlo in padella con cipolla sale e pepe. Così è stato.

Ho fatto il mio solito procedimento mi mettere a "stufare" le fettine di okra (avete visto che storia sembrano delle stelline) con la cipolla ... Poi aggiungo alla fine l'olio a crudo,sale e pepe. Bastano cinque minuti che rimangono un pò croccantelli.

Hanno un sapore delizioso simile agli asparagi ma più delicato. Tagliandoli hanno una specie di gelatina/mucillagine che non dà fastidio mangiandoli ...

All'interno ci sono i semini ^-^

Ho provato subito a piantarli e a farne essiccare un pò per l'anno prossimo... Se la cosa và bene sarà argomento per un altro post ^-^
Dico solo che fanno parte della famiglia dell'hibiscus ... e fanno un bel fiorellone simile ...

martedì 3 luglio 2012

POP CORN DOLCI

pop corn senza olio senza glutine veganciao a tutti
a chi non piacciono? anche se sono odiosi quando rimangono tra i denti!!!

Qualche mese fà ho trovato in offerta la macchinetta per farli in casa senza l'ausilio di olii o grassi. Così l'ho presa al volo ... In pochi minuti da 2 cucchiai circa di semini se ne ha un ciotolone enorme ...

E' troppo divertente quando saltano fuori dalla macchinetta ... Che se non si stà attenti partono per la tangente finendo per terra ... Al che un certo cane li afferra masticando con la bocca aperta perchè sono ancora caldi ..(ah ma forse succede solo da me ^-^)

 

Ora fà un pò caldo e magari non è il massimo ma sono buonissimi in questa variante. Basta aggiungere ai pop corn frutta secca a pezzetti  a volontà (uvetta, albicocche, prugne, datteri .... ) e due cucchiai di zucchero o di malto.