Ciao a tutti,
quando uno deve ammettere la sconfitta lo deve fare: i falafel buoni al forno non si possono fare. Rimangono sempre un pò asciutti, prendono una consistenza strana e non sono più così sfiziosi.
Ovviamente parlo della ricetta originale coi ceci ammollati, non quelli in scatola o peggio ancora con la farina di ceci, quelle sono polpette di ceci magari buonissime ma dovrebbe essere vietato chiamarli falafel.
Quindi dopo anni di prove, getto la spugna. Se ho voglia di falafel li friggo e tanti saluti.
Ingredienti :
(per 3 porzioni circa )
- 300 gr di ceci ammollati (8-12 ore)
- 1 cipolla piccola
- spezie a piacere (cumino, coriandolo, curry)
- sale, pepe
- sesamo
- prezzemolo
- farina (meglio se di ceci)
- olio di girasole
In un robot da cucina tritare insieme grossolanamente i ceci, la cipolla e il prezzemolo. Aggiustare di sale e pepe, inserire le spezie (io circa mezzo cucchiaino di cumino e mezzo di coriandolo) e il sesamo (un paio di cucchiai).
A questo punto di solito io aggiungo un pò di farina di ceci, fino a che riesco a formare, a fatica, delle polpettine.
Mettere l'impasto in un contenitore ben chiuso per un'oretta almeno in frigorifero.
Il composto, ora, sarà più modellabile rispetto a prima.
Formare delle polpettine (tonde o un pò appiattite) della grandezza di una noce.
Mettere a scaldare l'olio da frittura (per noi olio di girasole) in una padella larga. Due dita d'olio di spessore basteranno. Teniamo d'occhio l'olio (per non farlo "fumare"), quando mettendo dentro la punta di uno stuzzicadente (o un utensile da cucina in legno) attorno si formano le bollicine, il liquido è pronto per friggere le nostre polpette.
Appoggiare delicatamente le palline create e dopo circa un paio di minuti girarle sull'altro lato in modo che siano uniformemente dorate.
Scolare l'eccesso d'olio su carta da cucina. Se cuocete con lo spessore d'olio che ho consigliato e inserite le polpette quando è ben caldo assicuro un fritto piuttosto asciutto.
Io consiglio di servirle con una bella insalata di foglie / pomodori /cetrioli, accompagnate da una salsa a base di yogurt di soia (al naturale non dolcificato) a cui avremmo aggiunto precedentemente un filo d'olio, sale, pepe e menta tritata. Questo contorno più fresco aiuta anche a digerire meglio un fritto.
"Ma cosa mangi? solo insalata?!" La frase che perseguita ogni veg! Qui propongo piatti vegetali gustosi, preparati con amore e rispetto. Condivido anche quello che imparo e penso possa essere utile sull'orto/giardinaggio, sulla cosmesi naturale e sul fai da te in genere... Cercando di riutilizzare il più possibile.
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lunedì 27 luglio 2020
lunedì 20 luglio 2020
CRUMBLE SALATO DI MELANZANE
Buongiorno a tutti,
Oggi propongo una rivisitazione della classica parmigiana di melanzane. Ottima d'estate un volta raffreddata.
Ingredienti:
- 3 melanzane medie
- salsa di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- una manciata d piselli o lenticchie già cotti
- 50 gr di farina integrale
- 30 gr di fiocchi di avena
- olio extravergine di oliva
- basilico o origano
- parmiveg (opzionale)
- sale, pepe, peperoncino
In una padella antiaderente cuocere le melanzane a cubetti, salandole leggermente e mettendo il coperchio. Rendiamole morbide e facciamo asciugare l'acqua di vegetazione che rilasceranno. Basteranno dieci minuti.
In un altro pentolino facciamo addensare la salsa di pomodoro aggiungendo lo spicchio d'aglio tritato e aggiustando con sale, pepe e peperoncino.
Preparare il "crumble" di copertura : unire in una ciotola farina, avena un paio di cucchiai d'olio, un pizzico di sale e l'acqua che occorre per ottenere un composto sbricioloso.
Mescolare le melanzane cubettate con la salsa, unire i legumi cotti scelti e qualche foglia di basilico (o origano), parmiveg (se lo avete o vi và) e porre in una teglia da forno unta con olio (o rivestita con carta forno).
Sbriciolare al di sopra le briciole di impasto e far gratinare in forno a 200°C circa 15 minuti.
Ottimo a temperatura ambiente abbinato a verdura fresca (magari appena raccolta!)
Se volete una ricetta senza glutine mettere solo l'avena (mari una parte frullata a farina e una parte in fiocchi).
Oggi propongo una rivisitazione della classica parmigiana di melanzane. Ottima d'estate un volta raffreddata.
Ingredienti:
- 3 melanzane medie
- salsa di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- una manciata d piselli o lenticchie già cotti
- 50 gr di farina integrale
- 30 gr di fiocchi di avena
- olio extravergine di oliva
- basilico o origano
- parmiveg (opzionale)
- sale, pepe, peperoncino
In una padella antiaderente cuocere le melanzane a cubetti, salandole leggermente e mettendo il coperchio. Rendiamole morbide e facciamo asciugare l'acqua di vegetazione che rilasceranno. Basteranno dieci minuti.
In un altro pentolino facciamo addensare la salsa di pomodoro aggiungendo lo spicchio d'aglio tritato e aggiustando con sale, pepe e peperoncino.
Preparare il "crumble" di copertura : unire in una ciotola farina, avena un paio di cucchiai d'olio, un pizzico di sale e l'acqua che occorre per ottenere un composto sbricioloso.
Mescolare le melanzane cubettate con la salsa, unire i legumi cotti scelti e qualche foglia di basilico (o origano), parmiveg (se lo avete o vi và) e porre in una teglia da forno unta con olio (o rivestita con carta forno).
Sbriciolare al di sopra le briciole di impasto e far gratinare in forno a 200°C circa 15 minuti.
Ottimo a temperatura ambiente abbinato a verdura fresca (magari appena raccolta!)
