martedì 2 luglio 2019

V COME VIVISEZIONE

Ciao a tutti,
voglio condividere un bellissimo scritto di mio marito Gian, sperando di darvi informazioni nuove e dati su questo tristissimo tema : la vivisezione.
vivisezione sperimentazione animale cruelty free scienza obsoleta
In foto una delle mie stupende rattine, "scarto" di esperimenti universitari

V COME VIVISEZIONE

La Vivisezione esiste, chi la pratica la chiama sperimentazione animale ma in realtà ogni giorno migliaia di animali vengono torturati invano negli stabulari e nei laboratori con lo scopo  dichiarato (ma che in realtà si dimostra un completo fallimento) di cercare una cura per qualche male incurabile che spesso ci siamo procurati con le nostre mani, male che in una civiltà saggia si sarebbe evitato.
Quante volte avete letto/ sentito qualcosa del tipo:
“i test su animali hanno dato esito positivo , a breve la sperimentazione clinica sull’uomo”
“il farmaco è stato testato con successo sui modelli animali, la ricerca proseguirà su dei volontari”

Le informazioni sui fallimenti della vivisezione le possiamo trovare soprattutto sui bugiardini, di seguito alcuni esempi tratti dal sito www.novivisezione.org (1) :
1) Forane (anestetico)
Gravidanza:
Degli studi fatti sul ratto non hanno mostrato alcun effetto nocivo sulla fertilità, la gestazione, il parto e sulla vitalità dei nati. Medesimamente, esperimenti fatti sui conigli hanno prodotto coniglietti vitali, nonchè uno sviluppo fetale normale. Si ignora se il risultato di questi studi sia applicabile all'uomo. Poichè non esiste esperienza valida sulla donna incinta che abbia ricevuto questo farmaco non è stato possibile stabilire la sua sicurezza nella gravidanza".
2) Foy, 100 mg (Gabelato Mesilato) (polvere e solvente per soluzione per infusione)
ottobre 2003
Precauzioni d'uso: In alcuni studi condotti nel cane a dosi elevate si è osservata una riduzione del tempo di tromboplastina parziale. Tale evento non è stato finora osservato durante la terapia con Foy nell'uomo.
3) Aliflus spray (trattamento regolare dell'asma)
dicembre 2004
Dati preclinici di sicurezza: [...] Negli studi sulla riproduzione animale i glucocorticoidi hanno mostrato di indurre malformazioni (palatoschisi, malformazioni scheletriche). Tuttavia questi risultati sperimentali nell'animale non sembrano avere rilevanza per quanto riguarda la somministrazione nell'uomo alle dosi raccomandate.
Un altro esempio di quanto sia pericolosa la vivisezione lo possiamo trovare qui
"Il benzene non venne ritirato dal mercato, e si è continuato a utilizzarlo come componente chimico industriale nonostante prove cliniche ed epidemiologiche avessero dimostrato che l’esposizione ad esso provoca la leucemia negli esseri umani, perché esperimenti finanziati dai produttori non sono riusciti a riprodurre la leucemia nei topi.  Lancet, June 25 1977, pp1348-9."(2)
Tutto questo è finalizzato ad avere sempre più finanziamenti, a dare speranza a poveri malati per farli continuare ad acquistare farmaci e quindi generare vendite e fatturato per le multinazionali della medicina.

I vivisettori usano frasi ad effetto per nascondere i loro crimini, ad esempio “le scimmie condividono con l’uomo il 98,5% (3) del patrimonio genetico”. E quindi? E’ un buon motivo per torturare un essere vivente usare la scusa del dna simile?
"Il farmaco antidolorifico e antodepressivo Bia 10-2474, prodotto dall'azienda portoghese Bial, fosse già stato abbondantemente sperimentato, come previsto dalla normativa, sugli animali. Inclusi gli scimpanzè, evolutivamente tanto vicini a noi"  (4)

Purtroppo la vivisezione non esiste solo in ambito medico ma di questo magari parleremo un’altra volta, oggi voglio mettere l’accento su questo particolare aspetto.

Durante il regime nazista, nei campi di concentramento centinaia di migliaia di ebrei, omosessuali, zingari, disabili (in pratica i “diversi”) venivano torturati e uccisi da sedicenti “medici”. Articolazioni fratturate più e più volte per vedere come guarivano, iniezioni di sostanze per vedere l’effetto e così via con altre atrocità. I sopravvissuti venivano uccisi al termine degli esperimenti. Sicuramente qualche progresso in campo medico si sarà visto, ma lo possiamo considerare giusto?
Giorni nostri: sappiamo per certo che in diverse università italiane e in centri privati a dei conigli vengono fratturate le zampe più e più volte per vedere come si saldano le ossa (a volte   vengono usate placche in titanio ,quelle che usano i dentisti per capirsi) , una volta terminato il ciclo di esperimenti vengono uccisi.