Se volete una ricetta senza glutine mettere solo l'avena (mari una parte frullata a farina e una parte in fiocchi).
lunedì 13 luglio 2020
BASTONCINI DI POLENTA
![bastoncini polenta](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5yHCOfEaHShQzDre_YqiioCWCUs2YQKC1HvcQfzZfsM2oRx2fY1yMEagl-Exa2zQD24q8SE8NykWSmTwGi09gv6XaVh2zySPY-m6dfrQg0m64xViHLVSMWIcNkJn-His1deEgIC4iwFAR/s320/IMG_20200617_124806.jpg)
Noi non rinunciamo alla farina di mais nemmeno quando fà così caldo, trasformiamo la polenta in stick croccanti da abbinare a verdure e patè di legumi formando un ricco piatto unico completo.
La nostra tattica per utilizzare il forno anche in estate (intendo utilizzarlo per il motivo per cui è stato creato cioè cuocere e non farlo diventare un pensile dove riporre le pentole) è usarlo con anticipo. Ovvero lontano dai pasti ... In modo che la casa non diventi un gigantesco forno a sua volta quando rientriamo e ci sediamo a tavola ^-^
Per due persone (mangione) :
- 100 gr di farina da polenta integrale o bramata
- 500 gr d'acqua
- un pizzico di sale
- erbe aromatiche o spezie a piacere
Preparare la polenta come di consueto ovvero 40 minuti di rimestate se non è precotta.
Per evitare questo sbattimento se possedete una macchina del pane (o anche un elettrodomestico multifunzione da cucina) mettere gli ingredienti e avviare il programma marmellata, che se la mescoli lui la polenta!
Porla a raffreddare su un piatto leggermente unto d'olio fino al completo raffreddamento, ci vorrà un pò :) Ovviamente questa ricetta è un modo per riutilizzare anche avanzi di una polenta del pasto precedente.
A questo punto tagliare delle strisce per niente sottili e metterle a gratinare al forno a 200°C modalità ventilata per circa un quarto d'ora girandole a metà cottura per farle croccantizzare da entrambi i lati.
Che ve lo dico a fare... Volendo si possono friggere.
Qui avevo preparato la pizza di polenta seguendo più o meno lo stesso iter. La farina di mais è estremamente versatile, anche perchè un cereale antico e senza glutine che ci aiuta a mantenere la varietà nella nostra medicina quotidiana : il cibo.
lunedì 6 luglio 2020
ZUCCHINE RIPIENE AL PESTO
![zucchine ripiene al pesto](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc8Jz7EB6kkqUn9fEZNgeH9KJwrPVLz8P5KX1HzVNY4y5OKHSs_p9pIDYMtikrf3bSXQbhcku4BMeaNJiJcIE0KlUJK5BhhxUlLbl3vOul2Znp1ZBBaP7acETppHDtfvWywXpdCggBZY8A/s320/IMG_20200618_195613.jpg)
le zucchine sono sempre buone: crude o cotte, fredde o calde.
Oggi propongo di farle ripiene al gusto pesto.
Ingredienti:
- zucchine (del tipo lungo o tondo a vostro gusto)
- basilico fresco (quello secco è tremendo!)
- aglio (se non vi piace non mettetelo)
- anacardi (o altra frutta secca a piacere) e/o lievito alimentare
- farina di ceci
- pangrattato (anche senza glutine o farina di mais)
- sale, pepe, olio
Tagliare a metà nel senso della lunghezza le zucchine, svuotarle con l'aiuto di un cucchiaino e metterle da parte.
Ammollare gli anacardi per almeno 10 minuti in acqua calda (o qualche ora in acqua fredda)
Passare in padella con un filo d'olio (o un goccio d'acqua) l'interno della zucchina, uno spicchio d'aglio schiacciato e aggiungendo un pizzico di sale. Far asciugare qualche minuto... Il tempo necessario poichè le zucchine perdano la maggior parte dell'acqua di vegetazione.
Frullare l'interno delle zucchine con il basilico e gli anacardi ammollati creando una crema. Aggiungere qualche cucchiaio di farina di ceci, se necessario un goccio d'acqua, regolare di sale e pepe e aggiungere l'olio e un cucchiaio di lievito alimentare se lo avete.
Preriscaldare il forno a 200°c ventilato e intanto riempire le zucchine con la farcia creata.
Spolverare col pangrattato e infornare per una ventina di minuti.
Sono ottime fatte in anticipo poichè hanno il tempo di esaltare i sapori e soprattutto raffreddarsi!
lunedì 13 aprile 2020
RAVIOLI CINESI ALLO PSEUDOVAPORE
![ravioli cinesi al vapore fatti in casa](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieoc4nAPRGk_fCQ8OJbHsz05u9Dpmf-spQXmsO-CqlFUBbmjOhCNdLnIERfTYui1r0vlwvu6WYo-m84DZoSdbscyrwXwqkaq5HAQZnhvw-_LQLInBwK66bvVjaTq__Pcc1_12-WTveSjuR/s400/IMG_20200221_203210.jpg)
nelle ultime settimane per vie traverse abbiamo accumulato verze su verze...
Ci sono tantissime ricette in cui questo ortaggio è esaltato nella sua magnificenza, oggi tocca ai ravioli cinesi.
Io ho preso spunto da questa ricetta delle ragazze del golosomangiarsano (qui la video ricetta).
![ravioli cinesi vegan](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8O23_Mu9eyNft1xCAwKMhyphenhyphen2ZqJSAbHW76xDyKXdKYlLZeZqqaTNlUNCB1_inzviQDobj-NSh7TrHSi1h97yaFQKxGVNWis8f3G5saFxvdMJqqfV0KVjXtWXdhEQ0XnoMeO-uABad9Ivkm/s320/IMG_20200207_201502.jpg)
Impasto:
- 200 gr di semola di grano duro semi integrale
- 100 gr circa di acqua tiepida
- un cucchiaino d'olio evo
- un pizzico di curcuma (facoltativo)
- un pizzico di sale
Ripieno:
- 1 cipolla grande a pezzetti piccoli
- 2 carote a pezzetti piccoli
- 1 spicchio d'aglio a pezzetti
- mezza verza circa a striscioline
- zenzero (meglio fresco)
- salsa di soia o tamari
- aceto di mele
- sale
- olio evo
In una terrina riunire la farina, la curcuma e il sale, aggiungere man mano l'acqua necessaria a ottenere un impasto elastico e compatto, a questo unto unire anche l'olio e impastare per diversi minuti (una decina sarebbe ideale). Esattamente come la pasta fresca nostrana vegan.
Intanto che la pasta si rilassa coperta in un contenitore, preparare la farcitura.
Fare in padella il soffritto classico cipolla, carota e aglio. Quando appare rosolato aggiungere la verza, un pizzico di sale, abbassare la fiamma e mettere il coperchio.
La verdura deve appena stufarsi ammorbidendosi, di tanto in tanto controlliamo cosa succede là dentro girando col cucchiaio. Appena ci apparirà un pò "ammosciata" (che brutto termine... Però rende l'idea!) aggiungere la salsa di soia (poco), l'aceto di mele (poco) e un pò di zenzero grattugiato fresco (o se non lo avete secco ma l'effetto non è proprio uguale).
Lasciar asciugare bene, travasare in un piatto in modo da agevolare il raffreddamento. Assaggio per capire se manca sale, e perchè a questo punto viene fame.
![ravioli cinesi ricetta](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3iQyRt0sA7o3LtjrGmkIHc5j_NvA-uP2DC_fYy4htsqy_W4ApN2uEn4_nq7Fvki8wJaEEirVQP3lVOKl3wGjoVVp5ommKgG0bZrGVbB7Y4eLaEhq-ey606I16s8fPzHSjWjGMZyRWaq_J/s320/IMG_20200207_195158.jpg)
La prima volta che li ho visti fare; il supereroe Martino Beria (che io odio molto perchè la sua ricetta a me è venuta uno schifo perchè non stava insieme) con abile maestria di mani li componeva con tutte le loro belle pieghette (qui in video).
La seconda (e terza) volta ho provato con un maledetto arnese che doveva chiudermi la pasta dando una sembianza di raviolo orientale (un pò farlocco), ma anche qui, mi sono trovata male poichè il ripieno tendeva a uscire e mi appiccicava la pasta al malefico strumento.
Così nella mia ruspantità, dopo aver steso le sfoglie a medio spessore con la macchinetta della pasta (ma i più bravi possono usare il mattarello), ho tagliato dei cerchi con un coppa pasta, inserito un cucchiaino di ripieno, richiuso facendo una leggera pressione con le dita e sigillando, utilizzando poi i dentini della forchetta tutto intorno tipo sigillo papale... Ed ecco le mie mezzelune caserecce, zero eleganza ma è più semplice,veloce e non si rompono.
Ora prendere una padella (perfettamente antiaderente), mettere un velo d'olio, appoggiare i ravioli "in piedi" (non di lato) non attaccati, farli leggermente dorare a fiamma medio-alta.
A questo punto versare un dito d'acqua, abbassare la fiamma e mettere il coperchio.
Come per magia, quando il liquido sarà evaporato i ravioli saranno pronti.
Io di solito, come mio uso e costume nelle cose un pò lunghe, ne faccio di più per potere congelare e rimangono perfetti.
Trovo gustoso inserire nel ripieno uvetta e/o anacardi o arachidi tritati grossolanamente.
venerdì 10 aprile 2020
FRITTELLE DI MAIS
Questa è una ricettina molto veloce e sfiziosa. Si tratta di
frittelline passate in padella.
Io ho utilizzato le farine di riso e ceci poichè mi
piacciono molto e in più si adattano anche a una dieta senza glutine; ma nulla
vieta di usare altri cereali o legumi.
In realtà le ho preparate molto tempo fà, ma si adattano perfettamente a questo periodo in cui magari la dispensa non è così fornita.
Ingredienti per circa 6 frittelle :
- 1 cucchiaio di farina di riso integrale (o altra farina a piacere)
- 2 cucchiai di farina di ceci
- 1 vasetto piccolo di mais dolce cotto a vapore
- sale, pepe, peperoncino
- olio extravergine di oliva
Formare la pastella unendo le due farine a un pò d'acqua;
deve essere densa e cremosa e ben mescolata per evitare grumi. Unire sale,
peroncino (se gradite), il mais ben sgocciolato e un cucchiaino d'olio evo.
Scaldare una padella antiaderente (mi raccomando che non
abbia graffi), ungere con un velo d'olio e versare, quando il fondo sarà caldo,
un cucchiaio di pastella.
Meglio utilizzare un coperchio poichè la cottura sia
più veloce e le frittelle più morbide. Dopo uno o due minuti potrete rigirarle
e cuocere l'altro lato. Servire tiepide.
Servire magari accostate a un'insalata fresca.
lunedì 6 aprile 2020
CRESPELLE CON ACQUA FABA
Ciao a tutti,
L'acqua faba (l'acqua di cottura dei ceci) è un'alleato incredibile in cucina, considerato anche il fatto che normalmente è uno scarto. E' ottimale per mille preparazioni come sostituire gli albumi delle uova, aiutare le lievitazioni e rendere tutto più soffice.
Se si comprano i legumi in scatola pronti all'uso sarebbe meglio sceglierli senza sale per potere utilizzare il liquido di governo, se si cuociono i ceci (dopo reidratazione) aggiungere poco più l'acqua necessaria a coprirli e procedere alla normale cottura in modo da ricavare una faba ristretta ricca di saponine che non ci darà problemi.
In questa ricetta l'ho messa alla prova per preparare delle crespelle.
Le ho trovate ottime da farcire sia con ripieni salati che dolci, morbide e spugnose più o meno come i pancake. Ottime così o anche gratinate al forno.
Ingredienti per 4 crespelle (non troppo sottili di circa 20 cm di diametro):
- 200 gr di acqua faba a temperatura ambiente senza sale
- 6 cucchiai di farina integrale di farro (ma penso vada bene qualunque farina)*
- un goccino di olio extravergine di oliva
Montare a neve l'acqua faba con l'aiuto di un frullino elettrico, non è necessario sia particolarmente ferma. Ci vorrà qualche minuto. Stupitevi di quanto cresce e quanto assomiglia agli albumi.
Pian piano, inglobare la farina necessaria per ottenere una pastella, rimarrà molto spumosa e morbida. Aggiungere anche l'olio (circa un cucchiaino).