I ratti e i topini sono tra gli animali più utilizzati nella vivisezione. A logica verrebbe da chiedersi se sia perché hanno il 98% (topi) del dna in comune con l’uomo? NO. Ne vengono “usati” (perdonate il brutto termine) così tanti perché costano poco, sono piccoli (quindi stanno in poco spazio) e si riproducono più volte l’anno e in grandi quantità. Molte associazioni per la ricerca di cure contro varie malattie (es. cancro, parkinson, alzheimer) avviano delle ricerche di medicinali “miracolosi” che vengono testati su animali, principalmente appunto ratti e topi. Con un grande sforzo lascio da parte la questione etica-morale e sotterro un attimo l’antispecismo, con quale criterio un malato dovrebbe aver fiducia su un farmaco testato su centinaia di animali che  hanno poco in comune con l’umano?
RATTI: pesano circa 3-400 grammi, sono lunghi 25-30 cm coda compresa e hanno una vita media di 2,5 anni  TOPI :peso 100 grammi al massimo, misurano 15 cm e vivono circa 3 anni
Di seguito alcuni esempi su sostanze che hanno effetti opposti sull'uomo rispetto agli animali (5) :

-  Acido ascorbico (Vitamina C):teratogeno nei roditori,n on teratogeno per l'uomo
- Antibiotici: Tossici in criceti e cavie, non tossici per l'uomo
- Baclofen (Corea di Huntington): terapeutico nei ratti, non terapeutico per l'uomo
- Fenilbutazone (antinfiammatorio): non causa anemia aplastica nei ratti, causa anemia aplastica sull'uomo  (10.000 morti)
Sostanze tossiche negli animali ma commercializzate:
- Ciclizina Cloridrato (antistaminico):teratogeno, fetotossico ed embriotossico in conigli, topi e ratti
- Retinolo (vitamina A): teratogeno nei roditori e conigli
- Penicillina (antibiotico): estremamente tossica nelle cavie
- Propranololo (antianginoso):causa collasso cardiocircolatorio nei ratti e vomito nei cani
Al punto 5 delle fonti (in fondo all'articolo) altri esempi.

Ora dovrebbe venire spontanea la domanda "a cosa serve testare su animali se tanto poi le sostanze vengono messe in commercio lo stesso dopo test su "volontari" (persone molto malate che provano un'ultima possibilità o persone in gravi condizioni economiche pagate per farlo)  umani?
I Test sono condotti su esseri viventi  (cavie animali di varie specie ) costretti a vivere in scatole di plexiglass o gabbie (ambienti sterili o comunque artificiali), alimentati con cibo scadente e non adatto alle esigenze  dei soggetti, fatti uscire solo per essere "utilizzati" dall'operatore o dal ricercatore e ai quali vengono indotti artificialmente tumori, lesioni, virus o sostanze di vario genere per poi cercare un modo per farli guarire o arginare un danno causato volontariamente. Come possono essere affidabili? Sono anti scientifici e pericolosi. Molti medici e scienziati lo affermano da tempo (ad esempio il dottor Stefano Cagno , il dottor Maurizio Calleri, il prof. Bruno Fedi e molti altri che potete trovare sul sito www.limav.org ad esempio).

Abbiamo avuto per alcuni anni un rifugio per animali salvati dalla vivisezione, principalmente ratti, e quasi tutti i decessi erano causati da masse tumorali causate dal fatto che per intere generazioni sono stati selezionati animali predisposti alla formazione di tumori, riprodotti a più non posso tra consanguinei e resi davvero cagionevoli di salute (fisicamente e mentalmente) .  Un patrimonio genetico disgraziato che difficilmente avrebbe originato una vita sana.

Ogni anno milioni di euro vengono spesi per mantenere gli animali negli stabulari ,finanziare gli esperimenti (che spesso durano diverso tempo e richiedono costosissimi esami), pagare tutti gli "addetti ai lavori"insomma alimentare e sostenere una vera e propria macchina da soldi.
Il risultato finale?Una spirale perversa dove le persone e gli animali muoiono tra atroci sofferenze e le multinazionali aumentano sempre più il fatturato, infatti ogni anno guadagnano milioni di euro grazie ai brevetti di nuovi farmaci presentati e immessi in commercio.

Va precisato che non sono assolutamente contrario alla ricerca , infatti esistono varie associazioni che promuovono l'utilizzo di metodi sostitutivi alla vivisezione come ad esempio I-Care (https://www.icare-italia.org/) o l'Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro I Tumori (www.mondofamiglia.it/lottatumori). A questo link (http://www.ricercasenzaanimali.org/positive.htm) altre associazioni.

L'obbiettivo è convincere la classe politica che una ricerca senza vivisezione è possibile e può contribuire a salvare molte vite ,sia animali che umane perchè esistono diversi metodi come ad esempio la sperimentazione in vitro o tramite software di ultima generazione che sono molto più affidabili dei test attualmente in uso sugli animali. Ad oggi alcune università italiane stanno iniziando a recepire questo messaggio e si stanno lentamente indirizzando verso l'abolizione della vivisezione.

FONTI:

1 https://www.novivisezione.org/info/bugiardini.htm


2 https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/07/10/la-lista-dei-50-disastri-della-sperimentazione-animale/


3 http://www.lescienze.it/news/2003/03/06/news/le_differenze_genetiche_fra_uomo_e_scimmia-588415/


http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2016/01/18/muoiono-cavie-umane-farmaco-gia-testato-sugli-scimpanze/


5 https://www.novivisezione.org/info/lista_farmaci.htm

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