Scaldare una padella antiaderente in perfetto stato, ungere appena aiutandosi con un foglio di carta da cucina, e mettere la prima mestolata di impasto. Ruotare la padella in modo che l'impasto si espanda prima di rapprendersi (con agile mossa).
Girare la crespella con una palettina in legno e far cuocere anche l'altro lato. Sono molto veloci da preparare, se le lasciate in cottura troppo risulteranno più secche.
A noi sono piaciute molto, ci ricordavano molto le injera eritree.
* con la farina di ceci per esempio possiamo ricavare un piatto senza glutine
lunedì 30 marzo 2020
NUGGETS DI TEMPEH
Ciao a tutti,
questa è una di quelle preparazioni che uno fa a caso per
poi sorprendersi di quanto sia buona, così una sera, senza impegno e senza
ricerche.
Una ricetta che poi una volta a settimana hai il piacere di
preparare; perchè è facile e sfiziosa.
Ho realizzato dei bocconcini a base di tempeh (nel mio casodi soia autoprodotto) che ricordano molto i nuggets da fast food.
- tempeh
per la pastella:
- farina di grano tenero
- salsa di soia
- erbe aromatiche a piacere
- acqua
- un goccino d'olio
- pangrattato
Preparare la pastella con acqua, salsa di soia (poca), erbe
aromatiche (esempio rosmarino o origano), pochissimo olio e aggiungendo la farina un pò per
volta, fino a creare una pastella tipo quella della tempura o delle crepes, non
troppo liquida non troppo densa.
Tuffare il pezzetto di tempeh nella pastella (che se della consistenza
giusta rimarrà aggrappata) e poi nel pangrattato per creare una bella
impanatura gustosa.
Lasciar rapprendere bene i nostri nuggets mettendoli per
almeno 30 minuti in frigorifero.
Per la cottura abbiamo diverse opzioni: Friggere, passare al
forno (magari modalità grill), oppure far dorare con un filo d'olio in padella
antiaderente (io ho scelto quest'ultima).
Ovviamente è possibile sostituire il tempeh con il tofu, o
per avere una ricetta gluten free sostituire la farina di grano tenero con
quella di ceci e il pangrattato con uno senza glutine o farina di mais.
lunedì 3 febbraio 2020
PIZZA SEMI INTEGRALE
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik3WbohzD7TMDbvoGk72U4jwRcJIix1jYGqkqVF0vmAVNUcEESmO-4jtLKONNH0yfUKvlJo1OsoSWmeYUJ_rjUmRHGPOIKR5oHaUP6PixNKju2dazX1t9-V7n_HSxjDo-ZgyOuT3grIJk4/s320/IMG_20190601_202418.jpg)
Avevo già parlato in passato della preparazione della pizza qui e qui, ma non posso non pubblicizzare il più possibile (riceverei una maledizione) la tecnica di Gian (che ha a sua volta preso spunto da qui... perchè non si nasce "imparati") per preparare una pizza fragrante e digeribile con poca spesa e pochi ottimi ingredienti.
In questa versione sensazionale (che ci ha eliminato la voglia di pizzeria da tanti mesi) utilizziamo il lievito madre, ma aggiustando dosi e tempistiche (tempi di lievitazione più brevi) si può fare anche col lievito di birra (fresco o secco che sia).
L'ultizzo del lievito madre và capito e provato. E'
un'alternativa diversa a quello pronto e indistruttibile a cui la grande
distribuzione ci ha abituati. Qui un post dove parlo appunto di questo lievito
antico e stupefacente.
- 55/60 gr di lievito rinfrescato
- 250 gr di farina (per me una rustica semi integrale e
grano duro semi integrale)
- 1 cucchiaino di malto o di zucchero di canna integrale
- 5 gr di olio extravergine di oliva
- 170/180 gr di acqua a temperatura ambiente
- 6 gr di sale fino integrale
IMPASTO
Sciogliere il lievito in un pò d'acqua e aggiungere il malto.
Iniziare a unire la farina e piano piano l'acqua che ci occorre a ottenere un
impasto morbido, ben idratato e elastico. Aggiungere l'olio e per ultimo il
sale.
E' necessario impastare bene per 10/15 minuti (a mano o con
una macchina a vostra discrezione).
PIEGHE (consigliate ma non obbligatorie)
Lasciare riposare mezz'oretta l'impasto e fare tre giri di
pieghe a circa dieci- quindici minuti l'una dall'altra. Semplicemente dalla
ciotola si tirano i lembi e si ripiegano verso l'interno ricompattando
l'impasto con una forma tondeggiante alla fine.
PRIMA LIEVITAZIONE
Aspettare poi fino al raddoppio (con la stagione calda un
paio di ore bastano, col freddo circa otto).
SECONDA LIEVITAZIONE
Rovesciare delicatamente l'impasto su una teglia oleata (o
su un piano infarinato magari con la semola nel caso vogliate cuocere su una
pietra refrattaria) e allargarla delicatamente con le dita (abolito il
mattarello) fino ad avere la dimensione (e l'altezza) desiderata, coprire con
un canovaccio. Attendere un altro paio d'ore.
COTTURA
Se avete una pietra refrattaria bisogna metterla a scaldare
in forno almeno 30/40 minuti prima con temperatura al massimo in modalità
statica.
Condire a piacere la pizza (per me un must è la marinara col
formaggio di anacardi o il vegan cheddar) e far scivolare sulla pietra rovente.
Cuocere in modalità statica nel ripiano centrale del forno per 7/10 minuti
indicativamente. Controllare sempre di tanto in tanto il fondo della pizza che
sia tostato ma non bruci. Far raffreddare leggermente su una graticola (in modo
che passi aria da sotto e non si inumidisca togliendo fragranza all'impasto),
servire.
Se utilizzate una comune teglia basta accendere il forno una
decina di minuti prima al massimo modalità ventilata (versione consigliata in
estate).
Condire e infornare i primi 5 minuti sul fondo del forno (non
il ripiano proprio la base), una volta ben tostata sotto mettere sul ripiano centrale
per 4/5 minuti.
Servire la pizza o farla un poco raffreddare sempre su una
griglia (non in teglia altrimenti prende umidità e ciao ciao fondo croccante).
I tempi sono indicativi in quanto ogni forno lavora a suo
modo, l'umidà dell'impasto e dell'ambiente è pressochè unica e l'altezza e la
croccantezza della pizza sta a voi deciderla.
lunedì 30 dicembre 2019
GNOCCHI DI PATATE AMERICANE
Oggi una
rivisitazione dei classicissimi (e buonissimi) gnocchi di patate.
Non sò voi ma io amo le patate dolci (dette anche patate
americane).
Mi piacciono anche le batate (quelle arancioni) ... Ma le prime
rimangono le mie preferite cremosissime e dolcissime.
L'impasto dei gnocchi rimane fedele all'originale:
-250 gr di patate americane
- 40/ 50 gr di farina
- un pizzico di sale
Lessare le patate
oppure cuocere a vapore. Prova forchetta : che dovrà penetrare senza il minimo
sforzo poichè siano perfettamente cotte. Scolare e appena non sono più
ustionanti, tagliare a pezzi e schiacciare con lo schiaccia patate ( o se non
lo avete con la forchetta). Non è necessario sbucciarle prima poichè tanto
schiacciando in un modo o nell'altro la buccia si stacca dalla polpa.
Unire il sale e la
farina. Impastare sino ad ottenere un amalgamo morbido ma compatto da cui si
possono ricavare cordoncini (aiutandosi con una spolverata di farina), che
successivamente saranno tagliati a tocchetti (i gnocchi).
Cuocere in
abbondante acqua salata bollente per poco, sino a che non saranno loro a dire
che sono cotti venendo a galla.
Essendo molto dolci
io consiglio di abbinarli con un condimento a contrasto come : broccoli passati
in padella col peperoncino (come nel mio caso), delle cime di rapa, del
radicchio e cipolla con spolverata di noci...
lunedì 16 dicembre 2019
PASTICCIO FERRARESE
Ciao a tutti!
Conoscete il pasticcio ferrarese? E' una pasta al forno buonissima,
che oggi prepariamo in versione vegan (ovviamente).
Se la dovessi descrivere direi che è un involucro di pasta
frolla che racchiude della pasta al pomodoro (generalmente tagliatelle).
Ingredienti per 2 persone
- 100 gr di farina integrale di grano tenero
- 50 gr circa d'acqua o
latte vegetale
- 2 cucchiai d'olio evo
- la buccia
grattata di mezzo limone (non trattata)
- 1 cucchiaino di
zucchero di canna o malto
- un pizzico di sale
- 120 gr di tagliatelle di semola
- una ciotolina di polpa di pomodoro
- cipolla, aglio, carota, sedano (base per soffritto
classica)
- qualche cucchiaio di piselli (anche congelati)
- sale, pepe. peperoncino
Impastare la farina, la buccia di limone, il sale, lo
zucchero, l'olio e poco per volta aggiungere l'acqua fino a formare un panetto
compatto e omogeneo. Lasciare riposare.
Mettere a bollire una pentola d'acqua e, intanto si cuocerà
la pasta, possiamo preparare il condimento. Fare il soffritto (in acqua o in
olio come preferite), aggiungere la polpa di pomodoro, i piselli e aggiustare
con sale, pepe, peperoncino.
Lasciar cuocere qualche minuto a fiamma media sino a che il
sugo non si sarà un pò ritirato.
Nel frattempo le tagliatelle saranno pronte.
Condirle, aggiungere se necessario sale o altre spezie a piacere, il parmiveg e
metterle da parte.
Dividere in due l'impasto che abbiamo preparato all'inizio e
stendere entrambe le sfoglie sottili: dovranno leggermente sbordare dalla
teglia in cui vogliamo metterle.
Oliare il fondo della pirofila (o mettere un pezzo di carta
forno), stendere la prima sfoglia, distribuire le tagliatelle e ricoprire con
l'altra sfoglia sigillando i bordi. Praticare dei piccoli tagli sulla superficie
del pasticcio e infornare per circa 15 min a 200°C
(modalità ventilata) o fino a che sarà bello colorato (a questo scopo è utile spennellare la superficie con una soluzione di latte vegetale, un goccio d'olio e un pizzico di curcuma).
Servire tiepido.
lunedì 25 novembre 2019
CIME DI RAPA
Ciao a tutti!
![orecchiette cime di rapa vegan](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfx-0aXhANZQZcWcxB-tXUnj-Pl3fAhajm26VTR9OFf94DUdoDouJgZAr2_JmOhhffU6yRN9IPb_1NeFWDc_CxRdS4a_6aOwI9E5z_5gQpAGbAP4TibEtp5LGOVcGJewRcyYuhxtVl9_wQ/s320/IMG_20191021_104333.jpg)
Le cime sono ormai di stagione, nell'orto crescono bene e al
mercato costano poco.
Ingredienti per la preparazione del ripieno:
- Un mazzo di cime di rapa (avendo cura di lavarlo e
togliere i gambi più duri)
- due spicchi d'aglio
- una manciata di uvetta ammollata
- sale , peperoncino
- olio evo
Per prima cosa lessare velocemente le cimette. Io utilizzo
una vaporiera, ma si può tranquillamente tuffarle nell'acqua (dove poi cuocerete
la pasta nel caso vorrete realizzare la prima ricetta). Bastano pochi minuti, la verdura deve essere
morbida non molle.
Scolare le cime, eliminando più acqua possibile, tagliarle a
piccoli pezzi a coltello oppure con un mixer dare qualche impulso per sminuzzare
le erbe senza renderle una purea.
In una padella mettere le cime, l'aglio a pezzetti e un
goccino d'olio. Far soffriggere il tutto per qualche minuto. Aggiustare di sale e
peperoncino a piacere. Unire l'uvetta.
Se a questo punto vogliamo utilizzarlo con sugo per la pasta
basterà preparare a parte del pangrattato tostato (come ricetta pugliese
impone), da spolverare al di sopra come fosse formaggio, mettendo in una padella
3-4 cucchiai di pangrattato e un goccino di olio evo, mescolare per amalgamare bene
e cuocere per qualche minuto a fiamma medio-alta. E' pronto quando il
pangrattato si è un pò colorato. Toglietelo subito dalla padella poichè
altrimenti si brucerà. Se piace si possono unire anche delle mandorle tagliate
grossolanamente e tostate. E' uno dei miei primi piatti preferiti.
Se optiamo per la torta salata dobbiamo preparare l'impasto.
Sconsiglio l'utilizzo della pasta sfoglia pronta anche se si trova facilmente
vegetale, poichè ha ingredienti ripugnanti.
- 150 gr di farina integrale
- 20 gr di olio evo
- 70/80 gr d'acqua
- un pizzico di sale
- un pizzico di bicarbonato
Impastare per bene gli ingredienti sino a ottenere un
panetto morbido e compatto (ci vorranno circa 10 minuti). Lasciare riposare
qualche minuto.
Dividere in due l'impasto e stendiamo due sfoglie uguali,
della grandezza della teglia che andremo a utilizzare. Oleare la teglia (o
rivestirla con carta forno), adagiare la prima sfoglia, tirando su i bordi,
praticare dei buchini con una forchetta per agevolare la cottura. Porre il
ripieno e procedere con l'altra sfoglia avendo cura di chiudere bene i bordi
sigillandoli con lo strato di pasta sottostante.
Ora delicatamente con la mani
uniformare lo strato di ripieno per evitare che si concentri tutto al centro, tamponando e stendendolo uniformemente al di sotto della sfoglia.
Spennellare con una soluzione di acqua e olio e infornare a
forno caldo a 200°c per una ventina di minuti.
Ottima tiepida!
lunedì 11 novembre 2019
POLPETTE DI OKARA E MELANZANA
Ciao a tutti!
Si, un'altra ricetta con l'okara di soia da aggiungere
all'elenco. Perchè è un ingrediente incredibilmente versatile ! Qui e qui altri spunti per utilizzare lo "scarto" della soia.
Per questa ricetta ho scelto come protagonista la melanzana, un'ortaggio che ho sempre adorato .. che dovrò salutare fino ai prossimi caldi.
Ingredienti
- 100/150 gr di okara
di soia
- 2 melanzane piccole
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- sale e spezie a piacere ( consiglio origano, aglio in
polvere, peperoncino)
- 2 cucchiai di polpa di pomodoro
- pangrattato o farina di ceci o fiocchi d'avena
Saltare in padella le melanzane a tocchetti, con un goccino
d'acqua e un pizzico di sale . Abbassare la fiamma e mettere il coperchio in
modo si cuociano uniformemente, basterà qualche minuto. Oppure si possono anche grigliare.
Una volta cotte e ben asciutte frullare grossolanamente
(ovvero con un mixer dare solo qualche colpetto senza creare una purea uniforme, vogliamo consistenza!),
unire le spezie, la salsa di soia, il pomodoro, l'aglio a pezzetti e l'okara.
Mescolare bene e aggiungere gradualmente un pochino di pangrattato o farina di
ceci o fiocchi d'avena per rendere l'impasto compatto (ma non troppo) e manipolabile .
Formare le polpettine e infornare a 200 °c modalità
ventilata per 10-15 minuti.
Ottime sia calde, che tiepide che fredde.
lunedì 4 novembre 2019
MUFFIN SALATI DI ZUCCHINE
Ciao a tutti,
Se si vogliono utilizzare i semi di lino (che daranno una marcia in più all'impasto), porli in una ciotolina con un pò d'acqua in modo che si idratino e gonfino.
Intanto, in una terrina porre le zucchine, l'olio, la farina, il
lievito, gli aromi a nostro piacere (consiglio aglio e origano con un pò di
salsa di pomodoro riducendo poi la quantità d'acqua per l'impasto per un muffin dal sapore mediterraneo squisito) e mescolare.
questa è una ricetta davvero sfiziosa che mi
ritrovo a fare d'estate quando le zucchine dell'orto hanno un abbondante
produzione. Le zucchine sono ancora (anche se per poco) di stagione:approfittiamone!
I muffin possono essere preparati con anticipo per
poi essere riscaldati qualche minuto prima di consumare, possono
essere tranquillamente congelati e sono davvero sfiziosi come stuzzichini o
merende per grandi e piccini.
- 100/150 gr di zucchine grattugiate (con la grattugia a fori
larghi)
- 250 gr di farina integrale
- 2 cucchiai di olio extravergine
- 1 cucchiaio di semi di lino tritati (consigliati ma non obbligatori)
- lievito istantaneo autoprodotto * o lievito istantaneo pronto all'uso
- acqua
- sale
- spezie ed erbe a piacere
Aggiungere gradualmente l'acqua, i semi di lino (che avranno prodotto la loro mucillagine),e alla fine il sale.
Girare energeticamente col
cucchiaio per non lasciare grumi. L'impasto deve risultare abbastanza morbido, come quello delle torte per intendersi. Versare nei pirottini per muffin o
tortine.
Infornare a forno caldo a 180 °C per 15- 20 minuti, fino a che non saranno colorati ma morbidi. Fate la prova stecchino e
non sbaglierete.
* ricetta del lievito istantaneo autoprodotto. Per questa preparazione servono 2 gr di bicarbonato e un cucchiaino di aceto.
lunedì 28 ottobre 2019
BAINGAN BHARTA
A me la cucina
indiana piace un mondo e questo è uno dei miei secondi preferiti. La mia faccia si sconfortava un sacco quando al ristorante indiano della mia città non
l'avevano. Si tratta di una crema molto saporita e speziata a base di melanzana, un'ottima ricetta per sfruttare gli ultimi ortaggi di stagione.
Oggi proviamo a realizzarlo a casa.
- 1 melanzana grande
- 2 pomodori grandi a
tocchetti
- 1 cipolla
- 1 o 2 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 cucchiaio di garam masala (se non l'avete mettere il
curry)
- 1 cucchiaino di chili (paprica)
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- sale
- olio di semi di girasole o sesamo
- prezzemolo fresco
Il primo step è abrustolire la melanzana. Io ho visto
diversi video (qui un esempio) dove lo si fà brutalmente direttamente sulla
fiamma del fornello. Io, per questa volta, ho optato per fare delle fette
larghe di melanzana e grigliarle in padella, ma si può utilizzare anche il
forno per arrostirla. A voi la scelta.
L'importante è riuscire poi a schiacciare la polpa (che
dovrà essere molto tenera) con una forchetta.
Prima di schiacciarla la ricetta tradizionale direbbe di
spellare la melanzana (probabilmente poichè sulla fiamma viva si sarà
carbonizzata), io la lascio, per la mia versione, non credo dia fastidio.
In padella mettere un goccio d'olio (chi è contrario al
soffritto si avvalga sempre di un goccio d'acqua), i semi di sesamo, la cipolla
e l'aglio. Lasciarli soffriggere a fuoco medio girando spesso col cucchiaio.
Aggiungere la curcuma, il coriandolo, il chili e poi il pomodoro a tocchetti.
Fare cuocere un paio di minuti o sino a che il pomodoro non si sarà
ammorbidito. Unire la polpa della melanzana e
il garam masala mescolando rapidamente in modo che il composto ben
presto diventi una crema. Salare e aggiustare con le spezie a nostro gusto.
Abbassare la fiamma al minimo, coprire col coperchio e fare cuocere ancora
qualche minuto. Il risultato dovrà essere una crema abbastanza compatta, tipo
un purè di melanzana.
Servire tiepido con una spolverata di prezzemolo ( o
coriandolo fresco se piace), qualche seme di cumino e magari un pò di paprika.
Io lo ho accompagnato al pane naan . Soffici focaccine
indiane. Si può anche (tradizionalmente è così) abbinarlo a del riso in bianco
basmati (meglio se integrale). Comunque sia diventa un appetitoso piatto unico.
lunedì 21 ottobre 2019
SUSHI 100% VEGETALE
Fare in casa il sushi (nel mio caso totalmente vegetale) è
una cosa piuttosto semplice, ma occorre un pò di tempo. Dò una ricetta
indicativa che come vedrete lascia molta interpretazione.
Occorrente per due rotoli di involtini (ovvero per due
persone):
- 100 gr di riso
Io scelgo quello integrale perchè ha un sapore migliore, ma
noto che è molto più semplice chiudere gli involtini con riso bianco da sushi
oppure quello originario in quanto diventano più "collosi".
- 2 fogli di alga nori
- aceto di mele o di riso
- zucchero o malto o sciroppo
- sale
- verdure crude o cotte a piacere secondo la stagione e il
gusto personale (tagliate a striscioline)
- salse (maionese vegetale, yogurt di soia aromatizzato,
senape, ecc)
- germogli, semini, spezie a piacere
Sciacquare il riso più volte sino che l'acqua non apparirà
limpida. Cuocere il riso in circa il doppio (in volume) d'acqua : per il riso
bianco basteranno 10-15 minuti per quello integrale almeno 30.
A fiamma bassa, lasciare assorbire tutto il liquido. Una
volta cotto trasferire il riso in un contenitore e condire con un pizzico di
sale, un cucchiaio d'aceto di riso o mele e un cucchiaino di malto (o di
zucchero). Lasciare raffreddare completamente.
Nel frattempo organizzatevi per avere tutte le verdure che
volete inserire (crude o cotte) tagliate. Un must del sushi vegan è inserire nel
roll verdure croccanti (come carota, cetriolo, peperoni, rapanelli, ecc...) con
qualche fetta di avocado ben maturo,qualche goccia di salsa di soia e una
spolverata di semi di sesamo.
![sushi vegan sushi vegetale, come arrotolare il sushi](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsVg8K2caguF01jfZ8sEyei4LxcaRy-VYTWoK1BFQeYfR_4T3Iycey1hfOm62iz7_hXc2w5Nsfsd9S3PVyj7Un3LiZ3wwbJqQ64bu3iU7ewlSXL4QouJdJCxEIeR6W78B5l8_3VcPsaETU/s320/DSC_0000084.jpg)
Ora prendete il lembo di alga in basso e arrotolarla in modo
che inglobi il ripieno, in pratica chiudendo passando oltre la metà nel senso della lunghezza
dell'involtino. Compattate bene e fate fare un altro giro (sempre dal basso
verso l'alto in modo che l'alga possa aderire con la striscia che abbiamo
lasciato libera all'inizio. Compattare ancora. E' più difficile spiegare che
fare (ecco un video che spero vi aiuterà).
Procedere così anche per il successivo rotolo di sushi.
Lasciare riposare (se fà caldo meglio in frigo).
Ora c'è da tagliare, munirsi di una ciotola d'acqua e un
coltello ben affilato. Bagnare la lama per ogni taglio... Sarà più facile che
gli involtini non si schiaccino. Quanti rotolini verranno dipende dai gusti..
Io ad esempio li amo più sottili (ne taglio 7/8 per foglio di alga), ma c'è chi
li preferisce più spessi e corposi.
E' un ottimo pasto specialmente se lo abbiniamo ad altre
verdure e un'insalata fresca.
lunedì 7 ottobre 2019
STRUDEL SALATO DI FINE ESTATE
Oggi cuciniamo questo strudel salato con pesto, fagiolini e
patate ottimo sia caldo che freddo, un ricordo dell'estate appena trascorsa.
Ingredienti per la pasta :
(se potete evitate le sfoglie già pronte)
- 120 gr di farina integrale
- 1 cucchiaio d'olio
- 60 gr circa d'acqua
- un pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno:
- 2 cucchiai di pesto (meglio se vegan e autoprodotto)
- 1 patata grande lessa
- una manciata di fagiolini già lessati
- sale, pepe, spezie a piacere
Impastare gli ingredienti per l'involucro, prima i secchi
poi i liquidi, fino a ottenere un impasto morbido e compatto. Lasciare riposare
coperto.
Tagliare le patate e i fagiolini a pezzetti piccoli, condire
e aggiungere il pesto. Se il ripieno dovesse risultare troppo umido unire una
spolverata di pangrattato.
Stendere la pasta il più sottile possibile dando una forma
rettangolare. Inserire al centro le verdure preparate prima e richiudere lo
strudel sigillando i bordi. Praticare dei tagli sulla superficie.
Infornare per 15/20 minuti a 200°C in forno modalità
ventilata.
Ovviamente questa è solo un'idea, ma pensate con quanti
ripieni potete creare un ottimo piatto da portare al sacco, da antipasto, o
anche da aperitivo...Che ovviamente si può preparare con anticipo, si può congelare e si può consumare sia caldo che a temperatura ambiente.
lunedì 23 settembre 2019
ARANCINI DI OKARA
In questo post avevo parlato dell'okara di soia e qualche
ricetta per utilizzarla; facendo diventare lo "scarto" della bevanda vegetale
una risorsa per i nostri piatti.
Qualche tempo fà avevo preparato i classici arancini di riso
e ho voluto provare ad usare la polpa della soia esausta al posto del cereale..
Esperimento riuscito!
Ingredienti
- okara di soia
- ragù vegetale di lenticchie, seitan o semplice di pomodoro
e piselli
- parmigiano vegano
- sale,pepe, curcuma
- pangrattato
- farina di frumento o di ceci
Per prima cosa assicuriamoci che il sugo a disposizione sia
piuttosto denso (altrimenti colerà da tutte le parti), se così non fosse
aggiungere pangrattato e parmiveg (quest'ultimo aggiungerlo comunque se lo
abbiamo in casa perchè è delizioso) fino a ottenere una consistenza più
compatta.
In una ciotola mettere l'okara, condirla con sale, pepe e un
pizzico di curcuma per colorarla, aggiungere una spolverata di farina per
renderla più appiccicosa e facilitare la formazione delle palline.
Con le mani umide, prendere un piccolo pugnetto di okara,
creare un incavo, inserire il ragù e richiudere.
Se l'avete in casa e amate il genere potete aggiungere al
centro un pezzetto di formaggio vegetale.
Ora potete lasciarli così come sono, inumidire la superficie
esterna e passarli nel pangrattato o optare per l'impanatura croccante. Io
scelgo la seconda.
Cuocere in forno a 200°C in modalità ventilata per 15 minuti circa
(sino a che saranno dorati).
lunedì 16 settembre 2019
GNOCCHI DI PATATE VEGAN FATTI IN CASA
A chi non piacciono i gnocchi? Beh credo siano veramente in
pochi.
Io li ho sempre acquistati pronti da tuffare in acqua
bollente al supermercato (si trovano vegan senza problemi); ma quando mi sono
soffermata bene sugli ingredienti che contengono rispetto a quelli che avrei
potuto fare a casa.. Non li ho più comprati.
Penso che dobbiamo
volere bene al nostro corpo e dargli il "carburante" giusto.
Ecco gli ingredienti per due persone per questa ricetta
semplice ed economica:
- 250 gr di patate farinose
- un pizzico di sale
- 50 gr di farina*
Lessare le patate oppure cuocere a vapore. Prova forchetta :
che dovrà penetrare senza il minimo sforzo poichè siano perfettamente cotte.
Scolare e appena non sono più ustionanti, tagliare a pezzi e schiacciare con lo
schiaccia patate ( o se non lo avete con la forchetta). Non è necessario
sbucciarle prima poichè tanto schiacciando in un modo o nell'altro la buccia si
stacca dalla polpa.
Unire il sale e la farina. Impastare sino ad ottenere un
amalgamo morbido ma compatto da cui si possono ricavare cordoncini (aiutandosi con una spolverata di farina), che
successivamente saranno tagliati a tocchetti (i gnocchi).
Io non faccio i successivi segni con la forchetta ma li
cuocio così come sono. A volte se voglio dare una forma diversa ricavo delle
palline dall'impasto.
Cuocere in abbondante acqua salata bollente per poco, sino a
che non saranno loro a dire che sono cotti venendo a galla.
Se quando li preparate volete farne in più, prima di cuocerli, metterli in congelatore su un vassoio ben sparpagliati, una volta congelati
fare dei sacchettini (o contenitori) porzionandoli. Se nei giorni successivi avrete voglia di gnocchi
saranno pronti. Basta buttarli in acqua bollente ancora congelati.
* La dose di farina è indicativa, io cerco di metterne sempre
il meno possibile perchè mi piacciono morbidi. Di solito creo l'impasto e provo
a cuocerne un paio per verificare che non si sciolgano in cottura; se così
dovesse essere aggiungo un pò di farina.
E' un modo per essere sicuri di non ritrovarsi,
invece di un buon piatto di gnocchi, una pentola di liquido
vischioso.
lunedì 5 agosto 2019
PIADINE INTEGRALI BUONISSIME
Oggi parliamo del tipico piatto romagnolo, ovviamente in
chiave vegan.. Quindi niente strutto e salumi ma largo a olio extravergine di
oliva, verdure grigliate, tofu, seitan, creme e salse delziose.
Ho trovato qui la ricetta che faccio con successo da più di
un anno ormai e non ho alcuna intenzione di prendermene il merito. Federica è
una splendida donna romagnola che sà il fatto suo, ho imparato e imparo molto
dal suo blog e dal suo canale yt.
Ingredienti base per 3 piadine:
- 150 gr di farina a vostra scelta (io adoro farle di farro
integrale, semola o semplicemente di grano tenero semi integrale)
- un pizzico di sale
-15 gr di olio extravergine di oliva
- 70/80 gr circa d'acqua
Amalgamare la farina, il sale, l'olio ed eventuali
ingredienti facoltativi (semi di sesamo, semi di finocchio, aglio in polvere,
ecc..), aggiungere l'acqua un pò per volta fino a ottenere un bell'impasto
morbido e compatto. Occorrerà lavoralo almeno dieci minuti.
Formare le tre palline e se si ha tempo farle riposare
almeno una mezz'oretta, altrimenti procedere alla stesura.
Stendere le sfoglie col mattarello e l'aiuto di un pò di
farina, sino a renderle molto sottili (almeno 20/25 cm di diametro) e poi cuocerle
su una padella antiaderente molto calda.
Appena appoggiata la sfoglia si formeranno le bolle,
abbassare la fiamma, mettere il coperchio e attendere qualche minuto.
Controllare come procede la cottura e se la parte sotto è cotta e magari un pò
sbruciacchiati, girare e procedere allo stesso modo.
Idee per la farcitura ? melanzane/ peperoni/cipolle/ funghi
grigliati o arrostiti, carciofini sott'olio, pomodori secchi rinvenuti, tofu/seitan/
tempeh marinati e piastrati, crema di zucca, hummus di ceci, guacamole,
maionese vegetale, formaggio di anacardi... la lista è davvero molto lunga.
Basta un pò di inventiva e avremo il nostro piatto sano e gustoso senza
provocare sofferenza a nessuno.
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